Dopo il dossier Calipari Macchianera pubblica l’anteprima del brano di Sanremo del trio Pupo-Di Savoia-Canonici:
ITALIA AMORE MIO
(Pupo) Io credo sempre nel futuro, nella giustizia e nel lavoro,
nel sentimento che ci unisce, intorno alla nostra famiglia.
Io credo nelle tradizioni, di un popolo che non si arrende,
e soffro le preoccupazioni, di chi possiede poco o niente.(E. Filiberto) Io credo nella mia cultura e nella mia religione,
per questo io non ho paura, di esprimere la mia opinione.
Io sento battere più forte, il cuore di un’Italia sola,
che oggi più serenamente, si specchia in tutta la sua storia.(L. Canonici) Sì stasera sono qui, per dire al mondo e a Dio, Italia amore mio.
Io, io non mi stancherò, di dire al mondo e a Dio, Italia amore mio.(E. Filiberto) Ricordo quando ero bambino, viaggiavo con la fantasia,
chiudevo gli occhi e immaginavo, di stringerla fra le mie braccia.(Pupo) Tu non potevi ritornare pur non avendo fatto niente,
ma chi si può paragonare, a chi ha sofferto veramente.(L. Canonici) Sì stasera sono qui, per dire al mondo e a Dio, Italia amore mio
Io, io non mi stancherò, di dire al mondo e a Dio, Italia amore mio(Pupo) Io credo ancora nel rispetto, nell’onestà di un ideale,
nel sogno chiuso in un cassetto e in un paese più normale.(E. Filiberto) Sì, stasera sono qui, per dire al mondo e a Dio, Italia amore mio.
Gennaio 17th, 2010 at 23:15
preziosa la rima Dio : amore mio…
Gennaio 17th, 2010 at 23:20
Massimo in certi post dovresti allegare sacchetti di carta virtuali, tipo quelli che si trovano nelle tasche dei sedili degli aerei. Tu sopravvaluti il nostro stomaco, benché adulto. GLAB.
Gennaio 17th, 2010 at 23:52
Se la Commissione del Festival della canzone italiana ha accettato un testo di questo livello avrà avuto i suoi buoni motivi. Per esempio salvare la vita all’autore che minacciava di togliersi di mezzo dai riflettori senza se e senza ma o di ritornare col nobile intento di piazzare altri estrosi testi in rima.
Gennaio 18th, 2010 at 01:06
Ok, ma almeno giocare sull’effetto sorpresa? forse sarebbe stato meglio non credete?. Al primo ascolto magari non fai neanche caso alle parole e pensi : “Oh ma Pupo in quest’ultimo anno è diventato più basso, no?”, oppure “Oh Emanuele Filiberto oggi è sobrio, passi da gigante”, e infine “Chi cazzo è Luca Canonici”. Magari quella sera hai bevuto un bicchiere di Tavernello in più a tavola e non ci fai caso, ma sputtanarsi così un mese prima è disarmante.
Gennaio 18th, 2010 at 07:25
e va be’ dai, amore, amore, l’amore trionfa, vi amo tutti anche io.
Gennaio 18th, 2010 at 07:55
Non c’è niente che tira più della spazzatura, in Italia, e questi l’hanno capito benissimo.
Gennaio 18th, 2010 at 08:43
Era molto meglio il Cutugno di ” un partigiano per Presidente” e perfino ” Italia, Italia” di Mino Reitano.
Gennaio 18th, 2010 at 09:48
E’ uno scherzo, vero?
Gennaio 18th, 2010 at 10:02
roba da Sacro Romano Impero
Gennaio 18th, 2010 at 10:08
non ricordo bene, cosa disse Fantozzi per quel film russo?
Gennaio 18th, 2010 at 10:43
Macchianera si candida a soppiantare Wikileaks.org?
Gennaio 18th, 2010 at 11:28
Sono cominciate le grandi manovre per il dopo-Berlusconi.
Gennaio 18th, 2010 at 11:51
Dai, non è il vero testo della canzone. Si vede lontano un chilometro che è un falso. Figurati se anche il più scalcagnato degli autori poteva scrivere una boiata del genere. Un falso, senz’altro. Sì, sì, non è vero. Vero?
Gennaio 18th, 2010 at 12:48
Io quello stesso Dio – Italia amore mio – invoco affinché li incenerisca.
Gennaio 18th, 2010 at 13:41
Perfetto il commento su Macchianera:
*Un testo finto innocuo talmente reazionario che, al confonto, il Giornale di Feltri sembra i Ragazzi della via Paal. E invece no: è tutto vero.*
‘cci loro… ;-)
Gennaio 18th, 2010 at 13:46
Come fa il testo di una canzonetta ad essere addirittura reazionario? Insomma mi fermerei alla boiata di cattivo gusto, francamente applicare canoni politici e ideologici a una canzonetta mi pare eccessivo. D’altronde mi rendo conto che questo paese sta perdendo la misura su tutto, anche nel giudicare le minuzie che non meritano certo un giudizio compiuto.
Gennaio 18th, 2010 at 14:32
ma che dici alessio! è una questione molto seria, serissima. il nemico ti spia, e la sua longa manus si può nascondere ovunque.
io ci farei un’interrogazione parlamentare, sulla canzone di pupo.
Gennaio 18th, 2010 at 14:49
@Alessio
Certo, hai perfettamente ragione. Stavo scrivendo che alla canzone manca una strofa che contenga *Forza, rimbocchiamoci le mani e mettiamoci a lavorare*.
Pero’, pur nella pochezza della cosa, per me rimane reazionaria. Mi fa tenerezza tanto lo e’ ;-)
Gennaio 18th, 2010 at 15:05
Ho bisogno di un antiemetico!
Gennaio 18th, 2010 at 15:27
Bei tempi, quando c’era Orietta Berti
Gennaio 18th, 2010 at 16:22
Sono d’accordo sulla pochezza dell’argomento e proprio per questo preferisco pensare che reazione non c’entra, sono solo canzonette (e.bennato) quindi del tutto innocue.
Gennaio 18th, 2010 at 16:32
@ Alessio
Certo, stai tranquillo, non è una reazione che mi fa paura. Mi fa tenerezza, come ti ho detto.
Se qualcuno, veramente, si rimboccasse le maniche… Sì, anche soltanto con una canzone.
Vabbe’…
Gennaio 18th, 2010 at 16:57
Ovviamente, qui c’e’ tutta gente che non farà parte dei milioni di spettatori del Festival, VERO?
Gennaio 18th, 2010 at 17:02
Testo cattolicissimo e di qualità.
Solo testi cattolicissimi e di qualità st’anno. Avete letto Povia?
“La spina non staccare, lo sai che posso ancora procreare”.
Giusto, cazzo.
Gennaio 18th, 2010 at 17:08
Gesù, Giuseppe e Maria, vi dono l’Italia e l’anima mia.
Gennaio 18th, 2010 at 17:22
@esau’
Anni fa organizzavamo l’ultima serata in compagnia. Votavamo i cantanti, era uno spasso. Ricordo, in effetti, delle canzoni memorabili.
Ora, si’, se mi ci trovo di fronte posso guardarlo, perche’ no? Sono ben altre le cose che mi vieto nella vita. In genere, sono aperto a tutto.
Poi… non ho la TV in casa…
Gennaio 18th, 2010 at 19:30
Santa Cecilia benedetta
proteggici dai fulmini e dalla saetta
Gennaio 18th, 2010 at 19:36
E sulla “tenerezza” del testo di Povia non vogliamo dire niente?! Mmm, forse è meglio di no.
http://www.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/2010/01/16/news/povia_eluana-1976179/
Gennaio 18th, 2010 at 20:03
@raxi
Guarda, probabilmente ha ragione Alessio che ci ha insegnato una cosa *elementare*: *sono solo canzonette* (cit.)
Andiamo avanti :-) C’è ben altro da fare.
Gennaio 18th, 2010 at 20:06
Ops… Era per pasquino.
Perdo colpi, porca paletta… :-)
Gennaio 18th, 2010 at 21:08
Povero Tenco.
Gennaio 19th, 2010 at 12:18
E povero anche il cavallo! (E.J.)
Gennaio 21st, 2010 at 17:33
un secolo fa walter chiari (chi lo ricorda?) sbeffeggiava i cantanti/cantautori con una parodia di canzone “paracula” qualunquista, popolare, buona per tutte le bocche e per tutte le stagioni. insomma una ciofeca.
in confronto a questa un capolavoro…