Io me lo immagino, seduto in una stanza con le imposte abbassate. Da solo e in silenzio. La luce azzurra dei monitor televisivi sintonizzati sulle troppe trasmissioni che parlano di lui. Sul tavolino, mescolati fra i tanti telecomandi, la trinitrina, le gocce di En, un paio di telefoni cellulari di quelli non troppo complicati. Se ne sta seduto un po’ di traverso, come se il divano avesse le spine, lo sguardo passa da uno schermo all’altro. Ogni tanto, silenziosamente, qualcuno entra nella stanza con una pila di quotidiani sottolineati sugli articoli che lo riguardano, oppure con le stampate di qualche sito web. Lui dedica un rapido sguardo alle parole inchiostrate poi ritorna agli schermi alle pareti. Qualche volta sbotta, salta in piedi, prende un cellulare e consulta un foglietto pieno di numeri di telefono scritti a penna, quei foglietti stropicciati, mille volte maneggiati, vergati con una calligrafia ordinata ed inclinata da ragioniere di una volta. Infine compone il numero, mentre pendola avanti indietro nella stanza. Qualche volta lo mandano in onda, qualche volta no. Appena sente il click della diretta esordisce sempre con la solita frase: “Mi è stato segnalato che nella vostra trasmissione…”. Che tradotto in italiano dal tenero linguaggio degli adolescenti significa: “Io avrei molto da fare ma dedico un secondo pure a voi…”. Poi, inevitabilmente, partono gli insulti, solo che una volta dall’altra parte del filo lo attendevano voci compite e preoccupate, molto gentili e disponibili, rispettose del suo ruolo. Ora non è più così, lo sente, annusa nell’aria l’odore acre del colpo di stato verbale. Più la sua autorità precipita e più i suoi toni si accendono, le parole si trasformano in pietre. E nemmeno la precipitosa chiusura della comunicazione appena terminata la frase sembra placarlo più di tanto. Ieri sera, per esempio, quel tizio de La7 ha perfino osato rispondergli in diretta dandogli del cafone. Lui ha messo giù lo stesso, poi si è seduto sul divano per dominare l’emozione. Ha versato 10 gocce di En nel bicchiere, aggiunto un dito di acqua povera di sali. In pochi istanti era tutto passato. L’uomo della scorta è entrato chiedendo se era tutto a posto. Lui lo ha congedato con un gesto. Poi è tornato ad occuparsi del governo del paese dentro quella stanza dai profili azzurrognoli. Che alle 23.45 su Rai Tre inizia il prossimo programma che parla di lui.

40 commenti a “Il governo del Paese”

  1. EmmeBi dice:

    Bella descrizione, bravo Massimo.

  2. Comepuoi dice:

    Mah. Io avrei sottolineato anche cosa è stato detto ieri in quella trasmissione. Intanto la macrì continua a sbugiardarsi da sola e persino i magistrati stanno capendo che sì Berlusconi si è circondato di presenze discutibili ma qua, e ripeto pure i magistrati stanno iniziando a capirlo, c’è qualcuno che vuole incastrarlo.

    Nei prossimi mesi verranno fuori i mandanti. E allora qualcuno chiederà scusa.

  3. Roberto Moroni dice:

    Ottimo, perfetto.

  4. FabiuS dice:

    Molto bella, toni da incipit di un romanzo avvincente. Ma per la realtà io farei qualche piccola sostituzione. Al posto dell’EN c’è il Viagra e al posto dell’uomo della scorta c’è una bella escort che con grande professionalità gli fa abbassare la pressione nel giro di pochi minuti.

  5. Possoeccome dice:

    COMPLOTTO!

  6. kriss dice:

    I mandanti? Maddai! Come il Grande Vecchio di 30 anni fa con le BR? Ma perchè ci deve sempre essere qualcun altro dietro la porta? LUI si sta rovinando con le sue stesse mani. Ormai è coazione a ripetere, maniacale e malata. E’ come un bubbone gravido che sta per esplodere. Il guaio è che il pus ci schizzerà tutti. Che schifo!

  7. Pierluigi dice:

    mah sicuramente i mandanti ci sono, Silvio fa troppi affari con russi e libici. Ma non vedo cosa c’entri col fatto che questo governo sta mandando l’Italia a escort.

  8. Fabri dice:

    Io me lo immaginavo piuttosto nel retro di un furgone durante il trasporto per un TSO d’urgenza, che riesce a guadagnare il cellulare di uno dei due infermieri dopo averli tramortiti.

  9. Sir Robin dice:

    Chapeau!

  10. Gianluca dice:

    Niente da fare, anche oggi il post quotidiano.
    Il TSO lo imporrei all’ormai ossessionato titolare del blog, altro che.

  11. Pipino Tuc dice:

    Massimo… Ma perché tutto sto parlare di questa persona?
    Lo dici tu stesso che se ne parla troppo, interi palinsesti tv incentrati più sui vizi privati di costui trasformati d’ufficio in pubbliche malefatte che non sulle sue vere malefatte, davvero c’è bisogno di aggiungere altro?

    argomenti migliori proprio non ce ne sono?

  12. Massimo Moruzzi dice:

    ma certo: parliamo del Milan, dai! ;-)

  13. paralip dice:

    Purtroppo gli italiani non riescono ad andare oltre alcuni aspetti, e se per fare capire il livello del personaggio devi abbassarti allo stesso piano ben venga. Credo che a questo punto sia lecito attaccarsi a tutto! Se non ci rendiamo conto delle mostruosità che sta combinando, almeno mandiamolo a casa per sfruttamento di prostituzione minorile, così come gli americani sono riusciti a incarcerare Al Capone solo per evasione fiscale.

  14. esaù dice:

    E intanto, l’Infedele fa il record d’ascolti. Grazie a Silvio. Alè.

  15. Francesco d'Elia dice:

    Il governo è una scusa e il paese un auditel.. Dubito che abbia qualche interesse per il ruolo istituzionale se non per il fatto di averlo salvato dalla bancarotta e dalla galera.. Ma per quanto ancora..? Rimanere aggrappato alla poltrona come una cozza allo scoglio, come una zecca ad un cane.. Questo è il suo interesse che mortifica e contrasta con quello comune.. E la cosa triste è che molti ancora non riescono a capire..

  16. Carolus dice:

    Io dico da anni che il miglior modo per levarcelo dalle scatole è desintonizzare i suoi canali dai nostri tv. Rai 4, Rai 5 e Telemarket al posto di Rete 4, Canale 5 e Italia 1.

  17. Enrico Sola dice:

    Il male va raccontato punto per punto. Perché così si capisce. Bellissima descrizione.

  18. trentasei dice:

    il racconto è davvero bello, e forse solo lievemente surrealista, ma poi non si dica che la Sinistra non è berluscocentrica e addirittura creatrice spesso del mito Berlusconi : è quasi mitologizzato, qui, al pari di un Minotauro in una caverna fantastica e tenebrosa.. il mito di Berlusconi vive e sopravvive anche grazie a quest’ ossessione della Sinistra.. no?

  19. trentasei! me compreso? trentasette dice:

    no.

  20. Fabrizio dice:

    …ma se venisse a mancare Berlusconi, quanti disoccupati in piu’ ci sarebbero. Giornalisti,conduttori televisivi,commentatori,registi,comici,cantanti,nani,ballerine e…tenutari di blog. Ragazzi, ringraziate e pregate Dio che campi altrimenti per voi la vedo male, vi toccherebbe lavorare.

  21. L1 dice:

    io lavoro di gia’, e lavorerei meglio se avessi uno pres del cons che governa anziche’.. lo sai. e da quel che so anche il tenutario di questo blog ha un lavoro. tu fabrizio sei a spasso?

  22. barbara puccio dice:

    Direi perfetto. Un portrait tragicomico, non tanto lontano dalla realtà.
    Sublime il “colpo di stato verbale”.
    Ma la parola consapevolezza esisterà nel suo vocabolario?

  23. pietro dice:

    bellissima immagine!

  24. enrico (bis) dice:

    Bella scena, bravo. Non so perchè, ma mi ricorda il finale di Scarface: Al Pacino solo, imbolsito e gonfio, alla scrivania….

  25. Carlo M dice:

    il suggerimento di carolus non è affatto male, anzi potrebbe diventare uno slogan:
    “rai4 sul 4! rai5 sul 5!”

  26. Aldo dice:

    Bel pezzo, davvero. Grazie Massimo

  27. Pier Luigi Tolardo dice:

    Per non occuparci di lui dovremmo andar via dall’Italia e non mi sembra un motivo valido andare via solo per non doverci i occupare di lui che, comunque, si occupa di noi da troppi anni.

  28. Marin Faliero dice:

    Sembra scritto da Lucarelli

  29. Fabrizio dice:

    …premio Pulitzer ? Vi accontentate di poco.

  30. Enrico dice:

    Parafrasando Nanni Moretti: Voi ve lo meritate Berlusconi!

  31. milosh dice:

    scusate ma avete visto questa roba qua? sottoscrivi la petizione con l’indirizzo IP???
    http://16annimaggiorenni.wordpress.com/

    Per fortuna comunque esiste l’art. 2 c.p.

  32. esaù dice:

    mante, per la tua rubrica quotidiana su B., che ormai ha assunto uno stile letterario/romanzesco, domani puoi scatenarti sulle dichiarazioni di Ombretta Colli a proposito di Mike.

  33. luca dice:

    ciao
    bravo
    è ora di scrivere caro amico mio
    un bel libro intendo
    a presto luca montaguti

  34. Gregorio dice:

    Disegno a carboncino: 8+

  35. Il governo del Paese – manteblog dice:

    […] Il seguito di questo articolo: Il governo del Paese – manteblog […]

  36. chinaski dice:

    secondo me la maggior parte del tempo la passa a cercare un’erezione.

  37. Fabrizio dice:

    …chinaski, e tu l’hai trovata?

  38. links for 2011-01-30 « OpenWorld dice:

    […] Il governo del Paese – manteblog Io me lo immagino, seduto in una stanza con le imposte abbassate. Da solo e in silenzio. La luce azzurra dei monitor televisivi sintonizzati sulle troppe trasmissioni che parlano di lui… […]

  39. chinaski dice:

    @ Fabrizio: non dovendo pagare le mie scopate e non essendo un vecchio culone flaccido, non ho nessuna difficolta’. tua sorella puo’ confermare :-)

  40. Juanita de Paola dice:

    MpffhahahahahahAHAHAHAHAHAHA! Che pezzo favoloso!