Qualcuno spieghi a Lucia Annunziata che gli orientamenti sessuali sono dati sensibili e come tali nella sola disponibilità di chi li detiene. Ne consegue che fare un programma televisivo nel giorno stesso del funerale di Lucio Dalla, nel quale dissertare dell’omofobia del paese basandola sul non detto di Dalla stesso non è il massimo dell’eleganza né della deontologia.

37 commenti a “Annunciazio’ annunciazio’”

  1. Erasmo dice:

    Sarei tentato di replicare
    “Però oggi nella prima parte di “In mezz’ora” abbiamo assistito ad un raro esempio di approfondimento anche tecnico su un tema difficile in un programma di informazione di una TV nazionale (anche se senza una controparte rappresentante dei NOTAV)”
    Non sono invece riuscito a guardare neanche un minuto della seconda parte dedicata all’omofobia. Il motivo di questo, mi rendo conto ora, lo ha esplicitato lei in questo post.

  2. Roder dice:

    Per quello che conta concordo pienamente

  3. Annarella dice:

    Ho visto la sequenza e mi sembra rappresentativa di un modo di pensare più papista del papa.
    Oggi ero in un monastero e il priore non c’era perchè ai funerali di Dalla. Ora quel monastero ha sempre accolto a braccia aperte un mio amico che invece è gay dichiarato.
    A questo punto mi vien da pensare che più che di ipocrisia si tratti di “trattare un tema di cui si sa poco con la delicatezza di un elefante e una visione delle cose molto Big Brothers”.
    La cosa più divertente ancora è che si sapeva, se poi l’ignorasse l’Annunziata mi pare un problema suo

  4. armando lauri dice:

    NON SONO “D’ACCORDO”: DEEPPIUUUU’!! Comunque Annunziata, ahimè, non è in grado di capirlo, presumo, che così non va.Sono tempacci. Senza rispetto.Di nessuna sorta. Con pochi o punti valori.Ha da passa’ ‘a nuttata? Armando Lauri

  5. Giancarlo dice:

    Siamo un paese condannato all’ipocrisia.

  6. mORA dice:

    Ho visto il video che hai linkato sul Corriere.

    Ma la signora una frase con soggetto, verbo e complemento, possibilmente con la giusta declinazione almeno quanto a genere, proprio no, eh?!

    Oppure sbagliare il genere della parole è un sottile omaggio al tema della trasmissione?

    P.S.: Anche a Mario Cal, suicida, hanno fatto il funerale religioso.

  7. vinz dice:

    non e’ elegante, ma ha ragione.
    semplicemente, la messa in cattedrale doveva essergli rifiutata. mi sembra lineare e ovvio. Oppure, appunto, vale la regola ” se lo vivi nell’ombra, le porte del regno di Dio si aprono”. Non mi sembra elegante neanche questo, e forse se qualcuno lo dice, nel momento in cui riceve piu’ attenzione, e’ cosa buona e giusta.

  8. P.G. dice:

    Quoto vinz parola per parola.

  9. adriano dice:

    Bene l’Annunziatra. Vedo che anche tu sei un bel ipocrita. Non si è dissertato sugli orientamenti sessuali di Dalla, ma sulla ipocrisia di chi sapendo ufficialmente solo in privato ha permesso un comportamento ufficiale della Chiesa impossibile, insostenibile se solo il dato fosse passato alla ufficialità vera. Questa è la denuncia. È questo è stato fatto. O preferite parlare – per interi minuti, vero TG4(?) – dellîimenso patrimonio da giocarsi in eredità? A chi, poi? Ai cugini lontani, o agli amici “gay” vicini? Bella ipocrisia!

  10. andrea61 dice:

    Continuo a non capire perché le,persone che non credono si arroghino il diritto di giudicare in maniera manichea le faccende di Chiesa. Essere omosessuale e cattolico é difficlle e credo che certe scelte meriterebbero un po’ piú di laico rispetto invece di bollare tutto col termine di ipocrisia.
    Oramai e’ passato l’assioma per cui un omosessuale deve orgogliosamente sventolare le proprie scelte sessuali per non essere tacciato codardia e ipocrisia. Beh, a me questo sembra molto piú ipocrita.

  11. vinz dice:

    andrea61: non si chiede di “sventolare”: ma solo di parlarne nello stesso modo in cui fa qualsiasi eterosessuale, che cita ad esempio la propria moglie senza problemi o apprezza pubblicamente una bella ragazza.
    Sui preti: le ostilita’, le hanno aperte e le mantengono loro.
    Ho sentito un famoso cardinale, riguardo ai loro scandali sui pedofili, dire che e’ colpa dell’omosessualita’ di molti membri della chiesa. E ho sentito il papa dire che il gay pride a roma e’ una grave offesa per la santita’ di questa citta’. E ho visto un prete rifiutarsi di fare una preghiera per i gay uccisi nell’olocausto. (me paro il replicante di blade runner :-D ) Se permetti, si reagisce.

  12. gregor dice:

    Oggi l’intero ricavato dell’offerta alla messa di Dalla andava alla restaurazione della facciata della Basilica di San Petronio… Così solo per dire…

  13. Luca.G dice:

    “Lucio Dalla è un uomo che pur essendo stato gay non lo ha mai detto” Non conoscendo la vita privata della annunziata potrei fare gossip delllo stesso tipo

  14. marco dice:

    Ma soprattutto, cari commentatori, dove sta scritto che agli omosessuali non possono essere amministrati i sacramenti e quindi anche le esequie in forma religiosa?
    Siete come l’Annunziata, avete voglia di parlare dell’omosessualità di Dalla, ma dovete farlo tirando dentro chi non c’entra una beneamata fava.

  15. vinz dice:

    luca, certo che puoi dirlo della annunziata, ma dove e’ il problema?

    marco, sta scritto in molti posti. fai una piccola ricerca su google mettendo “omosessuali praticanti sacramenti”.
    ti si apre un mondo.

    vabbe’ ragazzi il discorso e’ complicato dai, discuterlo su un thread cosi’ non ci porta da nessuna parte…

  16. gibbo dice:

    il video non lo vedo qui sul cell, ma vinz ha ragione, non si ha la più pallida idea di quante vite di gay vengono trasformate in vite etero durante i funerali, vuoi perché se non si fanno in chiesa par brutto, vuoi perché la famiglia si vergogna, vuoi perché il prete non è informato. l’ipocrisia non è della chiesa né dei preti né di chi crede ma, semmai, di chi ha voluto fare uno show del funerale, show per il quale i paramenti sacramentali erano decisivi.

  17. gibbo dice:

    visto ora su youtube, condivido il cattivo gusto e il brutto tempismo, sebbene la Ann balbetti cose molto vere e molto sensate, dando così il via a interviste del tutto innovative subito dopo.

  18. Giak dice:

    Ipocrisia è anche dire che Dalla non diceva di essere omosessuale, io su Radio Popolare ho sentito tranquillamente l’intervista al compagno di Dalla fatta dopo il funerale. No, sulla rai, no. Sulla rai vige il don’ t tell, don’t ask.

  19. farucchino dice:

    poverina, è fondamentalmente una violenta, nel vero senso del termine.
    Esistono vari tipi di violenza, la suddetta usa quella verbale che differisce sì da quella fisica e da altre. ma sempre di violenza si tratta.
    Ha bisogno di ascolto solamente, la poverina!

  20. marco dice:

    @vinz, speravo che almeno qui non valesse l’equazione “è scritto su internet, quindi è vero”.
    Ho sbagliato io a parlare in generale di sacramenti (ne verrebbe fuori una discussione troppo lunga, non adatta a questo luogo, pur se potresti renderti conto che la questione nella quale mi vuoi tirare dentro tu riguarda chiunque -etero/omo che sia- viva quella che per la Chiesa è una condizione di peccato non confessato) perché quello che mi interessava sottolineare era l’avere usato l’argomento del funerale religioso come grimaldello per parlare della omosessualità di Dalla. Perché a me non consta di un funerale religioso negato per semplice omosessualità o pratica della stessa.
    Io vi direi di farvi i fatti vostri, né quelli di Dalla, né quelli della Chiesa. Che poi, visto che Dalla e la Chiesa erano entrambi adulti e vaccinati e si frequentavano, avranno avuto modo di riflettere tra loro delle rispettive condizioni.

  21. Giak dice:

    Il fatto che se dei personaggi pubblici e delle istituzioni religiose pubbliche facciano delle cose che non possono essere usate come base per discussione generali non mi sembra proponibile..
    Magari li dibattito li costringerebbe ad uscire da alcuni comportamenti ambigui ed a pronunciarsi, ma occorrerebbe che se ne parlasse anche in rai.

  22. zerobyte dice:

    Ma perchè uno deve dichiararsi etero o omo? Possibile che la vita privata ( seppure di un personaggio pubblico ) non esista? Perche’ il popolino deve sapere l’orientamento sessuale di una persona?
    E perche’ un omosessuale non puo’ “entrare in Paradiso”?

    Io non credo nella Chiesa, uno Stato che ha perso nel corso di 2000 anni i principi fondamentali del Cristianesimo.

    Come puo’ il Papa, “credere” di entrare in Paradiso, dopo aver passato una vita nel lusso e nell’agio?

  23. Carlo M dice:

    “…Che poi, visto che Dalla e la Chiesa erano entrambi adulti e vaccinati e si frequentavano, avranno avuto modo di riflettere tra loro delle rispettive condizioni…”

    questa di marco mi pare la considerazione più saggia di tutta la discussione.

  24. diamonds dice:

    questo succede quando si fa dell’erotema( http://www.dizionario.org/d/?pageurl=erotema ) e dintorni uno stile di conduzione.Confermo quanto detto in tempi non sospetti.La tv generalista è un media per zombie,o pura archeologia

  25. Giak dice:

    “…Che poi, visto che Dalla e la Chiesa erano entrambi adulti e vaccinati e si frequentavano, avranno avuto modo di riflettere tra loro delle rispettive condizioni…”

    Come tutte le cose pubbliche del mondo e tutta l’informazione che di conseguenza non dovrebbero esistere perché non ci riguardano.

  26. stefano bonilli dice:

    Brava Annunziata pessimo Mantellini

  27. Carolina dice:

    Sì ma insomma si poteva evitare l’argomento e basta, chi è sempre stato discreto e riservato sulla sua vita privata merita rispetto da parte di tutti oltre che dalla Annunziata.

  28. Luca dice:

    Sono pienamente d’accordo con l’Annunziata e un po’ stupito di questo post.

  29. Pietro dice:

    In effetti la schifezza inaccettabile non è il funerale religioso di Dalla ma quello negato a Welby, che sta a significare una semplice cosa, alla chiesa non importa una fava di stupidaggini come i peccati e il disordine morale, la mentalità cattolica semplicemente è che la sottomissione all’autorità della chiesa rende accettabile qualsiasi porcata, anche le leggi razziali naziste che erano PRECEDENTI al concordato con Hitler.
    Mentre una qualsiasi decisione individuale che non sia sottomessa all’autorità della chiesa è inaccettabile.
    Anche nel caso dei divorziati risposati l’atteggiamento della chiesa è estremamente benevolente se questi millantano un inesistente pentimento e non danno scandalo…….
    Ma si sa se la Chiesa fosse minimamente coerente con i suoi insegnamenti e non ipocritamente accondiscendente con chiunque allarghi i cordoni della borsa serebbe già scomparsa….

  30. diamonds dice:

    L. disprezzava le etichette.Ci ha messo una vita a farcelo capire infischiandosene delle contumelie

  31. Marco dice:

    Ma è così importante per un credente avere il funerale?
    Nel vangelo c’era forse scritto che dovevamo avere un funerale circondati da fiori, vestiti giacca e cravatta, in una bella chiesa con le vetrate colorate e li pavimento di marmo e l’orazione doveva essere fatta da un prete con un bel vestito pieno di decorazioni?

    Perché quando sento dire che uno vuole il funerale perché è *credente*, mi chiedo ” ma in cosa crede?”. Più che nel vangelo e negli insegnamenti di Cristo, mi sembra che creda nei rituali, nella consuetudine.

  32. Luca dice:

    Ho sentito Giuliano Ferrara stasera in tv e ho cambiato radicalmente idea. Ha ragione Mantellini e l’Annunziata ha sbagliato.

  33. Mark dice:

    “io direi di farvi i fatti vostri, nè quelli di Dalla nè quelli della Chiesa”. Io sono gay, e se la Chiesa la piantasse una volta per tutte di farsi gli affari miei, prometto la reciprocità.

  34. Simone dice:

    il generale Dalla Chiesa

  35. trentasei dice:

    io penso che se uno ha fatto le seu scelte, e parlato col suo prete, con cui si confessava abitualmente, a un certo punto è adulto e va rispettato, senza tutto questo chiasso che, prima di ogni cosa, è un atto di sciacallaggio verso il morto, al di là di come la si pensi, pro o contro chiesa, che, perdonatemi, è l’ultimo dei miei pensieri.

  36. Mark dice:

    Trentasei, beato te.

  37. trentasei dice:

    @mark è l’ultimo dei miei pensieri quando c’è di mezzo un morto a cui, prima do ogni altro, va il mio rispetto, al di là ogni polemica che trovo, prima di tutto, offensiva per il morto. poi, se vuoi, sulle cazzate delal chiesa ne parlo in altri momenti e scendo in piazza con te. ma non a un funerale. non è proprio il momento. scusa.