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Matteo Miavaldi spiega che da qualche tempo in Cina per aprire un sito web e’ necessario presentarsi davanti alla’autorità, compilare una pila di documenti e poi farsi fotografare. Dentro ad un simile delirio censorio sfugge abbastanza la necessità di millimetrare l’altezza degli aspiranti web master.
(via piovonorane)
Febbraio 24th, 2010 at 13:22
comincio a preparare il cartello per snowboarditaly.it allora
Febbraio 24th, 2010 at 14:09
Fra un po’ sarà così anche da noi. Qualsiasi regime odia non avere l’informazione sotto totale controllo. La foto dimostra che il webmaster è già un pre-pregiudicato.
Febbraio 24th, 2010 at 15:02
Mi aspetto tra un pò quello che dice Eridano: la censura arriva anche in Italia.
La libera informazione porta persecuzione: è la storia che lo insegna sfortunatamente…
Febbraio 24th, 2010 at 15:06
certo che se solo avessimo fatto una roba del genere in italia per diventare presidente del consiglio, forse oggi…
Febbraio 24th, 2010 at 15:19
Identificazione. L’altezza e’ uno dei parametri primari.
Febbraio 24th, 2010 at 16:09
il motivo per cui rilevano l’altezza è solo per dimostrare che stare troppo su internet ferma la crescita :-)
Febbraio 24th, 2010 at 17:22
Certo che sembra proprio una foto della polizia…
Speriamo che i parlamentari italiani non ne prendano ispirazione!
Febbraio 24th, 2010 at 18:54
Perchè la licenza serve anche come pasaporto biometrico. O no?
Febbraio 24th, 2010 at 19:56
Siamo sicuri che in Italia non sia ancora arrivata la censura? Forse l’unica differenza dalla Cina è che non ci misurano!!
Febbraio 24th, 2010 at 20:37
Massimo, se non è una patacca, è grottescamente bellissima.