Bruce Schneiner spiega, come meglio non si potrebbe perché le aziende Internet e il governo USA sono su due barricate opposte:


Do you remember those old spy movies, when the higher ups in government decide that the mission is more important than the spy’s life? It’s going to be the same way with you. You might think that your friendly relationship with the government means that they’re going to protect you, but they won’t. The NSA doesn’t care about you or your customers, and will burn you the moment it’s convenient to do so.

We’re already starting to see that. Google, Yahoo, Microsoft and others are pleading with the government to allow them to explain details of what information they provided in response to National Security Letters and other government demands. They’ve lost the trust of their customers, and explaining what they do — and don’t do — is how to get it back. The government has refused; they don’t care.


5 commenti a “La resistenza nella Silicon Valley?”

  1. orangeek dice:

    non succedera’ purtroppo.
    Schneier fa un buon punto della situazione e delle possibili soluzioni che le aziende internet hanno di fronte, ma secondo me non succedera’. They will not fight.
    La competizione in questi campi di aziende non-US based non e’ tale da farli veramente preoccupare di perdere users… ehm, clienti.
    Diaspora? app.net? mah.
    e, come dice bruce, google & co sono troppo grandi per fare scelte basate sulla morale. dal punto di vista economico, non hanno attualmente una competizione talmente forte da far temere una perdita di userbase. L’articolo recente che dice the le cloud companies US-based perderanno il 20% del business per colpa di Snowder & co, secondo me, non ha basi solide.

  2. frank dice:

    si ma non dimentichiamo che sono aziende che hanno anche avuto dei favori dai governi, quindi credo che la situazione sia più complessa, certamente il piano ha avuto un’accelerazione circa dieci anni fa

    “dall’amministrazione Bush arriva infatti ora la proposta di collegare tutti i provider americani ad un unico sistema centralizzato di controllo delle comunicazioni internet.” (2002)

    http://punto-informatico.it/249280/PI/News/bush-internet-ha-ragione-cina.aspx

    e con quale velocità, come le tessere del domino: tutti ai piedi del governo. Quel che han fatto con Assange: da Paypal a Visa a Mastercard. Con Snowden hanno addirittura costretto Lavabit a chiudere i battenti.
    Il governo vincola fortemente il mercato: quel che fanno è osceno, altro che “libero mercato” e “primavera rivoluzionaria” grazie al Twitter..

    o è finito l’incantesimo e si tocca con mano il mercato governativo, il protezionismo di Obama, le missioni belliche, il trasferimento di industrie ancora sane come FIAT in una Detroit indebitata e spettrale per mezzo di intermediari finanziari come Marchionne.

    E chissà cos’hanno in mente, tra finanza ed internet: forse non solo le pigne

  3. se-po dice:

    Dipende che clienti perderanno queste aziende.
    Negli ultimi anni si parla sempre piu’ di Cloud and Sofware as a Service (SaaS): molte aziende, anche grosse, valutano se gestire internamente alcuni applicativi, o averli in gestione presso terzi.
    Anche SAP sta proponendo una versione cloud del suo ERP, e per diverse aziende una soluzione simile ha senso.
    Ora pero’ c’e’ una nuova variabile da considerare, e sicuramente avra’ il suo peso quando molti decideranno se tenersi il server o spostare tutto su Amazon o simili (o la mail aziendale presso Google).
    Pochi clienti, ma pagano :-)

  4. mORA dice:

    Premesso che ormai mi pare chiara la sovietizzazione degli USA, sperando che sia solo un momento (sull’asse della storia, anni sono momenti) come il Maccartismo, di cui sta divenendo la caricatura, io non credo, e NON ho mai creduto due cose:

    1) Gli USA sono una democrazia.
    Questa è una panzana, una panzana che viene rinnovata ad ogni pie’ sospinto, e che temo debba essere rinnovata per vincoli contrattuali. Verso l’interno, lo statunitense medio conta come la scarola delle carte (il due di coppe conta di più, tra le carte); verso l’estero sono almeno cento anni che gli USA non si sono fatti scrupoli di organizzare assassinï, sequestri e colpi di stato, guerre e crisi economiche per sostenere la loro idea di mondo, ovvero quella usacentrica.

    2) Stato e industrie in usa sono due cose antitetiche.
    Questa è una panzana ancora peggiore di quella precedente.
    Solo che quando le due cose coincidono, in genere si pensa al concetto di comunismo (con la stessa cognizione con la quale lo fa Berlusconi) russo o cinese. Invece negli USA sono le industri a possedere lo stato. E badate che dico possedere e non averne la proprietà, che formalmente resta agli statunitensi.

    Ne segue che la ribellione evocata da Bruce Schneier (@MM la seconda “n” non ci va :) sarebbe una farsa.

    Secondo me, e l’ho già detto, il problema è che gli USA si stanno rendendo conto che perdono soldi in questo modo; è che non sanno come uscirne…

  5. Visto nel Web – 92 | Ok, panico dice:

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