Inkiostro segnala il brillante logo del candidato sindaco a Bologna Virginio Merola. Per un eventuale ballottaggio anche il cognome, al limite, potrà venire buono.

14 commenti a “Danni da copywriter”

  1. Daniele Minotti dice:

    Inkiostro fa, infine, un riferimento che ha il suo perche’.
    Per il resto, stai sicuro che se lo ricordano. Questo conta, mica l’eventuale *brillantezza*.

  2. Enrico Sola dice:

    Sì, ma il danno è da art director, non da copywriter.

  3. massimo mantellini dice:

    Mi perdoni Sola, non sono del mestiere (per diventare Sindaco ci vuole l’art director?)

  4. Pampurio dice:

    MM, Orpo se ci vuole l’art d. eccome!
    E non solo quello, sapessi il resto.
    C’abbiam preso le elezioni troppe volte a non curar l’immagine.
    Adesso basta!
    Bologna, sogna! E non svegliarti più!

  5. Livia Iacolare dice:

    Obama sicuramente aveva un ottimo art director. Anzi, forse un paio.

  6. Daniele Minotti dice:

    @Enrico
    Materia tua, ovvio (il resto e’ materia mia ;-)), ma a me sembra, paradossalmente, efficace (sebbene molto sfacciato e rischiso – ma chi non risica…).

  7. Angy dice:

    Beh, insomma, magari efficace, ma di un efficacia che sfrutta un trucchetto (sia utilizzando il già visto, sia aspettando una possibile polemica…parlate male di me purché ne parliate) ma soprattutto una efficacia che rinuncia alla creatività e all’essere originali proprio dove più sarebbero richieste…

    Alla fine il messaggio che a me passa è: “ehi, vorrei essere giovane e nuovo, ma non posso. Così ho pensato di scimmiottare una cosa giovane, eh, che ne dite, sono figo?”

    Mi ricorda l’atteggiamento di chi per sembrare al passo coi tempi si metteva il cappellino da baseball al contrario, con la visiera sul collo…mi fa un po’ pena.

  8. Daniele Minotti dice:

    @Angy
    Si’, piu’ o meno quello, nella mia ignoranza.
    Creativita’? Lasciamola all’arte, non alla politica.
    My opinion.

  9. Fabrizio dice:

    …quando si dice il PD alla frutta.

  10. dvd dice:

    Credo sia uno di quei casi in cui il lavoro di art director viene affidato a “mio cugino che sa usare photoshop”.
    Le giustificazioni dello staff di Merola sono comunque risibili (“ce ne siamo accorti dopo”) http://tg24.sky.it/tg24/politica/2011/01/11/virginio_merola_virgin_radio_loghi.html

  11. Alessio dice:

    Deve essere lo stesso cugino pratico di Photoshop che ha ideato le maniche rimboccate di Bersani.

  12. Flavio dice:

    Tra l’altro l’avvessaria Amelia Frascaroli (che ha anche un’immagine grafica più fresca e originale) sta improntando la sua campagna sul networking dei cittadini supportato dal web con iniziative come questa: http://www.ameliafrascaroli.it/joomla/di-casa-in-casa/laboratori-di-casa-in-casa-2.html

    e questa: http://www.ameliafrascaroli.it/joomla/quaderno-vip-online/

  13. bardolomu dice:

    Magari i problemi di Bologna fossero i loghi dei candidati sindaci e delle loro (fresche e originali?) campagne elettorali. Qui di fresco c’è solo il clima; ed il problema è proprio il livello dei candidati sindaci, di ambo gli schieramenti.

  14. kiuz dice:

    è impressionante la fantasia di alcuni designer. Sono a favore del farsi ispirare, ma così è puro Plagio!