Al di là delle probabilissime implicazioni legali, la pensata di Michele Emiliano, sindaco barese del PD, di mettere su Facebook le foto dei netturbini nullafacenti, invitando i cittadini a fare altrettanto, è proprio una cretinata indecorosa che nemmeno Gasparri.

Update: al riguardo interessante discussione su FF.

35 commenti a “Taggati da Emiliano”

  1. Roberto dice:

    Da barese ti dico che, anche se teoricamente non condivido il metodo, alla fine non riesco a pensare ad una soluzione alternativa efficace.
    Di vigili “assegnati” ad un incrocio che si nascondono mentre si fanno lunghe chiaccherate al telefono se ne vedono troppi qui….
    Credo che serva, piu’ che per le denunce in sè, per risvegliare un minimo di coscienza civile.

  2. Ste dice:

    Mi spiace ma questa volta non sono d’accordo con Mantellini.
    L’idea è buona e andrebbe estesa a molte altre figure della sfera pubblica.

  3. Max dice:

    Ciao, io invece sono d’accordo con la posizione di Mantellini. Avevo pensato sostanzialmente la stessa cosa appena ho sentito la notizia: a) implicazioni legali per la violata privacy delle persone b) possibile che un comune non abbia altri strumenti per vedere se i suoi dipendenti lavorano o no? se siamo alla delazione via FB vuol dire che stiamo messi maluccio, a gestione…. c) demagogia per far vedere che “lui sì che combatte i fannulloni”.
    Peccato: mi sembra che sempre più spesso gli amministratori, di destra o sinistra, si scordino di riflettere per almeno un minuto prima di fare qualcosa..

  4. Federico S. dice:

    Beh, c’è una parola per questa iniziativa. Gogna. Con tutto quel che si porta dietro in termini di civilità.

  5. Daniele Minotti dice:

    Forse non so leggere, ma nell’articolo linkato (non ho visto altro) si dicono altre cose.

  6. Lot dice:

    Si vede proprio che lo statuto dei lavoratori è invecchiato (art. 4 sul divieto dei controlli a distanza).

    Che abbia ragione il Marchionne ?

    Per quanto possa interessare poco o nulla, io qualche perplessità sul ritorno ai “padroni delle ferriere” -privati o pubbici che siano- ce l’ho.

  7. Alex dice:

    Sacrosanti tutti i discorsi sulla civiltà, ma poi io mi guardo intorno e quello che vedo è che qui in Italia gran parte della gente fa il proprio dovere solo se ha paura di una multa, della galera… o della gogna! Sarà brutto a dirsi ma la realtà è questa e dobbiamo conviverci. Quindi se serve ad avere le strade pulite, ben venga la gogna mediatica.
    @Max: A) è più grave la violazione della privacy del fannullone o il fatto che questo ci rubi parte dello stipendio? Perché di rubare si tratta, e i derubati siamo tutti noi che glielo paghiamo con le nostre tasse. B) Chi ci mandano a controllare, i vigili? Il controllore che controlla se stesso? E’ proprio l’utente del servizio l’unico che può e deve far notare quando questo è carente. E’ l’ora di svegliarsi e di alzare un po’ la voce quando le cose non vanno. C) Io sono pragmatico, a me non interesa se uno promuove un’iniziativa per secondi fini (demagogia): se l’iniziativa apporta benefici, se i netturbini fanno quello per cui sono pagati invece di chiaccherare, ben venga.

  8. Diarioelettorale dice:

    Da che mondo e mondo tutte le forme di giustizia-spettacolo sono servite a rafforzare il dittatore di turno e ad appagare l’ansia di giustizia dei gonzi.
    E questa, nel suo piccolo, è una forma maldestra di giustizia-spettacolo.

  9. Lasko dice:

    A Trieste un assessore aveva avuto una trovata simile, facendo degli “appostamenti” con la stampa locale per verificare l’opera degli spazzini. Adesso abbiamo una pagina sul sito del comune dove valutare la pulizia delle strade http://www.retecivica.trieste.it/new/default.asp?tabella_padre=sezioni&ids=21&tipo=-&pagina=spazzamento.asp&home=home

  10. Il pesce puzza sempre dalla testa | Webeconoscenza dice:

    […] un dibattito anche in rete, attorno al tema: “senso civico o delazione?” sollevato dall’adozione di una dinamica […]

  11. Lele dice:

    La pensata del sindaco barese potrebbe essere paragonata (e, se sì, in che termini?) alla possibilità di fare denunce anonime alla Guardia di Finanza se un commerciante/artigiano non fa fattura/scontrino?

  12. Marin Faliero dice:

    Vivendo nella terra di Gentilini, e non solo, vorrei dire qualcosa di diverso da: ‘Bah!’.
    Solo mi viene da considerare il fatto che una immagine non voglia poi dire granchè, più senso avrebbe capire se poi le strade sono state in effetti pulite dai netturbini.
    Per fare gli ‘sceriffi’ bisogna saperlo fare bene, altrimenti si passa solo per demagoghi

  13. diamonds dice:

    da queste parti anni fa un periodico locale dedicava una rubrica agli spostamenti dei vigili urbani,resi in qualche modo riconoscibili)durante il servizio,con risultati esilaranti(praticamente erano i migliori clienti dei bar)Nel buon nome della meritocrazia bisognerebbe riprendere il fenomeno estendendolo a tutte le categorie,con i politici in prima linea,senza perdere di vista la via maestra dell’umanità.Cominciare qualcosa del genere dai netturbini puzza un tantino di carognata

    http://99.152.162.116/J/Jackson%20Browne/Running%20on%20Empty/02%20The%20Road.mp3

  14. Alex dice:

    @Lele: secondo me anche la denuncia di commercianti/artigiani sarebbe un’altra cosa da attuare, perché da quello che vedo in giro, chi dovrebbe controllare non controlla, o per negligenza o perché non ha i mezzi, ma sta di fatto che non controlla, visto che commercianti/artigiani continuano allegramente a fare nero, avendo ben poco da temere. Chiedevi in che termini la gogna può essere paragonata alla denuncia anonima: credo che la denuncia sia uno “step” oltre alla gogna, in quanto coinvolge direttamente le autorità ed innesca un processo sanzionatorio. La gogna invece è più un “cartellino giallo”, un deterrente che fa leva sulla possibile perdita di rispetto nel proprio contesto sociale.

  15. Nicola Mattina dice:

    Massimo, mi sembra che il tuo post pecchi di quella superficialità che spesso addebbiti ai giornalisti professionisti. La foto non è stata messa su Facebook ma da un cittadino barese: il sindaco ha colto l’occasione per sottolineare la questione della produttività dei netturbini della città.
    Noi dovremmo, invece, plaudire all’iniziativa e abbracciare l’idea che le performance dei servizi pubblici possano essere controllate e giudicate liberamente dai cittadini. Esattamente come fanno i clienti con le aziende: nessuno grida allo scandalo quando qualcuno lamenta che le performance di un servizio privato non sono all’altezza delle aspettative.
    Ma quando qualcuno si permette di dire: guardate che forse questo dipendente pubblico non sta facendo fino in fondo il suo dovere, allora diventa gogna, violazione della privacy e si invocano subito i diritti sindacali.
    Io cittadino ho diritto di dire: questa via è sporca e questi signori stanno a chiacchierare invece di tenerla pulita. E questo non è grillismo: è semplice buon senso.
    Nicola

  16. massimo mantellini dice:

    @Nicola perdonami ma tutti i media e lo stesso Emiliano (http://www.facebook.com/micheleemiliano/posts/182614141758627) scrivono che la foto è stata messa sul suo profilo. Poi immagino l’abbia anche rimossa. Questo per il puntiglio, per il resto invece capisco il tuo punto di vista ma banalmente è diverso dal mio. Del resto l’idea di Emiliano di governare con Facebook è semplicemente ridicola.

  17. Roberto dice:

    giusto una precisazione. La foto è stata postata da un fan sul profilo di Emiliano: http://www.facebook.com/photo.php?fbid=1541641377543&set=o.53505098083&comments

  18. sofia maltese dice:

    Sono di Bari e leggo spesso la pagina fb del sindaco. l’articolo che ha linkato Mantellini spiega i fatti correttamente: un cittadino ha postato la foto dei netturbini sulla bacheca del sindaco + lamentela; Emiliano ha commentato la foto invitando a dare una spiegazione per evitare che la segnalazione restasse senza appello. Entrambi i post sono ancora in rete sulla bacheca di Emiliano, e non sono stati affatto rimossi, ma solo scalati sotto gli aggiornamenti. Non ci trovo niente di ridicolo nel fatto che un sindaco, dopo una giornata di lavoro, passi del tempo a parlare con i cittadini su fb la sera, in maniera pubblica e trasparente, affrontando ogni giorno decine di questioni, anzi!

  19. massimo mantellini dice:

    @Roberto grazie io non sono stato in grado di trovarla, dalla lettura dei commenti mi pare di capire che i commenti del sindaco alla foto sono stati rimossi e poi forse ripubblicati qui (http://www.facebook.com/notes/michele-emiliano/i-miei-post-di-commento-alla-foto-con-i-netturbini-che-chiacchierano/489825630815)

  20. Lot dice:

    @Diamonds: è giusto che i cittadini si lamentino di un servizio o di un bene ricevuto dal settore pubblico o privato. Diverso è il discorso delle responsabilità e della “imputabilità” del cattivo servizio (o del prodotto difettoso) al singolo lavoratore. La responsabilità è dell’imprenditore o dell’ente pubblico nel suo complesso, che evidentemente non si è bene organizzato, o le cui gerarchie interne non sono in grado di verificare come e quanto lavorano i singoli addetti: ma è una verifica in termini di “output”, non di controllo sull’addetto.

  21. bigbros dice:

    Implicazioni Legali? mi sa che e’ solo diritto di cronaca sancito dall’articolo 21 della costituzione.

    Ma si sa che in Italia c’e’ omissione di soccorso, omertà, “fattiicazzituoichepoinonsaconchitiimpicci”… etc etc …

  22. raccoss dice:

    Neanch’io vedo implicazioni per la privacy fotografare una persona in un luogo pubblico.

  23. Alfredo dice:

    Da Roma si guarda abbastanza con invidia a una cosa del genere

  24. Ludovico Fontana dice:

    il post originale è qui http://www.facebook.com/micheleemiliano/posts/190066597676852

  25. Mat dice:

    Premesse che sono assolutamente contrario ai fannulloni, ma cosa succede se si fa una fotografia a 3 netturbini che hanno appena pulito per 2 ore di seguito una piazza e li si immortala però mentre si fumano una sigaretta quando hanno finito?
    Non è che uno che lavora non s inferma un attimo, dai, siamo seri, quanti di noi si fanno la pausa macchinetta?
    Quello che voglio dire è che non si può mettere in croce una pesoan per una foto, vorrei vedere se il vostro datore di lavoro vi fotografasse una volta alla macchinetta e da questo desumesse che voi siete fannulloni, licenziandovi anche magari…
    Verso se poi c’è un filmato che per 8 ore fa vedere che fumano, beh è tutta un’altra cosa!

  26. Mat dice:

    Sorry per gli errori, maledetta tavoletta di satana

  27. Matteo Gatti dice:

    Inoltre credo che sia più che giusto chiedere che i lavoratori delle municipalizzate lavorino e che il loro lavoro sia il più efficiente possibile. Sarebbe auspicabile un metodo di controllo e di “ritorno del gradimento”, ovviamente tutelando i diritti dei lavoratori e la loro privacy. Magari questa iniziativa del sindaco di Bari potrà servire a questo scopo? Se i disservizi vengono segnalati dai cittadini (come accade da anni in molti paesi) si va oltre qualsiasi possibile delazione e si migliora la cosa pubblica aumentando la sensibilità dei cittadini nei suoi confronti. Mantellini, non crede?

    Se i cittadini segnalano e la foto non viola la privacy di qualcuno, ma magari è utile per identificare con orario e zona qualche fannullone, un sindaco dovrebbe ignorarla?

  28. gino dice:

    in america gli autisti dei camion e dei pullman dietro hanno scritto ” se guido male chiama questo numero”, e poi il numero di telefono da chiamare per segnalare la guida pericolosa.

  29. gino dice:

    http://www.google.it/images?q=how%20am%20i%20driving&um=1&ie=UTF-8&source=og&sa=N&hl=it&tab=wi&biw=1280&bih=649

  30. Pier Luigi Tolardo dice:

    siamo il Paese più ridicolo del mondo: Emiliano invita i suoi cittadini a fotografare altri fannulloni, beh mi sembra una caccia alle streghe e se domani fotografassero lui…Diverso è dire mandatemi foto di vie sporche, buche per la strada, marciapiedi dissestati, bidoni stracolmi con giorno ed ora. Diverso è dire che mentre tutti pretendono che gli operai Fiat debbano fare i salti mortali a Napoli l’inceneritore dei rifiuti è rimasto fermo 3 giorni solo perchè era vigilia,Natale, S. Stefano mentre nei servizi pubblici da sempre è possibile il lavoro festivo ma questo non l’ha fatto notare nessuno o no?

  31. valentina dice:

    Brunettite everywhere.
    Emiliano è un ex magistrato: a proposito di violazioni o meno di privacy: sa quel che fa.
    Un sindaco fa bene a rispondere alle segnalazioni, anche se sarebbe bello che non ci fosse Facebook come piattaforma.
    Poi sarebbe bello che l’istituzione e il social network restassero cose diverse: un amministratore ha strumenti suoi e sarebbe bene che, almeno poi, li usasse. Non in senso meramente punitivo, ma, appunto, amministrativo, sì. Magari Emiliano lo fa. Se la segnalazione ha fondamento.
    L’alternativa, talvolta, è far morire un neonato di freddo. Scusate, è solo sto a Bologna e certe storie scuotono dentro.

  32. Bic Indolor dice:

    Mah. La foto l’ho vista e sinceramente di scandaloso c’è solo la didascalia. Se non ci fosse stato scritto sotto “netturbini nullafacenti, da odiare e punire come nemici della collettività” per me quelli potevano essere lì DOPO il turno di lavoro, o il loro percorso si incrociava, si sono salutati e hanno proseguito (non è un reato!) oppure si stavano dando disposizioni su come portar via un cumulo di spazzatura ingombrante e servivano più operatori (è lavoro!).

    Invece così potreste prendere chiunque, fotografarlo mentre non è del tutto evidente che sta lavorando e sputtanarlo sul web scrivendo “fannullone” sotto la foto – e la facile demagogia farà il resto. Se poi anche si scopre che il malcapitato non stava fannullonando, quella foto e quella didascalia rimarranno lì a sputtanarlo per sempre.

    (P.S. non vorrei che questa iniziativa fosse mirata a punire qualcuno per motivi non proprio chiari..)

  33. Fabrizio dice:

    …il problema sarebbe risolto. Si mettessero a lavorare.

  34. Anonimo dice:

    […] […]

  35. Copertine dvd dice:

    Dovremmo prenderli a calci in c..