Vado sul sito del PD di Forlì per cercare di capire l’annosa questione della iscrizione alle Primarie del PD. A differenza delle precedenti tornate elettorali, quando la iscrizione all’albo degli elettori avveniva con molta naturalezza nel medesimo giorno e luogo della votazione, il nuovo regolamento per le Primarie recita sibillino che l’iscrizione all’Ufficio elettorale deve essere conclusa prima. In ossequio a questa strana complicazione (incidentalmente assai utile all’apparato del Partito e a Pier Luigi Bersani in primis), sul sito del PD forlivese sono comparsi orari, sedi e giornate di apertura dei famosi uffici elettorali nei quali recarsi per essere ammessi al voto (come è noto – altra cosa da poveretti – l’iscrizione on line è stata resa possibile perché richiesta da molti a gran voce ma è sostanzialmente inutile). Quindi il primo mistero glorioso è svelato: gli uffici elettorali esistono, sono luoghi differenti rispetto alle sedi di voto (esattamente come voleva Rosi Bindi) ed hanno orari di apertura perfetti per qualsiasi pensionato. Queste le istruzioni dal sito del PD:
Cosa bisogna fare per votare?
Per votare è necessario preiscriversi recandosi nell’ufficio elettorale più vicino (consulta gli orari di apertura degli uffici elettorali), per:
– firmare l’Appello “Italia Bene Comune” e iscriversi all’albo degli elettori
– fare un versamento minimo di 2 euro.Si riceverà quindi il certificato di elettore del centrosinistra, che sarà indispensabile per votare al primo e al secondo turno“
I residenti possono preiscriversi anche lo stesso giorno del voto mentre per stranieri e fuori sede la preiscrizione deve essere fatta entro il 23 novembre.
Quindi, lo scrivo a beneficio anche dei tanti sapientoni che a suo tempo spiegavano nei commenti che queste Primarie sarebbero alla fine state identiche a quelle precedenti, sembra evidente che, in ossequio ai peggiori impigli burocratici pensati del Comitato per le Primarie, sarà necessario, almeno nella mia città, recarsi in due luoghi differenti per effettuare iscrizione all’albo elettorale e per votare alle Primarie del PD.
Se prima avevo qualche dubbio ora sono abbastanza certo che andrò a votare: mi sottoporrò a qualsiasi inutilità on line, perderò qualche ora per recarmi in un circolo Arci a farmi consegnare un pezzo di carta, subirò di buon grado qualsiasi altra piccola vessazione da parte di questi signori nella speranza (vana, me ne rendo conto) che, prima o poi, se ne vadano definitivamente a casa.
update: @naltro mi segnala su FF che nella sua città (Savona) il PD ha scritto esplicitamente che il giorno delle primarie sarà possibile registrarsi direttamente nei pressi del seggio elettorale.
update 12/11 : oggi ho avuto un po’ di tempo ed ho fatto un giro nei siti web del PD di Roma, Napoli, Milano Torino e Palermo. Molti di questi sono molto avari di informazioni, in ogni caso in nessuno di questi siti (così come nel sito ufficiale) nella sezione sulle Primarie è scritto che il giorno delle elezioni seggi elettorali ed uffici elettorali saranno contigui. Quindi l’ambiguità ed il silenzio non sono un bug, sono una feature.
Novembre 11th, 2012 at 17:10
Nulla di complicato, è semplice e ci si può registrare fino al giorno delle primarie.
Ci si registra, si prende un foglietto e si va a votare.
Gli uffici elettorali non sono sempre diversi dalla sede di voto, ma possono esserlo.
E smettila di chiamare Bersani apparato
Novembre 11th, 2012 at 17:15
Lo sai qual è lo schifo vero?
http://www.primarieitaliabenecomune.it/come-si-vota
La istruzioni sono tutte e sole quelle contenute in una JPG.
Niente testo.
Novembre 11th, 2012 at 17:15
Ma c’é davvero gente che si entusiasma per questa “roba” ..
Novembre 11th, 2012 at 17:16
Ma vi pesa così tanto fare qualcosa per rendere queste primarie qualcosa che non sia un farsa? E poi parlate di allargare la partecipazione! Se è una tortura staccare il sedere da una sedia di quale participazione volete parlare?
Novembre 11th, 2012 at 17:18
1) ci si può pre registrare dal 4 al 21 novembre presso gli uffuci eletterolai predisposti dalle Federazioni. se hanno orari perfetti per i pensionati cne faremo una ragione, considerato che son tutti volontari.
2) il 25 si va al seggio, ci is registra ad un banchetto, si fanno 3 mt. e si vota punto.
Basta ADESSO però.
P.S. L’apparato è anche di Renzi o non appartiene più al partito?
Novembre 11th, 2012 at 17:31
Mantellini, a dire il vero è esattamente il contrario di quello che sostieni tu. Non c’è scritto da nessuna parte che dovrai registrati in un luogo diverso. Anzi, c’è scritto che potrai farlo nello stesso giorno. Di più: si mette a disposizione dell’elettore qualche banchetto in più per potersi registrare fin da 15 giorni prima, in modo da snellire le pratica al momento del voto.
Aggiungo: iscriversi online è tutt’altro che inutile. Offline: fila, alcune firme, due euro. Ci vogliono alcuni minuti per la registrazione. Online: solo i due euro.
Novembre 11th, 2012 at 17:32
@antonella dammi un link (in quelli che ho io non c’e’ scritto nulla di quanto affermi)
Novembre 11th, 2012 at 17:33
@claudio come ti ho scritto su FF le dichiarazioni di fede non contano
Novembre 11th, 2012 at 17:41
Massimo, scusa, ma io guardo quell’elenco e penso a tutte le persone che, volontariamente, perderanno le giornate da qui al 25 per consentire a tutti di andarsi a registrare e poi di votare. E’ uno sforzo organizzativo enorme, forse da te non completamente compreso (in ogni caso c’è anche l’elenco dei seggi, puoi verificare le distanze).
Novembre 11th, 2012 at 18:14
La mia esperienza è stata questa. Ravenna. Mi pre-registro online il 4 novembre. Il 5 – dovevano già già essere funzionanti gli uffici elettorali – mi presento e la risposta è: “passi domani percho debbono scrivere alcune norme a livello cittadino. Ci sono andato il 6, presento la stampata delle pre-registrazione e…panico. Cos’è? Telefonata in diretta, confabulazione, risposta: non serve a nulla lei deve rifirmare di nuovo l’impegno di essere elettore etc etc.. Firmo, pago la quota e finalmente o il foglio per votare.
Morale. A chi invoca rispetto per i volontari che perdono le giornate ( le ho perse anche io per esercitare un diritto) rispondo che se c’è qualcuno che manca loro di rispetto sono proprio coloro che si sono inventati questa buffonata.
Novembre 11th, 2012 at 18:15
Scusate gli errori\orrori ma la tastiera fa i capricci…
Novembre 11th, 2012 at 18:21
non capisco cosa ci sia di così diverso rispetto all’altra volta, ci si può preiscrivere come ISCRIVERE il giorno stesso e l’ufficio elettorale sarà ubicato nella stessa sede del seggio. Iscriversi prima è un modo per snellire le operazioni di voto e avere magari più tempo per leggersi l’appello del centrosinistra e chiedere altre informazioni. GLi uffici elettorali a forlì sono presenti in ogni quartiere, in prossimità dei cittadini di quel collegio elettorale. Nulla di complicato, nulla di strano. Sarebbe bene non far girare falsità.
Novembre 11th, 2012 at 18:29
Mante, riporto da una thread su FF: “Contattati quelli del PD di Forlì. Dicono «certo che il 25 ci si registra anche accanto al seggio (come ovunque)». Controlleranno il loro sito.”
Novembre 11th, 2012 at 18:32
Ovunque sarà possibile registrarsi al seggio il giorno delle primarie, il PD fa casino perché è interesse di Bersani farlo e mantenere basso il numero dei votanti.
Mantellini, contatti il Comitato con Renzi più vicino a lei e le confermerà tutto.
Può registrarsi al seggio, in tavolo adiacente, il giorno stesso del voto, con 3 cose:
1) certificato di identità
2) tessera elettorale, quella con tanti bolli
3) due euro
Sono iscritto al PD e mi prendo la responsabilità di ciò che affermo, anche davanti a Bersani se serve.
Novembre 11th, 2012 at 18:34
Un semplice Prezi sull’argomento:
http://coccaglioconrenziadesso.blogspot.it/2012/11/vuoi-votare-renzi-alle-primarie-del-25.html
Si può votare anche Bersani allo stesso modo eh… sono corretto. Io!
Novembre 11th, 2012 at 18:39
Filippo, molto bene (in realtà a me che stia avvenendo il contrario. Cioè “bersaniani” che si affannano ovunque a spiegare che ci si potrà registrare anche il 25 al seggio ai “renziani” che paventano l’impossibilità di farlo accusando i “bersaniani” di voler scoraggiare il voto)
Novembre 11th, 2012 at 18:43
Leggendo post come questi sto iniziando a dubitare del livello di comprendonio posseduto da chi, come Mantellini, non riesce a capire cose elementari. Quello che si faceva in un unico giorno, ora si può fare in 3 settimane. Un passaggio necessario per dare piena legittimità a qualunque risultato verra fuori dalle urne. Il 25 ci si potrà registrare in un tavolo di fianco a quello per votare. Solo che dovrai fare due file.
Ma sono certa che il 25 si troveranno motivi di polemica anche per la doppia fila. Nulla di nuovo sotto il sole.
Se poi trovi che gli orari di apertura degli uffici elettorali siano perfetti per i pensionati, nessuno ti vieta di fare una telefonata e dare la tua disponibilità (a gratis) per aprire i seggi anche in orari più accessibili per chi lavora fino a tardi. Ma certo, lamentarsi costa meno che dedicare un paio di ore al giorno a consentire la registrazione di tanti lamentosi come te.
Novembre 11th, 2012 at 18:48
Filippo io tutto sto casino che fanno i Bersaniani mica lo vedo, di tutti i siti dei vari comuni che ho guardato io quello di Forlì è l’unico in cui non ho visto esplicitamente scritto che ci si può iscrivere presso il seggio il 25. Magari prima di prendersi la responsabilità davanti a Bersani si prenda la briga di cercare un po’ in giro. Ah, per la cronaca io ho votato per Marino
Novembre 11th, 2012 at 19:38
ci si può registrare anche all’ultimo momento, il 25, è vero però se tutti adottassero questa filosofia gli uffici elettorali saranno completamente intasati a danno dei tempi medi per le procedure di voto. A me pareva che questa semplice logica fosse sufficientemente chiara, evidentemente sopravvalutavo l’elettore medio e, essendo impegnata nei seggi sarà mia cura, scimmiottando @Mante, registrare meticolosamente ogni scazzo che ci verrà rivolto da quelli che oggi si lamentano della registrazione.
A proposito delle regole/modalità per le primarie, sarei stata interessata a leggere proposte, sopratutto da quelli che solo pochi mesi fa inveivano contro Bersani per le vicende di Napoli e Palermo, inveivano stupidamente aggiungo, perchè quelle regole le scrissero Uolter&C .
Novembre 11th, 2012 at 20:17
La famosa “nomenclatura” del PDi, è formata da buffoni… Che messaggio è stato trasmesso al paese con questo casino delle primarie? Ve lo dico io, se un partito non è in grado di gestire le primarie, come sarà in grado di gestire il paese?
I Bersaniani dicono, “embè? se non vi piace, cambiate partito” Questa filosofia ha fatto perdere le elezioni alla sinistra e ci ha consegnato il governo Berlusconi.
Novembre 11th, 2012 at 21:12
@Matilde e tutti i “volontari”. Quando sono state rese note le regole per l’iscrizione alle primarie, la prima domanda che mi sono posto è stata: “come faranno a garantire sul tutto il territorio che ci siano sedi aperte per iscriversi?” e mi è subito parso che fosse la solita cosa all’italiana: si scrivono delle regole inappuntabili e intanto ci se ne fotte della logistica.
Oggi vi lamentate che è tutto lasciato in mano ai volontari che sono pochi, ma un mese fa non era evidente come lo è oggi che su una parte non rilevante del territorio i circoli del PD, dove esistono, sono solo sedi di rappresentanza senza personale e non in grado di gestire alcunché?
Novembre 11th, 2012 at 22:43
E’ innegabile, per chiunque abbia seguito questa vicenda fin dall’Assemblea Nazionale del PD, che l’intenzione di molti dirigenti “storici” era quella di complicare la vita a delle primarie che venivano a stento sopportate.
Bersani, cercando di condurre in porto una giornata non disastrosa per il partito, aveva ammansito i più oltranzisti (tipo Bindi o Marini) approvando un mandato sulle regole che stava volutamente sul vago in alcuni punti dirimenti.
La linea (legittima per carità) del “non facciamo votare il primo che passa di lì”, ha cominciato a sedurre gli stessi bersaniani tradotta nel singolare: vuoi votare ? Va bene, ma devi fare un po’ di fatica.
E allora via con questa cosa della registrazione in luoghi diversi, e poi la privacy, e poi non è possibile iscriversi online.
Tutta roba che non aveva una gran razionalità. E alla fine, un po’ alla volta, se ne sono accorti tutti (oddio, forse Rosy no) e si è, zitti zitti, tornati verso una forma di primarie alla 2005 con un qualche arzigogolo in più, residuo di quelli che le primarie non le hanno mai digerite.
Novembre 11th, 2012 at 22:53
Sottoscrivo (come sempre del resto) LorenzoC e attendo che le istruzioni per votare alle Primarie nella mia città esplicitino chiaramente l’unica cosa davvero interessante per chi andrà a votare, vale a dire che si potrà fare tutto in un’unica soluzione.
Novembre 11th, 2012 at 23:49
@gessica allegni proviamo a capirci: il sito del PD di Forli’ fornisce un elenco dei seggi elettorali. Il mio è quello della sede di via palareti 1/bis. Poi lo stesso sito mi indica un elenco di Uffici Elettorali nel quale preregistrarmi. Cosi’ ad occhio direi che il più vicino alla mia sede di voto è quello di viale spazzoli 51. A circa 1 km di distanza. Da nessuna parte nel sito c’e’ scritto quello che tu affermi vale a dire che l’ufficio elettorale il giorno del voto sarà nella stessa sede del seggio. In alternativa lo avete scritto con l’inchiostro digitale invisibile.
Novembre 12th, 2012 at 08:23
Lamentatio lamentatio lamentatio lamentatio lamentatio.
Che comoda vita dietro alla tastiera.
Novembre 12th, 2012 at 09:33
Allora, Io voto a Roma.
Faccio delle ricerche e:
http://www.primarieitaliabenecomune.it/trova-il-seggio
Trovo la mappa degli uffici elettorali nella mia zona, ben tre, ma non è stata pubblicata la lista dei seggi.
Novembre 12th, 2012 at 09:49
Io vorrei chiedere a quelli che sostengono Bersani che sono certamente più intelligenti di lui.. Secondo voi, tutto questo casino delle primarie, è utile alla campagna elettorale del centro-sinistra? Non si poteva fare che ci si registrava e si votava lo stesso giorno, così i volontari si sbattevano meno?
Dai, sù. la verità, si è cercato e riuscito di disincentivare le persone ad andare a votare alle primarie. Io non voterò chi ha creato questo casino anti-democratico…
Novembre 12th, 2012 at 09:51
Lorenzo C: il “ritorno alla linea del 2005” non c’è stato, semplicemente perché non ci si è mai mossi di lì.
C’è stato un sommovimento da parte dei sostenitori di Renzi che, con una certa superficialità, hanno cominciato a lamentarsi di modalità di voto che nessuno aveva stabilito.
Le difficoltà erano denunciate come certe, invece erano solo ipotesi sulla base delle convinzioni di chi sperava di poter votare da casa, cosa che non è ovviamente possibile se si vuol dare un minimo di credibilità alla consultazione.
Massimo ha avuto un problema con il Pd di Forlì, che è persino intervenuto qui per fargli presente che no, non è come scrive lui, non l’hanno scritto e correggeranno.
Aspettiamo la correzione sul sito del Pd di Forlì e la conseguente rettifica del post, magari con le scuse, visto che prima di scrivere certe cose su un blog che ha un discreto seguito non ci sè nemmeno premurati di approfondire la questione (bastava ‘e-mail?).
Come si può vedere dai vari siti del Pd locali, voto e registrazione potranno essere contestuali (banchetto da una parte e banchetto dall’altra), e questo atteggiamento irridente e scandalizzato, dovuto a mancata comprensione del testo o addirittura a superficialità, è sintomatico.
Una cosa sui volontari: la stanno gestendo, e molto bene. Guardatevi gli elenchi di seggi e uffici elettorali in tutta Italia.
Novembre 12th, 2012 at 09:53
(mi correggo: quella del Pd di Forlì è intervenuta, ma le assicurazioni che avrebbero provveduto sono arrivate per interposta persona su FF)
Novembre 12th, 2012 at 09:58
Avevano paura che ignoti si infiltrassero per votare qualcuno di indigesto e hanno creduto di scoraggiarli?
In realtà, se uno si vuole infiltrare non si scoraggerà per definizione.
Novembre 12th, 2012 at 10:53
Non per ripetere, ma poi (voi testardi elettori del pd) non andate in giro a dire che non vi avevano avvertito prima.
Novembre 12th, 2012 at 11:51
@chamberlainn
E quindi dove trovo l’elenco dei seggi di roma?
Il sito del pd di roma (piccolo comune di secondaria importanza) rimanda al sito nazionale sulle primarie e questo (a stamane) ha pubblicato solo l’elenco degli uffici e non dei seggi:
http://www.primarieitaliabenecomune.it/trova-il-seggio
Poi dici che tutto questo non è voluto…
Novembre 12th, 2012 at 11:54
@chamberlainn
Ti sfugge l’ordine cronologico degli avvenimenti…
Tutte queste novità, registrazione online e registrazione al banchetto sono state esplicitate in questi giorni, Renzi e co, è da mesi che chiedevano di potersi registrare online e al banchetto a suo tempo e la risposta, è stata sempre NO…
Io non credo che Mantellini debba rettificare il post, perchè nel momento in cui lo ha scritto, la modalità di voto non prevedeva il voto al banchetto nel suo comune,
semmai è il PDi di Forli che rettificando deve chiedere scusa ai suoi elettori per l’incapacità di fare una cosa semplice…
Novembre 12th, 2012 at 12:18
comunque vada è diventata una farsa, un esempio di pessima comunicazione e gestione, se mante come moltissimi altri l’hanno capita male o fanno fatica a capirla.
Se questo è il biglietto da visita di chi deve andare a governare, mi passa la voglia..
Novembre 12th, 2012 at 13:03
@36 vero vero
ma non vendiamo la pelle dell’orbo finche’
ancora ci vede, che una delle primedonne diventi anche premier e’ ancora tutta da vedere.
se poi guardi ai programmi manco si sa cosa farebbero una volta al governo. quello che fanno in parlamento, invece, lo sappiamo gia’. ma c’e’ chi li votera’ lo stesso.
buone primarie, comunque.
Novembre 12th, 2012 at 13:40
Allora: se facciamo venire la gente direttamente al seggio poi vi lamentate che la gente vota quattro volte; se proviamo a mettere in piedi un sistema di registrazione per impedire alle persone di registrarsi su più seggi vi lamentate che bisogna registrarsi. Proprio mai contenti.
Gli orari sono da pensionati? Non nel mio comune, dato che il presidente dell’ufficio elettorale (io) non è un pensionato.
L’ufficio elettorale si può spostare: pensa te che se piove l’ufficio elettorale è nella sede del partito e se c’è il sole l’ufficio elettorale si posiziona più comodamente in piazza. Il giorno delle votazioni naturalmente l’ufficio elettorale sarà ai seggi.
Qui tutta la questione delle primarie è gestita da sostenitori di Bersani e indecisi: perché? Perché non abbiamo visto un sostenitore di Renzi che si facesse avanti a dare una mano, così come non abbiamo visto nessuno di SEL darci una mano a tenere in piedi il baraccone.
Nonostante questo, se volessimo tenere il numero dei votanti al minimo avremmo tranquillamente tutti gli strumenti per farlo tipo non sbatterci per tre settimane di fila nel creare iniziative per far registrare più gente possibile.
In ogni caso voglio dire: se vedi cose che non vanno nel partito locale il modo migliore per risolvere è partecipare.
Non siamo la Apple: siamo tutti volontari e siamo anche troppo pochi.
Novembre 12th, 2012 at 14:31
Abituato al sistema Italia, aspetto l’ultimissima versione delle regole che sara’ quella valida. Sino ad allora non perdo tempo.
Certo che se questo casino e’ l’aperitivo di come verremo governati nella prossima legislatura, potrei anche arrivare a rivalutare personaggi come Tremonti o Brunetta quanto a serieta’ e competenza.
Novembre 12th, 2012 at 14:54
Sono l’unico che nota una certa arroganza dei volontari del PDi?
Per la cronaca Renzi e Vendola sono per la registrazione online e/o al seggio dove si vota…
Novembre 12th, 2012 at 15:15
Inserire il pezzo J35 nell’incastro del pezzo KL256 (fig. 8), ruotare in senso orario per fissare. Con un cacciavite a croce fissare le viti P77 nei fori della staffa U8, che dovrà essere sistemata nella scanalatura H2 (fig. 8a – fig. 8b). Successivamente agganciare il moschett….ma vaff….
Novembre 12th, 2012 at 15:21
Mia esperienza personale: sono un lavoratore (a Milano) fuori sede.
Secondo il regolamento (semplificando parecchio) ho due alternative per votare:
1) registrarmi presso la sede del coordinamento provinciale.
2) mandare una mail al coordinamento indicando la volontà di votare presso la città in cui lavoro. Loro mi avrebbero poi indicato presso quale ufficio e seggio registrarmi e votare.
Ancora adesso non è noto dove sia la sede del coordinamento provinciale di Milano.
Quindi non mi restava che mandare una mail. Non ho avuto uno straccio di risposta che, infine, arriva magicamente il giorno stesso essermi lamentato sul blog di Civati, il quale mi aveva promesso di interessarsi alla questione.
E cosa mi dicono nella mail?
Che devo inviare una nuova mail con tutti i miei dati anagrafici e gli estremi del documento di identità, che potrò votare presso un seggio in San Babila (non proprio a due passi da casa mia) dedicato specificatamente ai fuori sede e che potrò votare senza presentare la tessera elettorale.
Si tratta, quindi, di una procedura allucinante che io conosco solo per aver testardamente insistito nell’esercitare il mio diritto di voto. Sul sito del pd di Milano non c’è uno straccio di notizia in merito. Però si può leggere chi ha vinto le primarie a Buccinansco lo scorso gennaio.
Qui si rovescia la prospettiva, non sono loro a doversi conquistare il mio voto ma io a dover faticare per esprimerlo. Quando poi sentirò Bersani e tutti i gran sacerdoti della burocrazia parlare di grande partecipazione popolare in tempi di disaffezione per la politica ecc., li manderò tra me e me affanc….
p.s. i miei genitori mi hanno chiesto dove possono votare. Ad oggi, almeno a Bari, non sono note le sedi dei seggi.
Novembre 12th, 2012 at 16:45
@sergio
fammi capire: ci vorresti dire che alle scorse primarie qualcuno ha votato 4 volte e allora il PD è corso ai ripari? ma… chi ha vinto le scorse primarie?
Novembre 12th, 2012 at 17:16
@sergio: mi stai dicendo che nel mondo di internet un sito (con accesso protetto) in cui registrare in tempo reale i numeri di carta d’identità che hanno già votato è qualcosa di così difficile da immaginare?
marò, siam messi bene, per non parlare delle baruffe in casa in pieno stile sinistra.
@gregor. no, non sei l’unico.
@paolo i programmi anche ci sono, ma si perdono a parlare delle istruzioni per le primarie, è inquietante. io fossi un indeciso non voterei per gente così litigiosa e divisa all’interno e così mal organizzata e incapace di comunicare.
Novembre 12th, 2012 at 17:27
Ho dimenticato di raccontare un particolare.
Come da regolamento, ho inviato al coordinamento provinciale una mail con allegato copia del mio documento di riconoscimento. Loro mi hanno risposto chiedendomi nuovamente i dati anagrafici e il numero del documento.
Semplificazione amministrativa, giusto?
Novembre 12th, 2012 at 17:32
@Giorgiot
p.s. i miei genitori mi hanno chiesto dove possono votare. Ad oggi, almeno a Bari, non sono note le sedi dei seggi.
Se è per questo neanche a Roma nonostante i vari volontari qui si affannino a dimostrare che siamo tutti “choosy”
Novembre 12th, 2012 at 18:45
@chamberlainn
durante tutta l’assemblea del 6 ottobre si è ribadita nei diversi interventi la necessità di darsi nuove regole per garantire trasparenza ed evitare infiltrazioni (sempre citato il caso Napoli) perchè queste primarie erano diverse da quelle passate (Finocchiaro).
Poi se nei principi regolamentari scrivi che la “registrazione dovrà avvenire con procedure distinte dalle operazioni e dall’esercizio del voto” qualche differenza e qualche confusione rispetto al passato la crei.
Sulla possibilità di registrazione online ti copiaincollo il pensiero di un consigliere regionale del PD il 24 ottobre che aiuta a capire che non è che fosse tutto così scontanto dall’inizio: “ci mancherebbero le iscrizioni online… vorrei ricordare la fine delle primarie ad esempio per il sindaco di Napoli! ”
@sergio
la registrazione in verità è stata “venduta” come strumento di snellimento dei tempi il giorno del voto (25 novembre) tradotto: “risparmiamo tempo”. Non serve invece ad evitare brogli perchè da regolamento da sempre si può votare solo nel proprio seggio elettorale “naturale” (quello delle elezioni vere).
Novembre 12th, 2012 at 23:38
confermo che a Ferrara mi hanno assicurato che ci si potrà registrare anche al momento e sul luogo del voto, facendo una fila diversa lì accanto (quindi facendo 2 file). Mi hanno detto sarà così in tutta Emilia Romagna, non so in Italia.
Comunque è certo che per ora la situazione non è affatto chiaro, né pubblicizzata, e immagino che la cosa sia voluta.
Chi poi dice che è come alle primarie precedenti sbaglia (o mente sapendo di mentire), perché comunque la procedura di registrazione è più lunga e, a mio avviso, alla seconda fila del seggio si formeranno code così lunghe da far desistere la maggior parte di quelli che non l’hanno fatta prima.
Novembre 13th, 2012 at 10:50
Ma invece di pensare al complotto per non far votare il povero elettore del PD, che è notoriamente un minus habens e va tutelato da regole e procedure complicatissime, non si potrebbe pensare anche che non dire sin da subito che ci si può registrare anche il giorno del voto è un modo per incentivare la pre-registrazione e snellire le code?
Complotto per complotto senza prove una vale l’altra.
Caro Mantellini glielo hanno detto in 22 che ci si può registrare anche il 25, gente che si è informata su internet, ha chiesto in giro, ha telefonato al comitato provinciale, ha a parlato con un volontario, gente che vuole parteciapare. Lei non sapeva, glielo hanno detto, però continua a dire “e ma non è chiaro, e ma non c’è scritto”, non sarà chiaro ma adesso lo sa, così come lo sa chiunque ha perso 45 secondi di tempo.
E gran parte di questi chiunque non ha pensato “uh, guarda hanno messo giù una cospirazione che coinvolge migliaia di volontari per rendere farraginoso il voto così che (inserire candidato a piacere) sia favorito/penalizzato”.
Io ad esempio ho pensato che per fare le cose in modo pseudolegale bisogna usare delle regole e delle procedure che portano via tempo e richiedono dei passaggi di verifica (identità, diritto di voto, registrazione in un unico seggio, autorizzazione al trattamento dei dati).
E ho pensato ben venga la pre-registrazione che consente a chi ha tempo di snellire un minimo la parte burocratica e semplificare il lavoro dei volontari(*), almeno forse si riesce ad avere meno code rispetto al 2009, quando io ci ho messo 3 ore per arrivare al banchetto.
(*) Perché alla fine è sempre di volontari che stiamo a parlare, gente che magari ha una vita lavorativa come tutti e quindi non può tenere aperta la sezione dalle 6 alle 21 come piacerebbe a tutti, gente che gestisce un sito pure senza essere un mago di comunicazione e fa errori e omissioni, gente che ancora si sta organizzando per scegliere al meglio dove mettere gli “uffici” elettorali e i banchetti per votare
Novembre 13th, 2012 at 11:53
@Paolo: “Caro Mantellini glielo hanno detto in 22 che ci si può registrare anche il 25, gente che si è informata su internet, ha chiesto in giro, ha telefonato al comitato provinciale”
Ecco cosa mi fa incazzare, il fatto che ci sia gente che ritiene normale che per una cosa tutto sommato semplice si debba fare tremila telefonate, informarsi tra una selva di informazioni contraddittorie e magari votare stando su un piede solo.
Novembre 13th, 2012 at 12:38
@Giancarlo non è una cosa tuttosommato semplice, è una “competizione”, ci sono delle regole e è buona norma che chi partecipa ad una competizione conosca le regole del gioco. Anche il calcio sembra tuttosommato semplice, ma poi c’è il fuorigioco.
Le tremila telefonate e le informazioni contraddittorie le ha inventate lei ora, di telefonate ne basta una o basta una ricerca su internet come ho fatto io.
Se trova informazioni contraddittorie o sbagliate invece di lamentarsi forse è più utile segnalarlo, sono sicuro che saranno corrette. A me se una cosa interessa viene naturale fare in modo che funzioni, anche partecipando un minimo alla sua buona riuscita.
Da come la raccontate sembra quasi che ci si chieda di andare a votare dopo un percorso di guerra sotto il fuoco nemico e allora è inutile continuare, chiunque può trovare da ridire su qualcosa, anche se gli vengono a prendere il voto a casa.
Novembre 13th, 2012 at 13:41
@Paolo: le informazioni contraddittorie le ho inventate io, si va bene e gli asini volano. Mi raccomando quando esce e va nel mondo reale si copra bene che rischia di prendere freddo.
Novembre 13th, 2012 at 16:23
Dall’atteggiamento che vedo da parte dei volontari e dei “sistemici” al PD, mi aspetto in caso di sconfitta elettorale sicure battute su quanto sono cretini e cialtroni gli elettori italiani.
Novembre 13th, 2012 at 16:47
@Paolo, il punto a me oggi (quando ho scritto il post no, ma oggi sì) sembra sufficientemente chiaro. L’ambiguità sulla registrazione possibile anche il giorno del voto, nella sede del seggio elettorale (come si è sempre fatto in passato) è voluta ed è una scelta piccola e misera (un po’ come quella della finta registrazione online) di cui il PD dovrebbe vergognarsi. Non si tratta, come speravo, di un difetto di comunicazione del PD Forlivese (che infatti si è ben guardato, una volta avvertito di questo post dal rendere piu’ chiara la pagina con le indicazioni di voto) ma di tutto l’apparato comunicativo. La stessa ambiguità sulla necessita’ di preregistrarsi altrove e prima del voto riguarda sia il sito web delle Primarie (dove troneggiano regolamenti e indicazioni scritte in maniera volutamente vaghe) cosi’ come i siti web del PD delle maggiori città italiane (Savona devo dire fa eccezione). Lo stesso Scalfarotto, vice presidente del PD al quale difettano le fette di salame sugli occhi, si chiedeva ieri su Twitter se i cittadini sapessero davvero che si potrà votare registrandosi il giorno delle elezioni presso il seggio. Tutte le altre cosucce, mi spiace dirlo brutalmente, ma sono sciocchezze buone per i gonzi.
Novembre 13th, 2012 at 16:47
Mi sono registrato on line e poi mi sono recato a confermare pagando il contributo, quindi domenica 25 andrò a votare e spero di fare in fretta. Ho visto gente che si registrava direttamente e ci vuole un po’ di tempo. Bisogna essere complottisti a tutti i costi o si può pensare che in questo modo si chiede una piccola fatica in più ma si evitano code infinite e si riesce a registrare con qualche accuratezza i partecipanti?
Novembre 13th, 2012 at 17:11
@Mante mi dispiace moltissimo leggere da uno come te, senza portare alcuna prova, che l’ambiguità ” è voluta ed è una scelta piccola e misera”. Mi dispiace perché così potrei confonderti con tutti i vari sciachimisti e complottari che parlano per verità assolute e certezze che non devono passare il vaglio della prova dei fatti.
L’ambiguità che tu vedi si scioglie informandosi, ma a questo punto mi sembra che non si abbia voglia di farlo, non conta partecipare alle primarie e far migliorare ancora un po’ la nostra condizione di cittadini consapevoli e partecipanti alla vita democratica, conta fare polemica, alzare polvere, far vedere che sono tutti uguali, che c’è del marcio ovunque.
Anche queste sciocchezze buone per i gonzi.
Un caro saluto
Novembre 13th, 2012 at 18:04
@Paolo: “L’ambiguità che tu vedi si scioglie informandosi” Un passo in avanti, prima negavi che ci fosse ambiguità, ora la confermi anche tu. Ancora un passettino e vedrai che se si voleva si poteva informare in maniera molto più chiara e semplice facilitando il compito a tutti volontari, person che si informano come te e gente che non ha voglia di risolvere quiz inutili.
Novembre 13th, 2012 at 18:20
@Giancarlo te lo metto in maiuscolo “L’Ambiguita CHE TU VEDI…”
TU = Mantellini
Comprensione del testo, questa sconosciuta
Novembre 14th, 2012 at 07:56
Che pizza tutte queste inutili lamentele, è proprio vero che questa è l’unica cosa che gli italiani sanno fare bene: lamentarsi, lamentarsi, lamentarsi e ancora lamentarsi. Soprattutto di chi fa.
Chi invece non fa un tubo ma si limita a criticare chi fa qualcosa guadagna voti. Tristezza.
Novembre 16th, 2012 at 10:55
Scusate, scrivo a chi sostiene che le regole di queste primarie siano chiare e limpide. Avete presente la regola numero 3? Secondo voi dove si capisce che il certificato di elettore del centro sinistra si può ottenere anche al seggio il giorno del voto?
Ma ci voleva tanto a scriverlo nelle regole,visto che mi sembra abbastanza fondamentale come info? Se le persone che devono gestire il paese saranno quelle che hanno scritto queste regole siamo messi bene….
Novembre 17th, 2012 at 09:36
Alla fine di 60 commenti mi ritrovo d’accordo con gli ultimi due, di enrico e mario. Sembrano opposti, ma sono rappresentativi della situazione.
Novembre 18th, 2012 at 13:51
Una cosa è certa: la annunciata “registrazione online” era una bufala (serve solo a presentarsi all’ufficio elettorale con il modulo precompilato).
Mi chiedo perchè non fosse possibile una vera registrazione online: al momento del voto presenti un documento ed è possibile controllare i dati inseriti.