27
Ago
Repubblica.it si è precipitata a ripubblicare una foto di Steve Jobs scattata ad un paio di giorni dalle sue dimissioni e pubblicata da quelle merde di TMZ. Non solo quell’immagine che mostra un uomo in drammatiche condizioni fisiche è una indecorosa invasione nella privacy di Jobs ma è anche, molto probabilmente un falso.
(grazie a Cataldo Cigliola)
Agosto 27th, 2011 at 10:40
lo segnala anche attivissimo, precisando che potrebbero essere anche un’esca per diffondere malware
http://attivissimo.blogspot.com/2011/08/attenzione-alle-foto-false-di-steve.html
Agosto 27th, 2011 at 11:50
si è precipitata “ha” ripubblicare? mantellini, da lei questo non me lo sarei mai aspettato…
Agosto 27th, 2011 at 11:51
Io però sono del parere che l’epiteto con la M sia più adatto a Repubblica. TMZ sappiamo che sito è e sappiamo che cosa fa, quindi in fondo non ci stupisce. E’ il grande giornale che dovrebbe discernere la qualità delle fonti e capire che il National Enquirer e TMZ non sono affatto attendibili. PUNTO.
Agosto 27th, 2011 at 11:55
Un altro applauso a Repubblica
Agosto 27th, 2011 at 12:14
Nell’elenco delle merde aggiungiamoci pure tutti quei siti italiani che stanno ripubblicando la foto e al tempo stesso schifandosi di chi le ha scattate e pubblicate. Però intanto per non svegliare le ripubblicano. Cone repubblica ornai diventato un giornale di provincia.
Qui il diritto di informazione non c’entra perché non ci servono foto per sapere che Jobs non sta al meglio. Questo è solo stupro della dignità di una persona. Fosse un proprio parente la ripubblicherebbero i siti vergognosi che la stanno ripubblicando? QUALCUNO RISPONDA.
Naturalmente l’ha pubblicata anche il 50enne ossessionato ma quello non è probabilmente nemmeno un essere umano.
Agosto 27th, 2011 at 12:15
fossero tutte li le pagliacciate di Repubblica, staremmo ancora bene. Ma quando vedo come ha coperto il conflitto in Libia, allora li si che mi incazzo davvero.
Agosto 27th, 2011 at 13:27
Già disgustoso. Seguendo la linea editoriale per la guerra in Libia potrebbero iniziare a titolare per settimane: “Steve Jobs è quasi morto” oppure “Ultimi giorni di vita per l’inventore del mela-fonino”
Agosto 27th, 2011 at 13:29
segnalo anche Il Sole 24 Ore
Agosto 27th, 2011 at 14:09
Anche meglio sarebbe neanche scriverne nei blog, che altrimenti si ottiene l’effetto scandalo (sperato alla fonte), e si diventa squali di rimbalzo.
Agosto 27th, 2011 at 15:03
Se ci sono foto che forse sono vere, che aggiornano sulla malattia tanto discussa di un personaggio pubblico, un giornale ne deve parlare. Magari con molte cautele, ma non può nascondere il fatto. E’ dovere di informazione
Agosto 27th, 2011 at 15:09
Alessandro Longo
Per cortesia, qua di dovere o diritto di informazione non c’è nulla.
Qua c’è solo un gran speculare sul corpo di una persona che va lasciata in pace. Se un TUO PARENTE, immaginiamo famoso, ricevesse lo stesso trattamento, diresti le stesse cose? Rispondi si o no.
Inoltre qua di fatti non ce ne sono. E se fosse falsa come si dice sarebbe solo partecipare al gioco macabro degli autori.
Attendo la tua risposta alla mia domanda. È semplice: si o no?
Agosto 27th, 2011 at 15:13
…Repubblica,un giornalino scritto da pennivendoli con tanta puzza sotto il naso.
Agosto 27th, 2011 at 15:13
Il giallo su una foto forse falsa o forse vera, molto discussa da tanti siti (compreso questo) è una notizia. Aggiunge informazione sullo stato di salute o almeno sul fatto che tanti si interrogano sullo stato di salute studiando foto forse vere o forse false. Perché è corretto che attivissimo faccia le pulci alle foto e non che repubblica ne parli? E’ corretto in entrambi i casi, si suppone che il pubblico trovi quelle foto online e poi ha diritto ad avere da repubblica un’interpretazione
Agosto 27th, 2011 at 15:15
http://www.repubblica.it/tecnologia/2011/08/27/news/jobs_giallo_foto-20939138/?ref=HREC2-3
Agosto 27th, 2011 at 15:32
Alessandro
Attivissimo parte dalla bufala. Repubblica dallo stato di salute. Attivissimo non l’ha spiattellata. Repubblica sì e mettendo tra le righe nascosto che forse è falsa.
Non hai risposto alla mia domanda comunque. Diresti le stesse cose se in quella foto, non si sa se vera o falsa, ci fosse un tuo parente, ipoteticamente famoso?
Attendiamo la tua risposta, Alessandro.
Sì o no?
Agosto 27th, 2011 at 15:39
E’ difficile rispondere su un caso astratto. Non ho parenti famosi. In linea generale per sé stessi si ragiona con un metro personale, ma non sarebbe giusto estenderlo a regola. Per questo ci sono le leggi. Che proteggono la stampa. Persino il garante della privacy nelle sue spesso disattese regole non vieta di parlare dello stato di salute di personaggi famosi ma invita a farlo con cautela (laddove invece le regole proteggono totalmente l’identità di minori o di vittime di violenze sessuali). Mi sembra che la cautela ci sia stata, parlando di giallo
http://www.repubblica.it/tecnologia/2011/08/27/news/jobs_giallo_foto-20939138/?ref=HREC2-3.
Hanno violato la dentologia quelli di TMZ se hanno creato un falso. Altrimenti, hanno fatto uno scoop
Agosto 27th, 2011 at 16:10
Io credo comunque che non bisognerebbe sovrapporre il giornale Repubblica con il suo sito internet. Non credo ci sia stata una riunione di redazione per decidere la pubblicazione di quella foto.
Agosto 27th, 2011 at 17:43
Sottoscrivo merde, grandissime merde.
Agosto 27th, 2011 at 17:52
Alessandro
Tanti giri di parole per non dire nulla. Se fosse un tuo parente non diresti le stesse cose punto.
Qua non c’entra nulla la deontologia il diritto di informazione. Ma non ci arrivate ed è inutile andare oltre.
Faccio solo notare che il 90% della gente in rete pensa le cose che ho scritto.
CultOfMac ieri l’ha pubblicata. Poi l’ha tolta e si è scusato. 400 commenti, e andate a vedere quanto carini sono.
Melablog oggi ha pubblicato un post con la foto: cancellato due ore dopo.
La salute di Jobs è affare di Jobs. Punto.
Pubblicare poi un qualcosa che non sai se sia vero è da giornalisti da strapazzo.
A repubblica non toglieranno e non si scuseranno perché sono troppo orgogliosi per farlo.
Agosto 27th, 2011 at 21:03
La salute di Jobs, fra le altre cose, influisce pesantemente sull’andamento di un titolo di borsa fra i più importanti per capitalizzazione a livello mondiale. Insomma, la salute di Jobs è una notizia fondamentale per l’economia mondiale, ormai. Oltre che essere cmq una cosa di dominio pubblico da tempo.
Certo, la foto suscita una certa impressione, ma è stata scattata in luogo pubblico, e quindi anche questo è giornalismo, vista l’importanza della persona.
Agosto 28th, 2011 at 03:17
Il primo prezzo che si paga a diventare un personaggio pubblico è la perdita della privacy. Se poi si è a capo di una azienda quotata in borsa, ogni dettaglio è affare di molti.
Agosto 28th, 2011 at 10:05
Secondo me chi riesce a interloquire con uno che attacca con il classico “vorrei vedere se fosse un tuo parente” (o magari “vorrei vedere se il romeno ubriaco cocainomane che alla guida del suv rubato dopo una rapina in villa durante la quale ha stuprato tutte le donne di casa (compresa la nonna), avesse investito tua moglie/figlio/a/padre/madre”), a prescidere da tutto, va lodato per lo sforzo…
Agosto 28th, 2011 at 14:06
Chi ha coltivato la propria immagine sui media fino alla spasimo poi è ovvio ne diventi vittima.
Nessuno scandalo, hai voluto fare notizia a tutti i costi “nel bene”, ti tocca farla anche “nel male”.
Mi meraviglio che esalta le doti di SJ come mago del marketing si scandalizzi adesso….
Agosto 28th, 2011 at 14:35
Con rispetto e solidarieta’ per SJ, foto tarocca o meno, osservo che certe reazioni non si notano, in certi ambienti, quando, ad esempio, si assiste al continuo stupro mediatico della memoria di una ragazzina brutalmente uccisa (senza fare nomi…).
Agosto 28th, 2011 at 16:44
@Minotti.
Con rispetto parlando, forse la spiegazione si trova qui:
http://bit.ly/o0tROq
Agosto 28th, 2011 at 16:48
@Shylock
Mi cogli impreparato, perche’ non ho proprio letto quel libro e da quei pochi dati non riesco a capire.
Puoi aiutarmi?
Agosto 28th, 2011 at 17:03
@Stopardi: questa dei parenti è una fissa di rogerdodger :
http://www.mantellini.it/?p=13023#comments
maggio 2nd, 2011 at 11:02
“Se in quelle torri ci fosse stato un vostro stretto parente o una persona cui siete legati, oggi esultereste anche voi. Provate a dire di no e vediamo quanto cresce il naso.”
http://www.huffingtonpost.com/kristen-breitweiser/today-is-not-a-day-of-cel_b_856535.html
Agosto 28th, 2011 at 17:17
@Minotti.
Onestamente, non l’ho letto neppure io, ma sentendone parlare mi pare si riferisca alle teorie sulla monarchia che esalt(av)ano la funzione simbolica del monarca, della sua immagine e del suo stesso corpo come sacra icona dell’unita’ nazionale:
http://en.wikipedia.org/wiki/Body_politic
Ma per me la definizione piu’ bella e’ quella di Shakespeare (Hamlet, III, III):
The single and peculiar life is bound,
With all the strength and armour of the mind,
To keep itself from noyance; but much more
That spirit upon whose weal depend and rest
The lives of many. The cease of majesty
Dies not alone; but, like a gulf, doth draw
What’s near it with it: it is a massy wheel,
Fix’d on the summit of the highest mount,
To whose huge spokes ten thousand lesser things
Are mortised and adjoin’d; which, when it falls,
Each small annexment, petty consequence,
Attends the boisterous ruin. Never alone
Did the king sigh, but with a general groan.
In parole povere, certi commenti scandalizzati in questo thread mi sembrano gridare alla lesa maesta’, ne’ piu’ ne’ meno.
Agosto 28th, 2011 at 17:31
@Rodgerdodger. La domanda “se fosse un tuo parente…” è assurda. Qua stiamo parlando di un personaggio pubblico: lo scandalo c’è solo se la foto è falsa, altrimenti, come ha detto alessandro longo, è uno scoop. Punto.
Come era uno scoop pubblicare Berlusconi a Villa Certosa (anche se quello non era un luogo pubblico).
Mi stupisco di mantellini che affibbi quell’epiteto a TMZ: è vero, TMZ ha preso qualche granchio, ma ha pure fatto notevoli scoop (vedi caso Schwarzenegger).
Poi, certo, per fare scoop ci vuole pelo sullo stomaco e gli scoop fanno venire i mal di pancia ai benpensanti (che però non rinunciano al loro guilty pleasure).
Agosto 28th, 2011 at 20:07
esau’ quelli di TMZ non sono nuovi a pubblicare immagini false sapendo perfettamente che lo sono. Merde in questo caso in effetti e’ un po’ poco. Quanto alla tua idea di scoop (ed a quella di Alessandro) semplicemente non sono d’accordo.
Agosto 28th, 2011 at 22:05
Che commenti. Il fanboismo che si respira a leggere questa pagina è fetido.
Utilizzare prodotti di una certa marca non significa doversi mettere a difendere a spada tratta un personaggio che non ha bisogno di difensori, vuoi per i soldi che ha, vuoi per il metodo schiavista che utilizza per farli, vuoi perchè non è solo personaggio pubblico, ma è l’anima di una società quotata, per cui anche chi ci investe meriterebbe di sapere come vanno le cose.
Cerchiamo di mantenere l’equilibrio, Jobs non è Dio.
Agosto 28th, 2011 at 22:41
Thank you for mentioning my blog on your website!
Agosto 29th, 2011 at 01:58
Mante
Ovviamente da qualche parte nella rete (sai benissimo dove) qualcuno ti ha insultato pesantemente. Probabilmente siamo oltre i limiti della diffamazione. Ma so già che non agirai dato che non sei il tipo che dà importanza al nulla più assoluto.
Minotti: la mia reazione per il caso da te ricordato è identica. Non faccio distinzioni. Ma sono certo capirai che in questo post si sta parlando di jobs e non del primo risultato di google che viene fuori se digiti MEL. Altrimenti in ogni post uno dovrebbe citare tutti i casi simili di questo mondo.
Esaù
Già perché Berlusconi è malato vero? Il fatto che poi questo “trattamento” venga riservato ad altri nelle stesse condizioni, mi fa dire che è sbagliato anche per tutti questi altri e non che “siccome lo si è fatto anche ad altri ALLORA è giusto farlo anche a Jobs”.
Io rispetto tutti, e distinguo tra diritto di informazione e azione di sciacallaggio. Qui di diritto di informazione c’è meno di zero. Perché che Jobs non stia bene lo sappiamo già senza bisogno di foto che non aggiungono nulla. Capisco che siamo nell’era di facebook e vogliate tutti farvi i fatti degli altri, ma c’è un limite.
Agosto 29th, 2011 at 14:28
@esaù
TMZ, più che prendere granchi, ha pubblicato già in passato foto modificate… che sono due cose un attimino diverse.
Se anche la foto fosse vera, non la puoi certo equiparare a qualsiasi altra foto vera: un conto è pubblicare, per esempio, la foto di un illecito, un’altro è pubblicare la foto di una persona che sta male. Un’altro ancora è sfruttare questa malattia approfittando della foto per diffondere i propri pensieri (magari contando sul fatto che “se pubblico una foto shockante magari ho più visite”).
A tal proposito mi sovviene una frase di Jobs, rilasciata durante un’intervista a Wired nel 1996:
“”Quando sei giovane, guardi la televisione e pensi “È una cospirazione”. I network cospirano per rimbecillirci. Quando cresci poi, capisci che non è vero. I network sono sul mercato per dare alla gente esattamente quello che vuole. È un pensiero molto più deprimente. La cospirazione sarebbe ottimistica! Potresti sparare a quei bastardi! Potremmo fare una rivoluzione! Ma i network sono nel business per dare alla gente quel che vogliono. È la verità.””
[sostituite “televisione” con “mass-media”, e considerate che Internet è diventato il più grande “mass-media”… perlomeno per noi che lo utilizziamo anche per discuterne]
Agosto 29th, 2011 at 21:13
Sarebbe giusto magari dare lo stesso risalto ai dipendenti foxconn, non travi mantellini?
Agosto 29th, 2011 at 21:17
@Luca, personalmente trovo che la vicenda dei dipendenti Foxcomm non c’entri nulla con tutto questo.
Agosto 29th, 2011 at 22:37
@ Puce72. Non è che voglia a tutti i costi difendere TMZ, ma a che cosa ti riferisci? Esempi concreti? Forse pensi alla foto di JFK? Sì, un errore, ma – ripeto – Tmz sforna pure molti scoop (Michael Jackson, ad esempio, oltre a Schwarzy).
Che poi il vostro concetto di scoop sia diverso, lo capisco, per carità.
Quella foto – oltre tutto scattata su suolo pubblico da un’agenzia di stampa che ne conferma l’autenticità – è una notizia dato che arriva nelle ore in cui lui si è dimesso.
E’ orrendo vedere Jobs così, ma è una notizia, anche considerando che lo stato di salute di Jobs si riflette sulle Borse. Poi, uno può decidere di non pubblicarla per non urtare la sensibilità di nessuno e va benissimo.
Non ho sentito nessuno indignarsi per la foto pubblicata dalla CNN dell’attentatore di Lockerbie, ritratto a letto attaccato a un respiratore… nessuno ha detto: sapere che sta male è sufficiente, a che serve pubblicare la foto?
Agosto 29th, 2011 at 22:46
Esaù
Quella foto – oltre tutto scattata su suolo pubblico da un’agenzia di stampa che ne conferma l’autenticità – è una notizia dato che arriva nelle ore in cui lui si è dimesso.
Non è una notizia perché si sa da tempo che non sta bene, punto primo. Punto secondo, vedo che dai per scontato che la foto sia vera (tra l’altro Jobs che non porta i jeans è forse l’elemento più evidente che fa pensare ad un falso) e, come se non bastasse, dai anche per scontato che il luogo in cui è stata “scattata” questa foto (o questi pezzi di foto visto che potrebbe trattarsi di un bel collage) sia “pubblico”. Poi vi lamentate di studio aperto. Ma ve lo meritate alla grande, studio aperto.
Agosto 29th, 2011 at 23:02
Il sospetto che si tratti di uno scoop, di cui anch’io credo si potesse fare a meno, ora ce l’ho anch’io:
http://i1.r7.com/data/files/2C95/948F/3217/30E6/0132/1737/EBB8/34D4/steve-jobs.jpg
Agosto 30th, 2011 at 06:59
Aridaje. Come detto, anche se sono vere e allora sembra sia così: dove sta lo “scoop”? In che cosa consiste? Nel sapere quello che già si sa? Nell’effettuare la pornografia di un corpo che bene non sta? Mi sbagliavo. Voi non vi meritate studio aperto. Voi siete studio aperto. E probabilmente persino peggio.
Agosto 30th, 2011 at 08:10
“Scoop” può significare sia “colpo giornalistico” che “esclusiva”, in entrambi i casi il presupposto deve essere l’autenticità e attendibilità della fonte. E purtroppo è vero ciò che evidenzia Esaù quando parla degli effetti che queste non-notizie hanno comunque sulla volubilità dei mercati finanziari.
Detto questo, dato che in questo post – e nei commenti – si è detto che molto probabilmente questa foto di PCN sia un falso, ho solo aggiunto un motivo per cui sospetto che possa non esserlo; per il resto, scendere in alcuni dei dettagli che svelerebbero il “fake” mi sembra da “Porta-a-porta”. Squali, appunto.
Agosto 30th, 2011 at 10:22
“tra l’altro Jobs che non porta i jeans è forse l’elemento più evidente che fa pensare ad un falso”: al pluridotato roger Sherlock Holmes gli fa una pippa.
Agosto 30th, 2011 at 10:49
Accantonando il trascurabile dettaglio che quando ci si porta appresso dispositivi medicali, i jeans non sono esattamente l’ideale, queste foto danno un segnale concreto della degenerazione in cui e’ caduto il mondo del gossip, ridotto a piazzare paparazzi fuori dalla villa di un uomo malato sulle cui condizioni mediche si giocano le sorti finanziarie di un’azienda.
Agosto 30th, 2011 at 13:10
Giancarlo
Non per nulla ho detto pensare e usato i condizionali. Ma la gente come te non ci arriva: vera o falsa è una indecenza. Poi pensatela come vi pare ma il 98% della rete si è visto come la pensa. Ma probabilmente siamo tutti dei cialtroni. Continuate pure e mi raccomando non perderemo studio aperto ed Emilio sul quattro.
Agosto 30th, 2011 at 14:28
@rogerdodger: stai delirando, hai scritto una cazzata, condizionali o meno. Poi sarei io quello che non ci arriva.
Inoltre, come fai a sapere come la penso? leggi nel pensiero?
ps. chi è Emilio, non conosco nessun Emilio.
Agosto 31st, 2011 at 12:27
Lasciate perdere rogerdodger è un fanboy che scrive in ogni blog -forum di sta terra.
Agosto 31st, 2011 at 15:41
Giancarlo
Voleva essere solo una frase per stemperare e riportavo semplicemente uno dei primi commenti del forum di MR, non era da prendere seriamente. Comunque le foto erano vere (come inizialmente sospettavo, basta vedere i miei tweet iniziali), e dunque a maggior ragione non andrebbero spiattellate ai quattro venti.
Leone
e, a quanto pare, tu mi leggi in ogni “blog-forum di sta terra”.
:)