L’idea di FFSS di non consentire ai passeggeri della classe standard (la nuova classe economica nella recente segmentazione a 4 immaginata dalla compagnia) la libera circolazione nei restanti vagoni del treno, ha tutta l’aria di essere una idea cretina. Per esempio a me è capitato sovente di sapere che sul mio stesso treno sta viaggiando un conoscente e di fare un giretto per andarlo a salutare: a quanto pare non sarà più possibile. In realtà, a costo di sbagliarmi, prevedo che si tratterà solo di contare i giorni fino a quando la poco lungimirante pensata verrà ripudiata. Nel frattempo, siccome la gara al sempre peggio non conosce tregua ne’ vincitori, l’idea del Codacons di reagire paragonando i FrecciaRossa ai vagoni per i deportati (o quella di Assoconsumatori di chiedersi come potranno fare i clienti claustrofobici) è, se possibile, più cretina ancora.

(via corriere.it)

11 commenti a “Lotta fra titani”

  1. massimo cavazzini dice:

    Passeggeri, senza i. ciau

  2. massimo mantellini dice:

    un classico ;) grazie

  3. massimo cavazzini dice:

    Cancella pure il commento, era più veloce così della mail ma non è il caso di lasciarlo :)

  4. La fantasia di Trenitalia: il F(r)ecciarossa | Telcoeye di Massimo Cavazzini dice:

    […] frecciarossa marketing trenitalia var addthis_product = 'wpp-262'; var addthis_config = {"data_track_clickback":true,"data_track_addressbar":false};if (typeof(addthis_share) == "undefined"){ addthis_share = [];}Benvenuto! Se ti piacciono i contenuti di questo blog, puoi sottoscrivere il feed RSS e rimanere sempre aggiornato.Chi sceglie la classe Standard (la più economica) sui nuovi Frecciarossa di Trenitalia, sappia che, per quasi tutta la durata del viaggio (Milano-Roma, Roma-Napoli), dal suo vagone potrà accedere solo agli altri tre riservati a chi ha pagato la tariffa più bassa. Avete capito bene: niente «passeggiatine» per sgranchire le gambe se non all’interno dei quattro suddetti vagoni. Le porte sono bloccate. E soprattutto niente pausa caffè alla carrozza ristorante/bar, che resta accessibile esclusivamente a quanti hanno prenotato un posto di livello superiore. [dal Corriere, via Mante] […]

  5. rccs dice:

    Treni dei deportati, forse no. Autobus dell’ Alabama, probabilmente si.

  6. nicola dice:

    Spero che almeno i cessi funzionino, ora. Tutti, non 1 su due.

  7. Matteo R dice:

    Se fossi il responsabile marketing della NTV non mi lascerei scappare questa ghiotta opportunità per bella pubblicità comparativa.

  8. Faber dice:

    Sul treno c’é una carrozza ristorante e io non posso andare a prendere un caffé ? O a cercare un bagno funzionante ?
    Questi fanno uso di droghe psicotrope.

  9. Roby10 dice:

    A me non pare una pretesa così assurda (se leggete tutta la notizia).
    I vagoni dedicati alla tariffa standard sono 4, sufficienti per fare 2 passi, prendere aria o trovare il bagno che più vi aggrada.
    C’è un carrello snack anche con bibite e bevande calde. Ci sono il wifi gratis e i monitor informativi.

    Perchè mai dovreste alzarvi e passeggiare per vagoni di categoria superiore? Non mi risulta che in aereo si possa prendere un volo low cost e poi scorrazzare beatamente per la prima classe, eppure nessuno si lamenta. Se uno stesso servizio ha prezzi così diversi dovrà offrire qualche vantaggio a chi paga il doppio o no? Uno di questi potrebbe essere recarsi al bar e non dover aspettare 30 minuti in coda o dover camminare su e giù per il treno per trovare un bagno libero.

  10. pierluigi tolardo dice:

    Oltre all’ ipotesi degli stupefacenti gia’ oggi ci sono passeggeri inpiedi per overbooking e se si accorgeressero che gli altri vagoni sono Vuoti? Un aereo e’ un aereo, un treno e’un treno,lapalissiano.

  11. Pietro dice:

    Mi sembra ridicolo che un tentativo di gestire i treni come un qualsiasi servizio in cui paghi ciò che utilizzi venga criticato come se i treni fossero un diritto.
    Già il contribuente paga abbastanza, 7 MILIARDI DI EURO all’anno di aiuti statali a RFI, leggi e regolamenti fatti per impedire qualsiasi conocorrenza a RFI, non fatemi ridere, fanno benissimo, se vuoi pagare poco accontentati, se no apri il portafoglio, chi deve usare la macchina perchè non ci sono tratte ferroviarie paga anche per te…..