29
Ott
La morte di Stefano Cucchi e’ comunque un’altra grande vergogna di questo paese. Adriano Sofri ha pubblicato su Facebook molti documenti e le foto del corpo, sul blog di Grillo c’e’ una intervista ai familiari: io eviterei di scriverci anche solo un breve post se non fossi profondamente nauseato dalla morte di un giovane uomo comunicata ai genitori dalla notifica dell’atto col quale un Pubblico Ministero ne autorizza l’autopsia.
Ottobre 29th, 2009 at 19:32
Tutto questo è spaventoso
Ottobre 29th, 2009 at 21:31
nel titolo hai dimenticato di aggiungere “solo distintissimi”
Ottobre 29th, 2009 at 21:43
e non è l’unico, purtroppo.
Ottobre 29th, 2009 at 22:45
E telefonare anche a La Russa.
Che Stefano è entrato in caserma in piena notte e la mattina dopo, al processo per direttissima, a sentire la sorella e il padre, aveva già il viso gonfio. E il giudice, evidentemente, non se ne è accorto (oppure ha fatto finta di non vedere). Quando è entrato in carcere, alla visita di ingresso, le lesioni già le aveva addosso e infatti gliele hanno regolarmente riscontrate.
http://www.radioradicale.it/scheda/290037
Ottobre 29th, 2009 at 23:31
La vicenda e’, a dir poco, bruttissima. Si indichino i responsabili, ma non stiamo a specularci sopra. Altrimenti, di questo povero Stefano vuol dire che ce ne freghiamo.
Ottobre 29th, 2009 at 23:49
Daniele, non capisco la tua oseervazione. Speculare su cosa? Questi fatti non devono accadere e non sono tollerabili in nessun paese civile. Quando accadono vanno denunciati con forza e i responsabili vanno puniti con pene, un tempo si diceva, esemplari.
Anche il criminale più incallito una volta finito nelle maglie della giustizia deve essere “protetto” dalla legge.
Ottobre 29th, 2009 at 23:53
[…] Massimo Mantellini 0 people like this post. Mi piace […]
Ottobre 29th, 2009 at 23:59
Lunar, mi chiedo soltanto se questo ragazzo (e i sui cari) meritino giustizia oppure il nostro intento sia quello di prendercela con questo o quell’altro (a torto o a ragione, non e’ questo il punto, almeno in prima battuta).
C’e’ una differenza, secondo me.
Ottobre 30th, 2009 at 00:04
Non è l’unico caso. Tempo fa Beppe Grillo ne aveva segnalati altri due.
Quello di Aldo Bianzino:
http://www.youtube.com/watch?v=-N3cNZCBDr4
E quello di Manuel Eliantonio:
http://www.beppegrillo.it/2009/09/11/manuel_elianton.html
Di quest’ultimo caso si era parlato anche su indymedia:
http://www.beppegrillo.it/2009/09/11/manuel_elianton.html
La vergogna è che sui media tradizionali venga dato a casi come questo pochissimo spazio.
Ottobre 30th, 2009 at 00:18
Ah, ce ne sono per cosi’…
Ottobre 30th, 2009 at 08:36
scusa Zoe e scusate tutti, non mi piace andare fuori tema; ma come dice Minotti, rispettiamo la morte di tutti, ma anche il lavoro di tutti gli altri.
La “cronaca” o “descrizione” della morte di Manuel che tu indichi nel tuo secondo link è paurosa, in pratica questo ragazzo “forse” aveva rubato un auto, poi lo chiamavano tossicodipendente ma la mamma dice che “al massimo qualche canna, poi forse qualche tiro di coca, niente di più”, poi quando hanno fermato l’auto che tutti dentro erano bevuti questi sono scappati etc…
Cioè, non mischiamo casi come quello del post con ste cose qua. Per favore.
Ottobre 30th, 2009 at 09:42
Vicenda oscura e orrenda. La cosa più orrenda di questa vicenda è proprio la sua oscurità, ovvero il fatto che questo ragazzo è passato attraverso diverse strutture statali, diverse burocrazie, senza che nessuno abbia avuto l’umanità di prendersi carico, con pietà, con attenzione, del dolore di questo ragazzo e della sua famiglia.
Sarà stato anche un tossicomane(anche se nemmeno questo è così chiaro), ma questo non può giustificare nemmeno l’1% della disumanità, dello squallore che si respira in tutto il percorso che ha portato questo ragazzo da casa sua fino alla morte.
Ed è soprattutto su questa disumanità – ancor più che sulla legalità o meno di quel che è successo – che dovremmo interrogarci. Perchè non sarà sufficiente stabilire che tutto è avvenuto nel pieno rispetto delle forme legali, come sicuramente, alla fine, un tribunale distratto sicuramente sentenzierà.
Ottobre 30th, 2009 at 10:11
Leggo oggi che il ragazzo era epilettico. Io me lo immagino già: avrà avuto una crisi e l’avranno trattato da *indemoniato*. *Trattamento*, d’altro canto, del tutto istituzionalizzato, un tempo.
Ottobre 30th, 2009 at 11:53
@Minotti
Cerchiamo di essere seri, per favore.
Ma l’hai mai vista dal vivo una crisi epilettica. Beh io sì e ho anche gestito il soccorso nell’immediato perché sapevo bene cosa e come fare.
Questo tizio è stato palesemente pestato a sangue dentro una caserma. Se queste cose accadono è perché chi le mette in opera sa bene di poter contare su coperture ad altri ed alti livelli.
Tolleranza zero per i criminali, ma per tutti quanti però, anche per quelli con la divisa.
Ottobre 30th, 2009 at 12:20
Frap, sono serissimo. Un mio carissimo amico era epilettico e, prima di fidanzarmi con quella che, oggi, e’ mia moglie, eravamo praticamente tutto il giorno insieme. Ogni tanto succedeva e sapevo cosa fare anche perche’, in famiglia, ho una persona che lavora in Neurologia ed e’ cresciuta professionalmente in un centro epilessia.
Peccato che non tutti siano come me e te e che, anzi, ignoranza, pregiudizio e abusi portino a certi esiti tragici.
Guarda che la mia era una denuncia, non una giustificazione.
Denuncia serissima, credimi. Pure indignata.
Ottobre 30th, 2009 at 13:45
“Non ho strumenti per dire come sono andate le cose, ma sono certo del comportamento assolutamente corretto da parte dei carabinieri in questa occasione” dice il ministro della Difesa Ignazio La Russa.
A casa.
Un ministro così, a casa.
Ottobre 30th, 2009 at 14:04
In effetti, bastava veramente poco: copiare e incollare Alfano.
Ottobre 30th, 2009 at 14:43
Ciao Bill The Butcher, scusami, ma forse ti sfugge il fatto che in Italia, ad oggi, la pena di morte non è contemplata dalla legge e che, se anche lo fosse, in un paese decentemente civile andrebbe per lo meno somministrata dopo un regolare processo, e con mezzi diversi dal pestaggio a sangue.
E questo QUALSIASI SIA IL REATO di cui si viene – a torto o a ragione – accusati.
Ottobre 30th, 2009 at 15:35
Minotti, il nostro intento è prendercela con un ministro della giustizia che, nella settimana trascorsa da quando il messaggero ha deto questa notizia in un misero trafiletto, ripresa ed enfatizzata dal solo max bordin, non ha fatto un emerito cazzo.
il buon scalfaro, negli hanni ’80, prese un aere per andare, il giorno dopo, in quel di palermo per vederci chiaro, in una storia analoga.
ma comprendo come, per certi giuristi dei miei stivali, la tortura ed i metodi alla pinochet siano giustificabili e comunque non strumentalizzabili qualora rischino di mettere in evidenza criticità dell’ottimo governo del puttaniere presidente del consiglio e della masnada dei suoi ministri.
Ottobre 30th, 2009 at 17:11
Bill, scusa ancora, ma dimenticavo di dire una cosa: a me l’unica e sostanziale differenza trai due casi che ho linkato io e quello del povero Stefano Cucchi sembra piuttosto il fatto che le famiglie di Aldo Bianzino ed Manuel Eliantonio per motivi economici non si siano potute permettere azioni legali diverse dalla difesa d’ufficio, mentre per fortuna la famiglia di Luca ha potuto rivolgersi ad un legale di propria scelta ed il caso è saltato fuori.
Qui sta la reale vergogna.
Ciao.
Ottobre 30th, 2009 at 19:12
@ Zoe Guarda che difesa d’ufficio non vuol dire scarsa difesa, e neanche difesa gratuita. Te lo dice uno che di mestiere fa l’avvocato e, quando è di turno, svolge anche le funzioni di difensore d’ufficio: trattando il caso come se fosse un mandato fiduciario. Non tutti gli avvocati sono mavalà …
saluti
Ottobre 30th, 2009 at 19:30
Gianmarco forse tu no, ma molti tuoi colleghi non sono altrettanto coscienziosi e disponibili a perder tempo per bassi compensi, quando sono “di turno”.
Ma possibile che Bill, prima, e tu, ora, siate assai più preoccupati di difendere la vostra categoria professionale, piuttosto che scandalizzati dall’accaduto??
Ciao
Ottobre 30th, 2009 at 20:55
Io sono convinto che se non fai lo stronzo (detenzione di sostanze stupefacenti), semplicemente non ti succede niente…e continui la tua vita serenamente.
Ottobre 30th, 2009 at 21:01
certo Uh ora di anche che se l’e’ andata a cercare….
Ottobre 30th, 2009 at 21:05
@alessadro – ripeto, se in tasca hai chiavi, portafoglio e gomme da masticare…secondo me le probabilita’ che ti portino in caserma sono infitesimali.
E smettiamola di scandalizzarci del paese Italia. Se ti beccano in UK, dove vivo, te ne prendi tante che ti passa la voglia di pippare anche la polvere di casa.
Ottobre 30th, 2009 at 22:22
@Uh
Dai, non caschiamo in queste banalità…
Non vale la pena di arrabbiarsi, ma il tuo punto di vista – permettimi – è un po’ troppo grossolano per essere preso sul serio in una discussione.
Ottobre 31st, 2009 at 09:12
@ Zoe la mia non voleva essere una mera difesa della categoria, ma un chiarimento: differenziare, ad esempio, concetto di difensore d’ufficio e gratuito patrocinio. Le varie storie certo m’indignano, come quelle che affronto varie volte in aula: casi meno eclatanti ma comunque gravi di “trattamenti” violenti dopo l’arresto avvengono quotidianamente, soprattutto nei confronti di extracomunitari, colpevoli non di aver in tasca qualcosa (per citare uh) ma per non avere in tasca un pezzo di carta fondamentale.
saluti
Ottobre 31st, 2009 at 10:14
@Gianmarco
Già…
Ottobre 31st, 2009 at 12:16
daniele minotti
scusa ma i tuoi commenti mi sembrano fuori luogo. Primo perchè il primo commento potevi evitarlo: “evitiamo speculazioni” speculazioni de che? se il ministro La Russa dice già con certezza assoluta, senza avere nessun dato sottomano e senza nemmeno aver sentito i familiari, che si è svolto tutto ok, permetti che si possa criticare La Russa senza essere additati come quelli che vogliono s”specularci su”?
secondo “me lo immagino già”, parli così di quel ragazzo? sul serio? me lo immagino già? ma cosa ti immagini se non sai nulla di nulla come nulla di nulla sa chi ti scrive e nemmeno La Russa in persona?
Secondo me potevi evitare queste uscite infelici. Tutto imho.
Ottobre 31st, 2009 at 13:08
http://www.agoravox.it/Quanto-costano-quelle-fotografie.html
Ottobre 31st, 2009 at 13:54
Ok, Gianmarco, ho capito.
Inoltre c’è un altro aspetto del problema che non avevo considerato, che è quello considerato dall’articolo che linka Andrea, qua sopra, e che solleva pure Filippo Facci su Macchianera, e che mi pare parecchio interessante:
http://www.macchianera.net/2009/10/31/la-notizia-nellera-della-sua-riproducibilita-tecnica/comment-page-1/#comment-115889
Ciao!
Ottobre 31st, 2009 at 20:05
@piovedisabato
Mi sa che hai un diffuso pregiudizio nei miei confronti che ti fa leggere quello che non scrivo (e che non penso).
Novembre 1st, 2009 at 21:11
no nessun pregiudizio. anzi, il minottino è opera ammirevole :) esprimevo solo la mia opinione sui commenti, ma forse ho un pò troppo mischiato gli stessi con l’insalata Russa.
Novembre 1st, 2009 at 21:32
Vorrei convincerti del fatto che io non sono un Ministro della Repubblica e che, se mi leggi bene, non ho certo approvato quello che ha detto La Russa.
Novembre 2nd, 2009 at 12:03
Un’altra vittima di questo stato di polizia. Siamo semplicemente nauseati dopo la morte di federico aldrovanti, carlo giuliani, stefano cucchi etc etc.. ma non siamo solo nauseati cominciamo anche ad avere molta paura.
Novembre 2nd, 2009 at 13:52
Mi sa che parli di cose che non conosci, se vivessimo davvero in uno stato di polizia il tuo post non avremmo mai potuto leggerlo e tu solo per averlo scritto questa notte non dormiresti certo nel tuo letto.
Novembre 3rd, 2009 at 11:37
@Alessio mi sa che confondi “stato di polizia” con “film di fantascienza”. o al massimo con “Cina”…
Novembre 12th, 2009 at 18:33
Bersani annuncia battaglia.
Sono elettrizzato. Non sto nella pelle.
Novembre 12th, 2009 at 18:36
Intanto al povero Cucchi riescono a fargli del male
pure da morto.
Riesumare una salma è sempre cosa molto pesante.