Spero di sbagliare ma la storia di I’m watch sembra una classica storia italiana. Da molti mesi questa azienda vicentina raccoglie denari (con una strana formula paghi subito la metà e il resto ad una settimana dalla consegna) per il proprio orologio Android che doveva essere in consegna nel mese di novembre 2011 e poi a gennaio 2012 ed ora – assicurano – a aprile 2012. Antonio Dini, che è uno crudele, già a dicembre aveva scovato questo video e ne traeva foschi auspici.

(via DDay.it)

29 commenti a “L’orologio del futuro”

  1. /plb dice:

    ma non vedo dove sia l’ idea innovativa..
    Nel fatto che per 300 euro ho un mini schermo con una versione obsoleta di android, che si collega in bt al telefono e mi fa leggere le mail ?
    No…stiamo scherzando ?
    E la versione “gold” a 12.000 euro ? ma dai …

  2. Alberto dice:

    Il solo fatto che da mesi venga proposto su banner pubblicitari e che comunque nessuno ne parli, sono transitato sul sito senza sentirne il bisogno e la curiosità di tornarci, per la mia modesta opinione significa che swatch può fare sonni tranquilli.
    Esistessero ancora Lancio Story e l’Intrepido, forse potrebbe trovare posto sull’ultima di copertina tra gli occhiali per vedere attraverso i vestiti ed i microstereo.
    Poi mi pare che l’ipod nano costi meno

  3. abbello dice:

    Beh, se l’orologio non è un po’ in ritardo, che orologio è? :)

  4. abbello dice:

    Battute a parte, mi pare che un errore di partenza ci sia: troppi modelli| La Apple insegna: fai un solo modello, ma fatto bene, e poi rinnovalo ogni anno. In ogni caso, inboccallupo perchè mi sembra veramente una bella idea!

  5. Fedz dice:

    Non capisco dove stia il problema nella presentazione che ne fa il “CEO” alla fiera, cosa mi sfugge? A me non dispiace come oggetto, solo mi sembra assurdo portarsi dietro telefono+orologio+bluetooth. Se l’orologio facesse da telefono, da usare combinato al bluetooth mi eviterebbe di portare in giro cellulari sempre più ingombranti e ci penserei su. Ma forse questo già esiste, non so come si chiama.

  6. maxxfi dice:

    Un altro i, con un marketing basato su una i’?

  7. maxxfi dice:

    Oops… intendevo, un altro i(Coso), con un marketing basato su una i'(Linea)?

  8. Shylock dice:

    E’ semplicemente un oggetto pensato da e/o per gente vecchia: io ragazzini con l’orologio al polso non ne vedo praticamente più e, dal loro punto di vista, hanno perfettamente ragione, un oggetto dedicato alla lettura dell’ora è obsoleto (che lo si voglia richiamare nella forma è, appunto, un modo di blandire gli umarells, anagrafici e non).

  9. gregor dice:

    Ma si, sputiamo sull’innovazione italiana….

  10. userunfriendly dice:

    @gregor quando personalmente la ritengo l’ennesima str***ata, travestita da innovazione perchè “è italiana e va difesa a priori”, ci sputo. Eccome.

  11. marco dice:

    A parte non funzionare piacevolmente (la cosa è evidente dal video: per cambiare schermata bisogna premere 2-3 volte), è brutto, grosso, costoso e sostanzialmente inutile. Il loro marketing è detestabile e il tentativo di appropriarsi della filosofia Apple (che può non piacere, ma conduce a prodotti che funzionano egregiamente) è un’aggravante che li porterà a morte certa.
    Tra l’altro sarebbe bastato che si fossero guardati un po’ intorno: Sony (che è comunque Sony) ha già percorso questa strada con il Live view che è stato un sostanziale fallimento (pur costando infinitamente meno di questo ignobile oggetto qui) e ora uscirà con una versione rinnovata (livewatch, mi pare) che comunque sarà offerta a un prezzo molto più competitivo di i’m watch e offrendo qualche garanzia tecnologica in più.

  12. a. dice:

    certo che se nemmeno il founder/ceo/owner si prende la briga di indossarlo durante una fiera è difficile prenderli sul serio eh..

  13. se-po dice:

    Mi ricorda il Motorola MOTOACTV, solo che quest’ultimo ha una funzione e un target ben definiti (bici, corsa).
    Di certo non userei una cosa così per andare al lavoro…

  14. Fedz dice:

    Ho trovato l’orologio che telefona, per chi ne avesse avuto curiosità, è della LG http://www.lg.com/au/mobile-phones/all-lg-phones/LG-GD910.jsp

  15. se-po dice:

    Il modello comunque penso sia questo
    http://static.trustedreviews.com/751dd4%7Cb892_knight-rider.jpg

  16. frap1964 dice:

    E sarà anche roba vecchia pensata per gente vecchia, ma intanto Blue Sky con I’m Watch al CES 2012 di Las Vegas si è conquistato l’Innovation Award nella categoria Personal Electronics al pari di ASUS Eee Pad Transformer TF201, per dire.
    Ma meno male che abbiamo ancora qualche azienda così, con giovani entusiasti, con idee nuove anche se non rivoluzionarie, con l’orgoglio, anche low-profile, del made in Italy… (evviva i veneti !!)
    Io personalmente auguro loro il massimo del successo.
    La comunicazione non sarà forse il massimo, ma su quella sospetto ci sia un po’ la longa mano di Ennio Doris, che se ho ben capito ha il 50% delle quote societarie.
    Lo stile mi sembra un po’ quello lì…
    Io ci avrei messo un po’ più di ritmo.
    Vicentini comunque anche quelli di Antartika: innovazione e comunicazione a km zero.

  17. frap1964 dice:

    Mi pare comunque che oltre l’orologio ci sia anche altro nei piani…

  18. marco dice:

    Caro frap1964, anzitutto una considerazione di metodo: finiamola con ‘sti campanilismi (evviva i veneti!) aprioristici e inutili, chi è bravo è bravo ed è bravo, sia veneto, campano, sardo, siculo ecc. ecc.
    Quanto al prodotto di cui si tratta e agli imprenditori che lo sviluppano, il problema -tralasciando l’utilità, la tecnologia, la bontà di funzionamento- è che non puoi pensare di fare impresa seriamente e continuare a rinviare le date che hai stabilito quando hai già raccolto dai tuoi possibili clienti ingentissime somme che dovrebbero consentirti l’industrializzazione del prodotto.
    Il tutto, a maggior ragione, se puoi contare su un socio finanziario come Ennio Doris che -diversamente da come hai finto di intenderla tu- è ben presente e anzi mi pare essere -perdonatemi l’anglismo- il maggior elemento di value proposition dell’imprenditore in questione (oh, Ennio Doris, il settimo uomo più ricco d’Italia, è nostro socio al 50%! Ecchissene se il tuo prodotto è orribile o se non sei capace di rispettare la parola data).
    Quanto agli altri piani, ambiziosi e affascinanti, vedremo. Io nutro grandi perplessità ma sono lieto di poter essere smentito.

  19. se-po dice:

    Lol rispondere al telefono col televisore.
    A sto punto voglio far partire la lavatrice con un sms.

  20. marco dice:

    Ah, una notazione sul mio riferimento ai campanilismi: sono veneto (non particolarmente fiero di esserlo perché non ne ho merito), amo la mia terra, e detesto chi la usa per veicolare strumentali tentativi di costruzione identitaria da contrapporre ad altre realtà presunte deteriori. Ci sono veneti buoni e meno buoni, come in ogni categoria.

  21. marco dice:

    se-po: c’è già la lavatrice che ti avverte con sms quando ha finito, ma mi pare ci fosse anche il progetto di quella che con l’sms si poteva far partire. Googola un po’ e la trovi.

  22. se-po dice:

    @marco: ero ironico… anni fa avevo una lavatrice che partiva col timer, e sinceramente mi bastava (così finiva il ciclo quando tornavo a casa dal lavoro).

  23. frap1964 dice:

    @se-po
    Mai sentito parlare di Logitech TV Cam for Skype?
    Solo 149 euro e poi pensa le risate che ti puoi fare…
    Se la producono, evidentemente credono che un mercato potenziale, a quel prezzo (4-5 volte una webcam da PC), ci sia.

    @marco
    Sui veneti, take it easy.
    Sul resto dei piani… colossi come Apple ormai producono tutto in Cina.
    Il valore aggiunto su questi oggetti, ormai, è dato solo dal sw, dai servizi e dal design.
    Per quelli non servono investimenti ultra-milionari: servono le idee e le capacità tecniche.
    L’oggetto è brutto?
    Io darei un’occhiatina al live view di Sony.
    E naturalmente questo è invece un oggetto dal design straordinario… no?

  24. se-po dice:

    @frap1964 sicuramente chi fa le ricerche di mercato ne sa molto di più di me. L’uso della TV per telefonare mi suona strana ora, ma facile che nel giro di qualche anno diventerà una cose più normali. Era solo un’opinione personale, non prendertela.
    Ora scusami, ma ho una call col microonde…

  25. frap1964 dice:

    La vera tecnologia del futuro…

  26. pippo dice:

    Criticare e’ sempre piu’ facile che fare. La maggior parte di quelli che criticano poi in concreto non sono buoni a fare una mazza. Fare e’ difficile e fare bene ancora di piu’!

    Ciao.

  27. Ecco l'orologio per smartphone dice:

    […] una società vicentina che a causa di diverse traversie tarda ad arrivare sul mercato. Come aveva segnalato Massimo Mantellini sul suo blog, la società aveva annunciato che il suo dispositivo sarebbe stato […]

  28. I was Watch - manteblog dice:

    […] I’m watch, per i tanti che a suo tempo hanno acquistato alla cieca il primo orologio android italiano, ancora nessuna […]

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    […] anche l’appuntamento per dopo Pasqua, l’azienda italiana che produce i’m Watch dice che consegnerà gli […]