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Giu
Daniele Minotti commenta su PI la proposta di legge del Sen. Bulgarelli (Verdi) per eliminare il “limite di fotocopia” e per ristabilire (in parte) lo scopo di lucro fra le motivazioni che portano ad una condanna (penale o amministrativa) per chi “tratta” materiale sotto copyright. Intanto nella giornata di oggi la Federazione contro la Pirateria Musicale ha diffuso un comunicato nel quale spiega come fra i 200 indagati italiani per la violazione della legge sul diritto d’autore via P2P solo una piccola minoranza sia composta da ragazzini.
“Viene quindi – sostiene FPM – delineato un identikit preciso di chi offre illegalmente musica da Internet: fa scalpore il fatto che quasi la metà dei soggetti denunciati siano professionisti, tra i quali anche medici e consulenti informatici, il 30 % studenti, il restante 20% pensionati o disoccupati. Notevole il quantitativo medio di brani musicali messi a disposizione illegalmente, oltre 5 mila file”
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Giugno 29th, 2006 at 18:23
Mah… il limite del 15% della fotocopiatura non mi pare un dramma (tanto, chi controlla?)
Il compenso agli autori e' abbastanza ridicolo (a me e' arrivato, l'anno scorso) e puo' tranquillamente essere cancellato. A parte il fatto che non ho idea di come abbiamo potuto contare le fotocopie fatte dei miei libri… Direi che e' una forfettaria buffonata.
Sulla non punibilita', neppure amministrativa, delle copie fatte senza fini di lucro sono pienamente d'accordo.
Quello che mi lascia perplesso, del discorso di Minotti, e' la proposta di non punire la condivisione. Son palle, che chi condivide non sa di farlo. E capisco che gli editori vogliano mantenere almeno questo divieto. Insomma… un po' occorre mediare. Imo. Tra la forca di Urbani e la liceita' di mettere on line un film c'e' una giusta via di mezzo.
Ciao, Fabio.
Giugno 29th, 2006 at 18:31
Detto questo, mi stupisce che i proponenti non abbiano ripreso una grande (secondo me) idea: quella di trovare un meccanismo per eliminare i diritti dalle opere che non sono piu' effettivamente vendute da alcuni anni.
Caro Minotti (che probabilmente leggi qui), questo sarebbe veramente innovativo e molto giusto. Non dimentichiamoci di parlarne, sempre e comunque.
Ciao, Fabio.
Luglio 1st, 2006 at 03:48
ciaoFabio, io potrei essere anche d'accordo con le proposte innovative di cui hai parlato (ricordi le istanze sull'abandonware, ad esempio?) il fatto e' che non ho questi poteri propositivi.
Per il resto, non ho debbo che non si deve punire la condivisione. Io, su PI, non ho dato giudizi sul merito. Ho detto soltanto che la proposta sembra essere un po' monca.
Sul fatto, poi, che si sa di condividere (o di essere costretti tecnicamente a condividere) sono abbastanza d'accordo con te.
Saluti.
P.S.: Sabato 8 c'e' Bacharach a Forli'… tutti a cena da Mantellini? ;-)
Io sono stato invitato da una bella signora… ma, come molte signore, getta l'esca e non tira l'amo… bah…
Luglio 1st, 2006 at 07:42
Minotti, a fianco di un articolo, soprattutto su Pi, che e' una testata che vuole/tende anche a fare opinione, scrivere quello che si pensa e' lecito. Sarebbe lecito dappertutto, peraltro, basta specificare che si sta opinionando.
L'abandonware mi e' sfuggito, non so cosa sia, anche se posso immaginarlo.
La proposta di limitare il copyright per i prodotti che non fatturano piu', invece, e ci tengo a precisarlo, non e' un mia idea, ma, se non sbaglio, una proposta di un tal Lessig.
Una proposta di cui, Imo, non si parla mai abbastanza.
Ciao, Fabio.
Luglio 1st, 2006 at 08:14
Che, scusate, ma non sono stato spiegato bene.
Vi immaginate cosa sarebbe una long tail con fuori copyright tutto cio' che normalmente non si vende?
Io si'….
Ciao, Fabio.
Luglio 1st, 2006 at 10:33
ciaoFabio, io non ho dato una mia opinione… esclusivamente perche' non l'ho voluto fare. Posso?
Per il resto, l'abandonware e' il software non piu' utilizzato, obsoleto, definiamolo come vogliamo. Un software-opera come quelle che intendivi tu.
P.S.: Allora, sabato vieni a Forli' a sentire Bacharach?
Luglio 1st, 2006 at 17:56
Minotti, tu sei fuori come un balcone.
Ciao, Fabio.
Luglio 2nd, 2006 at 09:29
ciaoFabio, sono cosi' da 42 anni… eppure, nella mia vita, qualcosa ho fatto. Non so se ho qualcosa da imparare da te.
Un saluto.
Luglio 2nd, 2006 at 12:32
Minotti, non e' che io voglia insegnarti qualcosa. E' solo che un esperto di copirght che non commenta su che cosa potrebbe risultare dall'unione dei fenomeni della coda lunga con l'abolizione dei diritti sulle opere non piu' vendute, mi pare uno strano.
Se poi costui – con questo caldo, tra l'altro – mi propone di andare a Forli' per uscire con Bacharach e sentir suonare Mantellini (o era il contrario?), due cose che proprio non mi attirano, be', forse dovrebe curarsi…
;-)
Tra l'altro, ma e' ancora vivo, Bacharach (o come si chiama)???
Ciao, Fabio.
Luglio 3rd, 2006 at 04:38
ciaoFabio, allora dammi il nome del tuo strizzacervelli.
E non fare sempre il Wiesenthal dei blogger…
Un saluto.
Aprile 17th, 2009 at 22:37
[…] una volta mi ha detto “Minotti, tu sei fuori come un balcone” http://www.mantellini.it/?p=3394#comment-20347 – poi anche “Minotti, guardi Lucignolo… scrivi dieci commenti al giorno in ogni […]