Alessandra mi ha regalato un iPhone a Natale. Fosse dipeso da me non l’avrei comprato. Fino a poco tempo fa (diciamo fino a poco dopo Natale) consideravo immorale spendere così tanti soldi per un coso per telefonare e per mandare qualche messaggio. Io che telefonare telefono pochissimo e messaggi ne mando solo qualcuno ogni tanto. Dello status-symbol me ne fregava ancora meno, del resto il paese è pieno di adolescenti con in mano telefoni molto costosi pagati da non si sa bene chi: se c’è uno status symbol tragicamente decaduto questo è il telefono figo da mostrare in giro. Quasi più decaduto di un SUV coreano con i vetri oscurati parcheggiato con due ruote sul marciapiede.

Ma tornando all’iPhone: cerco di dare un senso a questo post raccontandovi cosa va e cosa non va secondo me nell’aggeggio magico di Apple.

Il telefono telefona bene e ha alcune cose telefoniche molto ben congegnate come per esempio il vivavoce o la rubrica. A differenza dei miei precedenti telefoni (quasi tutti dei Nokia) l’iPhone mostra qualche sana difficoltà nel chiamare numeri a caso quando è in tasca. Ha una attitudine molto superiore a chiamare numeri a caso quando invece si sta armeggiando sul touch screen, per esempio dentro la rubrica o fra le chiamate recenti. Quando, in occasioni simili, il nostro contatto risponde alla chiamata voi dovete solo dire: “Niente scusa, stavo tappettando sul touch screen e mi è partito un colpo”. La tastiera virtuale non è adatta per scrivere Guerra e Pace via mail ma va benissimo per brevi messaggi su Friendfeed, SMS o altri utilizzi occasionali, a patto di ricordarsi di tener d’occhio i suggerimenti di autocompletamento delle parole che sono ancora oggi invasivi, insensibili agli inizi di presbiopia e non tarati per l’italiano (ogni volta che scriverete “una” il correttore vi proporrà l’utilissima preposizione “ina”). La presentazione degli SMS in forma di conversazione è molto ben fatta e utile ed assomiglia molto a ichat. In ogni caso rispetto al T9 c’è un abisso (poi quelli che usano smartphone con le tastiere qwerty magari la pensano diversamente sulle proprietà positive della tastiera senza tasti di Apple).

L’oggetto in sé è bello e fragile e qualsiasi persona che si ricordi quanto gli è costato lo avvolgerà in un qualche orribile guscio Meliconi fra quelli disponibili in vendita. Se appartiene ad una delle categorie sociali ormai in disuso, volendo fare il figo in giro, lo terrà esposto alle intemperie. La batteria, esattamente come negli smartphone con simili caratteristiche (wifi, GPS ecc) dura abbastanza poco se il telefono sta in tasca, forse meno di 48 ore. Se si utilizza l’iPhone in maniera anche meno che intensiva per navigare in rete (che è il suo utilizzo naturale) non supera la mezza giornata. A differenza dei miei vecchi telefoni Nokia l’intervallo di agonia del telefono è molto breve e questa non è una buona notizia: dal messaggio “la batteria è meno del 10%” allo spegnimento inelluttabile passa molto poco e il processo è definitivo (nei miei telefoni precedenti c’era quasi sempre modo di riaccenderlo un momento per una eventuale chiamata d’emergenza, l’iPhone no, quando si spegne si spegne). Volendo trovare un pregio dirò che la ricarica è molto veloce (meno di due ore).

ll GPS l’ho usato poco, mi è servito una volta sotto la pioggia a Milano per trovare un indirizzo che avevo segnato su google maps: sono arrivato in orario. La fotocamera a me piace anche se tecnicamente è quello che è. Non è comunque nemmeno paragonabile alla 2 megapixel del mio vecchio E51. Le foto appena fatte prendono velocemente la strada che volete (flickr, friendfeed, facebook ecc) e in condizioni di buona luce possono anche uscire foto decenti in un formato che per il lifestreaming sul web è sufficiente (almeno per quelli interessati a simili autoesposizioni). E’ però facilissimo mettere un dito di fronte all’obiettivo ed è quasi impossibile (non essendoci un tasto fisico) fare un autoscatto. Sulla parte web non c’è molto da dire : safari, mail e il resto delle cose per internet funzionano molto molto bene e credo non abbiano attualmente rivali in nessuno degli ambienti software mobili esistenti. Se volete uno smartphone per navigare in rete temo oggi semplicemente non esistano alternative di pari livello. E’ vero non c’è flash e questo è un limite serio: niente Youporn (e molte altre cosucce) per esempio.

Forse ogni tanto la cpu fa un po’ fatica e i processi rallentano. Specie se avete più caselle di posta elettronica Mail ogni tanto mostra fastidiosi rallentamenti nel passare da una schermata all’altra. Piccole cose da incontentabili comunque. Più avanti appena arriveranno Android e il nuovo S.O. di Palm magari cambierà qualcosa, vedremo, per ora mi pare evidente che BlackBerry resta il punto di riferimento per la comunicazione testuale mobile e iPhone lo è diventato in fretta per quella via interfaccia grafica. L’App store è una invenzione geniale (che infatti tutti hanno copiato in fretta) e la grande quantità di software inutili che lo abitano non cancella la facilità di trovare programmi, quasi sempre gratuiti o dal costo molto modesto, per completare le funzioni del telefono.

Il mio iPhone è stato acquistato in un negozio TIM, utilizza una ricaricabile Vodafone con il Vodafone Pack per i dati (3 euro/settimana per 500 mb). Raggiungere il tetto di traffico è oggi praticamente impossibile. Per darvi una idea, con un utilizzo certo non intensivo (tranne alcuni giorni in cui sono in viaggio) il mio iPhone ha scaricato fino ad oggi dati per 322 mb, a far data dall’inizio del 2009. Me l’avevano detto non mi sembrava possibile ed invece è così. Non credete alle balle di Vodafone che fa dire al suo customer care che gli iPhone non Vodafone non sono garantiti per il traffico dati. A parità di prezzo, semplicemente, è meglio acquistare un iPhone TIM non lockato piuttosto che uno Vodafone chiuso.

Jailbreak. Il mio iPhone è stato infine sbloccato mediante il jailbreak di Pwn. La procedura non è complicata visto che sono riuscita a farla da solo anch’io anche se, con il senno di poi, non ci sono grandissime ragioni per farlo (se non siete troppo interessate a quelle ideologiche) e su Cydia (l’app store dei software fuori dalla gestione Apple), oltre ad un numero impressionante di utility per cambiare l’interfaccia grafica del telefono (della qual cosa non mi importa nulla) ed aumentare i controlli sul S.O. i software davvero utili (non disponibili per gli iPhone non sbloccati) sono pochi. Io uso l’ottimo Cycoder (che consente di utilizzare iPhone per registrare filmati) e userei molto volentieri (ed è stata questa la ragione del mio jailbreak) uno dei software di tethering disponibili (Pdanet o iphonemodem2) che però, per qualche ragione, con il mio powerbook sembrano non funzionare. Spero nelle prossime release o in un ravvedimento di Apple.

Conclusioni: senza buttarla troppo sul tecnico ci vorrà del bello e del buono per farmi cambiare telefono nei prossimi anni.

28 commenti a “Tre mesi di iPhone”

  1. Daniele Minotti dice:

    Tappare, tappare, non tappettare… ;-)

  2. Massimo Morelli dice:

    Quello della batteria mi sembra un limite tragico se lo usi per lavoro.

  3. marcello dice:

    per quanto riguarda “youporn” consiglio di ricontrollare (magari in bagno)… ;)

  4. Andrea dice:

    Massimo, controlla o fa controllare la batteria: io sto tenendo traccia statisticamente della durata delle ricariche e dei tempi di utilizzo che mi indica il telefono (e segno se ho utilizzato qualche particolare applicazione che consuma molto (maps, simcity ) o che utlizza molto la rete (facebook, safari, maps), ma arrivo a mezza giornata solo se: tengo costantemente il telefono in 3g e utilizzo per 5/6 ore la connessione o il gps: quando invece lo uso quasi come “telefono” (usandolo circa 3/4 ore in 2/3 giorni per fare altro) arrivo a 3 giorni tranquillamente (non lo spengo mai, a volte lo metto in modalità airplane) e comunque lo ricarico esattamente come facevo per lo E65 ogni tre giorni: se hai fatto una ricarica completa (quella da ora e mezza ricarica solo un 80% circa) prova a contattare l’assistenza perchè credo che la batteria abbia problemi.

  5. Andrea dice:

    parte seconda: trovo inconcepibile che ci sia un “telefono” che ti permetta di poter relazionare internet, email e sms con estrema facilità, ma a cui manchi il copia e incolla: non avendolo mai usato sui vari nokia ho sottovalutato la sua importanza ed invece mi manca da matti adesso; trovo anche inconcepibile non poter usare tutto lo spazio fisico per poter scambiare file (anche se adesso ho trovato un programmino che permette di scambiare i file tra il mac e il telefono, se riesco a triangolarlo con il pc butto via anche la chiavetta, dopo l’ipod)

  6. grouchomax dice:

    Sarà, ma io ogni volta che lo vedo me ne innamoro e ogni volta che ripenso al processo lungo mesi che mi ha portato ad optare per il Samsung Omnia sono contento della scelta che ho fatto.
    Non è una questione ideologica (o con la Mela o contro), è una questione, come spesso dico ai miei amici dell’uso che si vuole fare del proprio cellulare.
    Io avevo bisogno di un dispositivo senza restrizioni con le funzioni di un palmare, con GPS (che non è certo una prerogativa dell’iPhone), con una fotocamera decente e che consentisse di fare foto accettabili e bloggabili e che in più (si badi bene) fosse anche un telefono e mi consentisse di sfruttare qualsiasi flat dati avessi ritenuto conveniente sul mercato. L’ho trovato e ne sono contento, impossibile dire che fosse la scelta migliore in assoluto (e chi può dirlo), senza dubbio si è rivelata la scelta migliore per me anche se ora ha solo il rammarico dell’uscita della versione HD.

    Detto questo se penso ai motivi che mi hanno portato a scartare l’iPhone (almeno quello di seconda generazione) devo ricordarmi le numerose manchevolezze tecniche nonostante il prezzo elevato e nonostante il fatto che fossero già disponibili sul mercato (ftocamera, flash, video, blocco porte dati, etc…) e alcune di queste non colmabili certo con del software (pur sempre non “legale”). Insomma, paradossalmente, l’unico vero motivo per cui ho apprezzato l’iPhone non è stato l’ogetto in sè per sè quanto l’enorme spinta che alcune sue intuizioni (queste si positive ma calate nel contesto di un telefono sotto lo standard nel momento della sua uscita) hanno dato ai produttori “storici” di telefoni per buttare sul mercato l’enorme potenziale di sviluppo a cui fino ad allora non avevano “tirato” i loro terminali.

    Nulla vieta che in futuro non possa ricredermi, se Apple colmerà mai alcuni gap quello sarà il momento opportuno per cui farò il salto approfittando anche del fatto di mettere in soffitta il mio (ancora ottimamente funzionante e lungi dall’essere sostituito) iPod.

  7. Tre mesi di iPhone - manteblog dice:

    […] completo fonte: Tre mesi di iPhone – manteblog Articoli correlati: Consigli su giochi Wii – CoPlaNet.it […]

  8. L1 dice:

    eehh??? non ha il copia/incollaa??

    va bene, grazie per l’info. manco se me lo regalano.

  9. MacRaiser dice:

    “Fosse dipeso da me non l’avrei comprato. Fino a poco tempo fa (diciamo fino a poco dopo Natale) consideravo immorale spendere così tanti soldi per un coso per telefonare e per mandare qualche messaggio.”

    Dunque Jobs e’ riuscito a farti perdere d’un colpo tutti i tuoi scrupoli e dimenticare i tuoi saldi principi pre-natalizi su consumismo sfrenato, spazzatura elettronica, eccetera eccetera, solo con un telefonino touchscreen? Non dev’essere stata questa gran fatica, dopotutto.

  10. Napolux dice:

    (nei miei telefoni precedenti c’era quasi sempre modo di riaccenderlo un momento per una eventuale chiamata d’emergenza, l’iPhone no, quando si spegne si spegne).

    E’ una cosa che succedeva prima dell’avvento delle batterie al litio.

    Adesso (da 5 anni credo ormai) quando è spento è spento. Nokia, Samsung o Apple che sia.

  11. Lunar dice:

    vero quello che dice Napolux ma da sempre e per tutti i dispositivi esiste anche la batteria di ricambio da portare dietro quando serve. Io ho una batteria di riserva per il Nokia, per l’eeepc, per il vaio, per la fotocamera, la videocamera e pure per lo spazzolino da denti. Qualcuno avvisi il reverendo Jobs che la gggente col telefono ci lavora… qualche volta.

  12. Daniele Minotti dice:

    Lunar, faccio qualcosa del genere anch’io, ma non possiamo andare in giro col traino…
    Purtroppo, il problema delle batterie e’ comune a tutti gli smart e PDA.
    Schermi grossi, processori potenti, 3G… Son belle cose, grandi progressi. Ma le batteria sono rimaste al palo…

  13. andrea sacchini dice:

    Per quelli affetti da misteriosi “pruriti primaverili” c’è da segnalare adesso anche la svolta sexy dell’iPhone: http://tinyurl.com/bewxzv

    :-)

  14. Lunar dice:

    si Daniele, naturalmente dipende dalle circostanze.
    La batteria di ricambio del Nokia è una sottiletta da pochi grammi che porto nella custodia degli occhiali.

  15. Daniele Minotti dice:

    Certo e… dimenticato la non intercambiabilita’ della pila iPhone… ;-)
    Certo, possibile che abbiano voluto guadagnare spazio per la parte accumulatori sacrificando connettori, ecc. (come per i nuovi laptop Apple), pero’ e’ assurdo…
    Allora, ha ragione chi dice che oggetti come l’IPhone non sono per chi lavora, ma rappresentano soltanto giochini molto tecnologici.

  16. Daniele Minotti dice:

    Sui browser mobili, premesso che l’attuale IE è una ciofeca e che conosco poco Safari per iPhone, suggerirei di valutare Opera Mini (che, però, mi sembra non esista per iPhone).
    Massimo, vivi un po’ troppo nel mondo Apple e soltanto in quello.

  17. Tom dice:

    A mio parere una grande differenza tra iPhone ed i suoi “rivali” è il tipo di touchscreen: nessuno dice che lo smartphone Apple è l’unico di tipo capacitivo (non bisogna fare pressione sullo schermo, ma sfiorarlo) e col multitouch, cosa inesistente sugli altri.

    Non puoi usarlo con i guanti, ma è molto più immediato rispetto al touchscreen di tipo resistivo, con cui molto spesso vi troverete a premere sullo schermo più volte finchè non fa quello che volete.

  18. Daniele Minotti dice:

    Ecco, si’. Quello schermo touch e’ senz’altro una marcia in piu’, anche se, con il SO attuale, le pecche mi sembra che sorpassino questa feature.

  19. Daniele Minotti dice:

    Anche se lo schermo capacitivo ce l’hanno anche lo Storm, il Magic e il G1. Non so se multi.

  20. Meyrowitz dice:

    Sono un posessore di iPhone da 9 mesi e sinceramente molte cose di cui si parla nell’articolo sinceramente non le ho riscontrate. La batteria a me funziona più che egregiamente e faccio un uso veramente intensivo della connessione dati 3G in rete. La tastiera T9 a me, per esempio, non è mai stata congeniale. Ho scoperto che andavo molto meglio con le tastiere complete, prima utilizzando un Palm 750v con Windows Mobile, e ora con quella touch di IPhone. Dall’ iPhone tra l’altro ho scritto e pubblicato direttamente anche interi post su blog in rete belli sostanziosi e non mi è stato per niente difficile. Attualmente scrivo spesso da iPhone su Facebook, dove pubblico direttamente le foto, e mi viene bene ugualmente senza grosse difficoltà.
    Ritengo inutile perdersi sui dettagli tecnici del momento: iPhone rimane sostanzialmente un’idea fortemente innovativa dal punto di vista concettuale e aperta a infinite evoluzioni che derivano dal fatto che il core engine che ci sta sotto è il miglior sistema operativo esistente attualmente al mondo ossia l’OS X. Chi conosce bene Apple vedrà meraviglie!

  21. Meyrowitz dice:

    Aggiungo che la nuova versione del sistema operativo di iPhone 3.0 sistemerà anche la carenza del copincolla: http://news.worldofapple.com/archives/2009/03/15/kevin-rose-weighs-in-on-iphone-os-30/

  22. Nibbol » trepuntozero dice:

    […] fortuna a volte si ha modo di leggere qualche altro utente che ha cose molto più interessanti da […]

  23. nick dice:

    MM

    Correttore: se vuoi che non ti suggerisca ad esempio m’à per MA. Semplicemente metti “ma” tra i contatti della tua rubrica su iPhone. Questo vale per tutte le parole (tipo mi pare di aver messo in rubrica anche un “sarebbe” eheh perchè quando scrivevo sarebbe mi suggeriva darebbe o viceversa).

    Sulla batteria hai ragione e quello che dice Napolux non è così vero. Oltre ad un iPhone ho un SE K608i (che non uso quasi mai) e che quando utilizzavo dopo un pò che la batteria era andata riaccendevo anche se per due minuti.

    Fotocamera: per foto più stabilizzate ti consiglio Darkroom che mi pare sia gratuita (la trovi su AppStore).

  24. [Botta & Risposta] - Tre mesi di iPhone vs. tre mesi di Omnia | Diario di Brodo dice:

    […] è la risposta postata sul blog di Massimo Mantellini al suo post sui primi tre mesi di esperienza con iPhone. Visto che quasi dallo stesso periodo uso il mio Samsung Omnia e dato che difficilmente troverò […]

  25. Ivan dice:

    Beh, mi sembra un’analisi abbastanza obiettiva, anche se risente un po’ di Apple-mania (ma non troppo).
    Proprio grazie ad analisi come questa sono sempre più convinto di aver scelto bene comprandomi un SE Xperia X1, forse migliorabile nel touch ma ottimo e abbondante in tutto il resto, un vero PC da tasca che telefona anche bene. Just my two cents

  26. Daniele Minotti dice:

    Anch’io ho un terminale WM. Tutto dipende da quello che uno ci deve fare.

  27. Nickoos dice:

    Daniele
    Ora iPhone col 3.0 farà veramente tutto (anche video e tethering) e io direi quindi che piu che da quello che uno deve fare, dipende da COME uno lo vuole fare.
    iPhone con la sua Ui e la sua usabilità fa fare moltisausime cose in meno tempo (e per chi lavora il tempo è denaro) con piu soddisfazione e in maniera molto più semplice. Just my two cents.
    PS L’xperia è un cel. iPhone è un dispositivo piattaforma votato a internet.
    Chi l’ha provato anche il più scettico si è ricreduto o ha rafforzato la sua idea. Come con i mac: non torni più indietro. Chiedetevi perchè. Forse non è “solo moda” come molti liquidano la cosa.
    E il meglio deve ancora venire.

  28. Daniele Minotti dice:

    Dire che un xPeria e’ un cell, mi sembra un po’ riduttivo. Cell. oramai, sono soltanto i Vertu (quelli si’ che sono veramente snob!).
    Io, col mio TYTN II, mi trovo bene per quello, come spiegato, che devo fare. C’e’ molto nel futuro anche per la piattaforma WM. Un esempio lo vedi gia’ nel Touch Pro 2 di HTC e poi verrà WM 6.5. E ci sono tutte le promesse di Android (pur con qualche limite, come dicevamo).
    In fondo, non ho mai smesso didesiderare una tastiera hardware touch perche’, dieci anni fa, avevo uno Psion. Ci ho scritto un paio di libri e tanti atti giudiziari… Non penso potrei farlo, oggi, con un iPhone. Sempre che qualcuno non mi smentisca.