Leggo da Alessandro che Telecom ha lanciato in questi giorni l’ennesima proposta commerciale ADSL a consumo. Si pagano 3 euro al mese di canone (che comprende il modem) più 2 euro al giorno per ogni giorno di connessione. Se si potesse calcolare il danno culturale che le offerte a consumo di Telecom hanno causato al paese ci accorgeremmo che si tratta di una cifra altissima. Peccato che dopo tanti anni continuino a non capire.

26 commenti a “Lontani dalla rete”

  1. nicola dice:

    Le offerte a consumo mi hanno permesso di fare le mie 10 – 20 ore mese a prezzi accettabili. Ho la fortuna di poter usare liberamente internet in ufficio, e non riuscirei ad usare pienamente una offerta flat a casa.
    ciao
    nicola.

  2. ArgiaSbolenfi dice:

    Potrebbe risultare interessante per tutti quelli che effettuano la maggior parte delle attività online utilizzando la connessione dell’ufficio :-)

  3. ArgiaSbolenfi dice:

    Giuro che non avevo letto il primo commento :-)

  4. Daniele Minotti dice:

    Quoto al 100% Claudio e Argia. Quelli di TI sono molto meno scemi di quello che pensiamo.

  5. Kluz dice:

    Non è che in vero sian ancora più scemi i consumatori?
    :-P
    Bando agli scherzi, pur non avendo approfondito, a naso direi che per un utilizzo di tal genere, a quel punto, meriterebbe comprarsi la “chiavetta internet”.
    Certo, c’è investimento iniziale della chiavetta etc. (ormai, 50$?)…
    Oltre a non reggere personalmente i modem a consumo in comodato d’uso, molta gente, a consumo, alla fine va a spendere più di quanto penserebbe a priori (sottostimando l’utilizzo).

    Insomma, se uno si dovesse connettere 1 volta a settimana, pur per 30 secondi, alla fine spende 9+3=12euro?
    Mi pare tanto proporzionalmente.

  6. Paolo dice:

    wow .. che fico 60 euri al mese per scaricare la posta, veramente innovativo!

  7. nicola dice:

    @kluz
    Ti assicuro che all’epoca, e anche ora, tengo traccia di tutte le connessioni e di quanto spendo, e una volta all’anno vedo a vedere cosa è cambiato nel mercato. A me, da quando c’è l’adsl, non è mai convenuta una connessione flat e nemmeno la chiavetta (cose per altro relativamente recente).

    Per rendere conveniente (per tutti) una flat bisogna abbassare di molto i canoni. Forse questo intendeva Mantellini.

  8. Daniele Minotti dice:

    Qui ci sono almeno due persone che dicono *a me converrebbe* (se non intendo male) e penso non raccontino storie.
    Verosimilmente, fanno questi conti: 3 euro di canone e 4 connessioni mensili (tipicamente, il w-e) = 11 euro.
    Molto meno dei teorici 63 euro mensili, meno di una flat.

  9. Daniele Minotti dice:

    Anzi, se la domenica navighi gratis (almeno sino all’anno prossimo), la spesa rischia di diventare soltanto i 3 euro fissi.

  10. roberto dadda dice:

    Cosa mai vorrà dire “danno culturale”?

    Francamente trovo queste prese di posizione bizzarre: siamo in un regime di libero mercato, ognuno fa le tariffe che vuole e poi il mercato decide.
    Preferiresti che le tariffe fossero in un bel “piano quinquennale” di stampo sovietico?

    bob

  11. Pier Luigi Tolardo dice:

    La famosa “Alice Free” fu veramente uno specchietto delle allodole, una felice operazione di marketing, quasi 6 milioni di clienti si abbonarono all’Alice Free perchè non prevedeva il canone ma solo il costo di 2 euro all’ora, quando si accorsero che bastavano 10 ore a fare il costo del canone di una flat(intanto scesa dai 30 euro iniziali e prima ancora 36) migrarono in massa verso la Flat. E’ una questione di marketing, gli italiani(tranne i pochi esperti) alla parola canone fuggono inorriditi, il fatto di pagare a consumo li cattura.

  12. massimo mantellini dice:

    @Dadda, “danno culturale” significa che le scelte commerciali di Telecom sulla DSL (che certo era ed e’ liberissima di farle) hanno partecipato alla creazione della attuale posizione depressa del paese nelle classifiche europee (oltre ad essere state, ma questo e’ un altro discorso, autolesioniste per Telecom stessa)

  13. La linea dell'inutile (Mauro) dice:

    sono due le categorie di markettari (nel senso di marketing) che rispetto e delle quali ho stima imperitura: industria automobilistica e telecomunicazioni.
    Non sbagliano un colpo, e quando lo sbagliano correggono il tiro in men che non si dica.
    Poi a me non piacciono le tariffazioni a consumo, ma e’ una cosa personale.

  14. roberto dadda dice:

    @massimo Capisco, ma continuo a non capire cosa c’entri questo con la introduzione di una tariffa a consumo che, come ti hanno detto altri, può essere ottima per qualche utente. Io peraltro uso fibra a Milano e ADSL a casa in Francia, in costa azzurra la fibra non te la da nessuno, e francamente non noto alcuna sostanziale differenza.

    bob

  15. FranX dice:

    @massimo
    Io credo che nell’ambito del marketing non si possa estremizzare come hai fatto. Sappiamo tutti che esistono target diversi e ogni target ha le proprie esigenze che -magari può sembrare strano- non sempre sono uguali a quelle che puoi avere tu o che non sempre corrispondono ad uno scopo ideologico-culturale.

    Nella maggior parte dei casi si tratta di business e dubito che le offerte a consumo da questo punto di vista abbiano fatto solo danni come affermi.

    @Pier Luigi
    I numeri che citi sono inverosimili, dalla semestrale di TI puoi renderti conto che oggi Alice non ha ancora 6 mln di clienti…

  16. Michele dice:

    sul fronte mobile, invece, segnalo il fatto che (a meno di aver interpretato male il chiarissimo e per nulla bizantino sito) TIM ha offerte per internet mobile solo in wap.
    La maxxi internet 10, però, è utilizzabile da apn ibox solo con iphone e htc. Io che ho un misero 6120 devo metterci 5 minuti per aprire gmail.

  17. Michele dice:

    correggo il mio commento precedente: sembra che il sito tim sia sbagliato, e non ci sia distinzione di apn: http://forum.telefonino.net/showpost.php?p=8101092&postcount=12

    Chiarissimi, come sempre…

  18. Daniele Minotti dice:

    Quando ero con TIM le loro configurazioni mi sono sempre sembrate cervellotiche…

  19. ArgiaSbolenfi dice:

    L’offerta internet mobile mi sembra architettata appositamente per renderela più opaca possibile.
    Tra wap, autoricariche, tempo, consumo, bonus, offsite, scadenze, ibox, settimanale, mensile, connessione, brandizzato, chi non è interessato alla parte ludica di questa faccenda si arrende..

  20. Pier Luigi Tolardo dice:

    Più del 60% degli abbonati all’Adsl in Italia sono di Telecom Italia, direi invece che ci siamo.

  21. Pier Luigi Tolardo dice:

    La semestrale Telecom Italia di Agosto 2009 parla di 6,9 milioni di accessi Telecom Italia di cui l’81% è con abbonamento Flat. Sicuramente più della metà in origine erano abbonamenti a consumo e non è possibile conoscere il dato preciso degli abbonati Alice a consumo che sono passati ad unaltro gestore mentre si sta facendo sempre più interessante il dato di quanti cessano l’abbonamento a consumo o flat di Adsl sul fisso per passare al solo mobile.

  22. Pier Luigi Tolardo dice:

    Sono dati reperibili sul sito http://www.telecomitalia.it

  23. Pier Luigi Tolardo dice:

    Direi, invece, che le tariffe sul mobile sono meno opache di quel che si dice o, comunque, ce ne sono di meno opache: le migliori sono quelle che consentono con circa 1 euro la navigazione giornaliera o con 25-30 euro(anche meno per H3G ma c’è il problema della copertura) di navigare 100 ore al mese. 100 ore al mese sono più di 3 ore al giorno e tranne che per gli heavy users si tratta di un’offerta più che competitiva con le Flat sul fisso.

  24. FranX dice:

    @Pier Luigi
    sono 6,9 milioni retail, ovvero consumer+business. Dubito che il business possa avere meno di 2 mln di accessi e dubito che i clienti business siano partiti con profili a consumo.

    In ogni caso anche secondo me le offerte a consumo sono servite per “aprire” il mercato, probabilmente senza le stesse la penetrazione di internet nelle famiglie italiane oggi sarebbe ancora più bassa..

  25. ArgiaSbolenfi dice:

    @pier luigi: se ti riferisci a cose come maxxi alice 100, andrà bene per i portatili ma per la mia esperienza è inutilizzabile o “pericolosa” con gli smartphone. Si basa su sessioni di 15 minuti ma ogni volta che il telefono stabilisce una connessione, anche entro quell’intervallo, perdi comunque 15 minuti. E almeno i nokia aprono e chiudono continuamente connessioni nell’uso delle applicazioni internet. Per “opacità” intendo anche doversi studiare questi aspetti…

  26. Stefano dice:

    offerta GRANDIOSA per me!
    vado ogni domenica dai suoceri dove non c’e’ nessunissima copertura mobile (tim,h3g,voda,wind), pero’ c’e’ copertura adsl, attivare quest’offerta mi costera’ soli 3 euro/mese visto che le domeniche sono gratis fino a luglio 2010 :)
    Danno tutto, modem compreso, inoltre e’ disdicibile quando si vuole previa solita raccomandata, che chiedere di piu’ ?