Alla Dirigente
e al Consiglio d’istituto
della Scuola Montessori
di Viale Adriatico, 140

OGGETTO: Visita sig.ra Polverini in data 21/1/2010.

I sottoscritti genitori protestano con la presente per quanto avvenuto in data 21/1/10 presso i locali della scuola di Viale Adriatico 140. Stando ai racconti di alcuni tra i nostri bambini, confermati da testimoni oculari e dagli articoli presenti su giornali e siti Internet del giorno seguente, in tale data la sig.ra Polverini (candidata alle prossime elezioni regionali, che aveva in programma un incontro nell’edificio adiacente, in Viale Adriatico 136) è entrata nella scuola insieme ad un gruppo di giornalisti, fotografi e operatori video, facendo irruzione senza preavviso nella classe I B e interrompendo il normale svolgimento delle lezioni. All’interno della classe sono state scattate fotografie ai bambini e realizzate riprese video. Sembra che in classe sia entrata anche una persona armata di pistola, e che con il calcio dell’arma abbia urtato la testa di un bambino. Non siamo in grado di dire se la persona armata fosse un esponente delle forze dell’ordine o un membro della scorta della sig.ra Polverini.

La gravità dell’accaduto è evidente. Diffidando chiunque dall’utilizzare – a qualsiasi fine – le immagini acquisite in palese violazione delle normative vigenti in materia di privacy e di tutela dei minori, esprimiamo la nostra vibrata protesta per non essere stati preavvertiti della visita della sig.ra Polverini e non aver potuto esprimere, come la legge prevede, il nostro consenso (o dissenso) in merito alle fotografie e alle riprese video di cui i nostri figli sono stati fatti oggetto. Annunciamo, a tale proposito, che riterremo legalmente responsabile la Dirigente della scuola per ogni eventuale utilizzo delle immagini in questione.



(via lettere e risposte)

24 commenti a “Renata Polverone”

  1. L1 dice:

    con una candidata cosi’ (e con la bonino in alternativa) la sinistra dovrebbe vincere a man bassa.
    no? sbaglio?

  2. PG dice:

    Pazzesco. Spero che quei genitori, se le cose stanno così, perseguano la Polverini e il suo staff in tutte le sedi competenti.

  3. Larry dice:

    “È la casa delle libertà. Facciamo un po’ come cazzo ci pare.”
    http://www.youtube.com/watch?v=Op5sQtJSfbI

  4. .mau. dice:

    @L1: sbagli di grosso.

  5. Enrico dice:

    E’ proprio il caso di dire tanto polverone per nulla (perseguirla? e per cosa di grazia? quale reato è stato commesso?).

  6. soloparolesparse dice:

    Chiamiamola “autopromozione”
    Vuoi mettere una foto in cui la candidata accarezza un bambino? Son voti a manciate…

  7. Figaro dice:

    good start

  8. frap1964 dice:

    Mi auguro che parta, e in fretta, la segnalazione al Garante della privacy.

  9. essere disgustoso* dice:

    brava, renata: bisogna insegnargliela subito l’educazione a codesti ragazzacci!

  10. Daniele Minotti dice:

    @frap
    Ci potrebbe stare anche qualcosa in Procura e all’Ordine dei giornalisti. Se le cose stanno veramente cosi’, ovviamente.

  11. Marco dice:

    Mi sembra un po’ esagerata come lettera, tipo il poliziotto che colpisce il bambino col calce della pistola. Non prenderei tutto per oro colato.

  12. alessandro dice:

    ti rispondo con il tuo post precedente

    La foto del giorno e’ gratis

    :D

  13. Nicola Mattina dice:

    @Enrico. I minorenni non possono essere ripresi senza l’autorizzazione dei genitori. E di conseguenza, le foto o i video non possono essere usati in nessuna circostanza.

  14. Enrico dice:

    Infatti Nicola, ma dato che non sono ancora stati usati in nessuna circostanza continuo a non vedere alcun titolo per eventuali denunce mentre vedo molte polemiche strumentali.
    Ovvero Much ado about nothing.

  15. frap1964 dice:

    Non l’unico polverone a quanto pare

  16. Daniele Minotti dice:

    Premetto che la cosa mi sembra un po’ troppo grossa – scusate, appartengo alla schiera degli scettici, sebbene sempre pronto a ricredermi pubblicamente.
    *Interrompere* una lezione scolastica puo’ essere *interruzioni di pubblico servizio*.
    Puo’, forse, non necessariamente.
    Cosi’, per precisazione doverosa.

  17. farfintadiesseresani dice:

    Però la “vibrata protesta” potevano risparmiarsela. Cioè, dai: De André.

  18. esaù dice:

    Scusate, non ho capito tanta ira: se è vero e sono state foto, anche un bambino sa che le foto di minori non possono essere pubblicate. A parte questo, il problema sta tutto nella presunta irruzione della Polverini in classe?

  19. mario dice:

    proprio questo. io, genitore, dovrei essere avvertito in anticipo. in quel caso, avrei tenuto mio figlio a casa: i fascisti sono contagiosi.

  20. Luca dice:

    Sono genitore di quella scuola.
    La lettera in questione è firmata da una decina di genitori, particolarmente esuberanti.
    Calcolate che l’istituto conterà circa 900 genitori.
    Nessuno ha ancora raccolto le prove di quanto successo quel giorno. Non esistono racconti precisi di quanto avvenuto.
    E’ tutta una storia molto vaga su cui si sta indagando, ma che, come già detto da qualcuno prima, manca dell’ipotesi di reato.
    Foto dei bambini in giro non ce ne sono.
    La Dirigente era presente, quindi nessuna interruzione di servizio.
    Soltanto qualche reazione un po’ troppo impusiva.
    La descrizione del calcio di pistola che urta la testa del pargolo è decisamente esilarante.
    Saluti.

    (uno che non vota la Polvera)

  21. Carolina dice:

    Uno dei problemi di questo paese oggi è quello di essere infestato a tutti i livelli da persone che ragionano e agiscono come quei genitori che tu con gentile eufemismo definisci “particolarmente esuberanti”.

  22. Genitori esuberanti - manteblog dice:

    […] dai commenti sul Polverone: # Luca dice: Gennaio 28th, 2010 at […]

  23. amatamari dice:

    Non sapevo che un Dirigente Scolastico potesse autorizzare l’ingresso estemporaneo di estranei nell’istituto scolastico…
    :-(

  24. Kataweb.it - Blog - senzafiltro » Blog Archive » Ma quale privacy (!) dice:

    […] pò di tempo fa lessi un post sul blog di Mantellini che evidenziava un mancato rispetto della privacy e tutela dei minori in […]