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Ho scritto un paio di giorni fa sul Post del caso di Slane Girl. Le immagini della ragazza sono in gran parte scomparse da Internet, specie da quella più visibile, e sono state (giustamente) cancellate da Facebook e da Twitter. Su Google Images erano state completamente cancellate il giorno in cui ho scritto il pezzo, poi nella giornata di ieri due delle foto incriminate erano ricomparse nella cache di un forum polacco ed erano visibili. Ora vedo che sono state rimosse anche quelle. In compenso l’aggregatore di immagini di Google indicizza in questo momento quelle due stesse foto tratte da Dagospia, unico sito mondiale (o quasi) che continua a renderle disponibili senza censure. Delle due una: o a Dagospia sono molto avanti oppure, più probabilmente, a Dagospia sono dei poveri sconsiderati senza la minima deontologia.

13 commenti a “Dagospia e slanegirl”

  1. xarface dice:

    Negli anni 70 spopolavano giornaletti come “il Lando”, “Il Tromba” e compagnia bella.

    All’epoca D’Agostino doveva essere un ragazzone che impegnava le sue giornate con quelle pubblicazioni.

    Oggi gli è rimasta probabilmente la nostalgia: è rivelatore l’uso del termine “pompa” che credo non sia più usato neanche sui siti degli scambisti

  2. frank dice:

    secondo me è impossibile cancellare completamente, però c’è il fattore tempo, non so se l’avevi scritto proprio tu Massimo su questo blog, e cioè questi fatti sono devastanti ma durano poco, diventano virali e svaniscono rapidamente, è una dinamica completamente diversa e complessa quanto lo studio dei fenomeni atmosferici

    quindi chiedo preventivamente scusa per le cazzate che ho scritto e che scriverò :-)

    comunque non l’avessi mai fatto, la foto che impressiona di più sulla prima pagina del blog Dagospia è la foto di Bradley truccato da donna, con i capelli biondi, dopo la tortura da parte del governo di Obama: è l’immagine del terrorismo psicologico ed è tra l’altro uno dei fattori e generatori sistemici di altri grandi terrorismi internazionali su cui si gioca la demagogia, la democrazia e il business della “sicurezza”. Ad esempio vengono in mente le torture in Egitto che diedero poi un’ulteriore spinta ad Al Quaeda, ma è anche difficile nasconderle completamente, solo le stesse di Guantanamo e Abu Ghraib: non è sicurezza, sono crimini contro l’umanità, e non c’entra più nulla con la politica e le idee.

    veramente impressionante, ma quando l’hai scritto qui pochi giorni fa non immaginavo, anzi pensavo che la tua sul cambiare i connotati e sul Bradley donna fosse una battuta. Invece no, e vuol essere esibita dal governo come immagine agghiacciante. Ha un preciso scopo

  3. C. dice:

    Qualcuno gliel’ha detto che è pedopornografia?

  4. valentinaa dice:

    Quella ragazza ha 17 anni. A chiunque abbia dei dubbi, chiederei: chi eri, cos’eri tu a 17 anni? Che ti aspettavi dal mondo?
    Quando Dagospia pubblicò a lettere cubitali un titolo disgustoso che non voglio neppure ricordare nei dettagli, una roba su scoprire di avere l’Hiv e quindi essere condannati a morte, per avere una rettifica ci ho messo una settimana, con mail e telefonate a Dago al limite dello stalkeraggio (e un’omertà dei colleghi ai limiti del disgusto, ci ho messo tre giorni ad avere il suo cell,manco il papa, che allora non era Francesco). Alla fine la rettifica è stata pubblicata (no, non a caratteri cubitali) e sono fioccati i commossi e commoventi commenti dei lettori di Dagospia. Evidentemente migliori del tenutario.
    ps è stata l’unica volta in cui ho aperto Dagospia negli ultimi due anni, del titolo mi disse un uccellino.

  5. frank dice:

    ma i Nobel per la Pace si possono annullare-revocare? quello ad Obama va cancellato al più presto! non pensavo arrivasse a tali crimini contro l’umanità e poi il terrorismo sui massmedia, la gogna

    medioevo profondo. E’ uno sconforto

    provo ad informarmi, mi vien voglia di contattare direttamente il Comitato norvegese

  6. sabbamau dice:

    io Dagospia non lo leggo mai, sono andato a leggere l’articolo in questione (dove tra l’altro la foto è riprodotta più volte) e trovo questo pessaggio”Sui social network non vi è più traccia delle istantanee a luci rosse, ma ormai la teenager è sconvolta e si trova in ospedale completamente sedata. Twitter, Facebook e gli altri hanno risposto coralmente all’episodio rimuovendo le immagini, chiudendo gli account e dichiarando all’unisono la loro sensibilità su questo tema e la convinzione di dover e voler proteggere gli utenti, soprattutto i giovani, da fenomeni pericolosi.

    Intanto le autorità investigative hanno avviato un’indagine per diffusione di immagini pedo-pornografiche (trattandosi di una minorenne). Ma il danno è stato fatto e, come fa notare un’editorialista di Newstatesman, il mondo della comunicazione digitale ha svelato un rigurgito di maschilismo”

    cioè, avessero difeso il diritto di pubblicarle la posizione sarebbe stata dmolto discutibile o sbagliata ma coerente, in pratica dicono che pubblicarle è una porcata… mentre le pubblicano.

  7. Ernesto dice:

    Se non ti rispondono puoi provare a contattare direttamente Putin, il nuovo e luminoso difensore delle libertà civili (degli altri), poi magari gli chiedi anche asilo, non si sa mai cosa combineranno in futuro questi governanti da “medioevo” dopo quello che hai scritto. Se non te le concedono, tenta con i cinesi.

  8. frank dice:

    ma che senso ha fare il confronto con Putin? ti rendi almeno conto di quello che hai scritto? a me sembra una cazzata

    se è un crimine contro l’umanità, lo è indipendentemente da putin e saddam

  9. frank dice:

    Basta uno shift

    ..dato che Bradley Manning, un vero eroe, son d’accordo con Daniel Ellsberg, era candidato al Nobel per la Pace

    è doveroso revocarlo ad Obama per assegnarlo a Manning. Questa è Giustizia.

  10. frank dice:

    maledizione, Obama ha giurato sulla Bibbia

    che lo colpisca un fulmine

  11. Pedro dice:

    Avevi già scritto (bene) e potevi fermarti lì. Invece..

    Immagino che nessuno dei tuoi lettori abbia aperto dagospia per conferma vero ?

  12. mfp dice:

    Io si, e non l’ho trovata. Ma io sto in un’altra LAN… più vicino a Saigon che ad Albalonga.

  13. Dagospia è l'unico sito al mondo che ha mantenuto la foto dello scandalo al concerto di Eminem » L'alter-Ugo dice:

    […] on http://www.mantellini.it About Ugo Maria […]