Dal prossimo 15 aprile sarà possibile usufruire degli incentivi del governo per la stipula di contratti ADSL. E’ necessario che l’intestatario del contratto abbia da 18 a 30 anni. Il contributo del governo è di 50 euro per i primi 400.000 contratti (che mi sembrerebbero tantini forse avrebbe avuto piu’ senso aumentare la somma riducendo il numero degli aventi diritto). E’ il primo passo concreto di questo governo per incentivare la banda larga in questo paese ed e’ un passo modestissimo e probabilmente ininfluente, una sorta di contentino da parte di chi continua a nascondere le centinaia di milioni promessi da tempo per il digital divide geografico. In ogni caso meglio del niente a cui siamo abituati.

11 commenti a “Mi raccomando non te li bere”

  1. George Frusciante dice:

    50 euro una tantum?!

  2. massimo mantellini dice:

    si, ovviamente

  3. Daniele Minotti dice:

    Beh, meglio *una tantum* che *una mai*…

    P.S.: Ma ROTFL! ;-)

  4. Marco dice:

    poscritto con episodio – che mi ha colpito – da “Di Berlusconi sulla rete e di alcune illusioni che giustamente cadono” di Vittorio Zambardino (nota: NON stravedo per Bersani :) “Pochi giorni prima delle elezioni sono stato coinvolto in una sorta di discussione conferenza col segretario del Pd e a me toccava di parlare di rete…Ho chiesto a Bersani perché non faceva del suo partito il partito della rete: mi è sembrato in difficoltà e, da quella gran persona per bene e professionale che è, mi ha ricordato che da ministro lui aveva stanziato 3 miliardi per la banda larga mentre l’attuale governo niente o quasi. Buona risposta, ma non alla domanda che io avevo fatto. E resta l’imbarazzo di chi si sente in una camicia che pizzica perché lavata col detersivo sbagliato.” P.s. allora è proprio vero che Bersani ‘snobba’ la Rete sociale e non approfitta delle ghiotte occasioni di additivi in polvere carinamente offerti anche su FF.

  5. aghost dice:

    E’ l’iniziativa “in favore” di adsl più ridicola che abbia mai sentito. 50 euro? Ai primi 400 mila? E perché non una bella lotteria? O un gratta e vinci? Dai su, siamo seri.

  6. Xio dice:

    … senza contare che intestatari di contratto dai 18 ai 30, con il tasso di “bamboccioni” di cui ci si lamenta ne vedo davvero pochini…

  7. a. dice:

    in compenso ci sarà chi intesta il contratto al figlio minore di 30 anni, sperando nei 50 euri… no, non è meglio di niente, è meglio niente.

  8. massimo mantellini dice:

    Fotina oggi sul Sole scrive che probabilmente saranno accettate autocertificazioni che in famiglia c’e’ qualcuno fra i 18 e i 30 anni

  9. elcamilo dice:

    detto così mi pare di capire che questi soldi vadano ai provider con cui si stipulano i contratti. E già questo è male.
    Ora, 400k x 50= 20 milioni di euro. Ma lo stato invece di incentivare un cartello – prezzi simili e servizi spesso inadeguati – dovrebbe investire nelle infrastrutture, che sono la prima ragione del digital divide italiano.

  10. Sandro dice:

    Si, come dice elcamilo sono 20mil che volano alle telco, e 50 euro che non cambiano la situazione di un 18-30enne.

    Caro Mante, tu che mi sembri interessato all’argomento, sapresti darmi una spiegazione riguardo il contributo di attivazione dell’adsl?
    Esistono per tutti gli operatori (80euro), ma in perenne promozione a 0euro!
    Forse attingono ad un qualche fondo statale?
    Au revoir

  11. Incentivi internet | Simone Weil dice:

    […] blog di Mantelli un commento agli incentivi governativi per la stipula di nuovi contratti sugli allacciamenti […]