Mel Gussow, l’autore del coccodrillo pubblicato ieri sul New York Times per la morte di Liz Taylor, è morto cinque anni fa.

(via emmebi)

8 commenti a “Back to the future”

  1. .mau. dice:

    si era portato avanti col lavoro.

  2. nick dice:

    sei anni fa il 29 aprile.

  3. Mammifero Bipede dice:

    Quando si dice: “le opere dell’uomo che sopravvivono dopo la morte”…

  4. Daniele Minotti dice:

    Muhahahahah!!!

  5. DB dice:

    “Mel Gussow, the principal writer of this article, died in 2005. William McDonald, William Grimes and Daniel E. Slotnik contributed updated reporting”.

    Ne hanno riesumato i servigi in altre occasioni (ma sempre precisando la sua dipartita):
    http://www.nytimes.com/2008/12/26/theater/26pinter.html

  6. EmmeBi dice:

    Quando si dice le donne, altroché.

  7. alessio jacona dice:

    di coccodrilli dedicati a personaggi viventi sono pieni i cassetti di molti giornalisti. Del resto un lavoro ben fatto richiede tempo, deve essere aggiornato notizia dopo notizia e soprattutto deve essere pubblicato tempestivamente, specie in caso di improvvisa dipartita del personaggio in questione. Non è roba che si può improvvisare, insomma.

    Probabilmente Gussow ci aveva lavorato per anni e non aveva alcun senso buttare via tutto quel ben di Dio (vedo infatti che sono addirittura quattro pagine).

  8. Vita di un IO » Blog Archive » Best of my feed #95 dice:

    […] Pare che Mel Gussow, autore del coccodrillo di Liz Taylor per il New York Times sia morto da circa cinque anni. Io l’ho scoperto via Massimo Mantellini. […]