Luca de Biase – che ha segnalato questa mattina questo interessante articolo di Hitwise – è troppo elegante per dirlo. Così a malincuore mi faccio carico del problema. E’ vero che ormai Facebook ha numericamente superato Google News nella funzione di traghettatore di utenti internet verso i siti di news e questo è certamente molto interessante per gli editori, specie per quelli che vendono le informazioni al kg. Ma è altrettanto vero che un simile flusso si dirige – come era forse prevedibile – verso siti tendenzialmente di cacca.

9 commenti a “Dallo Champagne alla Gazzosa”

  1. roberto dadda dice:

    Dipende fortemente da come uno si sceglie gli amici, io sia su facebook che su ff di solito ricevo indicazioni di notizie interessanti da siti più che seri.

    bob

  2. Massimo dice:

    concordo, ma purtroppo non è possibile che 400 milioni di persone abbiano amici intelligenti e in gamba…

  3. piovedisabato dice:

    più che altro tutti hanno amici intelligenti e in gamba ma anche non intelligenti e non in gamba e di solito quelli non intelligenti e non in gamba sono anche quelli che statisticamente* tendono a postare molte più cose, la maggiorparte delle quali inutili per non dire peggio.

    *ricerca effettuata da piovedisabato inc.

  4. links for 2010-03-02 dice:

    […] Dallo Champagne alla Gazzosa – manteblog […]

  5. iced dice:

    O forse FB dirige sui siti di notizie persone che prima manco si sognavano di andarci, a leggere le notizie.

  6. Bill The Butcher dice:

    Ma se guardi bene, al 6 posto indirizzato da facebook c’è… google news!

  7. Enoela dice:

    A parte il dato numerico, il confronto qualitativo non ha molto senso. Confrontiamo il traffico generato da una piattaforma pilotata dall’utente, con una base di utenza estremamente vasta per numero e caratteristiche dell’utente, con quello di un motore per l’aggregazione di notizie, di per se’ autoselettivo.
    Mi sembra naturale che un mediatore più massificato e, se vogliamo, più umano, allarghi la vista su siti istituzionalmente meno dedicati ad ospitare notizie. Ma questo una volta non era un bene?
    Perche’ tanta avversione verso facebook?

  8. Carlo M dice:

    e cmq “the weather channel” è un sito fantastico.

  9. Daniele Minotti dice:

    @Carlo M
    Tranne quando il tempo e’ di cacca ;-)