Alfonso Fuggetta pensa che la presentazione del Nokia Booklet 3G assomigli molto all’inizio di un rapido declino. Io sono d’accordo con lui.

25 commenti a “Canti di cigni finlandesi”

  1. Giorgio Zarrelli dice:

    Concordo e sottoscrivo. L’ho pensato nell’istante stesso in cui ho letto la notizia.

  2. Francesco Renzo dice:

    io invece penso ad una brusca virata nella produzione Nokia: siccome i cellulari concorrenti “tirano” molto (vedi blackberry e iphone), la casa finlandese pensa bene di entrare in un mercato sovraffollato nel quale le Rim e Apple latitano.
    L’ingresso in tal mercato lo si ha con un prodotto ben rifinito e destinato ad un’ampia massa.
    Sono tuttavia curioso di sapere quale sarà il prezzo di vendita, considerando che nokia ha puntato molto sull’ n97 (venduto a prezzi molto alti)

  3. ALG dice:

    Il mercato dei Mini-PC è relativamente giovane e tuttavia con buoni margini di crescita. In generale da un punto di vista strategico è attualmente quello che si definisce un “Question Mark” in una Growth-Share Matrix.

    Sicuramente Nokia si è mossa in questa direzione nell’ambito di una strategia evolutiva verso l’ubiquitous computing. Il discorso di Fuggetta mi sembra molto miope in quanto considera correttamente i trend ma non la strategia di Nokia.

    Detto questo, forse se le voci del Tablet di Apple fossero vere, forse Nokia potrebbe trovarsi in ritardo nonostante tutto ma aspettiamo a dire che ha sbagliato.

  4. Pasquale dice:

    In effetti non si capisce bene come interpretare questa mossa. Potrebbe trattarsi di una strategia di differenziozione del prodotto o un tentativo di allargare e conquistare mercati adiacenti a quello delle telefonia.
    Non posso non ricordare comunque che a casa dei miei genitori campeggia uno di questi

    http://www.intomobile.com/2007/02/18/new-nokia-model-with-15-inch-display-released-post-3gsm.html

    e che funziona, dopo oltre 10 anni di utilizzo intensissimo, ancora egregiamente.

  5. sandro.jedi dice:

    Ah beh, se l’ha detto Alfonso Fuggetta…

  6. Pier dice:

    Secondo me no: il portatilino è fuori solo per dare un’ulteriore spinta ai servizi nokia, ovviamente non siamo noi a dover dire a nokia che non è il suo core business quello di fare PC e simili, infatti per quanto riguarda la risposta all’iphone (& android & Pre) hanno finalmente presentato un qualcosa di “vero” e futuribile: http://maemo.nokia.com/

  7. Daniele Minotti dice:

    Mi sembre che alla base di molte critiche, Fuggetta in primis, ci sia un malcelato pregiudizio nei confronti di Windows. Giustificato o meno, non è questo il punto, ma cosa vi aspettavate? Che Nokia se ne venisse fuori con un diverso SO, magari anche un po’ commercialmente strambo?
    La macchina non appare rivoluzionaria, ma brutta proprio non è, anzi…
    Vedremo…

  8. La linea dell'inutile (Mauro) dice:

    mi allineo agli attendisti, non vedo tutto questo nero nel futuro nokia

  9. Alfonso Fuggetta dice:

    Il problema non è Windows, nè se il mercato dei notebook è in crescita o meno. Il problema è cosa ha Nokia di unico e strategico in questa sua offerta. Il sistema operativo è quello che usano anche tutti gli altri (o quasi). L’hw è simile a quello degli altri, che peraltro fanno questo tipo di prodotti da anni.
    Qual è l’elemento differenziante o unico della strategia di Nokia? Non ne vedo. In cosa Nokia sta cercando di rinnovare la sua leadership? Nella telefonia fa forse i migliori telefoni (come HW) ma ha un sistema operativo obsoleto e limitato. iPhone, Blakberry, Windows Mobile e Android sono molto avanti. Negli store online stanno cercando di correre dietro a Apple che è anni luce avanti. Adesso si mettono a fare netbook che replicano più o meno quello che c’è già.
    Non vedo una strategia. Mi sembra stiano correndo un po’ dietro a tutto e tutti senza avere una vision chiara e differenziante per continuare ad essere leader di mercato.
    P.S.: “malcelato pregiudizio verso windows?” Di solito mi dicono che sono pro-Microsoft. Comunque, va bene così.

  10. Roberto Marsicano dice:

    L’errore di Nokia è tipico da attacco di panico post risultati: fare una mossa qualsiasi, purchè alla moda, per “pompare” il titolo.

    Dimenticando un fatto strategico: se i PC si riducono a maneggevoli netbook (NB), perchè rivolti essenzialmente ad una vera portatilità e alla internet, e contemporaneamente i cellulari crescono per accedere anche alla rete, è chiaro che il futuro non è nei PC e neppure nei NB ma nei cellulari avanzati.

    Ma come dice Manuel Castells: gli ingegneri non capiscono i telefoni, perchè li considerano mezzi di segnalazione e non mezzi di socializzazione, cosa che vedono invece in uno strumento obsoleto com’è il PC, vulnerabile, pesante, eccessivo,con poca autonomia, ingombrante e sopratutto non adatto a ns tempi dove non serve (in mobilità) il messaggio pesante e verboso, ma poche righe, più o meno come si fa con Twitter e FB.

  11. Pier dice:

    Il futuro per l’high-end di nokia è maemo: http://maemo.nokia.com/

    Symbian è destinato ad aumentare in maniera enorme il suo marketshare perché verrà spostato sempre più sul mid-range (non solo da nokia, ma anche da samsung) e questo pur non cambiando niente in termini strategici invertirà i trend.

    Quanto al netbook ripeto che secondo me viene dato troppo peso a una mossa sostanzialmente trascurabile: arrivano sul mercato con un oggetto molto bello ma probabilmente troppo costoso (si rumoreggiano 800€) sostanzialmente uno status symbol per i nokia fanboys.

  12. Daniele Minotti dice:

    Ehm… Scusate, ma non è che se un PC, piccolo o grande che sia, se incorpora una radio 3G diventa un cellulare, eh…

  13. frap1964 dice:

    Non vedo perché se Apple è entrata nel mondo degli smartphone e con successo (che peraltro mi resta abbastanza incomprensibile, avendo avuto a che fare con l’ IPhone mattone) non possa fare Nokia il viceversa.
    E’ fin troppo banale sottolineare come la vera differenza non sarà certo fatta dall’hardware, quanto dal software eventualmente integrato e dai servizi online collegati.
    Piuttosto non capisco perché non si siano orientati su una soluzione tipo Eee PC T91, che avrebbe potuto essere più vicina e convergente alla strategia di prodotto Maemo-Nokia N900.
    Però sì, l’impressione è che siano rimasti un po’ alla finestra a vedere come andava ad Apple, decidendo poi di seguirne la scia con i servizi online, ma soltanto a giochi ormai fatti.

  14. Daniele Minotti dice:

    @Fuggetta
    Non sono qui a fare guerre di religione sui SO, ma se dici che quel Nokia, alla fine, e’ *soltanto* un notebook Windows qualche sospetto poteva venire. Se, nel tuo caso, non e’ cosi’, tanto meglio. E ripeto che il pregiudizio puo’ essere anche a ragione.
    Nel merito, verissimo che il coso non sembra rivoluzionario, ma da una lato non so se ci fosse da aspettarci una lancio del tipo *Ecco a voi una cosa normale* mentre, dall’altro, ricordiamoci che quello e’ un netbook, non un cellulare.
    Al di la’ delle considerazioni di carattere generale, delle previsioni catastrofistiche (che, francamente, mi sembrano un tantino eccessive per essere valutate al di la’ di un techno-gossip), banalmente, penso che ognuno debba fare i conti con le proprie esigenze.
    Parlo per me. La macchina e’ interessante, non la vedrei neppure lontanamente come sostituto di un cellulare (mi sembra di dire una cosa fin troppio ovvia…). Il SO puo’ andare bene (e, come ha osservato giustamente qualcuno, dipende anche dal proprio parco macchine). La radio 3G serve per compensare la mancanza di reti wireless fruibili facilmente (ed economicamente). La radio GPS e’ un plus, ma, banalmente, puo’ servire in viaggio, per farci girare, ad esempio, un navigatore (o GMaps) su uno schermo leggibile. La tastiera hardware, se uno non si limita a twitterare, e’ indispensabile.
    Il prezzo? Beh, non e’ un economico eeePC, forse e’ anche altino, ma se lo paragoniamo a quello di un inutile ed obsoleto (in certi compartimenti) Air, praticamente te lo tirano dietro.
    In questo, mi sembra che proprio Apple sia parecchio indietro, nella nota incertezza se fare o non fare un tablet oppure un 10″ di target simile.
    Penso che, al momento, cellulari (pur evoluti) e PC (pur piccoli) possano soltanto rimanere mondi ben diversi.
    Poi, io non sono un tecnico, non sono un tuttologo. Sono soltanto un utente.

  15. O P Kallasvuo, CEO Nokia dice:

    Il Nokia Booklet 3G è un buco nell’acqua, e lo scopro solo ora… Perkele! Milioni spesi in ricerche di mercato e nessuno che abbia l’idea di chiedere una consulenza a Mantellini & Fuggetta.

  16. Ernesto dice:

    Il notebook a me pare un tipico esempio di “me-too”, concetto del mercato farmaceutico che si applica spesso. Ma l’innovazione, come scrive Pier, è altrove.
    Nokia sta investendo su gnu-linux e contribuisce al suo sviluppo, ed ha appena presentato il modello N900, un “telefono” che in realtà è un computer, con sistema operativo linux, interfaccia molto bella, ed un ampio parco software libero. Su http://maemo.nokia.com l’annuncio – con tutti i lustrini del marketing; su http://www.maemo.org il “motore” cioè la comunità internazionale di sviluppatori, beta-tester, grafici, utenti più o meno esperti, che a partire dal modello Nokia 770 (che Mantellini ben conosce) costruisce questo nuovo filone sotto l’aspetto software.
    Io comprai il 770 proprio causa Mantellini, adesso sto scrivendo questa risposta sul suo più recente successore, l’810, e aspetto il 900 che a mio parere renderà il futuro della ditta finnica molto meno grigio di quanto ipotizzato sopra.

  17. Alfonso Fuggetta dice:

    Se Maemo manterrà le promesse (lo vedremo) sarà un tassello importante. Certo, arriva (anzi arriverà) buon ultimo tra i “telefoni che in realtà sono un computer”: gli altri tre (Android, iPhone e Windows Mobile) lo sono già da tempo. E ci sono anche Pre e Blackberry.
    La questione è “cosa vuol fare Nokia”. Prima faceva telefoni. Oggi? Gli altri, a cominciare da Apple, hanno una loro strategia e i loro fattori differenzianti. Quali sono quelli di Nokia?
    Se si mette a fare netbook Windows, entra in un mercato in crescita ma che vede la presenza di tanti player che possono fare come e meglio di lei.
    @frap. Certo che Nokia può fare notebook, come Apple ha fatto telefoni. Ma quando Apple ha fatto l’iPhone ha introdotto una discontinuità profonda nel prodotto, tanto che tutti adesso cercano di seguire la stessa strada. È entrata in un mercato con un strategia di differenziazione. Nokia entra in un mercato già affollato senza differenziarsi per nulla. Questo è quello che volevo dire.

  18. Alessandro Longo » Nokia in declino? dice:

    […] C’è una certa discussione in atto sul fatto che il nuovo Booklet Nokia possa essere segno di un declino del leader dei telefonini. Giudizio molto severo. E’ vero comunque che finora Nokia non sia riuscita nelle sue incursioni fuori dal mondo dei cellulari (non è che ci abbia provato con molta intenzione però); nè- cosa più grave- sia riuscia ancora a sfornare uno smartphone evoluto di successo (questo lo dice anche Carolina Milanesi di Gartner; l’N97 sta andando maluccio e io considero tutta la serie N poco interessante, preferisco e consiglio la E). […]

  19. spider dice:

    Come se Nokia facesse solo cellulari… Mah.

  20. frap1964 dice:

    @Fuggetta
    Io credo che si dovrebbe prima verificare quale sia l’eventuale sw Nokia a corredo del Booklet 3G prima di stabilire che non si differenziano in nulla.
    Dopodiché la diversificazione dal core-business è semplicemente normalità nelle aziende di una certa dimensione e non comporta necessariamente declino, anzi ha spesso lo scopo di prevenirlo.
    La discontinuità su iPhone direi che sia tutta da ricercarsi nell’interfaccia sw innovativa e nella scelta del full-touch-screen.
    Ma ci sono anche una ben nota serie di difetti.
    Per quanto attiene la qualità del prodotto, cominciano poi ad esserci alcune oggettive perplessità anche nel ns. Paese che, alla fin fine, potrebbero anche rivelarsi un gran bel boomerang per la casa di Cupertino.

  21. frap1964 dice:

    Su Maemo le aspettative sono alte, anche perché, come noto, dalla versione 6 dovrebbero inglobare le QT in sostituzione di GTK+, integrando così un ottimo framework C++ originariamente sviluppato in TrollTech, poi acquisita da Nokia e rinominata in Qt-software.
    Dal marzo 2009 il framework multipiattaforma QT su cui è basato anche Linux-KDE viene rilasciato in licenza LGPL su tutte le piattaforme (Windows compreso), il che costituisce un vantaggio competitivo non da poco, per chi sviluppa software in C++.

  22. Piovedisabato dice:

    Frap
    Quando i Nokia esplodevano a ripetizione dov’eri con le tue fosche previsioni? Ah l’imparzialità. Sono stati 4 5 casi su 20 milioni. Succederà anche tra 20 anni che qualche cel esploderà.

  23. frap1964 dice:

    @Piovedisabato
    Ricordo piuttosto bene il caso delle batterie BL-5C nel 2007.
    Nokia fece un richiamo e non mi pare avesse tentato di comprare in precedenza il silenzio degli utenti.
    E non ricordo nemmeno l’apertura di indagini in Italia su prodotti Nokia, ma qui potrei anche sbagliare.

  24. Piovedisabato dice:

    Frap1964
    comprare il silenzio? A parte che se l’hanno fatto è ovvio che tu non lo sia venuto a sapere.
    Poi quella cosa fatta da Apple è una cosa che fanno tutti gli avvocati di tutte le aziende in casi del genere solo che quando lo da Apple allora siamo tutti puritani e santarellini.
    Capisco tu non possa essere oggettivo su Apple data la tua pregiudizialità, però dire ad esempio che iPhone è un mattone fa comprendere il livello della discussione.

    A me quello che fa specie è che le persone come te, una persona che di solito cerca di informarsi molto bene per quel che ho sempre letto dai tuoi commenti, appena sente Apple non ci vede più e sembri andare col paraocchi. A te ed altri qualsiasi cosa dice Apple sulla vicenda non vi interessa nulla: si perché partite già con la risposta pronta (che falsi che sono) unita a risata fragorosa.
    Vi interessa solo dipingere Apple come brutta e cattiva. Punto. Poi vedere come stanno veramente le cose quello no, farsi delle domande per chiedersi se va veramente tutto come sembra quello no. Per altri argomenti si ma quando c’è Apple modalità mano sulle orecchie e lalalala.

    Questo è quello che accade. Poi adesso scriverai che non è vero, lo negherai ma è così.

    Ciao.

  25. frap1964 dice:

    Su iPhone “mattone”, fai la seguente prova:
    mano dx: Apple iPhone (primo modello)
    mano sx: Samsung Omnia i900 (per dirne uno, e non sono un’entusiasta di Win Mobile 6.0)
    e vedrai che capisci subito cosa voglio dire.
    Poi si può fare l’elenco di tutto il resto, volendo.
    Detto questo, bravi senz’altro in Apple a fare sw scenografico tipo CoverFlow et similia. Per chi poi si accontenta di un oggetto il cui range di temperature d’esercizio è 0-35 C direi che va benissimo.
    Io però non lo terrei tanto tranquillamente sul cruscotto dell’auto a fare da navigatore, ancorché sia stata appena rilasciata la TomTom app e il TomTom car kit sia in arrivo. Per dirne una.