Non so se i cinque formati di vendita del nuovo disco degli U2 siano un ennesimo segnale della crisi dell’industria discografica. Quello che so è che in certe parti del testo non ero per nulla certo di leggere qualcosa in lingua italiana.


No Line on The Horizon verrà pubblicato nei seguenti formati:

1. Standard jewel case
CD Audio+booklet 24 pagine
Questa versione conterrà l’album in versione standard con un jewel case e un booklet di 24 pagine

2. Magazine (Limited Edtion)
CD+Magazine 60 pagine+Film Download
Questa versione conterrà l’album in versione standard in una speciale cover magazine di 64 pagine, sarà possibile avere anche il nuovo film di Anton Corbijn attraverso un esclusivo download

3. Digipack (Limited Edition)
CD+Booklet 36 pagine+Poster+Film Download
Questa versione conterrà l’album in versione standard in una speciale cover con un booklet di 32 pagine ed un poster, sarà possibile avere anche il nuovo film di Anton Corbijn attraverso un esclusivo download

4. Box-Set (Limited Edition)
CD+Poster+Booklet 36 pagine+Book 60 pagine+DVD

Questa è una versione limitata per collezionisti che con conterrà in un box special CD Audio in carboard con un booklet di 32 pagine, un book di 60 pagine con il DVD del nuovo film di Anton Corbijn in uno slip case.
5. Vinyl Version
2 Vinili+Booklet 16 pagine


13 commenti a “Metti il booklet nel jewel case”

  1. Alessandro Longo » U2 figli della crisi musicale dice:

    […] sì, le tante edizioni del cd degli U2 sono proprio uno specchio della crisi […]

  2. Massimo Moruzzi dice:

    5 versioni, come vista… ;-)

  3. Stefano dice:

    Per ripagarmi dell’uso inutile dell’inglese, mi accontento di una sesta versione, con DVD di Bonovox che canta O Sole Mio mentre spiega come fare l’amatriciana.

  4. microbot dice:

    L’obiettivo è quello di differenziare il più possibile il formato fisico da quello digitale…

  5. Massimo Moruzzi dice:

    @microbot : quello digitale si capisce: è gratis. quello fisico, hai talmente tante scelte che ci pensi solo se devi fare un regalo a qualcuno.

  6. fabio dice:

    non sono lo specchio della crisi
    al contrario… sono espressione di uno dei nuovi modelli di business che si sta affermando nel mercato della musica
    il packaging è importante quanto, se non più della musica che contiene
    l’offerta articolata è necessaria per coprire un target il più ampio possibile

  7. Enrico dice:

    Booklet, magazine, film…. sono sicuramente uno specchio della crisi, ma quella artistica degli U2

  8. microbot dice:

    Esatto Fabio,
    sono semplicemente nuovi modelli di business che , in pratica, hanno adottato tutte le major (e non). L’obiettivo è quello di differenziare il digitale dal fisico, cioè dare un valore aggiunto al secondo nei confornti del primo, che è gratis.

    @Massimo Moruzzi: non è solo per fare un regalo, anzi al contrario, è il “nuovo” cd

    E’ quello che hanno fatto i Radiohead nel 2007 e quello che hanno annunciato ieri i Depeche Mode. http://www.recordstore.co.uk/mutebank/home.jsp?SearchField=TITLE&Search=universe

  9. Daniele Minotti dice:

    Eh, se chiami *libretto* il booklet, sembra quello di Mao. E il jewel case come lo traduci? Custodia? No… Piu’ figo cosi’.
    Quanto al resto, son d’accordo con fabio sopra. Personalmente, non mi sembra lo specchio della crisi.

  10. Divertente dice:

    hehe divertente

    è che se gli eschimesi hanno 30 parole diverse per dire neve, anche qui… se il jewel case è la custodia normale di tutti i CD, quella trasparente, e al limite si potrebbe chiamare “custodia standard”, come la mettiamo con “slip case”? (che dovrebbe essere quella chiusa su 3 lati…)

    meglio non tradurre :-)

    … che se no facciamo la fine dei francesi, che all’epoca tradussero pure le parole riservate del Pascal (il linguaggio di programmazione :-))))))))))))

  11. Pelushi » Gli U2 cavalcano la crisi con una serie sconfinata di edizioni dell’album dice:

    […] Leggi l`intero post » Commenta | […]

  12. Ste dice:

    la musica è la musica. Il resto non conta. Fumo negli occhi…

  13. La curiosona dice:

    Bono è sempre Bono…

    L’uscita, tre giorni fa, di , il nuovo attesissimo album degli U2, preceduta dalle considerazioni di Massimo Mantellini sul formato, ha ispirato tra l’altro i post di Giovy e di Luca Sofri. Dopo averli letti, mi è subito venuta voglia di …