Ho pensato che magari se segnalavo solo il link qualcuno, anche uno solo, non sarebbe andato su Macchianera a leggere questo pezzo che Virginia Di Vivo ha scritto su Facebook e che Gianluca Neri ha ricopiato. Così ve lo aggiungo anche qui. Ora non avete scuse.


Mi reco molto assonnata al congresso più inflazionato della mia carriera universitaria, conscia che probabilmente mi addormenterò nelle file alte dell’aula magna. Mi siedo, leggo la scaletta, la seconda voce è “sanità pubblica e immigrazione: il diritto fondamentale alla tutela della salute”. Inevitabilmente penso “e che do bali”. Accendo Pokémon Go, che sono sopra una palestra della squadra blu. Mi accingo a conquistarla per i rossi. Comincia a parlare il tale Dottor Pietro Bartolo, che io non so chi sia. Non me ne curo. Ero lì che tentavo di catturare un bulbasaur e sento la sua voce in sottofondo: non parla di epidemiologia, di eziologia, non si concentra sui dati statistici di chissà quale sindrome di *lallallà*. Parla di persone. Continua a dire “persone come noi”. Decido di ascoltare lui con un orecchio e bulbasaur con l’altro. Bartolo racconta che sta lì, a Lampedusa, ha curato 350mila persone, che c’è una cosa che odia, cioè fare il riconoscimento cadaverico. Che molti non hanno più le impronte digitali. E lui deve prelevare dita, coste, orecchie. Lo racconta:”Le donne? Sono tutte state violentate. TUTTE. Arrivano spesso incinte. Quelle che non sono incinte non lo sono non perché non sono state violentate, non lo sono perché i trafficanti hanno somministrato loro in dosi discutibili un cocktail antiprogestinico, così da essere violentate davanti a tutti, per umiliarle. Senza rischi, che le donne incinte sul mercato della prostituzione non fruttano”. Mi perplimo.

Ma non era un congresso ad argomento clinico? Dove sono le terapie? Perché la voce di un internista non mi sta annoiando con la metanalisi sull’utilizzo della sticazzitina tetrasolfata? Decido di mollare bulbasaur, un secondino, poi torno Bulba, devo capire cosa sta dicendo questo qua.

“Su questi barconi gli uomini si mettono tutti sul bordo, come una catena umana, per proteggere le donne, i bambini e gli anziani all’interno, dal freddo e dall’acqua. Sono famiglie. Famiglie come le nostre”.

Mostra una foto, vista e rivista, ma lui non è retorico, non è formale. È fuori da ogni schema politically correct, fuori da ogni comfort zone.

“Una notte mi hanno chiamato: erano sbarcati due gommoni, dovevo andare a prestare soccorso. Ho visitato tutti, non avevano le malattie che qualcuno dice essere portate qui da loro. Avevano le malattie che potrebbe avere chiunque. Che si curano con terapie banali. Innocue. Alcuni. Altri sono stati scuoiati vivi, per farli diventare bianchi. Questo ragazzo ad esempio”, mostra un’altra foto, tutt’altro che vista e rivista. Un giovane, che avrà avuto 15/16 anni, affettato dal ginocchio alla caviglia.

Mi dimentico dei Pokémon.

“Lui è sopravvissuto agli esperimenti immondi che gli hanno fatto. Suo fratello, invece, non ce l’ha fatta. Lui è morto per essere stato scuoiato vivo”.

Metto il cellulare in tasca.

”Qualcuno mi dice di andare a guardare nella stiva, che non sarà un bello spettacolo. Così scendo, mi sembrava di camminare su dei cuscini. Accendo la torcia del mio telefono e mi trovo questo..”

Mostra un’altra foto.

Sembrava una fossa comune. Corpi ammassati come barattoli di uomini senza vita.

“Questa foto non è finta. L’ho fatta io. Ma non ve la mostrano nei telegiornali. Sono morti li, di asfissia. Quando li abbiamo puliti ho trovato alcuni di loro con pezzi di legno conficcati nelle mani, con le dita rotte. Cercavano di uscire. Avevano detto loro che siccome erano giovani, forti e agili rispetto agli altri, avrebbero fatto il viaggio nella stiva e poi, con facilità, sarebbero usciti a prendere aria presto. E invece no. Quando l’aria ha cominciato a mancare, hanno provato ad uscire dalla botola sul ponte, ma sono stati spinti giù a calci, a colpi in testa. Sapeste quanti ne ho trovati con fratture del cranio, dei denti.

Sono uscito a vomitare e a piangere. Sapeste quanto ho pianto in 28 anni di servizio, voi non potete immaginare”.

Ora non c’è nessuno in aula magna che non trattenga il fiato, in silenzio.

“Ma ci sono anche cose belle, cose che ti fanno andare avanti. Una ragazza. Era in ipotermia profonda, in arresto cardiocircolatorio. Era morta. Non avevamo niente. Ho cominciato a massaggiarla. Per molto tempo. E all’improvviso l’ho ripresa. Aveva edema, di tutto. È stata ricoverata 40 giorni. Kebrat era il suo nome. È il suo nome. Vive in Svezia. È venuta a trovarmi dopo anni. Era incinta” ci mostra la foto del loro abbraccio.

“..Si perché la gente non capisce. C’è qualcuno che ha parlato di razza pura. Ma la razza pura è soggetta a più malattie. Noi contaminandoci diventiamo più forti, più resistenti. E l’economia? Queste persone, lavorando, hanno portato miliardi nelle casse dell’Europa. E io aggiungo che ci hanno arricchito con tante culture. A Lampedusa abbiamo tutti i cognomi del mondo e viviamo benissimo. Ci sono razze migliori di altre, dicono. Si, rispondo io. Loro sono migliori. Migliori di voi che asserite questo”.

Fa partire un video e descrive:”Questo è un parto su una barca. La donna era in condizioni pietose, sdraiata per terra. Ho chiesto ai ragazzi un filo da pesca, per tagliare il cordone. Ma loro giustamente mi hanno risposto “non siamo pescatori”. Mi hanno dato un coltello da cucina. Quella donna non ha detto bau. Mi sono tolto il laccio delle scarpe per chiudere il cordone ombelicale, vedete? Lei mi ringraziava, era nera, nera come il carbone. Suo figlio invece era bianchissimo. Si perché loro sono bianchi quando nascono, poi si inscuriscono dopo una decina di giorni. E che problema c’è, dico io, se nascono bianchi e poi diventano neri? Ha chiamato suo figlio Pietro. Quanti Pietri ci sono in giro!”.

Sorridiamo tutti.

“Quest’altra donna, invece, è arrivata in condizioni vergognose, era stata violentata, paralizzata dalla vita in giù… Era incinta. Le si erano rotte le acque 48 ore prima. Ma sulla barca non aveva avuto lo spazio per aprire le gambe. Usciva liquido amniotico, verde, grande sofferenza fetale. Con lei una bambina, anche lei violentata, aveva 4 anni. Aveva un rotolo di soldi nascosto nella vagina. E si prendeva cura della sua mamma. Tanto che quando cercavo di mettere le flebo alla mamma lei mi aggrediva. Chissà cosa aveva visto. Le ho dato dei biscotti. Lei non li ha mangiati. Li ha sbriciolati e ci imboccava la mamma. Alla fine le ho dato un giocattolo. Perché ci arrivano una montagna di giocattoli, perché la gente buona c’è. Ma quella bimba non l’ha voluto. Non era più una bambina ormai.”

Foto successiva.

“Questa foto invece ha fatto il giro del mondo. Lei è Favour. Hanno chiamato da tutto il mondo per adottarla. Lei è arrivata sola. Ha perso tutti: il suo fratellino, il suo papà. La sua mamma prima di morire per quella che io chiamo la malattia dei gommoni, che ti uccide per le ustioni della benzina e degli agenti tossici, l’ha lasciata ad un’altra donna, che nemmeno conosceva, chiedendole di portarla in salvo. E questa donna, prima di morire della stessa sorte, me l’ha portata. Ma non immaginate quanti bambini, invece, non ce l’hanno fatta. Una volta mi sono trovato davanti a centinaia di sacchi di colori diversi, alcuni della Finanza, alcuni della polizia. Dovevo riconoscerli tutti. Speravo che nel primo non ci fosse un bambino. E invece c’era proprio un bambino. Era vestito a festa. Con un pantaloncino rosso, le scarpette. Perché le loro mamme fanno così. Vogliono farci vedere che i loro bambini sono come i nostri, uguali”.

Ci mostra un altro video. Dei sommozzatori estraggono da una barca in fondo al mare dei corpi esanimi. “Non sono manichini” ci dice.

Il video prosegue.

Un uomo tira fuori dall’acqua un corpicino. Piccolo. Senza vita. Indossava un pantaloncino rosso. “Quel bambino è il mio incubo. Io non lo scorderò mai”.

Non riesco più a trattenere le lacrime.

E il rumore di tutti coloro che, alternadosi in aula, come me, hanno dovuto soffiarsi il naso.

“E questo è il risultato” ci mostra l’ennesima foto. “368 morti. Ma 367 bare. Si. Perché in una c’è una mamma, arrivata morta, col suo bambino ancora attaccato al cordone ombelicale. Sono arrivati insieme. Non abbiamo voluto separarli, volevamo che rimanessero insieme, per l’eternità”.

Penso che possa bastare così. E questo è un estratto. Si, perché il Dottor Bartolo ha parlato per un’ora. Gli altri relatori hanno lasciato a lui il loro tempo. Nessuno ha osato interromperlo. E quando ha finito tutti noi, studenti, medici e professori, ci siamo alzati in piedi e abbiamo applaudito, per lunghi minuti. E basta. Lui non ha bisogno di aiuto, “non venite a Lampedusa ad aiutarci, ce l’abbiamo sempre fatta da soli noi lampedusani. Se non siete medici, se non sapete fare nulla e volete aiutare, andate a raccontare quello che avete sentito qui, fate sapere cosa succede a coloro che dicono che c’è l’invasione. Ma che invasione!”.

E io non mi espongo, perché non so le cose a modo. Ma una cosa la so. E cioè che questo è vergognoso, inumano, vomitevole. E non mi importa assolutamente nulla del perché sei venuto qui, se sei o no regolare, se scappi dalla guerra o se vieni a cercare fortuna: arrivare così, non è umano. E meriti le nostre cure. Meriti un abbraccio. Meriti rispetto. Come, e forse più, di ogni altro uomo.”

Il post originale, e il video della conferenza:

https://www.facebook.com/story.php?story_fbid=10215626551389338&id=1007797663


77 commenti a “Leggere l’orrore”

  1. Furio dice:

    La retorica dei pan-africanisti ormai è insopportabile. Spero che Salvini sia affiancato da qualcuno che davvero voglia combattere l’immigrazione di massa. Ed è bene che la cosa sia dichiarata emergenza nazionale, così da proibire alla Magistratura (che probabilmente ha interessi pelosi nella questione) di intervenire vanificando il lavoro dell’esecutivo.
    Datevi tutti una svegliata: perchè un flusso come quello del 2016 non lo permetteremo mai più. Mai più. Non insistete perchè vi fate davvero male.
    Un ministro piddino, Marco capitan-Africa Minniti, ebbe a dire che temette per la tenuta democratica del Paese a un certo punto.
    Davvero, ne vale la pena? Per accogliere maschi africani che non scappano da alcuna guerra? Non costringete gli italiani a dover scegliere tra democrazia e l’essere un Paese semi-africano. Non conviene a nessuno.

  2. Al dice:

    Per chi preferisce, il video della conferenza c’è anche su Youtube:
    https://www.youtube.com/watch?v=di7nkfqXpVc

  3. momin dice:

    “retorica”, per il signor Furio, è parlare di persone orribilmente ucise e/o torturate, donne bambini compresi, non cento anni ga ma ora in questi stessi giorni.. ma forse l’articolo non l’ha letto. Quella veramente inosopportabile è la disumanità dei minnito-salviniani, di quelli come lui cioè

  4. Condivido il pezzo di Virginia di Vivo – Alessandro Ronchi dice:

    […] Non basta un link, ha ragione Mantellini. […]

  5. Furio dice:

    Esatto, retorica sparsa a piene mani. E’ evidente che di queste persone non frega niente ai “signori”, se non nella misura in cui possano essere usati come strumento di propaganda Il fronte immigrazionista si divide in 2: i furbi e gli idioti che ragionano di pancia.
    Veniamo al contenuto di questa notevole articolessa stracciapalle e lacrimofora. Ci sono delle bestie in Libia che di mestiere fanno i trafficanti di uomini. Ovvero dietro pagamento di denaro si propongono di trasportare illegalmente persone dall’Africa all’Europa Le suddette bestie sono gli autori materiali di tali torture. Fin qui siamo d’accordo, presumo. Bene.

  6. Furio dice:

    Cosa propongono gli angeli cui piange il cuore a sentir certi racconti? Propongono di aiutare logisticamente i suddetti trafficanti bestie. Agevolare l’ultima parte del viaggio per cui le persone hanno pagato. Ora, è ovvio che se si volesse davvero fermare l’azione dei trafficanti si potrebbe fare molto semplicemente. Se infatti fosse chiaro che arrivare in Europa pagando delle bestie in Libia fosse IMPOSSIBILE non ci sarebbe alcuna domanda per tali viaggi e il lavoro dei trafficanti sarebbe distrutto a monte.
    Ma ovviamente non è questo l’obiettivo. L’obiettivo è forzare l’ingresso in Europa di milioni di africani. Per motivi ideologici e per motivi demografici, legati alla concezione malata di capitalismo terminale che ha preso piede in Europa negli ultimi anni.
    Ora, potete sbraitare quanto volete ma non ci sarà nessuna migrazione di massa. Se sarà necessario votare i fascisti o i colonnelli per averlo…..beh sarà colpa vostra. Non ci avrete lasciato alcuna scelta. Non scherzate col fuoco Gli italiani hanno il diritto di non vedere la propria nazione trasformata in un Paese africano.

  7. Emanuele (l'altro) dice:

    Finché tra navi militari e ong si portava gente in Italia a migliaia al giorno delle torture che subivano in Libia non importava niente a nessuno. Infatti non ho mai, mai letto qualche parola di condanna per i trafficanti di uomini. Mai.
    A parte poi che nessuno arriva in Libia portato con la forza. E’ tutta gente che fa il viaggio pagandolo e di morti ce ne sono tanti anche durante il viaggio a terra. Tempo fa avevo letto qualche statistica di qualche agenzia Onu che affermava che la mortalità nel viaggio via terra era almeno doppia che nella traversata in mare. Ma anche di queste cose che si sapevano benissimo non ho mai sentito nessuno lamentarsi.

  8. Claudia Pittelli dice:

    L’utilità e/o la necessità dei commenti online è il più grosso malinteso della storia dell’umanità

  9. massimo mantellini dice:

    @furio sono favorevole all’espressione di qualsiasi opinione nei commenti del mio blog, anche la più improbabile. Sono meno tollerante sulla verbosità quindi magari se puoi tienine conto

  10. Furio dice:

    @Emanuele (l’altro)
    Questo è ovvio. Delle torture subite da queste persone non frega niente a nessuno di coloro che premono per tornare alla stiuazione del 2015-2016. L’importante è che ne arrivino a centinaia di migliaia. Se anche ne morissero un milione ma un milione riuscisse ad arrivare a loro probabilmente andrebbe bene. Così come non frega niente di fermare coloro che materialmente torturano queste persone.
    Basterebbe farsi una semplice domanda: le bestie torturatrici guadagnano più oggi o guadagnavano più ai tempi d’oro di Angelino Alfano? Dalla risposta a questa domanda consegue tutto il resto.
    Ma a loro frega un cazzo. L’importante è che arrivi in Italia un cospicuo numero di africani per offrire manovalanza alle loro amate imprese (se esportatrici meglio) e per esaudire i loro feticismi di società multietnica e multiculti, che hanno letto in giro che è una cosa bella e moderna. A livello cognitivo questa gente se la gioca con le amebe.

  11. Furio dice:

    Si figuri dott. Mantellini, apprezzo la sua estrema tolleranza e la ringrazio. Non è mia intenzione monopolizzare il blog. tuttavia avevo bisogno di qualche rigo in più per esprimere il concetto. Cercherò di essere il più sintetico possibile in futuro.

  12. Claudia Pittelli dice:

    Sembra una riunione di deboli mentali sordociechi che urlano al vento. Ne sono affascinatA

  13. Massimo Morelli dice:

    io no

  14. egidio scrimieri dice:

    Concordo in gran parte con Furio. Aggiungo solo un’osservazione.

    Capisco -ovviamente- l’antifona del post di quest’oggi, l’ennesimo d’una serie interminabile dedicata a screditare il nostro ministro dell’interno. Quello che invece trovo curioso e’ il modo in cui una persona intelligente come Mantellini usi la retorica dell’orrore come una clava senza rendersi conto di quanto questo gli si ritorca contro. Se c’e’ qualcuno che abbia fatto fino ad oggi qualcosa di tangibile contro gli orrori descritti da Virginia di Vivo, questi son stati appunto Minniti e Salvini. La cosa appare chiara in modo indiscutibile leggendo i dati dei profughi morti in mare negli ultimi anni, prima e dopo gli interventi di Minniti ieri e Salvini oggi.

    Chi ama la verita’ dei fatti potra’ trovare sufficienti informazioni su
    https://data2.unhcr.org/en/situations/mediterranean
    o su
    http://www.cir-onlus.org/wp-content/uploads/2019/05/DATI_31dicembre2018.pdf
    o dove gli pare; chi invece predilige le chiacchiere della propaganda politica trovera’ certamente conforto in post come quello nell’incipit. Ce n’e’ per tutti i gusti (per quanto bisogna anche dire che, pur essendo “de gustibus non disputandum”, l’asservire la sofferenza degli innocenti ai giochi della propaganda sia un comportamento molto vergognoso)

  15. FranX dice:

    Molto curioso come i sostenitori del pericolo invasione divaghino il tema dal suo core.

    Qualcuno dice: non è giusto far morire le persone in mare.
    Loro dicono: muoiono anche via terra

    Non si capisce come la seconda affermazione dovrebbe invalidare la prima e quale proposta avanzino per risolvere il problema alla radice. Sostanzialmente spostare il problema prima del mare secondo questi signori significa purificare il crimine di egoismo in atto, è uno slittamento logico che ha del froidiano.

    Tralascio poi di commentare frasi abbastanza ridicole come “non ve lo permetteremo”, “africanizzazione” etc. Il classico “leonismo da tastiera”.

    Finisco con una domanda: se domani partisse una nuova era glaciale e l’intera Europa diventasse un posto invivibile tanto da invertire le rotte migratorie, questi signori discetterebbero in tal modo circa l’origine del problema o supplicherebbero un aiuto?

  16. Insula dice:

    Mir fällt zu Furio nichts ein (cit.)

  17. Mat dice:

    E niente, mi sto vergognando molto, quando si divide in noi e loro, in nord e sud, in bianco e nero si perde.
    Si perde tutti.
    Si perde ognuno un pezzetto di umanità.
    La perde chi parla e chi tace, chi grida al lupo e chi gira la testa.

  18. alessandra dice:

    @Claudia Pittelli

    Hai ragione. I commenti talvolta andrebbero chiusi.

    Alessandra

  19. Emanuele (l'altro) dice:

    FranX è molto semplice ed è spiegato col punto che ovviamente non hai evidenziato e che avevo scritto chiaro e tondo: per anni le persone che adesso si indignano e prima esultavano ogni volta che questa gente sbarcava da noi ha taciuto sui responsabili primi della situazione, i trafficanti.
    I quali non sono solo sulle coste libiche ma in mezza Africa perché i viaggi iniziano ben sotto il Sahara e lo attraversano.
    E siccome chi oggi si indigna e prima esultava ha avuto fino all’estate 2017, quando Minniti è intervenuto, il governo dalla sua parte, poteva benissimo far sentire la sua voce per pretendere provvedimenti contro i trafficanti. Che non sono organizzazioni potentissime difficili da contrastare ma piccoli delinquenti che hanno sfruttato il fenomeno.
    Si calcola che negli ultimi anni quasi 700.000 persone siano arrivate in Italia dalla Libia. Queste persone, altro punto che hai tralasciato, pagano per farlo e pagano salato. Significa che piccoli delinquenti di cui sopra hanno guadagnato centinaia di milioni di dollari nella più totale impunità, garantita anche dal silenzio degli indignati odierni.

    @alessandra non sarà che vanno chiusi quando non seguono l’ortodossia politicamente corretta?
    Cosa sai della realtà del fenomeno in Africa?

  20. massimo mantellini dice:

    @gregorio è possibile utilizzare la parola cazzo nei commenti di questo blog ma non associarla alla testa di qualcuno. Mi spiace, ho cancellato il commento.

  21. Gregorio dice:

    Immaginavo. Quella testa se ne farà una ragione.

  22. egidio scrimieri dice:

    Devo dire che i contributi di Mantellini alla discussione sono sempre molto acuti e puntuali.

  23. roberto dice:

    @alessandra e Claudia Pittelli.
    Sono d’accordo, ma sarebbe un miglior segno la sospensione spontanea: dovrebbero essere occasioni di profonda riflessione, anche su noi stessi (opere, omissioni)

  24. egidio scrimieri dice:

    Caro FranX, se le emigrazioni si invertissero, e “noi” fossimo costretti ad andare a casa “loro”, “loro” farebbero quello che ora facciamo “noi”, cioe’ limiterebbero una possibile invasione. Ma forse non ho capito il tuo rilievo.

  25. Czamba dice:

    Ho pianto, punto.

  26. Furio dice:

    @FranX
    Mi scusi, ma lei credo abbia capito esattamente l’opposto di quanto detto. Il salvare le persone è solo una azione marginale degli angeli dal cuore d’oro. Il loro scopo non è tanto quello di salvare le persone, quanto di PORTARLE IN ITALIA. Se le navi delle ong si coordinassero con i libici o i tunisini nessuno avrebbe da dire altro che parole d’amore per essi. Purtroppo il loro scopo è quello di trasportare persone in Europa, e precisamente in Italia. Ovvio che sarà loro impedito.

  27. Furio dice:

    @FranX
    Nessun leonismo caro il mio angelo dal cuore d’oro. Nel caso non se ne sia accorto le mie idee sono al governo. Una stagione di arrivi come quella del 2016 in Italia non capiterà mai più. Si rassegni. Se anche andasse al potere il pd (e non vedo onestamente come) non potrebbe assolutamente permettersi numeri a 5 zeri come ai bei tempi di Angelino. Spiace per voi, non vedrete un Paese meticcio.

  28. Furioo dice:

    Spiace che colpisca i nobili sentimenti di qualcuno, ma io ne faccio semplicemente un discorso pratico. Quel che molti vorrebbero sarebbe che chiunque prenda il mare dalla Libia o dalla Tunisia venga prelevato (salvataggio) e portato in Italia (porto sicuro), magari per essere redistribuito in Europa.
    Beh, volere è lecito ci mancherebbe. Ma semplicemente non può accadere. L’Europa non può dare un messaggio de genere a un continente come l’Africa. Non è questione di elettori cattivi, egoismo contrapposto a carità e apertura. E’ semplicemente che l’Europa non può permettersi, fisicamente, di lasciare indeterminato un flusso del genere. Per cui quella degli anni d’oro di Angelino rimarrà per forza di cose una parentesi isolata e inspiegabile e probabilmente verrà studiata con curiosità in futuro.

  29. Claudia Pittelli dice:

    @alessandra “Talvolta”…Anche sempre e (quasi) ovunque, direi.
    Nei casi più unici che rari in cui invece varrebbe la pena tenerli aperti, per un motivo o per l’altro, li chiudono. Vabbè.

  30. Emanuele (l'altro) dice:

    Ma no, basta permettere i commenti solo a chi supera l’esame di un’apposita commissione che determini la fedeltà al pensiero unico. E naturalmente a maggior ragione vale per il diritto di voto, così si rimedierebbe agli errori del passato.
    Secondo me chi a suo tempo si è battuto per il suffragio universale e l’articolo 21 sotto sotto era un fascista.

  31. Claudia Pittelli dice:

    ‘Sto “pensiero unico” ce l’avete sempre in bocca, però.
    Ormai sareste capaci di aspirare una pallina da un capo all’altro del tubo per innaffiare, data la dimestichezza ottenuta.

  32. Politica Semplice dice:

    L’immigrazione di massa che diventa emergenza umanitaria e le emergenze umanitarie che diventano immigrazione. Un circolo vizioso apparentemente senza via d’uscita.
    E noi italiani contro italiani, che continuiamo a fare confusione tra politiche sull’immigrazione e politiche sugli aiuti umanitari.
    Sbagliano le forze politiche di sinistra quando affermano che bisogna accogliere gli immigrati costi quel che costi, quando poi a pagare i disservizi generati da politiche sull’immigrazione carenti o mal gestite sono troppo spesso cittadini già esasperati (da altre situazioni), che si “obbligano” a convivere con gli immigrati e a condividere con essi il degrado delle periferie.
    Ma sbagliano ancor di più le forze politiche di destra quando mostrano scarsa sensibilità per le sofferenze umane, quando invece di impiegare risorse per favorire l’integrazione non si curano di chi ormai è già dentro e pensano di risolvere tutto manganellando chi non ha alternative. Soprattutto, le destre sbagliano a isolare l’Italia dai partner europei perché è solamente attraverso la cooperazione internazionale e un grande piano di aiuti umanitari che si possono fermare o quantomeno alleviare le tragedie umanitarie determinate dall’immigrazione di massa. https://politicasemplice.it/capire-politica/politiche-immigrazione-confuse-aiuti-umanitari

  33. Franx dice:

    Stupisce come teorie del tutto infondate e senza alcun tipo di documentazione reale abbiano ormai attecchito.

    Immaginare il grande complotto e volontà di africanizzare l’europa equivale -dal punto di vista delle fonti, informazioni certe e documentabili- a sostenere teorie strampalate come omeopatia, scie chimiche, teorie no-vax etc. Sostanzialmente si prende per buono quello che dice un signore qualunque (Grillo con le vaccinazioni, Salvini con le immigrazioni, mamma pancina con l’omeopatia) e da lì -senza alcuna documentazione e fonte- se ne fa discendere una violenza ideologica da seconda liceo quando si credeva che il mondo fosse bianco o nero e si credeva che dopo tutto bastava affermare le cose con veemenza per farle avverare.

    Affermare inoltre che oggi chi governa abbia a cuore il destino dell’Italia pare oltre-modo ridicolo e assurdo. I suddetti “sicuroni” sostengono di buon cuore chi -fino a 18 mesi- sosteneva che i Terroni fossero:
    – ladri
    – fannulloni
    – truffatori
    e sosteneva che quindi il 60% dell’Italia era feccia e sosteneva infine che la secessione fosse l’unico modo per salvare la parte buona del paese.

    Ora sono due le cose:

    1 i sicuroni condividono le teorie del governo, pertanto ritengono che l’Italia da difendere sia fatta per il 60% di feccia. Non si capisce perché difendere un posto pieno di feccia, ma a quanto pare i sicuroni lo pensano

    2 i sicuroni prendono per buona qualsiasi teoria strampalata, l’importante è che abbia alla base odio (verso il sud italia, immigrati, gialli, etc). Ne consegue che tali sicuroni non ritengono che la coerenza abbia il minimo valore. Pertanto a tali personaggi puoi dire che sono terroni e dopo 6 mesi questi ti voteranno semplicemente perché gli hai detto che ora c’è un altro obiettivo di odio. Certo la dignità di queste persone è nulla, ma tant’è

  34. Bandini dice:

    Furio, il post riporta la testimonianza diretta del dottor Bartolo. Non il punto di vista di presunti “signori”, come li chiami tu. Non è retorica, è testimonianza diretta. C’è gente che muore nei barconi. Sei d’accordo che questo è un fatto? C’è gente che viene torturata, stuprata, uccisa nei centri di detenzione libica. Su questo siamo d’accordo? Ora tu puoi chiamare questa cosa “immigrazione di massa”, se ti fa sentire meglio, e pensare che il problema sia tutto lì. Io invece la chiamo genocidio. Se la parola ti sembra esagerata, “retorica”, allora la cambio con un’espressione: “uomini, donne, bambini che vengono ammazzati o lasciati morire”. Io non so quali siano i tuoi principi morali di fronte a persone che sono in pericolo di vita. I miei sono questi: una persona – qualsiasi persona – che rischia di morire va soccorsa e salvata.

  35. armando dice:

    E’ ora di punire seriamente gli “scafisti” ma anche i politici che permettono tutto questo, permettono di fomentare il mercato dei viaggi della speranza. Purtroppo di speranza non ce n’è. Il lavoro da fare è a monte non quando il danno è fatto.

  36. Claudia Pittelli dice:

    La fiera del fake doppiaggese.
    Che fantasia, poi…

  37. Furioo dice:

    Bandini, lei può pensare quel che vuole ci mancherebbe altro. Io d’altra parte potrei linkarle dei video provenienti dalle prigioni del Brasile, del Congo o della Tahilandia. Chi invece non può permettersi di pensarla come vuole, ma deve aderire a uno stretto processo logico e di causa-effetto è chi governa. Chi governa non può permettersi la lacrimuccia di fronte alla storia straziante del singolo individuo o di singoli gruppi. Che individui o gruppi di individui debbano condizionare l’azione politica di intere nazioni è, d’altra parte, un feticismo di pochi e nulla più.
    In pratica chi vuole “salvare e portare i migranti in luogo sicuro” PROPONE DI FATTO ‘ISTITUZIONE DI UNA SOTRA DI AREA SCHENGEN TRA L’EUROPA E L’AFRICA. Non è questione di cattiveria e di egoismo, ci creda o meno. E’ semplicemente che non può avvenire.

  38. Alessandro dice:

    @Franx, troppo complicato. Vuoi mettere com’è risolutivo “Invasione!!” e puoi tornare alla Gazzetta sul banco dei gelati.
    Che se poi toccasse a noi dover migrare vuol mettere il nostro diritto divino di trovare riparo?

  39. Emanuele (l'altro) dice:

    Io avrei anche risposto stamani ma il messaggio non appare.

    Franx potresti anche entrare nel merito del problema immigrazione-trafficanti? Sarei curioso di sapere come agiresti.

  40. Bandini dice:

    “Chi governa non può permettersi la lacrimuccia di fronte alla storia straziante del singolo individuo o di singoli gruppi. Che individui o gruppi di individui debbano condizionare l’azione politica di intere nazioni è, d’altra parte, un feticismo di pochi e nulla più.”
    Veramente non mi sembra che le cose stiano così: da dove scaturisce tutta la campagna a favore della legittima difesa, se non dalle storie di persone e famiglie che hanno subito furti in casa? Quelli non sono singoli gruppi? L’azione politica non deve tenere conto dei bisogni e delle esigenze dei suoi cittadini? In dittatura magari no. Ma non siamo in dittatura, per fortuna.

  41. Emanuele (l'altro) dice:

    Solo dal 2005 al 2015 in Italia ci sono stati 2.000.000 di furti in casa. Diciamo che è un gruppo piuttosto consistente che oltretutto non recupera quasi mai quanto rubato perché se ricordo bene oltre il 95% dei furti rimane impunito.

  42. Massimo65 dice:

    Tutte le testimonianze e tutte le immagini sono parziali. Si parla dei morti sulle navi dall´Africa, si fanno vedere i bimbi siriani, stranamente la stessa dovizia di particolari e di fotografie non risulta su fatti meno politicamente corretti. Per dirne una, io aspetto ancora di vedere le foto dei morti e dei feriti degli attentati di Parigi, Nizza e Berlino. Ah, dite che turberebbero il pubblico? Ma no!
    Insomma: non prendiamoci in giro e manteniamo tutti la calma.

    PS: retorica per retorica, a me viene quasi da piangere tutte le volte che vado a trovare parenti anziani in un preciso ospedale della mia città natale, un luogo dove non auguro a nessuno di farsi ricoverare.
    Buona giornata a tutti.

  43. egidio scrimieri dice:

    Ieri Saviano, ospite di Fazio, ha fatto pubblicita’ al suo nuovo libro sull’immigrazione, pescando a piene mani nella retorica dello strazio e falsificando i dati (ha negato che sbarchi e morti siano diminuiti negli ultimi anni, in seguito ai provvedimenti di Minniti e Salvini). Un ottimo esempio di come si riesce a far soldi sui cadaveri dei disperati, passando pure per “buoni” presso i fruitori babbei dello spettacolo televisivo nazionalpopolare.

    https://video.repubblica.it/politica/saviano-non-e-vero-che-diminuiscono-i-morti-in-mare-diminuiscono-i-testimoni/334314/334914?ref=RHPPLF-BH-I0-C4-P8-S1.4-T1

  44. francesco di clemente dice:

    @Emanuele l’altro, prenderei esempio da un motto immagino a te caro “aiutiamoli a casa loro”, aggiungendo “prima che siano costretti a scappare, ma quando sono scappati li soccorro e non li faccio schiattare in mare come dei cani (ai quali sono convinto che tu e gli amanti degli “amici pelosetti che carini/bacini” riservereste migliori attenzioni)”. Ovviamente i partiti al governo sono ben convinti che dare 50€ euro con il RdC sia più importante che risolvere problemi internazionali, in ogni caso non ci capirebbero una banana (vedi le figure di palta che hanno fatto su Venezuela e Libia). Quindi ti ribalto la domanda: “stante che chi scientemente discetta ed enuncia che lasciar morire le persone in mare e nel deserto è un sub-umano, tu come aiuteresti queste persone?”

    @egidio, ovviamente sei vittima di fake news. Immagino il profilo: 60enne, in passato hai votato Berlusconi o eri allegramente per la scheda bianca, ogni giorno passi ore su Facebook e condividi articoli prima di leggerli, non hai mai letto un articolo de Ilpost.it che ovviamente spiega e dimostra dati alla mano che Salvini mente sui morti in mare

  45. Erasmo dice:

    Nel profilo manca la lunghezza dell’uccello di Egidio.

  46. Emanuele (l'altro) dice:

    Chissà perché quando si contesta qualcuno gli si attribuiscono sempre le peggiori intenzioni.
    Prima di tutto l’aiutiamoli a casa loro è l’invito che per primi fanno quelli che agiscono sul campo e non parlano da migliaia di chilometri di distanza sull’onda dell’emozione dopo l’articolo o il servizio patetici. Lo dicono per esempio missionari, uomini di chiesa, volontari di ong e persino africanisti e politici del posto. Il vizio di contestare le affermazioni se vengono dalla parte opposta e non per il contenuto è tipico di chi non entra nel merito dei problemi, in genere per ideologia.
    Detto questo, la stragrande maggioranza di chi affronta il viaggio non scappa perché si tratta di migranti economici che dopo aver raggiunto un certo benessere (proporzionato alla vita nei loro paesi) investe migliaia di dollari per avere di più sbarcando in Europa, che nella loro visione distorta è il paese di bengodi dove una volta arrivati si è a posto.
    Tanto è vero che negli anni quando chi era arrivato e si trovava in difficoltà lo diceva a chi era rimasto nessuno gli credeva e le partenze continuavano.
    Non, ripeto, non parte gente poverissima e che muore veramente di fame, tipica fake news degli immigrazionisti. Quella gente si sposta al massimo nella regione o nello stato accanto.
    I veri profughi come dimostrano gli asili concessi sono una netta minoranza. Persino con tutti i permessi umanitari concessi con la tipica fantasia italica la maggioranza degli arrivati ha vista respinta la domanda di asilo ed è diventata irregolare.
    Una delle conseguenze tra l’altro è che “grazie” alla massa dei migranti economici ci sono andati di mezzo i veri profughi, che a questo punto dopo anni di non gestione dell’immigrazione sono visti da buona parte degli italiani come un problema.
    Cosa avrei fatto io? Semplice: sarei intervenuto militarmente per smantellare la filiera libica dei trafficanti e l’avrei fatto subito, prima ancora del governo Serraj riconosciuto dall’Onu. A quel punto tra l’altro non ci sarebbe stato il diluvio di partenze seguito a Mare Nostrum, che ha gentilmente fornito il servizio traghetti a poche miglia dalle coste libiche quando prima partiva molta meno gente perché dovevano usare bagnarole che reggessero il mare qualche giorno e non gommoni che galleggiano poche ore.
    Mi raccomando, continuate a concentrarvi su chi sbarca per condannare chi critica questa retorica, i trafficanti non aspettano altro.

  47. Bandini dice:

    @Massimo65:
    “Per dirne una, io aspetto ancora di vedere le foto dei morti e dei feriti degli attentati di Parigi, Nizza e Berlino. Ah, dite che turberebbero il pubblico? Ma no!”
    Questo si chiama “benaltrismo”. Nessuno ha detto che i morti degli attentati terroristici non siano importanti. Stai cambiando discorso aggiungendo altri argomenti. Restiamo su questo argomento, invece.

    “retorica per retorica, a me viene quasi da piangere tutte le volte che vado a trovare parenti anziani in un preciso ospedale della mia città natale, un luogo dove non auguro a nessuno di farsi ricoverare.”
    Sono d’accordo con te. È terribile. Non è retorica. Nè questa, né quella sui barconi.

  48. Bandini dice:

    @Emanuele(l’altro):
    “Solo dal 2005 al 2015 in Italia ci sono stati 2.000.000 di furti in casa. Diciamo che è un gruppo piuttosto consistente che oltretutto non recupera quasi mai quanto rubato perché se ricordo bene oltre il 95% dei furti rimane impunito.”
    Puoi citare la fonte di questi dati per favore?
    (comunque se rileggi io ho proprio affermato che chi subisce furti ha il diritto di essere ascoltato dalla politica; allo stesso modo la politica non può lasciare che la gente muoia asfissiata nei barconi o affondata in mezzo al nostro mare (ripeto: il nostro mare)

  49. Marco[n] dice:

    @Emanuele (l’altro) Prendendo per buono il dato sui furti (che non ho tempo e voglia di controllare) in quale modo la legge sulla legittima difesa aiuterebbe? Ovvero, per essere più diretti:
    – se non sei in casa (la stragrande maggioranza dei furti) non serve ovviamente a nulla
    – se sei in casa ma non ti accorgi (es. dormi e rubano in garage) non serve ovviamente a nulla
    – se sei in casa, ti accorgi e ti difendi perché in pericolo (reale o presunto), già la legge precedente te lo consentiva
    Rimangono fuori pochissimi casi dubbi che vanno a finire sui giornali, non più di 1-2 l’anno, in cui qualcuno spara a ladri disarmati, spesso già in fuga, e che, comunque, quasi sempre viene assolto.
    Una vera emergenza.
    Poi a Napoli ti ammazzano mentre passeggi per strada ma ehi! chiuderemo i negozi di marijuana light…

  50. Emanuele (l'altro) dice:

    I due milioni erano su articoli di giornale di qualche anno fa, per i furti in abitazione risolti sempre articoli di giornale che riportavano i dati del ministero degli interni. Comunque pre-Salvini. Cercando su google si dovrebbero trovare. Non ricordo se anche il Post pubblicò qualcosa tempo fa sui furti in abitazione di cui venivano catturati i colpevoli.

  51. Bandini dice:

    @Emanuele (l’altro): no guarda, è buona prassi che chi cita dei numeri citi anche la fonte, non devo essere io ad andarmi a trovare la fonte. Grazie

  52. Emanuele (l'altro) dice:

    @Marco[n] i dati sono sui giornali di 2 o 3 anni fa.
    La legge sulla legittima difesa sarà utile se costituirà un deterrente per i ladri. Non ho mai controllato ma non sarei stupito se il numero di furti in casa in Italia sia maggiore che in altri paesi europei. In ogni caso in questi ultimi 15-20 anni sono notevolmente aumentati tanto da diventare una delle preoccupazioni maggiori della gente comune.
    Questo è dipeso anche dal fatto che 1) la stragrande maggioranza dei furti non viene risolta e i responsabili rimangono impuniti e 2) le pene sono troppo spesso basse. Mi è rimasto impresso un caso di uno o due anni fa con due persone responsabili di almeno una quindicina di furti accertati. Prima rubavano nelle auto in sosta nei centri commerciali, dai documenti dell’auto leggevano l’indirizzo di casa, tagliavano una gomma per ritardare il ritorno dei proprietari e gli andavano a rubare a casa.
    Arrestati e condannati a nemmeno 2 anni a testa quando la richiesta del PM era di 5 anni.
    Di fronte a questi numeri si capisce perché ci sono state intercettazioni di romeni che chiamavano i connazionali per venire a rubare in Italia dal momento che rispetto alla Romania le pene sono ridicole.
    Se questa legge farà diminuire il numero di furti per il rischio di finire ammazzati avrà funzionato altrimenti sarà stata inutile, ma questo si vedrà col tempo.

  53. Emanuele (l'altro) dice:

    Quando si tratta di fonti reperibili in 30 secondi un minimo sforzo si potrebbe anche fare.

    https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2018/03/17/furti-nelle-case-in-calo-ma-impuniti-senza-colpevole-in-cento23.html

    https://www.repubblica.it/cronaca/2015/02/21/news/boom_di_furti_in_casa_pi_che_raddoppiati_in_10_anni_svaligiata_una_casa_ogni_due_minuti_-107852677/

    https://www.corriere.it/cronache/17_marzo_02/due-milioni-furti-casa-10-anni-ecco-numeri-confronto-ue-statistiche-a9b21c50-ff1d-11e6-9d9a-77b6de6db49f.shtml

  54. Furio dice:

    Bandini, lei dice il vero. Ma rilegga il suo messaggio: lei parla di cittadini. Di quali cittadini parla? Forse dei cittadini italiani? Mi spiego: il governo italiano è tenuto a farsi condizionare dalla volontà di gruppi di cittadini giapponesi? O australiani? O indiani? O somali? O nigeriani? Ecco…lei risponde no alle prime 3 domande, ma probabilmente ritiene che gruppi di somali e nigeriani debbano poter condizionare l’azione dello stato italiano. Ma per quale motivo, di grazia?

  55. andy61 dice:

    Non mi piace l’uso delle emozioni per fare battaglia politica. Chi sta male ha tutto il diritto di essere curato adeguatamente e massimo rispetto per chi come il Dr. Bartolo si sacrifica quotidianamente ma il problema dell’immigrazione è molto di più. Se dovessimo seguire pedissequamente le emozioni dovremmo concludere che l’unica soluzione ragionevole è organizzare un immenso ponte navale dalla Libia a noi, anzi, per evitare le sofferenze in territorio libico, sarebbe ancora meglio organizzare direttamente con centinaia di voli charter settimanali i flussi dai paesi africani senza obbligare i migranti a costosi e pericolosi viaggi.
    E poi ? Abbiamo le risorse non solo economiche per gestire il problema ? Abbiamo l’onestà intellettuale per affrontare le difficoltà in maniera razionale o siamo invece schiavi di pregiudizi ( favorevoli e non) ? Nel 2014 ci furono scontri a Castelvolturno e montò l’onda antirazzista quando invece, come invece spiegò bene l’inviato del Sole24Ore esperto di delinquenza organizzata, si trattava di un regolamento di conti tra camorra e mafia nigeriana per il controllo dello spaccio di stupefacenti. Ripetiamo a macchinetta che dovremmo vergognarci della (stupida) legge Bossi-Fini ma l’informazione democratica omette di ricordarci che il reato penale di immigrazione clandestina esiste in quasi tutti i paesi europei.
    Tralascio ovviamente il problema dei rimpatri visto che è ancora più complesso ma mi limito a ricordare che la superaccogliente Germania rispedisce al mittente circa 90.000 clandestini all’anno.
    L’immigrazione è un problema enorme e complesso e non credo che l’approccio romantico stile Alice nel Paese delle Meraviglie sia il miglior modo per trovare una soluzione.
    Sarebbe il caso di leggere tutti la lettera di una insegnante che c’è oggi su Italians e farci qualche domanda su cosa significhi accogliere ed integrare, quali siano i limiti che uno Stato democratico deve porre e come difendere certi valori non negoziabili. Ridurre tutto al riconoscimento di diritti magari sventolando qualche foto delle orribili sofferenze per solleticare la pancia della gente serve solo a dare altri voti a Salvini & friends.

  56. egidio scrimieri dice:

    Caro francesco di clemente, se le generalità’ dei tuoi interlocutori ti interessano più’ dei fatti in discussione devo dirti che sei fuori strada; se sei sensibile alla retorica dello strazio troverai molto conforto nei post di Mantellini, o nei libri di Saviano; se invece vuoi farti un’idea corretta sulla questione lascia stare i blog di parte e consulta i siti delle organizzazioni super partes. Troverai tutte le statistiche del caso,anno per anno, p.es. su
    https://data2.unhcr.org/en/situations/mediterranean
    oppure su
    http://www.cir-onlus.org/wp-content/uploads/2019/05/DATI_31dicembre2018.pdf
    Non ti sarà’ difficile capire chi mente, tra Salvini e Saviano, sui numeri delle partenze e dei morti in mare (basta avere minime nozioni di aritmetica: se ti permangono dubbi fammelo sapere).

  57. Franx dice:

    Caro Egidio ti rendi conto di essere ridicolo? Salvini ha detto che c’erano 6000000 immigrati irregolari, dopo qualche mese ha detto: “sono ignorante come una capra, in realtà sono 90000”. Come puoi ancora difendere i numeri di una persona che non ha mai studiato (perdeva tempo in un centro sociale) e che ti dava del terrone? Sei profondamente ridicolo.

  58. Emanuele (l'altro) dice:

    Sai che il numero di oltre 500.000 irregolari non l’ha inventato Salvini ma l’ha ripetuto dopo che era stato fatto pubblicamente da gente dal vostro punto di vista al di sopra di ogni sospetto come Emma Bonino?

  59. egidio scrimieri dice:

    Caro Franx l’unica cosa che ogni tanto difendo e’ la verita’ dei fatti. Se piace anche a te puoi leggerla on line sui siti che ho gia’ segnalato; se non ti piace comprati un libro di Saviano. Cos’altro vuoi che ti dica?

  60. FranX dice:

    @Emanuele l’altro e @Egidio, rimane un fatto, la vostra “fonte” Salvini ha sparato numeri a caso (a prescindere da chi lo avesse fatto prima o in contemporanea), dare ancora credito a quello che dice una persona che alternativamente è ignorante oppure bugiarda è una scelta precisa, fate quello che vi pare, io non credo in ogni caso a chi mi ha dato del terrone, voi si, vi piace essere insultati, non lo rispetto ne lo capisco, ma se vi sentite ladri e truffatori come Salvini ha detto per 15 anni io non posso che seguirvi su questa linea.

    Detto ciò e per l’ultima volta: Salvini il bugiardo sul numero dei morti in mare ha mentito, qui sotto è spiegato tutto.

    https://www.ilpost.it/2019/03/18/i-numeri-di-salvini-sui-morti-nel-mediterraneo-non-tornano/

  61. egidio scrimieri dice:

    Caro Franx, non ho ne’ potere ne’ minima intenzione di convincere nessuno. I dati te li ho forniti: non chiedermi di più’.

    N.B.: attenzione, l’articolo che mi segnali (firmato da tal Flavio Lo Scalzo) contiene una chiara mistificazione, utilizzata anche da Saviano l’altra sera in tv e da altri poco accorti commentatori. E’ vero, la mortalità’ intesa come rapporto morti/tentativi di attraversamento e’ aumentata, pero’ questo non e’ certo dipeso dalla limitazione dei traffici, ma probabilmente da circostanze diverse negli anni (es. condizioni meteo). Quello che conta per determinare l’efficacia dei provvedimenti presi all’epoca da Minniti e’ il numero assoluto dei morti, non la mortalità’. Anzi, il discorso corretto funziona al rovescio: se negli ultimi anni le circostanze fossero state le stesse degli anni precedenti avremmo avuto un numero assoluto di morti ancora inferiore, a dimostrazione dell’efficacia di quegli accordi con la Libia.

  62. Emanuele (l'altro) dice:

    E ci risiamo, non riuscite proprio a concepire un mondo diverso da quello che vede voi buoni e il resto cattivo a prescindere.
    Ma chi ti dice che sono per Salvini.
    Portare dati che contraddicono quello che sembrate persino desiderare per dare addosso al vostro Hitler di turno vi da così fastidio?
    Salvini ha ripetuto i numeri che circolavano indisturbati da molto tempo prima che andasse al governo, detti da esponenti di governi precedenti il suo. Allora mentivano anche quelle persone?
    Oggi Salvini è ministro dell’interno e ha accesso a dati di prima mano.
    In quanto ai morti in mare, come spiega l’articolo un solo morto è stato recuperato in acque italiane e naturalmente invece di chiedere a Salvini se intendesse quello si da per scontato che sia un mentitore.
    In quanto alla percentuale, credo che il numero assoluto sia più importante. Tu preferisci 100 morti che siano il 100% o 1000 morti che siano il 10%?
    Di certo i 900 non morti che fanno la differenza preferiscono il valore assoluto.

  63. Marco[n] dice:

    @Emanuele (l’altro) Tornando al discorso dei furti e della legittima difesa la speranza che il rischio di prendersi un proiettile scoraggi i ladri è pura illusione. Nemmeno la pena di morte ha mai funzionato da deterrente, figuriamoci.
    Il problema è quello che correttamente segnali tu: rischio basso di essere presi e pene ridicole se condannati. Ma allora la soluzione sarebbe (sarebbe) aumento delle forze dell’ordine e giustizia più rapida e possibilmente più severa.
    Bene, l’incremento delle pene il Parlamento può votarlo anche domani, e per le altre due cose basta stanziare i soldi necessari.
    Ma fanno meno scena e costano, mentre vendere armi ai cittadini impauriti porta voti e soldi agli amici. Se poi ci saranno più morti per imperizia o stupidità dei novelli sceriffi rispetto a quelli che ci sono oggi per rapina (USA style), pazienza, effetti collaterali

  64. egidio scrimieri dice:

    Dici bene, caro Emanuele: del resto confondere dati relativi e dati assoluti e’ uno dei tanti artifici dei professionisti della mistificazione (non a caso – giusto per fare un esempio tra tanti- l’altra sera in tv Saviano ha riferito il dato relativo, ma si e’ guardato bene dal citare quello assoluto). Ma -puoi scommetterci- quand’anche l’anno venturo (volesse il buon Dio) ci fosse solo un profugo che partisse dalla Libia ed accadesse che questo profugo morisse in mare, i nostri rètori dello strazio alla Saviano/Mantellini&C direbbero che la mortalita’ del 100% e’ colpa del governo: e qualche fesso – puoi continuare a scommetterci – andrebbe ancora appresso a loro, comprando pure i loro libri (almeno questo, un giusto pegno sulla stupidita’) .

    Piove? governo ladro.

  65. FranX dice:

    @Egidio e @Emanuelel’altro.

    Come già detto difendere i numeri di Salvini dopo che lo stesso ha dichiarato la sua ignoranza sul numero di immigrati clandestini è oltremodo assurdo. Inoltre riportate la giustificazione di Salvini che ha detto “non avevo tutti i dati, ora li ho”, come dire: “prima non sapevo nulla, ma ora credetemi ne so a pacchi, vi ho solo mentito spudoratamente per alcuni anni, ma voi siete così lo so, vi piace essere presi in giro”, ovviamente voi gli credete perché vi ha detto ladri e terroni per 15 anni e quindi avete fiducia cieca in chi vi insulta (per questo lo sto facendo anche io, evidentemente con voi funziona).

    Detto questo e tornando ai numeri: non avete le minime nozioni di matematica e per questo siete affini a Salvini in termini di ignoranza. Se vedrete il link che vi ho postato capirete che si confronta il 2018 (morti 358) con i SOLI PRIMI MESI del 2019 (153 morti, non 1 come dice il vostro leader nonché insultatore seriale di voi terroni). Se voi conosceste la matematica (cosa che ovviamente non è) sapreste che cosa è una “proiezione”, se fate una previsione dell’intero 2019 i morti SARANNO PIU’ DEL 2018, in barba al vostro leader massimo e alle sue cialtronate studiate proprio per voi.

    Ovviamente poi non stiamo contando tutto quello che succede prima del mare, su questo ovviamente non avete soluzione ne vi interessa trovarla, tanto vivete questa ridicola e pia illusione che la vostra squallida esistenza possa migliorare se lasciate morire persone in mare, cosa che ovviamente non accadrà (le vostre frustrazioni quotidiane rimarranno, ricordate? Siete terroni e ladri e quindi meno immigrati non cambieranno questo fatto, ah vi insulto solo perché voi ascoltate chi vi insulta, lo faccio per voi).

  66. egidio scrimieri dice:

    @Franx

    https://data2.unhcr.org/en/situations/mediterranean

    http://www.cir-onlus.org/wp-content/uploads/2019/05/DATI_31dicembre2018.pdf

    (dopo di che mi arrendo all’ineluttabile superiorita’ della retorica dello strazio. Buona disperazione a tutti.)

  67. Franx dice:

    @egidio, visti i numeri e contraddicono l’ignoranza di Salvini e di chi gli crede (è arrivato a ciarlare di 1 morto nel 2019)

  68. Emanuele (l'altro) dice:

    Ora sai anche dove abito e che sono ignorante in matematica.
    Ma che perdo tempo a fare a discutere con un sapiente fuori d+al mio livello e che sorvola puntualmente sui particolari scomodi, in questo caso sul fatto che l’oltre mezzo milione è un numero che è stato sbandierato per mesi dagli immigrazionisti con l’obiettivo di proporre regolarizzazioni di massa.

    Te l’ho già chiesto e non hai risposto: cosa faresti tu per risolvere il problema degli immigrati in Libia?
    E già che ci sono ti chiedo anche: cosa sai tu della situazione degli immigrati in Libia?
    Sai che il traffico ormai si è spostato in Marocco e che quelli che rimangono sono i pochi che partono oggi nel tentativo dei soliti trafficanti di spremere fino all’osso la loro materia prima?
    Sai che decine di migliaia sono stati rimpatriati dalla Libia tramite agenzie onu?
    No dimmi, cosa sai di reale, a parte quello che immagini su chi scrive ciò che non ti sta bene?

  69. mauro dice:

    Pokémon Go, vero, tutto questo orrore sembra un macabro videogioco di mostri, da Minniti a Salvini, passando per i conquistadores francesi. L’harem di Gheddafi e Berlusconi, le carceri, le torture, i cadaveri nel deserto, lo sfruttamento dell’immigrazione di mafia capitale (di un grosso partito di “sinistra”) poi gli account Twitter taroccati delle “primavere arabe” comprati probabilmente in Pakistan a migliaia come riportato da Internazionale. “Primavere” da veri “democratici” (dove la democrazia è ormai tutto un virgolettato, uno studiato intrattenimento televisivo) quindi la guerra e le bombe francesi (lo spot europeista a ripetizione: “Se non ci fosse l’Europa ci sarebbe la pace?” si si sii.. ok ok è pubblicità). Così le proteste dei gilet gialli sui carburanti armano eserciti francesi in Libia per la conquista del petrolio. I morti ormai non si contano più, Gheddafi è stato ampiamente superato in peggio. Forse in Libia c’era una volta il più alto reddito pro capite della regione. Un tempo. Ma cos’è il tempo? Il tempo di un’altra partita ai mostri.

    Non si possono più proporre, dicono, democratiche soluzioni a questioni complesse: siamo arrivati agli stracci e al contrasto della paura con l’orrore, il populismo con la demagogia. Una prova di forza che alla fine costruisce autostrade all’autoritarismo.

    “E non mi importa assolutamente nulla del perché sei venuto qui, se sei o no regolare, se scappi dalla guerra o se vieni a cercare fortuna”

    Così anche agli altri non importerà assolutamente nulla di fare distinzioni giuridiche. La costruzione delle autostrade della paura passa dalla sistematica distruzione del diritto. E d’altra parte se ci pensate: solo UN partito è democratico, il nostro. Gli altri sono tutti incostituzionali e banditi. Democrazia è un solo leader democratico di un solo partito democratico al comando.

    2019 sembra un anno del futuro e invece siamo cambiati, in peggio: da “cittadini del mondo” a fascisti europei (l’europa nazista, un progetto del fuhrer)

  70. Emanuele (l'altro) dice:

    “Gheddafi è stato ampiamente superato in peggio”

    Gheddafi con tutti i suoi difetti aveva una visione panafricana e non considerava i sub sahariani come esseri inferiori, a differenza del libico medio. Infatti subito dopo la “liberazione” da Gheddafi centinaia di migliaia di africani e persino libici di pelle più scura sono stati oggetto di violenze e pulizia etnica.

  71. Claudia Pittelli dice:

    Và che bel “club delle persone particolari” che sta venendo fuori.
    Con quel quid geriatrico di bocciofila per avvinazzati bercianti che non guasta mai.

  72. Erasmo dice:

    Tu invece sei un incrocio fra Cartesio, Jung e Wanda Nara.

  73. mauro dice:

    Ma stai scherzando spero

    a noi vecchie europee “chi pagherà la pensione?” “chi farà i lavori che le giovani d’oggi non vogliono più fare?”

    sono argomenti “democratici” non certo da vecchi schiavisti ubriachi: come potete essere contrari alle braccia aperte?
    chi lavorerà nei campi di cotone a un euro all’ora? (i cosiddetti “minijob” tedeschi partono da un euro all’ora, certo non col welfare italiano.. ma sicuramente un bel dumping per smantellare gli altri concorrenti europei e fare piazza pulita e dettare legge e monopolizzare il mercato)

    me l’ha insegnato un tecnico molto “democratico”, al’università boccaloni: prima l’economia, l’austerità, e poi tutto il resto, poi l’umanità. Gli altri ministeri non esistono, una nuova costituzione parallela: esiste solo quello finanziario. (A proposito di umanità forse nessuno ha fatto caso a un dettaglio: la politica di Prodi era detta “in due step”: prima conti a posto e poi redistribuzione. Ma guarda caso i conti non sono mai andati mai a posto.. e con scuse diverse.. nemmeno con le misure dette “lacrime e sangue”: un concetto di umanità molto strambo, per non dire fascista). Autostrade apertissime all’autoritarismo. Anche in questo caso la “costola della sinistra” è diventata un cinghialone (per non parlare della riforma del titolo quinto.. roba da nani guastatori)

  74. Emanuele (l'altro) dice:

    Sempre utili i contributi alla discussione di Claudia Pittelli, con quel tocco poi di classe in più.

    p.s: ti avevo risposto ieri sul pensiero unico ma il commento non è apparso.

  75. Claudia Pittelli dice:

    Peccato!

  76. unAlberto dice:

    Siamo arrivati alle conclusioni
    … maestraaaaaaaa il mio compagno ha copiatooo.
    Maestrooooo … mi ha detto una parolaccia.
    Signorinaaaa non mi restituisce più la penna,
    The pen is on the table.

    Abbiamo letto il post, chi si è emozionato ed ha pianto qualche lacrima, chi ha invece ha lo stomaco tappezzato da segatura e calce e non si lascia impietosire.
    E si sente talmente superiore da considerare questi medicuccioli di prima linea, come persone che si mettono li per far bella figura occupandosi dei nostri fratelli più sfortunati che sono in condizioni di disumane.
    Tanto qui da noi non si vedono mai o quasi, e poi alla sera distratti da dalle storie di salvidimafazmusspoundrenz ci risciacquano la coscienza e torniamo a dormire tranquilli.
    Alla fine possiamo dividerci in due gruppi:
    quelli che SANNO ed hanno la verità in tasca
    e quelli che si oppongono, tutto sta nel riuscire a mantenere l’equilibrio sulla parte giusta

  77. egidio scrimieri dice:

    Non basta, caro unAlberto: c’e’ anche un gruppo che utilizza il pietismo in modo strumentale, a fini ben diversi da quelli umanitari.