Ci sono volte in cui verrebbe da dare ragione ai detrattori di Internet. Quelli che affermano che in rete si trovano solo notizie non controllate nella grande maggioranza dei casi false od inventate. Ne ho qui oggi una che potrebbe essere un buon esempio.

Da qualche giorno gira questa voce secondo la quale il PDL in un emendamento al Decreto Anti-intercettazioni abbia inserito un comma salva pedofili. L’emendamento 1707 prevede una deroga secondo la quale verrebbe a cadere l’ obbligo di arresto per chi venga sorpreso a compiere violenze sessuali “di lieve entità” verso minori.

“Di lieve entità”?? Apriti cielo.

A questo punto sarebbe il caso di domandarsi quale possa essere la ragione di un provvedimento del genere, invece la maggioranza delle persone in rete sembra più interessata alla propagazione della nefasta notizia piuttosto che alla sua analisi. I risultati sono immediati: un gruppo su Facebook con oltre 20000 iscritti, una serie di blog che bersagliano i firmatari dell’emendamento con tanto di foto e note biografiche (fra questi anche nomi noti come Gasparri, Berselli ed un pugno di leghisti dall’espressione non esattamente incoraggiante): un flusso enorme e ripetitivo di indignazione generalizzata che riguarda anche il sito ufficiale del Popolo Viola. Un sacco di gente con l’indignazione web automatica.

Possibile che nessuno mostri una minima curiosità verso la natura del’emendamento? Gasparri è un fiancheggiatore dei peggiori pedofili? Statisticamente improbabile, Gasparri ha già un sacco di problemi suoi.

Se tutto questo non bastasse l’indignazione del “popolo del web” ottiene subito immediato supporto anche da chi le domande dovrebbe magari porsele per mestiere: Repubblica.it per esempio cavalca la tigre in un articolo di Carmine Saviano e domanda anch’essa, fin dal titolo e a gran voce, i nomi dei proponenti il turpe emendamento.

E’ un vero peccato perchè Internet è davvero grande ed utile e non si merita di prestare il fianco a tanta superficialità. A un link di distanza dall’intraprendenza di chiunque c’è la trascrizione della seduta al Senato durante la quale il presunto emendamento salvapedofili viene rimandato ad una futura miglior formulazione che la renda indenne da possibili errori interpretativi. Fra le righe della discussione si capisce finalmente quale sia la ratio del provvedimento: lo spiega il Senatore Casson del PD in uno dei suoi interventi: la norma sarebbe servita per evitare l’arresto in flagranza di qualsiasi coppia di adolescenti sorpresi delle autorità in atteggiamenti intimi.

Morale della storia. I senatori del PDL non sono (sempre) il diavolo. il giornalismo schierato è una sciagura per il paese. La pedofilia scatena i nostri peggiori automatismi. Su Facebook ci sono un sacco di gruppi pieni di stupidaggini. Ah dimenticavo: Internet è fantastica ugualmente.

25 commenti a “Dalla parte di Gasparri”

  1. paolo dice:

    caro mantellini, mi dispiace ma io quella norma, e soprattutto quella definizione, nel mio ordinamento non la voglio, indipendentemente dalle scuse addotte successivamente per darle una parvenza di utilità.

    poi le confesso che con riferimento a quello che sta succedendo oggi nel mondo del sacerdozio, qualche dubbio ce l’avrei…

    quindi ben vengano le reazioni spropositate del mondo di internet

  2. PaoloB dice:

    Caro mantellini,

    come il mio omonino che mi ha preceduto vorrei anche io sottolineare che questo emendamento non lo voglio. Credo che ci siano n modi _migliori_ per evitare l’arresto in flagranza di qualsiasi coppia di adolescenti sorpresi delle autorità in atteggiamenti intimi. La consenzienza, per esempio. O la differenza d’eta’. O mille altri cavilli che possono distinguere la situazione in cui due minorenni fanno sesso da quella in cui un adulto obbliga un minore ad avere una prestazione sessuale con lui.
    Che poi, che l’obiettivo che i nostri legislatori si son posti fosse questo va benissimo, ci mancherebbe. Ma c’è modo e modo di perseguirlo, e ritengo che definire una scala di valori SOGGETTIVA indicata con un “di lieve entità” NON sia il modo corretto. Se nessuno avesse alzato la voce, magari non si sarebbero posti il problema dell’interpretazione di questo emendamento, sarebbe diventato legge, e fior fore di avvocati avrebbero trovato terreno fertile nella difesa di presunti(?) pedofili. Fosse una legge (nella forma sbagliata ma nelle intenzioni giusta) dal momento dell’ammissione dell’errore, alla sua correzione… quanto tempo sarebbe passato?

    No, mi spiace ma di fronte a questo scenario sto dalla parte della reazione popolare.
    I TG si possono manipolare (ha visto un TG stasera?) l’informazione tramite internet, forse, anche, ma credo che passi uno scenario meno filtrato, e comunque da piu’ punti di vista.
    Un popolo informato è difficile da fermare…

    Saluti.

  3. Keper dice:

    Chiedo scusa, ma l’emendamento è questo.
    “Dopo aver illustrato l’emendamento 1.707, il quale esclude – specularmene a quanto previsto con riguardo al reato di violenza sessuale – l’obbligo di arresto in flagranza nei casi di minore gravità per il reato di atti sessuali con minorenni, dà conto dell’emendamento 1.708, il quale modifica il nuovo articolo 616-bis del codice penale nel senso suggerito dagli organismi rappresentativi della stampa..”

    A me sembra che si parli di violenza sessuale, quindi cosa centrano gli adolescenti?

  4. Xio dice:

    Condivido questo post.

    Se fossimo un po’ meno pigri e schierati anche mentalmente, il mondo sarebbe migliore.

  5. elvi dice:

    Anche io condivido questo post.
    Aggiungo che mi inquieta un po’ questa specie di “automatismo dell’indignazione”.

  6. Gianluca Aiello dice:

    Lo dico sempre di controllare o aspettare prima di diffondere.
    Perdere di credibilità ci si mette un attimo, riacquistarla è dura.
    Non sono le fonti da controllare, ma il contenuto. Le notizie false o distorte usano gli stessi meccanismi dei virus.

  7. astrolabio dice:

    caro manteblog,

    io invece sono stato educato da vari principi secondo i quali l’arresto in flagranza di reato va imposto solo se vi è la concreta possibilità che il reato possa essere reiterato, che il probabile reo fugga all’estero o che abbia la possibilità di inquinare le prove.

    Già, perchè non dimentichiamoci che i per l’ordinamento italiano, e per qualsiasi ordinamento civile, si è colpevoli solo a sentenza definitiva.

    Per questo motivo sarei contento di avere tale norma nel mio ordinamento legale.
    Purtroppo la caccia alle streghe non finirà mai (forse).

  8. Gianmarco dice:

    Internet è fantastica ugualmente perchè sempre in Internet si può controllare la fonte o, come in questo caso, verificare addirittura i lavori parlamentari. Come sempre, non è il mezzo che crea casini ma l’utilizzatore. Per quanto attiene il merito, concordo con astrolabio. Per lavoro bazzico le aule di giustizia: ecco, i primi che in genere sbraitano sui vari blog, dall’altra parte…della sbarra vedono un mondo un po’ diverso da quello che si erano immaginati. Sbraitano ancora, ma con dei “distingui”(bondi docet).

  9. Paola Gattini dice:

    Ho pubblicato un post su questa faccenda perchè non potevo trovare alcuna giustificazione plausibile per un emendamento del genere, che sul subito infatti non è stata data. POI è stato detto che era stata fatta per non arrestare magari coppiette di adoloscienti che amoreggiano ..spiegazione che non mi chiarische molto …cosa centrano adolescenti in amore con le violenze sessuali??? ad ogni modo l’introduzione di questo emendamento per ora non mi convince affatto ..viste le ovvie gravi implicazioni che comporta. Ad ogni modo sono sempre aperta a spiegazioni ulteriori. Spiegazioni che avverrebbero sempre in internet..

  10. carlito dice:

    neanche a me sembra che le violenze sessuali abbiano niente a che fare con l’amoeggiamento degli adolesceni quindi la tesi di casson mi convince poco o nulla. Di sicuro è vero che, per quanto odioso sia il reato, l’arresto in fragranza deve avvenire quando il reato è palese. Oggettivamente sulla pedofilia si è verificata un’ultrasensibilizzazione della popolazione che guarda con sospetto anche le carezze di un nonno ai propri nipoti. Se si considera poi che l’accusa è particolarmente infamante (e peraltro i casi di innoenza darebbero adito a pesanti richieste di risarcimento) ci andrei cauto a sbattere in galera le persone per presunti reati di “lieve entità”. il punto sta, giustamente, nel chiarire la “lieve entità”, poi il principio, secondo me, non è sbagliato.

  11. ¡TuttoFaMedia! dice:

    Stiamo diventando delle persone orrende (a proposito di emendamenti, indignazioni, politici)…

    Il famoso emendamento sui reati di violenza sui minori di "lieve entità" ha scatenato un inferno di proporzioni inaudite. Indignazione, scandalo, accuse tremende nei confronti di quegli esponenti del Pdl che hanno firmato e che molti…

  12. cip dice:

    Ai vari individui che parlano di violenze sessuali ricordo che in Italia ci sono due articoli, il 609-bis che parla di “violenza sessuale”, cioè rapporti e atti sessuali privi di consenso; e il 609-quater che parla di “atti sessuali con [e tra] minorenni”, cioè in presenza di consenso, ma comunque vietati perché il consenso del minore non è giudicato valido a causa della sua età.
    L’emendamento in questione andava a incidere sull’articolo 609-quater (atti consensuali con e tra minori), e *NON* sul 609-bis (violenza sessuale).
    L’obiettivo dell’emendamento è proprio quello di impedire che se due ragazzi/e vengono beccati a far certe cose da consenzienti, e uno/a dei due è sopra l’età del consenso (14 anni), mentre l’altro/a è al di sotto, quello/a più grande venga immediatamente arrestato.
    Diverso il caso di violenza sessuale: in questo caso l’aggressore viene arrestato se preso in flagranza.

    Che poi l’emendamento sia fatto male, o che lo stesso articolo 609-quater sia da rivedere, in chiave restrittiva o meno, questo è un altro discorso.
    L’importante è capire che qui NON si sta parlando di “violenza sessuale”, gli articoli sulla “violenza sessuale” venivano lasciati intatti.

    Invece per quanto riguarda la “lieve entità”, in realtà si tratta di “minore gravità”, ed è un concetto introdotto nel codice penale fin dal *1996*.
    Nel 1996 la legge sulla violenza sessuale venne cambiata e tra le altre cose da “atto contro la morale” divenne “atto contro la persona”, mentre gli “atti di libidine” vennero legalmente equiparati alla “violenza sessuale”.
    A questo punto, però, dato che l’ordinamente legale italiano è progressivo, ovvero non può punire atti di diversa gravità con pene identiche, si introdusse il concetto di “minore gravità”: uno stupro violento con penetrazione viene punito con una pena maggiore rispetto a una palpata o complimenti insistiti e poco felici.
    Poi, possiamo star a discutere se le pene per le semplici molestie siano troppo lievi (o troppo pesanti), o se sia giusto o ingiusto punire una palpata come uno stupro, ma anche in questo caso l’introduzione della “minor gravità” NON ha nulla a che fare con l’emendamento di cui si è discusso in questi giorni.

  13. Daniele Minotti dice:

    @cip
    Forse sei un collega, se non lo sei (se non sei un operatore del diritto) sei molto in gamba.
    Condivido quello che dici sullo scopo dell’emendamento, son d’accordo con il senso del post (nel mio piccolo, non e’ la prima che volta che mi schiero contro certe campagne *ignoranti*), ma le leggi scritte male (non e’ certo l’unica) sono un problema non da poco.
    Allora, sebbene non aderirei mai a certe iniziative, bisogna constatare che per una volta hanno sortito un effeto positivo (l’abbandono dell’emendamento).
    I lavori parlamentari aiutano l’interprete, ma quando il primo canone e’ quello dell’interpretazione letterale e il testo dice certamente una cosa, non c’e’ Casson (e non solo lui) che tenga.

  14. Sascha dice:

    Magari il ‘popolo del web’ vuole punire comunque gli approcci fra minorenni come se fossero pedofilia – hanno la Rete, che si accontentino della pornografia.
    E’ noto che l’accusa di pedofilia è un po’ simile a quella di negazionismo dell’Olocausto: una specie di bomba atomica che se va bene distrugge una persona e se no ci si accontenta di distruggere una discussione. Nessuno vuole privarsene, anzi bisognerebbe aumentare le pene e rendere obbligatorie le intercettazioni di tutti su tutti…
    E’ pure probabile che molti si rendano perfettamente conto che Gasparri non voleva affatto favorire la pedofilia ma considerano l’opportunità di infangarlo troppo ghiotta…
    Ricordo inoltre che il bello della Rete è l’assoluta impossibilità di smentire una notizia. Cioè, lo puoi fare quanto vuoi, la notizia rimarrà per sempre e sarà sempre nuova (vedi il famoso caso dell’emendamento D’Alia o quello, surreale, di Barack Obama che si ispira a Gioacchino da Fiore…)

  15. carlito dice:

    Cip, grazie per la precisazione, sei stato molto chiaro.

  16. LORIS COSTA dice:

    Quoto PaoloB. Per me il problema sussiste nel momento dell’interpretazione. Se non hanno tempo di scrivere bene le leggi (e da lì partono tutti o quasi i problemi) prendano meno incarichi e lavorino meglio (e questo vale soprattutto per Gasparri). A leggi migliori forse seguirebbero anche giudizi migliori.

  17. Paola Gattini dice:

    Mi sento di ringraziare tutti quanti per i chiarimenti in particolare cip e daniele minotti.
    alla luce di queste spiegazioni è evidente quello che prima poteva essere probabile cioè una certa strumentalizzazione, che può essere messa in evidenza allo stesso modo (ho fatto il post anche di questa pagina).
    Sono auspicabili sempre discussioni e chiarimenti specie per argomenti importanti.
    Nella rete per me succede quello che succede nella società umana ..i linciaggi hanno sempre avuto successo nella storia, dandoci però una possibilità in piu una piu facile possibilità di comunicazione e chiarimento ..anche se la strada non è semplice. grazie

  18. Daniele Minotti dice:

    @Sascha
    Sono d’accordissimo con te che Gasparri non ha voluto certe cose. Avrai letto in giro che, addirittura, quanto sospetta della lunga mano del Vaticano per difendere i preti pedofili… Ma per favore…
    Il problema, però, è esattamente quello che ci pone Costa. E non è cosa da poco…

  19. livefast dice:

    tu insisti a non voler capire mante. se lo ha proposto il governo deve per forza essere un provvedimento malvagio. governo = male. è così che si combattono le gloriose battaglie che conducono a restare all’opposizione per sempre ed è quello lo scopo. sempre stato. get real.

  20. Non ci posso credere dice:

    […] blog che parla di questa cosa. C’è anche Mantellini che lo fa, con un post intitolato Dalla parte di Gasparri (sì, fa venire i brividi anche a me). Mi sembra che Mantellini collabori con L’espresso. Si […]

  21. Marco dice:

    Sembra che molti dei commentatori , compreso quel tale Paolo che parla di “consenzienza”, siano dei pedoterrosatanisti.

    Basta parlarvi di pedofilia, terrorismo e satanismo e subito spegnete il cervello.

    L’emendamento 1707 recita testualmente:

    “AI comma 22, dopo le parole: «dall’articolo 609-quater» inserire le seguenti: «, escluso il caso previsto dal quarto comma». “

  22. Marco dice:

    @Sascha

    La verità è che tutti questi indignati hanno dei pruriti cattolici per cui vogliono vedere in galera i quattordicenni che baciano le dodicenni.

    Senz’altro si può discutere se può essere una situazione da monitorare (da parte dei Servizi Sociali) visto che per questi bacchettoni i baci corrispondono allo stupro, ma magari la soluzione non dovrebbe essere la caserma dei carabinieri.

  23. Babele Dunnit dice:

    Condivido tutto sull’ignoranza sottesa a certi post virali, alla superficialita’ che viene dimostrata etc. Pero’ non e’ da sottovalutare il fatto che, se certi argomenti (imprecisi) diventano appunto virali, qualche motivo ci sara’, e qui mi ricollego a @Minotti quando dice che il problema delle leggi scritte male e’ cosa non da poco. Sinceramente, credo che una VASTA fetta della Rete si sia rotta le scatole di vedere che si dicono cose, poi si ritrattano, si fan delle proposte di legge assurde e poi ci si ritorna sopra perche’ non stanno in piedi etc etc. Quando senti dire ai nostri politici (che quelle leggi le votano) che “non e’ che le robe le leggiamo tutte, non sappiamo esattamente tutto quello che c’e’ scritto” la cosa un po’ (pochino pochino pochino) ti da’ fastidio… no? :)

  24. Ripensandoci sull’emendamento 1707 « Loriscosta's Weblog dice:

    […] parlato molto su diversi blog (anche qui) e le argomentazioni finali, tra le quali cito quelle di Mantellini, che pure mi sono riletto integralmente, quasi a voler tornare sui miei passi, proprio nei commenti […]

  25. LORIS COSTA dice:

    Adesso sono un po’ meno certo che la cattiva formulazione fosse davvero l’unico problema…http://loriscosta.wordpress.com/2011/01/22/ripensandoci-sullemendamento-1707/