8 commenti a “Piccole speranze a Ferragosto”

1. Sascha dice:
   Agosto 15th, 2010 at 10:37

   Karl Kraus così commentava, nel suo ‘Gli ultimi giorni dell’umanità”, l’opinione diffusa negli Imperi Centrali durante la Prima Guerra Mondiale secondo cui i nemici erano troppo diversi fra di loro – democrazie occidentali e monarchie slave – perchè la loro unione fosse altro che paura e invidia della superiorità germanica:
   “Proprio questa antitesi dimostra la comunanza più profonda, che va al di là delle finalità politiche… la mescolanza dimostra la genuinità dell’odio… ‘L’odio fa uso degl argomenti più sbagliati’ – Questo l’odio lo fa sempre, ma i suoi argomenti sbagliati sono la dimostrazione della giustezza del suo istinto'”

2. Pier Luigi Tolardo dice:
   Agosto 15th, 2010 at 19:00

   Serra ha molte ragioni ma anche la disperazione ha le sue ragioni.

3. Dan Galvano dice:
   Agosto 16th, 2010 at 07:30

   mah.
   se il PD avese un candidato credibile, ci metterebbero un attimo a vincere contro questo centrodestra.
   e invece siamo tutti là a tifare e magari imbarcare chiunque solo per mandar via berlusconi.
   eppure dovremmo averlo capito, l’antierlusconismo non porta a nulla.
   la mia previsione? rivince berlusconi

4. massimo dice:
   Agosto 16th, 2010 at 08:24

   “e” congiunzione

5. Ket dice:
   Agosto 16th, 2010 at 11:51

   Serra si conferma il solito toccato da Dio estraneo e soprattutto superiore alla realtà che lo circonda.
   “Speriamo con tutto il cuore che ce la facciano”
   Speriamo noi? lui, chi?
   Facciano chi? loro? e perche non anche tu Serra? un bel noi corale sarebbe stato meno da fighetti

6. Fabrizio dice:
   Agosto 16th, 2010 at 16:14

   Caro Serra, un bel pistolotto.

7. Ugo dice:
   Agosto 17th, 2010 at 01:22

   Mi dispiace essere volgare, ma non riesco a trovare altre parole:
   Per me questa “Amaca” è una cagata pazzesca.

8. Sandro dice:
   Agosto 19th, 2010 at 08:23

   Il commento possibile è uno solo: dietro la maschera della disperazione si nasconde il più fetido e disgustoso progetto politico antinazionale portato avanti da rinnegati falliti e venduti parassiti, che dietro l’alibi fumoso del rispetto della Costituzione temono la volonta popolare in questo rinnegando il più sacro principio della democrazia.
   Basterebbe (lo so, sì, è un sogno) il ritorno di Robespierre per poche settimane e questi luridi personaggi avrebbero ciò che gli spetta, cosicché l’Italia avrebbe certamente un futuro più luminoso.