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Questa sera Spotify ha mandato una mail molto garrula ai suoi tanti utenti non paganti annunciando un cambio delle condizioni contrattuali esecutivo da ieri. Fine degli ascolti in streaming illimitati supportati dalla pubblicità ma un tetto mensile di 10 ore. Come ha scritto Michele Barp su Twitter, è un po’ la tecnica dello spacciatore.

18 commenti a “Pusher musicali”

  1. L1 dice:

    letto subject e prima riga del mail, ignorato il resto. apprendo qui il contenuto. benissimo: non e’ successo niente, per me.

    c’e’ un meme che amo, e che riciclo per l’occasione: “and not a single fuck was given that day”

  2. Giancarlo dice:

    Ma non era già così? ricordo che all’epoca lo scartai proprio per questo.

  3. Marco dice:

    10 euro al mese comunque non sono tanti.

  4. leo dice:

    a me sembra proprio fosse già così da un pezzo (mesi)

  5. Popopo dice:

    Bah io sono mesi che vado avanti creando account farlocchi con mail farlo che ogni volta che finisco il credito di ore. Basta rendere pubbliche le proprie playlist e ricaricarle nel nuovo account e vai tranquillo…

  6. DrBrunvand dice:

    adblock per firefox + playlist youtube. non è difficile da capire.

  7. massimo mantellini dice:

    Scusate ma se è come dite (io non me ne sono mai accorto non devo avere mai sforato le 10 ore mese) quali sono le modifiche del contratto che Spotify annuncia dal 12 agosto?

  8. cordialmente dice:

    Mi sa che avete preso un granchio… secondo me è un fake, in quanto:

    – non compare il proprio nome nella mail, ma solo un generico “Gentile Utente”

    – ci sono molti errori probabilmente legati ad una traduzione automatica – e un po’ farraginosa – del testo

    – i link non rimandano mai al sito di Spotify, ma a spotifymail.com, ovvero all’account privato di un singolo utente – e potenziale spammatore – della community Spotify, (si veda anche qui: http://tinyurl.com/p89urbq).

    Inoltre sul sito ufficiale non si parla di un servizio gratuito “a tempo”, ma di un servizio gratuito con inserzioni pubblicitarie (https://www.spotify.com/it/legal/end-user-agreement/#s2).

    Ciao!
    marco

  9. Randolph Carter dice:

    non era già così, con la regola delle 10 ore, garantisco.
    ma il cambio di regole è vero:
    https://support.spotify.com/it/learn-more/faq/#!/article/How-much-music-can-be-played-using-Spotify-Free-2

  10. .mau. dice:

    @cordialmente: sono andato alla fonte:
    https://support.spotify.com/it/learn-more/faq/#!/article/How-much-music-can-be-played-using-Spotify-Free-2

    Mi sembra concordi con il testo della mail (che non ho ricevuto, non usando spotify). Se poi quel singolo messaggio è un fake, boh.

  11. massimo mantellini dice:

    la mail non è un fake, nonostante l’errore grammaticale all’inizio, su questo non ci sono grossi dubbi

  12. David dice:

    La verità sta nel mezzo. In altri paesi spotify è già stato limitato tempo addietro e a domande precise fatte in altri paesi sull’introduzione della limitazione hanno più o meno risposto che: “per ora è gratuito poi vedremo”. In verità sapevano da subito che avrebbero limitato la versione free ma hanno evitato di dirlo (a differenza di tanti altri loro concorrenti es.: Deezer che lo ha sempre dichiarato chiaramente e da subito)

    Non sono stati molto corretti su questo ed è evidente che stanno fininendo i soldi: hanno già chiesto lo sconto alle mayor e pur avendo aumentato gli introiti sono fortemente in perdita.

    Pur apprezzando la possibilità di ascoltare quello che si vuole, dove si vuole (ma con la banda mobile che ci ritroviamo e con il suo costo la vedo dura) non è la salvezza della musica (specie quella indie).

    A questo punto preferisco amazon che per i dischi che compri ti fornisce pure la possibilità di ascoltarli online.

  13. riccardo dice:

    Era una cosa che i più attenti sapevano, perché all’estero è così. Io aspettavo la mannaia da un mese.

  14. se-po dice:

    A me nessun pusher ha mai regalato niente.

  15. Notiziole di .mau. dice:

    La pubblicità è l’anima di?

    Direi che è chiaro che il modello “non pago un servizio perché c’è la pubblicità” non funziona.

  16. Padre Giacobbo da Voyager dice:

    la mail l’ho ricevuta anche io essendomi iscritto questo mese a spotify, quindi ho praticamente 6 mesi di illimitato

    ma nel link della mail dove prendere visione delle nuove condizioni non si accenna alle 10 ore o a un tetto

    mentre nel link di Randolph Carter è previsto un tetto dopo 6 mesi

    inoltre pare che vengano accreditate 2,5 ore a settimana fino ad un massimo di 10 ore

  17. Simone dice:

    a me 10 euro/mese per ascoltare praticamente tutto (c’è pure tutto Frank Zappa!) mi pare condizione degna e spero duri

  18. Net Flier dice:

    sinceramente non vedo quale sia il problema. tutto ha un costo, perché ascoltare la musica no?
    si crede ANCORA che un qualsivoglia prodotto/servizio possa essere gratuito? io sinceramente, non riesco neanche a capire come riesca una società nullafacente come facebook a trovarsi le tasche piene di milioni ed altre società che progettano e/o costruiscono a doversi barcamenare con in pochi soldi privati delle PROPRIE tasche.
    questi devono pagare le case discografiche, far su i server, distribuire, manutenere ecc ecc…e ma si deve anche pagare?