Uno dei temi centrali della società contemporanea è il seguente: ci sono troppe macchine nelle strade delle nostre città quindi i bambini in età scolare, anche nelle città medio-piccole non possono più starsene per strada a giocare come facevamo noi da piccoli. Danah Boyd direbbe che la socialità degli adolescenti si è trasferita su Internet. Un altro tema centrale della società contemporanea è che un sacco di bambini in età scolare, specie i compagni e le compagne di scuola di mia figlia, compiono gli anni con eccessiva frequenza. In una classe di 25 alunni non è infrequente che nel corso di un anno ci siano 25 compleanni e questo determina una occupazione militare di 25 pomeriggi, in genere baglioniani sabati pomeriggi, per mezzo di rumorose feste di compleanno. Alle quali fortunatamente mia figlia talvolta decide di non andare. Nelle restanti volte tocca accompagnarcela e devo dire che uno dei temi centrali della società contemporanea è anche che mia moglie ha scelto a suo tempo di sacrificarsi (nemmeno lei arde dalla voglia), esautorandomi completamente da simili impegni (e da molti altri), avendo ben chiara la mia modesta attitudine sociale. La mia paura fisica per simili eventi si è ulteriormente incrementata quando ho saputo che, una volta, ad una festa di compleanno alla quale Francesca era stata invitata, non solo c’erano mamme e babbi sconosciuti con i quali poter discutere di politica, calcio e meteo, ma perfino due attori teatrali e un mangiafuoco. C’è sempre qualcuno che ama fare le cose in grande. Tutto questo preambolo sociologico per dirvi che qualche giorno fa Alessandra fra le altre cose mi raccontava che oggi pomeriggio ci sarà il barbecue di fine anno (o qualcosa del genere) in una casa in campagna non sono bene dove, organizzato da non so quali genitori di compagni di classe di Francesca. E nel fluire amabile delle parole alla fine la domanda è stata: vieni anche tu vero? E io, che forse non avevo bene realizzato rischi ed opportunità, devo aver detto qualcosa tipo, ok vengo. E insomma volevo dirvi che è oggi pomeriggio.

39 commenti a “Sabato pomeriggio”

  1. S. dice:

    Benvenuto nel club.

  2. Figaro dice:

    Evvai grigliata gratis!

  3. Carolus dice:

    Auguri!

  4. L1 dice:

    che jella, a me non capita mai una festa di zulu’ nella quale incontro, che so, un mantellini. ma porc.

  5. Simone Stenti dice:

    Non so se sei un cultore del mal comune mezzo gaudio, ma è esattamente quello che sta per capitare a me. Talmente uguale che sospetto che potremmo incontrarci e, senza riconoscerci, balbettare assieme qualcosa di politica, calcio e meteo. Francesca è pure il nome di mia figlia… (non è che in realtà pure tu e io siamo la stessa persona, come in un pessimo b-movie?)

  6. marco dice:

    leggo ogni tanto il tuo blog anche se non sono solito partecipare attivamente… ma questo post non mi può lasciare indifferente, hai tutta la mia solidarietà

  7. alessandro dice:

    eeeh ma vince l’inter… pero’ l’aereoporto cosi non ha senso potrebbero chiuderlo…. oh ma stasera c’e’ la notte blu

    avguri

  8. trentasei dice:

    ah ah ah! massima solidarietà!

  9. Camillo dice:

    Il passaggio nella “società scolare” può essere traumatico, e spesso lo è… poi, alle volte, capita di incontrare qualche genitore piacevole assai, che diventa “amico” al di là delle frequentazioni dei rispettivi pargoli. Ci sono quelli con cui fai 300 km per andare al concerto di Springsteen e quelli con cui trovi una scusa per non andare alla “cena di classe”. Il mondo è bello perché è avariato. (io, al bbq, andrei…)

  10. plus1gmt dice:

    quando sarai invitato a una festa al McDonald di Cormano (MI), ubicato presso la stazione di servizio all’omonima uscita dell’A4, rimpiangerai la grigliata nella casa di campagna

  11. enrico dice:

    alle feste, pizzate, compleanni e simili sventure dell’età scolare delle figlie, ci arrivavo sempre di corsa e in ritardo, bevevo troppo, facevo il cascamorto con le mamme finte bionde e dicevo le peggio cose sui possessori di suv che alla mattina a scuola rendono irrespirabile l’aria e si comportano da assassini. Un po’ di giusta invidia sociale. Finivo poi sempre a parlar male di mr. B e del mondo con il solito sfigato come me. Le feste da McDonald le ho sempre riufiutate per principio e salute personale

  12. Luca dice:

    Massima solidarietà.
    In questo siamo UGUALI.

  13. rogerdodger dice:

    mante
    sai cosa ti dico io invece. Che, tutto sommato, ne vale la pena.

  14. marcof dice:

    Roger ha ragione. Meno dalla scuola ma dalle “cenate” con le famigliole del basket, (benedetto figlio spilungone) sono nate belle conoscenze. Solide a distanza di anni. Vai e non temere.

  15. matteomenin dice:

    Rischi? Eccessiva frequenza? It’s your job.

  16. Fabrizio dice:

    …purtroppo ti tocca. Auguri.

  17. gianni dice:

    Coraggio!
    Sappi che sto lavorando a fianco di mia moglie, per il compleanno di mia figlia piccola, domani sera.
    Almeno te finisci oggi!

  18. ArgiaSbolenfi dice:

    Credo che mi cercherò un lavoro con turni di sabato e domenica.

  19. Emanuele dice:

    Molto meglio che trovarsi un piovoso pomeriggio invernale in una sala di un centro sociale o di una parrocchia (dipende dall’attitudine dei genitori), con un’ammasso di bimbi urlanti a centro stanza ed i genitori seduti In fila su delle panche contro le pareti, in silenzio e con la morte nel cuore.

  20. Emanuele dice:

    @ plus1gmt
    Ora so che c’è di peggio,
    grazie

  21. Mirco dice:

    Anche io come qualcun’altro ti seguo sempre poco attivamente e anche io questa volta non posso non commentare. Si vabbè la politica, la guerra, il meteo, le catastrofi naturali, niente a confronto dei sabati pomeriggi in ostaggio di 20 monelli e relativi genitori/genitrici.
    Mi viene in mene un aneddoto di un amico; invitato alla festa di carnevale di bambini seienni più genitori, si era modestamente vestito da Zorro con simil mascherina nera e simil mantello nero…si è trovato orde di genitori con vestiti direttamente dall’800 con orpelli trucchi e parrucchi di tutto riguardo. Sentitosi un povero mentecatto, si sedette su una sedia vicino alla porta di ingresso e fu scambiato per il bidello travestito.
    Dai Mante a lui probabilmente è andata peggio (e pensa che ha 4 figli in età scolare)
    Buon sabato pomeriggio!

  22. Gian dice:

    Se può interessarti ,in alternativa , sabato è in programma a Forlì la “Notte blu” grande iniziativa dedicata all’Europa, all’arte, alla cultura, alle sue tradizioni, alle sue diversità, ai suoi sapori, e che può considerarsi una grande esperienza collettiva. L’evento co-prodotto dall’Amministrazione comunale, da “Gioventù Federalista Europea” e da “Forlì nel Cuore” si svolgerà in Piazza Saffi

    Ti aspetto

  23. davide dice:

    Bambino di terza elementare che riesce sempre ad avere ciò che chiede: ottenne.
    Così, giusto per tentare di farti muovere i muscoli facciali, addetti al sorriso abbozzato.

  24. Daniele Minotti dice:

    Massimo, ti capisco, ci son passato prima di te.
    Pero’ non sottovaluterei l’opportunita’ di incontro con certe mammine.

  25. david dice:

    Mi stai facendo passare la voglia di avere dei figli

  26. Daniele Minotti dice:

    @david
    Avere figli, se li si vuole, e’ una cosa meravigliosa, anzi la piu’ grande.
    Pero’ comporta anche queste (e tante altre…) cose, va detto…

  27. /plb dice:

    per quanto mi riguarda, il problema è che
    a queste feste non c’è mai del buon vino
    col quale liberarsi…
    > 4 anni e mezzo qui

  28. Orfeo dice:

    Un post bellissimo! Complimenti…

  29. annieblu dice:

    Qui non abbiamo figli (solo cani e gatti mentalmente disturbati) e perciò volevamo ringraziarla: abbiamo letto avidamente il (bellissimo) post e il nostro sabato si è illuminato di gioia per lo scampato pericolo! Ci faccia poi sapere com’è andata, così ci si illumina anche la domenica ;-)

    P.S. Oh, poi è ovvio che ci dispiace per lei e gentile signora, a cui siamo ormai virtualmente affezionati, ma sa com’è, anche i giornali ci campano di queste cose qui, che a leggere le disgrazie altrui uno se non altro si sente fortunato che siano altrui…

  30. mORA dice:

    Ma fare come usava ai miei tempi con i figli che compivano gli anni?

    – “Auguri”.

    La festa per il compleanno?
    Ovvero mettere senza motivo al centro dell’attenzione una persona che potrebbe convincersi di avere un merito per il tempo che passa, o peggio ancora, per il solo fatto di esistere.

  31. Marco dice:

    Mah ai miei tempi pochi alunni facevano le feste di compleanno e in genere solo quelli con i soldi, tipo il figlio del dentista.

    Mi ricordo che il secchione della classe, figlio di un ufficiale della guardia di finanza, fece la festa, invitò tutti e chiese ai compagni che non venivano di avvertirlo… Non lo avvertì nessuno, andò solo un bambino che mangiò tonnellate di dolci e pizzette.

  32. worm dice:

    in questi casi, il trucco è ubriacarsi

  33. nicola dice:

    Tanta solidarietà.

    Evita come la peste i divertimentfici, capannoni riqualificati come area gioco per bimbi con N spazi ricavati per N feste, gabbie-con-palline-percorso e materassoni per bambini. Ne ho frequentato uno a S. Giuliano Milanese, con oltre 100 bambini. Una portaaerei in azione di guerra, al confronto, è un luogo tranquillo e silenzioso.

  34. ArgiaSbolenfi dice:

    Uno comincia a chiedersi dove finisce la socializzazione dei piccoli e dove inizia un processo di massificazione e conformazione. Da bambino tutti assieme il sabato alle festine, da grande tutti assieme al sabato all’outlet.

  35. Shylock dice:

    mORA:

    “Ovvero mettere senza motivo al centro dell’attenzione una persona che potrebbe convincersi di avere un merito per il tempo che passa, o peggio ancora, per il solo fatto di esistere.”

    E non avete ancora visto niente. Dategli tempo di crescere un altro po’ e vi regaleranno feste di compleanno cosi’:

    http://bit.ly/mEdOcs

  36. bibi dice:

    com’è ita?

  37. stefano dice:

    sono preoccupato. fammi sapere

  38. Macman dice:

    Confermo quanto richiesto da stefano. Vorremmo avere una cronaca dettagliata del barby. Una cosa certa è che (forse per la prima volta) avrai avuto modo di conoscere il trend estivo 2011 prima della fine della stagione primavera-estate. In genere questi eventi sono l’occasione per sfoggiare l’ultimo grido in fatto di moda (ma anche di seni rifatti).

  39. massimo mantellini dice:

    Due righe per tranquillizzare Stefano, accedevo a facebook anche da in cima alla amena collina ;). Per il resto, a beneficio dei tanti che gentilmente si sono preoccupati e’ andata tutto sommato bene, il posto era splendido e le salsicce ben cotte. Ora pero’ per un anno basta.