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Gen
Ieri sera Diletta Parlangeli ha intervistato Luca Barbareschi che le ha infine svelato la verità:
“Internet in Italia l’ho portato io anni fa insieme a pochissimi altri – continua il deputato – lo conosco bene sotto ogni punto di vista.”
Gennaio 26th, 2010 at 19:13
Quest’uomo è pazzo.
Gennaio 26th, 2010 at 19:16
Quest’uomo è un furbo.
Gennaio 26th, 2010 at 19:23
Barbareschi ha insegnato la pelvica a Elvis e co-fondato la Apple!
Gennaio 26th, 2010 at 19:33
Al Gore l’ho inventato io.
Gennaio 26th, 2010 at 19:34
Immagino si riferisca, come apprendo in rete, al fatto che fu fra quelli che misero i capitali in VOL, primo provider internet italiano nel lontano 1993.
Un po’ come dire che se ho messo i soldi in una pizzeria sono automaticamente bravo a fare la pizza.
Gennaio 26th, 2010 at 19:35
E’ erore: “l’Al Gore de’noantri”.
Gennaio 26th, 2010 at 19:40
E Brunetta vuole il Nobel, e Rutelli ha mangiato la cicoria, e Pisanu ci ha salvato dal terrorismo chiudendo il Wi-Fi, e Di Pietro che c’azzecca… insomma bisogna pur passare alla storia per qualcosa. Barbareschi ha “portato” Internet in Italia.
Gennaio 26th, 2010 at 20:03
Miscredenti, ho le prove:
Qui http://www.youtube.com/watch?v=iRmxXp62O8g Moss presta internet a Barbareschi, quest’ultimo furbescamente travestito da Jen!
Gennaio 26th, 2010 at 20:04
… che tristezza.
Gennaio 26th, 2010 at 20:23
Dopo Riotta che a otto e mezzo dichiarava che l’Internèt lui lo usava quando Zoro andava ancora a scuola,ora eccone un altro.
Gennaio 26th, 2010 at 20:33
“Eravamo io, Tim Barners Lee e Gianni Riotta .. “
Gennaio 26th, 2010 at 20:41
La mettiamo insieme a quella di Brunetta: ” Se non facevo il ministro, prendevo il Nobel per l’economia”
Gennaio 26th, 2010 at 20:55
Va anche detto, per completezza, che Al Gore e’ anche lui un po’ un patacca… Certi incarichi li ha ricorperti tardino, eh…
Siam messi tutti bene.
Gennaio 26th, 2010 at 21:03
Grande Barbareschi. Lui si che ha capito tutto.
Gennaio 26th, 2010 at 21:17
Chuck Norris ha incontrato Barbareschi e si è arreso
Gennaio 26th, 2010 at 21:59
La questione Barbareschi vista da un’altra angolazione – che per inciso non mi pare totalmente campata per aria: http://tinyurl.com/ykeoe5j
Gennaio 26th, 2010 at 22:45
In questione non ci sono i diritti di Spinoza, che non mi pare sia andato a batter cassa, ma la bassa idiozia di Barbareschi o dei suoi autori, ridotti a copiare battute da un blog, e di chi li paga, raggirato come pochi.
Giusto ieri come tanti altri giorni ho visto “creativi” di successo, ben pagati nella vita vera in agenzie di altrettanto successo che magari dirigono pure, sparare battute da facebook in là, insipientemente copiate da Spinoza ma condite da compiacenti commenti: grande! bellissima! bravissima!
non è che tutti gli idioti stan davanti alla tv, e gli intelligentoni davanti al pc. è che solo ai secondi dovrebbe essere permesso di maneggiare incarichi e stipendi.
Gennaio 26th, 2010 at 23:32
@PG
beh se è come dici tu, allora tecnicamente è vero che internet in italia l’ha portato barbareschi.
Gennaio 26th, 2010 at 23:34
..andate avanti voi con i commenti che a me viene troppo da ridere.
Gennaio 27th, 2010 at 00:16
Barbareschi, Saldatore di Tubi!
Gennaio 27th, 2010 at 00:50
Dev’essere una rete a cui c’è un accesso segreto. Un’altra rete è possibile
Gennaio 27th, 2010 at 04:54
Comunque io ho inventato barbareschi e di conseguenza se navigate dovete ringraziare Piovedisabato
Gennaio 27th, 2010 at 07:51
@Carlo M: Wikipedia riporta, nella biografia di Barbareschi, che fu fra i creatori di Video on Line, quindi mi sorge il dubbio che si riferisca a questo, Barbareschi. Anche se immagino che il suo ruolo fu quello di metterci i soldi.
Gennaio 27th, 2010 at 07:53
Del resto la cosa è confermata nella biografia ufficiale di Barbareschi, sul suo sito personale, dove dice: “fonda una società nel settore informatico, la Glamm Interactive, e, con Nichi Grauso, la Video Online.”. In effetti siamo un po’ debitori di Barbareschi, se non altro per il pionerismo di quei tempi.
Gennaio 27th, 2010 at 08:29
Ma va a Cagher
Gennaio 27th, 2010 at 08:35
Mi ricorda quando nel 1991 a Planet Rock (RadioRai) Sidney Rome disse che il Grunge lo aveva scoperto lei. E disse anche che Grunge voleva dire stropicciato. Rivelazione sconcertante, direi.
Gennaio 27th, 2010 at 08:45
Mio CUGGGINO consigliò Barbareschi affinchè mettesse tutti i suoi risparmi in VOL…
Gennaio 27th, 2010 at 09:00
Barbareschi chi?!!!?!?!?!?!
Gennaio 27th, 2010 at 11:24
Vuoi vedere che non ci credevamo e, invece, ha proprio ragione Barbareschi?
Grandioso! ;-)
Gennaio 27th, 2010 at 12:20
insomma, se oggi siete tutti qui a postare nel blog di mantellini dovete ringraziare un po’ anche barbareschi.
capisco che è difficile da mandar giù, però si sa che a volte la realtà fa male.
Gennaio 27th, 2010 at 13:03
Mi viene da chiedere se barbareschi ha portato internet… Chi ci ha portato barbareschi?
Gennaio 27th, 2010 at 13:59
barbareschi vaneggia, ma consiglio a chi non la conosce di leggere la storia di Video On Line – http://it.wikipedia.org/wiki/Video_On_Line
effettivamente nel 1996 aveva un ampio credito e ha fatto molto, rischiando molto, con i prezzi di tutto di allora. VOLftp e’ stato per anni un raccoglitore senza eguali – in italia – per programmi freeware e shareware, e viene da li eh…
barbareschi avrà messo dei soldi li, come ora li mette nelle sue aziende, e nelle sue trasmissioni dove paga autori per copiare battute dal web. Vorrà rifarsi delle perdite di video on line, ma di certo no, non l ha portata lui in italia Internet. Se VOL aveva il 30 per cento delle connessioni beh… l’altro 70 per cento l’avra’ portato qualcun altro no ? :D
Luca\S
Gennaio 27th, 2010 at 14:55
Barbareschi? Ma chi, quello di “Cannibal Holocaust”?
Gennaio 27th, 2010 at 15:06
Riflessione centrata Luca\S ;)
Forse i miei ricordi sono annebbiati, io ho in mente un’immagine di Barbareschi che per Video Online ci mise “la faccia”, come supporter. Le “menti” che accompagnarono Grauso a livello tecnico furono alcune persone del Crs4 come Reinier van Kleij, Francesco Ruggiero e Pietro Zanarini (con Anna Mussetti al marketing).
Gennaio 27th, 2010 at 15:28
scusate, ma se anche al tempo ci avesse messo solo la faccia o un po’ di soldi (e cmq faccia e soldi non sono poco), perché invece di arrampicarvi sugli specchi non ammettete che fece una mossa azzeccata e lungimirante? e che intuì le potenzialità del settore? è così dura riconoscere i meriti di qualcuno che vi sta sulle palle?
barbareschi ha messo la propria faccia e i propri soldi nel primo serio provider internet italiano. punto. mica dico che bisogna dargli il nobel eh, però i fatti sono fatti.
Gennaio 27th, 2010 at 17:59
Chiunque abbia avuto il merito di “aver portato Internet in Italia” intuendone le potenzialita’, non credo possa vantare alcun “free pass” sull’uso di contenuti altrui. Con maggior ragione se si impegna istituzionalmente nella tutela del copyright.
Gennaio 27th, 2010 at 18:19
Si’, hai ragione, Dario. Pero’ mi sembra che, qui, piu’ che altro lo si prendesse in giro per quella che sembrava una sparata.
Ci siamo sbagliati, io per primo, e’ difficile ammetterlo?
Gennaio 27th, 2010 at 19:14
Behvabbè
Gennaio 27th, 2010 at 21:13
http://barbareschi.blogspot.com/ :-)))
Luca Barbareschi ha portato Rocco Siffredi a fighe per la prima volta
Luca Barbareschi ha insegnato a Maradona a battere le punizioni
Luca Barbareschi ha portato i fratelli Lumiere al cinema.
Luca Barbareschi ha portato Jimi Hendrix al suo primo saggio di chitarra.
ecc. ecc. ecc.
Gennaio 27th, 2010 at 22:37
Internet in Italia non l’ha “portato” qualcuno; Internet non va da qualche parte, non la prendi e la sposti .
In rete ci vai .
Gennaio 28th, 2010 at 06:46
Barbareschi l’ho fatto io l’8o giorno perche’ mi annoiavo.
Gennaio 28th, 2010 at 11:06
1) @Piovedisabato parecchi post piu’ su: Barbareschi l’ho inventato io, non tu !
2) proviamo anche a discutere della questione del diritto d’autore “seriamente” ? (sempreche’ abbia un senso farlo)
Gennaio 28th, 2010 at 17:36
@Mauro
Hai ragione, si puo’ discutere seriamente sulle questioni di diritto d’autore, ma visto come sono andate la cose, temo potremmo fare soltanto delle ipotesi.
Ad esempio, dovremmo verificare la questione dei *quattro redattori* perche’ se realmente esistenti potrebbero liberamente disporre delle proprie opere (se non cedute ad altri in esclusiva, ovviamente).
In astratto possiamo fare molte considerazioni, purtroppo in concreto no.
Gennaio 29th, 2010 at 21:11
Dalla seconda puntata di Barbareschi agli apostoli: “Twitter, il famoso aggregatore”. Per uno che ha inventato Internet non è male.
Gennaio 29th, 2010 at 22:21
ma tutti mitomani questi qui?
Febbraio 2nd, 2010 at 14:38
Beh, se “internet in Italia l’ho portato io” non è proprio una sparata, quando uno dice ” internet lo conosco bene da ogni punto di vista”, e poi parla di peer-to-peer per riferirsi al furto di battute dai blog (http://metilparaben.blogspot.com/2010/01/spinoza-e-le-singolari-spiegazioni-di.html) o ha detto una cavolata, o è in malafede…