E’ quello che ho pensato anch’io subito. Poi ho letto l’articolo e mi sono accorto che non funziona. Certe persone non possono apparire con alias e hanno il diritto di scrivere di certe cose.
Il dato interessante sarebbe questo: dalle minacce quanti passano ai fatti?
Sui blog esiste la moderazione. Usiamola, se necessario.
Purtroppo l’internet social 2.0 e gli smartphone ha permesso alla gran parte della popolazione di accedere a strumenti di comunicazione. Non èsiste un mondo reale ed una realtà virtuale: è tutto reale. Se ti cade su un piede un router dal un rack te ne accorgi co come il virtuale sia reale.
Detto questo, trovo molto triste il riportare il fattarello sugli studenti di ingegneria. Quelli del DAMS sono più fichi?
Quando facevo ingegneria, andavo ad ordinare i libri alla Celid di Palazzo Nuovo…
Gennaio 16th, 2014 at 00:21
E’ quello che ho pensato anch’io subito. Poi ho letto l’articolo e mi sono accorto che non funziona. Certe persone non possono apparire con alias e hanno il diritto di scrivere di certe cose.
Il dato interessante sarebbe questo: dalle minacce quanti passano ai fatti?
Sui blog esiste la moderazione. Usiamola, se necessario.
Gennaio 16th, 2014 at 13:46
[…] Le donne su internet che si difendono […]
Gennaio 17th, 2014 at 11:35
Purtroppo l’internet social 2.0 e gli smartphone ha permesso alla gran parte della popolazione di accedere a strumenti di comunicazione. Non èsiste un mondo reale ed una realtà virtuale: è tutto reale. Se ti cade su un piede un router dal un rack te ne accorgi co come il virtuale sia reale.
Detto questo, trovo molto triste il riportare il fattarello sugli studenti di ingegneria. Quelli del DAMS sono più fichi?
Quando facevo ingegneria, andavo ad ordinare i libri alla Celid di Palazzo Nuovo…
Dicembre 1st, 2014 at 12:14
Ciao, hai pienamente ragione bisogna difendere le ingiustizie e ogni forma di violenza.
Alexander
http://www.ultimenotizie.net/news/stefania-bigliardi-parte-donne-ogni-forma-violenza-0068743.html