Carlo Giacobini del Corriere della Sera ha un modem a 14.400 bps.


Il sito del Governo ne pubblica il testo firmato dal Presidente della Repubblica in un documento che ha la dimensione di 14 «mega»: un’enormità per un documento di testo di 200 pagine, che ne rende difficoltosa, se non impossibile, la consultazione da parte di chi non disponga di una linea super-veloce. Il perchè è presto detto: il documento è la scansione di altrettante pagine. È la fotografia dei singoli fogli e, pertanto, le dimensioni del file sono enormi ed ingestibili dal comune Cittadino.

26 commenti a “Il governo ne sa una più del modem”

  1. pepe carvalho dice:

    btw, ho provato a scaricare il pdf dall’ufficio e ci ho messo una vita… 14mb non sono il problema, ma in questo caso il download é lentissimo.

  2. Mammifero Bipede dice:

    Pagine scansionate… ogni commento è superfluo!

  3. mORA dice:

    Lasciamo perdere il peso del documento.

    Quel documento, prodotto e distribuito attraverso tecnologie web da parte di un ente che non può non definirsi una pubblica amministrazione, è del tipo, PDF composto con pagine scansionate, che viene riportato come massimo esempio di inaccessibilità quando si parla di arroganza, superficialità e disprezzo per il cittadino da parte di una PA.

    Quando si fanno corsi sui collegati tecnici della L 4/2004, uno dei casi da manuale per spiegare come NON vanno gestiti gli allegati alle pagine web in modo da renderli conformi all’Allegato A del DM 8 luglio 2005 è il PDF composto da tiff e possibilmente bloccato in modo che la persona disabile non possa nemmeno darlo in pasto ad un OCR e tentare di sentirne alcune parti.

    Certo qui le singole pagine non sono bloccate…

    Ti sarai anche divertito a coglionare uno che pensa che un file da 14 MBytes sia “enorme”, ma il governo s’è divertito a coglionare coloro per i quali un suo Dipartimento ha imposto alle PA una legge.

    Che poi, toh, non applica.

  4. Dom dice:

    Il problema evidentemente non è la dimensione del file, quanto il fatto che è scansionato senza OCR, quindi non è possibile la ricerca di specifici termini d’interesse. La solita trasparenza

  5. dario dp dice:

    C’è poco da scherzare, 14 mb per un file che avrebbe potuto essere di testo sono un’enormità. punto.

  6. Figaro dice:

    Aldilà dei 14 mega, la consultazione non è facile. Su tutto, il testo non è selezionabile nè trovabile (perchè le pagine sono scannerizzate, appunto).

  7. massimo mantellini dice:

    @mORA, il punto per me interessante e’ che si tratta di una affermazione intrinsecamente ridicola (che un download di 14m sia enorme e quasi impossibile da consultare)o in alternativa pretestuosa. Poi su tutto il resto ok

  8. Tooby dice:

    Due minuti e 45 secondi con una linea ADSL che direi essere nella media. 176 pagine in 14 MB.

    Tanto per fare un paragone, la mia versione PDF della Guida galattica per autostoppisti, con le sue 154 pagine, mi pesa 312 kb.

    L’unica spiegazione che riesco a darmi per questa cosa è che da quelle parti si usi una versione non troppo nuova di Office (e che non la si aggiorni perché costa troppo), che rende la trasformazione in PDF roba macchinosa.

    Con OpenOffice si fa tutto in un click. Da una decina d’anni, tipo. E aggratis.

    Buona festa della Repubblica, sigh -.-‘

  9. abragad dice:

    Effettivamente si tratta della scansione del documento stampato, non di un export p.es. della Gazzetta Ufficiale (non c’è nemmeno data e nomi delle firme).

  10. Dom dice:

    Aggiornamento: ho trovato il testo integrale su Normattiva.it

    http://www.normattiva.it/dispatcher?service=212&datagu=2010-05-31&task=dettaglio&elementiperpagina=50&datavalidita=20100602&redaz=010G0101&paginadamostrare=1&tmstp=1275466328652

  11. Ishmael dice:

    Ciao Massimo,
    quante sono le zone in Italia non raggiunte da banda larga? Paesini e zone remote che non convengono agli operatori.
    Per loro 14Mb *sono* una mostruosità. Soprattutto quando basta un freeware per trasformare un file di wordprocessor in un leggerissimo PDF che avrebbe pesato pochi KB.
    Certo che per le nostre *DSL 14MB fanno ridere, me li scarico col Blackberry in pochi minuti.
    Ma c’è tutto un mondo che il Blackberry e l’IPhone non ce l’hanno, ed in cui vi va avanti a 56kbs se va bene.

  12. Ernesto Belisario dice:

    Massimo, probabilmente il problema è mal posto, il fatto è questo: in tanti (per problemi diversi) non sono riusciti a scaricare, e leggere, il testo del decreto. Questo è importante per almeno due ragioni: la prima è che ci fa capire qual è l’emergenza tecnologica di questo Paese (sono ancora tante le zone non raggiunte da banda larga); la seconda è che il Governo non rispetta le norme in materia di siti Web istituzionale che pure cerca di imporre (con scarsi risultati) a tutte le altre PA.

  13. Stefano dice:

    @Massimo Mantellini: considera però che ci sono centinaia di migliaia di persone ancora senza ADSL in Italia, e quel testo dovrebbe essere accessibile a tutti.

  14. mORA dice:

    @ Massimo.

    Il fatto che un documento, ma diciamo un file, da 14 MBytes sia enorme non è un’affermazione ridicola.

    Dipende dalla velocità reale della connessione con cui lo scarichi.

    Se hai una GBit, è di dimensioni trascurabili; ma se hai una 640 KBit come tutti quelli che hanno TI in zona “anti digital divide”, un’espressione questa sì ridicola se pensi che ti fanno pagare una 7 MBit e te ne servono una di un decimo *di picco*, allora il tutto lo vedi sotto un’altra luce.

    Non solo, ma:

    1) era evitabile, perché bastava mettere il fottutissimo sorgente Word, oppure un PDF aperto ma firmato, in modo da garantirsi che il contenuto fosse corretto.

    2) perché quella parte della PA, ovvero il DIT, ovvero Stanca prima e Brunetta poi lo hanno imposto alla parte restante.

    Io trovo curioso che uno come te che scrive di comunicazioni e connettività guardi il dito; forse distratto dalla Bruni?!

  15. Preve dice:

    Io sono uno di quelli che vive in una zona in pieno centro veneto, pianura, circondato da strade importanti e da moltissime zone industriali eppure l’adsl non arriva. Io mi sono arrangiato in qualche modo e ho una sottospecie di ADSL, ma buona parte del comune invece naviga ancora con il 56k.
    Per me è passato troppo poco tempo da quando usavo il modem per dimenticare che 14Mb erano una graande impresa.

  16. Muttley dice:

    Ma cosa volete leggere testi del governo, voi poveri peones che non avete né la banda larga né l’iPad.

  17. Il governo ne sa una più del modem – manteblog dice:

    […] Link fonte: Il governo ne sa una più del modem – manteblog […]

  18. frap1964 dice:

    Hanno comunque riconosciuto di aver fatto una bella fesseria.

  19. Cafonauta dice:

    @Mantellini stavolta hai detto una stronzata e pure snob.

    Ma hai idea di quante persone non hanno l’adsl in Italia?

    PS

    e oltre alla finanziaria non possono neanche godersi youporn!

  20. lorZ dice:

    Di questa vicenda italiota, noto che:

    – i server e la banda dei ministeri devono essere potenziati. Almeno fino a quando si opera senza (avere nozione di) possibilità alternative, come i torrent. Siamo nel paese dell’appalto tossico, questo episodio porterà con molta probabilità ad aumentare solo la dotazione hd.

    – un povero cristo sarà stato svegliato, tolto dalle ragnatele del suo sgabuzzo e scaraventato in una corsa sfrenata per la scansione delle 200 pagine.

    That’s Italy.. ma il documento è stato reso disponibile in rete. L’impulso, corretto, c’è!

  21. msanti dice:

    Se guardate bene il documento è stato ‘copia incollato’ alla vecchia maniera cartacea, e poi fotocopiato.
    Ci sono interi paragrafi inclinati, dei larghi buchi bianchi in cui probabilmente è passata la cancellina e strani disallineamenti dei bordi delle colonne.
    Più Coccoina per tutti!

  22. paralip dice:

    Anche con una adsl a 20 Mbit, il download è lentissimo, e al di la di queste considerazioni, mi sembra veramente una operazione da dilettanti, indice perfetto dell’utilizzo della tecnologia nel nostro paese.

  23. nicola dice:

    Una prece per gli abitanti di Poasco, frazione di San Donato Milanese, che a pochi kilometri dai data center dell’eni e di tante altre grandi società (sempre nello stesso comune, eh!) non riescono nemmeno ad avere un bancomat funzionante. Figuriamoci scaricare un malloppo da 14 MB. Fanno prima ad andare a Roma a fotocopiarselo.

  24. Terminologia etc. » » (in)accessibilità dice:

    […] PS Stesso articolo del Corriere, altro tipo di commenti: Il governo ne sa una più del modem. […]

  25. Matteo dice:

    Il punto per me interessante è che 14MB per un file di testo di 290.000 caratteri *è* un “download enorme” (l’ascii senza compressioni è 290KB, circa *48* volte più piccolo) e che un documento pdf che di fatto è un’enorme immagine *è* “quasi impossibile da consultare”: prova a cercare in 200 pagine una stringa (tipo “iNPS”) e divertiti.
    P.S.: adesso il pdf su governo.it è cambiato: migliore e recepente le lamentele dell’articolo da te criticato.

  26. p dice:

    Moltissime frazioni a pochi chilometri da città medie o grandi non hanno ancora la banda larga (e comunque il download e lento). e comunque sì 14 mega sono un enormità per un testo.