Giravano voci nei giorni scorsi a riguardo di un pronunciamento del Governo sull’Agenda Digitale Italiana che sarebbe stato annunciato oggi nel decreto Semplificazioni (che fa molto Calderoli). Così non mi sembra sia stato e nella conferenza stampa di oggi abbiamo ascoltato solo alcune generiche frasi di indirizzo sulla digitalizzazione del paese, alcuni provvedimenti di riduzione dei certificati ed una sola certezza. Per l’Agenda Digitale Italiana il Governo pensa ad una “cabina di regia” (che fa molto Comitatologia delle Leggi di Murphy). Dopo la fase 1 o delle tasse, dopo la fase 2 o dello sviluppo, dopo la fase 3 o delle semplificazioni, siamo infine approdati alla fase 3.1 o della cabina di regia. Che è un modo come un altro per dire che la metafora del loden, per Mario Monti sembra parecchio adeguata.

8 commenti a “La metafora del loden”

  1. Cristoforo Morandini dice:

    Forse intendevano “gabina” di regia.
    Semplificare sacrosanto.
    Agenda Digitale all’art. 49 è quasi una “porcata”, sempre per citare camicie verdi…

  2. Stefano dice:

    Mi sfugge il significato della metafora… Ripassino?

  3. Pier Luigi Tolardo dice:

    Non hanno i soldi, questo è chiaro, l’alternativa sarebbe una supertassa ulteriore su ricchi e su evasori totali con destinazione la Ngn, ma questo i vari Riccardo Luna&Co. non lo chiederanno mai, ma non si può essere contemporaneamente liberisti e per la Ngn subito, non è questione di avere fantasia, non si può servire la grande Rete e Mammona. E’ la fine dei sostenitori del mito della Rete come ideologia vagamente democratico-progressista, o purghi i vari manager ricconi, anche quelli delle Telco o non avrai mai la grande Rete.

  4. andrea61 dice:

    I soldi ci sono eccome in un paese che spende 63 miliardi di euro all’anno in sussidi all’industria. Solo l’Alcoa di Porto vesme é costata ad oggi piú di un miliardo di euro in aiuti nonostante dal 2006 si sappia della decisione di chiudere comunque lo stabilimento. E allora i soldi ci sono eccome, si tratta solo di decidere se continuare a spenderli tutti per tenere in piedi settori economici obsoleti, spesso decotti, antieconomici difendendo posti di lavoro “zombeschi” o dirottarne invece una parte per finanziare innovazione, ricerca, incubatori e, perché no, anche le reti digitali. Per inciso la Germania cresce ora perché 15 anni fa ha tolto le risorse ai settori morenti per concentrarli su quelli innovativi. Hanno retto disoccupazioni oltre il 12%, hanno fatto incazzare tanti Von Brambillen con la fabbrichetta che lottava con i concorrenti del terzo mondo ma ora stanno meglio di tutti.

  5. Carlo M dice:

    se non vi piace il loden si può sempre tornare alla bandana.

  6. abragad dice:

    Non ho veramente capito il significato del post…

  7. luisa dice:

    no Carlo, alla bandana speriamo mai più…vorrei fosse stato solo un incubo!

  8. patrizia dice:

    cosa c’ è di strano sul loden non lo comprendo appieno, è così bello, e fa ”antico” con valore