Come molti italiani mediamente connessi ieri sera ho dato una occhiata veloce alle quasi 400 pagine dei documenti che i giudici di Milano hanno mandato in Parlamento per procedere contro Silvio Berlusconi. Quelle pagine, quelle intercettazioni, perfino le agende telefoniche delle persone coinvolte, raccontano un paese che tutti conosciamo. È un paese che in genere non siamo abituati a frequentare, fatto di degrado, reati di piccolo cabotaggio, prostituzione, truffe. Un sottobosco che esiste ovunque, non solo in Italia, usualmente relagato ai margini della società per ovvie ragioni. Un contesto culturalmente poverissimo dove tutto, dal lessico, ai comportamenti, dalle piccole furberie ai toni, rimanda ad una idea di periferia sporca e degradata. Oggi quella periferia ha accesso libero alle stanze del potere, dirige i telegiornali, detta l’agenda mediatica del paese. La responsabilità di Berlusconi è stata quella di aver elevato l’eccezione a regola estendendo ad ogni angolo della stanza la norma triste per cui qualsiasi cosa può essere comprata, quella di noi tutti di aver silenziosamente accettato che uno schifo del genere potesse imbellettarsi, con lo stesso cerone che il Premier nasconde nel fazzoletto, in una parvenza di normalità.

25 commenti a “Dimettiamoci tutti”

  1. Accettare lo schifo | Il blog di lucacicca dice:

    […] qui il commento di Massimo Mantellini su Berlusconi, ma soprattutto su di noi: Come molti italiani mediamente connessi ieri sera ho dato […]

  2. giacomo dice:

    Purtroppo il contesto culturale poverissimo, la periferia sporca e degradata, non sono un sottobosco come dici tu, ma sono evidentemente l’habitat naturale della maggioranza degli italiani che quest’uomo votano e questa gente mettono al potere.

  3. alessandro dice:

    quoto giacomo, putroppo e’ cosi… in italia si vive cosi nelle stanze dove conta qualcosa…

  4. Pietro dice:

    Silenziosamente accettato un cavolo, mi permetta Mantellini. Io (come parecchi altri) non l’ho mai fatto. Ognuno si assuma le proprie responsabilità.

  5. antonello dice:

    pietro è solo una questione di prezzo. ognuno ha il suo.

  6. Michele Filannino dice:

    Bel post.

  7. coma dice:

    Concordo con giacomo e Aggiungo:
    l’italiano medio di sesso maschile vorrebbe trovarsi in quelle stanze e/o essere al posto del premier. Altro che condannare.

    A tutta questa gente che continua a difendere o non curarsi della questione (ministri compresi) mi piacerebbe fare una semplice domanda:
    Manderebbero la propria figlia minorenne ad una cena
    dal premier organizzata da fede e mora?

  8. Axell dice:

    non dimentichiamoci che di mezzo c’è anche la mafia… non dimentichiamolo… è un format che hanno inventato loro e Silvio ha adottato con eleganza…

  9. Parallelismi e [Dis]Informazione di Stato « Il Giornalaio dice:

    […] la principale, a tracciare un parallelismo tra i fatti che in questi giorni coinvolgono il nostro Presidente del Consiglio e l’apparente linciaggio mediatico al quale venne sottoposto l’allora Presidente della […]

  10. bonilli dice:

    Pensi sempre che sia la fermata finale e invece c’è ancora il parlamento che vota la competenza del tribunale dei ministri ed espropria i pm milanesi dall’inchiesta e poi ci sarà l’elezione del presidente della repubblica e, si, sarà lui, e così l’Italia avrà ciò che si merita, B presidente e nelle stanze da letto del Quirinale il neo presidente potrà fare quello che gli pare.

  11. Gianluca dice:

    Grande Silvio, nostro idolo

  12. Gianluigi dice:

    @bonilli

    Invece no, gli atti sono stati trasmessi al tribunale dei ministri solo per autorizzare la perquisizione di alcuni uffici di B., il tribunale dei ministri non è competente per i reati per cui B. è imputato, a meno che fare sesso con donne minorenni non rientri nei compiti del Presidente del Consiglio Italiano, nel qual caso il tribunale dovrebbe stabilire quali procedure B. ha infranto nell’eseguire le sue funzioni.

  13. Sir Robin dice:

    Grandissimo articolo. Chapeau!

  14. bellobello dice:

    @coma : 20 anni fa no, oggi le figlie ce le manderebbero, eccome.

    Di questo personalmente accuso il cavaliere mascarato, di aver distrutto, smembrato, polverizzato e deriso i valori come l’onestà, il viver civile, la solidarietà ed aver elevato invece la furberia, la superficialità e l’inciviltà a massimi valori grazie al martellamento continuo tramite tv ecc. Quindi, se è vero che la maggioranza degli italiani lo vota perché crede in lui e lo ammira, è vero pure che questo è il risultato di un ventennio di lavaggio del cervello. E vaffanculo anche a Mike Bongiorno, Vianello e la Mondaini.

  15. Enrico dice:

    L’eccezione in questo paese è regola da molto tempo prima dell’avvento di Berlusconi, che in questo paese tutto sia in vendita e tutto si possa comprare è storia vecchia. E non è vero che certi comportamenti sono sempre stati relegati ai margini. Magari fosse davvero così. Solo che per la nota ipocrisia che pervade l’italiano medio (quella dei vizi privati ecc..) oggi che vengono sbattute in prima pagina tutti si indignano, mentre prima dell’avvento dell’era Berlusconi e dello sdoganamento pubblico del peggio si poteva anche far finta che non accadesse.
    E’ più o meno la stessa dinamica a cui abbiamo assistito con tangentopoli quando improvvisamente gli italiani hanno finta di accorgersi che i politici e i pubblici amministratori rubano a man bassa e si fanno allegramente corrompere come hanno sempre fatto col breve intervallo del periodo di tangentopoli quando dovevano tutti far finta di essere diventati improvvisamente onesti.
    E’ un costume nazionale, come la raccomandazione e il nepotismo, non esistono solo quando vanno in prima pagina, ci sono anche quando chi li pratica è meno cialtrone e più accorto di Berlusconi e della sua allegra combriccola e sa tenerli accuratamente celati.

  16. bellobello dice:

    A sì certo, poi ovviamente c’è da dire che il lavaggio del cervello ha trovato terreno fertile in un popolo che è mafioso dentro (conto solo io e la mia famiglia, che gli altri si fottano).

  17. Ishmael dice:

    Sul mandare la propria figlia da B a cena faccio notare come nelle intercettazioni le figlie discutano con mammà quanto hanno preso, quanto ha dato all’altra, etc etc.

  18. ArgiaSbolenfi dice:

    Ragazzi, che fatica e che tristezza, è da qualche lustro che rifaciamo questi ragionamenti: a partire dai discorsi sul carattere degli italiani di Leopadi, il familismo amorale di di Banfield, la mafia, Pasolini, la P2, il consumismo le TV commerciali, poi arriva Berlsconi e la laga pigliatutto.. e noi qui a ripetere le stesse cose. Si aggiunge solo qualche parola chiave: “cricca”, “bunga bunga”..

  19. andrea61 dice:

    Se devo essere sincero a me non sembra che sul tema B introduca particolari elementi di novita’ nel paese. I vecchi politici ne faceva eccome anche loro; magari un po’ di meno e magari selezionando meglio le fanciulle/i.
    Se devo trovare degli elementi di vera novita’, io ne vedo due:
    – gli apparati dello Stato che in passato trovano normale proteggere le scorribande sessuali di politici di grido anche se magari consumati con ragazzini appena adolescenti, ora collaborano attivamente alla raccolta delle informazioni.
    – un volta chi malauguratamente veniva scoperto aveva il buon gusto di dimettersi, mentre ora il reo rivendica orgogliosamente il proprio stile di vita.
    Ma non mi si venga a raccontare che una volta i politici erano uomini ascetici moralmente irreprensibili e che vivevamo nel paese delle meraviglie. Al massimo c’era piu’ ipocrisia e lo sporco veniva tento sotto il tappeto.
    Il problema vero e’ ora come costruire ( non ricostruire) una vera etica pubblica. E qui forse il problema non e’ berlusconi o ruby, ma gli italiani stessi, senza distinzione di credo.

  20. Matteo dice:

    Massimo, d’accordo su tutto ma “silenziosamente” le belle balle.

  21. gabrybabelle dice:

    Oltre un quarto di secolo di televisione “Arcor/berlusconiana” hanno purtroppo,reso sterile almeno un quarto della popolazione Italiana.
    @giacomo,non è questione di ” periferia sporca e degradata”t’assicuro che anche in periferia c’è gente che non ne può,anzi forse la massa che pensa si trova più in periferia , piuttosto che nei centri delle città,specie della grandi città.Li bivacca di tutto,che poi sono le solite facce noto che si vedano in Real Time ogni giorno sui media ormai assediati,escluso RAI TRE e Rai news,il resto è assediato o messo a 90° al premier,e dove la gente si informa?I giornali?solo i titoloni cubitali vengono letti,il resto è demandato alle tv

  22. gennargentu dice:

    intanto, il saccheggio da facebook continua
    http://multimedia.lastampa.it/multimedia/in-italia/lstp/14108/

  23. andreas dice:

    Ma Ruby lo sapeva che il Berlusconi fosse maggiorenne? Perche sfido io a pensare il contrario vedendo un uomo cosi aitante,spiritoso e con una folta capigliatura

  24. Pier Luigi Tolardo dice:

    La prostituzione in tante forme c’è sempre stata, molto prima di Berlusconi, la crisi della famiglia semmai la intensifica, l’industria dei media ne crea ed amplifica alcune più spettacolari.
    il problema di Berlusconi è che non può attraverso i suoi manuengoli multare per 500 euro e passa chi lo fa per strada, permettere che il primo sindaco leghista mandi a casa della gente le foto delle auto multate per aver caricato prostitute, marciarci pure sui suoi giornali e poi gridare alla violazione della privacy e farsi spacciare per difesore della cristiamità.

  25. Daniele Minotti dice:

    Pier, se Berlusconi e’ inteso come difensore della cristianita’ lo dobbiamo a buona parte dei fedeli…
    Se tornasse quello che ha fatto casino al mercato del tempio…