Tutti i siti web italiani compresi Repubblica, La Stampa e Corriere pubblicano in questo momento una velina del’Ansa secondo la quale Edward Snowden avrebbe scritto su Twitter un messaggio nel quale chiede all’Ecuador di far presto ad accettare la sua richiesta di asilo. O è uno scoop dell’Ansa (non ne esiste traccia da nessuna parte sulla stampa mondiale) oppure si tratta di una palla visto che Snowden non ha alcun account Twitter. Resta da sottolineare il meccanismo perverso per cui una notizia del tutto improbabile firmata Ansa possa rimbalzare su tutti i più autorevoli giornali italiani senza che nessuno si faccia la benché minima domanda.
update ore 14: interessante anche osservare l’evoluzione della balla a qualche ora di distanza:
Ansa ha cambiato la pagina usando la famosa variante “È giallo”. Un maniera come un’altra, una delle più ridicole, per non ammettere l’errore.
Corriere.it ha brutalmente e velocemente cancellato la pagina.
Repubblica.it ha editato la notizia dicendo che la colpa è di Twitter ma ammette, in una mezza riga molto sepolta nell’articolo, di averci creduto e chiede scusa ai lettori.
Il Fatto Quotidiano continua a crederci.
Il Messaggero pure
La Stampa ha corretto, si è scusata su Twitter dell’errore attraverso il profilo di Marco Bardazzi, ma anche lei dà la colpa a Twitter e non dice altro.*
L’HuffPo Italia aderisce alla linea “è giallo”. Peccato per un giornale web.
Il Mattino ci crede ancora.
p.s. non vorrei sembrare cattivo ma a parte Repubblica nessuno dei soggetti citati ha ammesso di essersi sbagliato. Molto male.
*EDIT 29/06: i social media editor de La Stampa mi fanno notare (su Twitter) che loro si sono scusati su Twitter per l’errore appena gli è stato segnalato.
Giugno 27th, 2013 at 12:05
Passato breve tempo dall’abilitazione, in Italia va completamente perduta la risposta a una classica domanda all’esame da giornalista: l’Ansa è una fonte primaria?
(la risposta è no: va verificata anche quella, ovvero è fonte secondaria)
So’ orpelli, insomma.
Giugno 27th, 2013 at 13:00
che poi, la verifica consisterebbe in una ricerca su twitter del tweet in ogggetto, non in una spezione artica ad intervistar balenottere!
Giugno 27th, 2013 at 13:11
“Va precisato che l’Ecuador ha avuto 7 presidenti in 10 anni (il mandato durerebbe 4 anni) e tra questi, due sono stati costretti a chiedere asilo politico a Panama dopo la ribellione del popolo.
Uno di questi, Bucharan, era stato deposto per incapacità a governare ma manteneva un piccolo partito nel Congresso Nazionale. Il presidente colonnello Lucio Gutierrez aveva bisogno dei voti di quei deputati per ottenere la maggioranza al Congresso e far approvare qualsiasi legge. L’aver cambiato i membri della Corte Suprema ha permesso a Bucharan di ritornare nel paese, dopo che il processo al quale era sottoposto è stato dichiarato nullo.
Ciò ha portato la gente, soprattutto appartenente alla classe medio-alta, a perdere ogni speranza in chi era stato eletto con la speranza di “ripulire” il sistema e di difendere i più deboli.
Dopo un discorso televisivo in cui il presidente colonnello Lucio Gutierrez dava del “forajidos” (facinorosi) a coloro che protestavano pacificamente contro gli abusi perpetrati dai governanti, tutti gli abitanti della capitale si sono auto proclamati “forajidos”….”
http://www.youtube.com/watch?v=KWYyejcHqIg
Giugno 27th, 2013 at 13:12
[…] segnala Massimo Mantellini, varie testate rilanciano una velina diffusa dall’ANSA che parla di un […]
Giugno 27th, 2013 at 14:43
Bello pero’ che il mondo del giornalismo abbocchi al primo amo gettato.
Io pero’ non capisco che senso abbia il fake. Ok che il giovane Snowden (come lo chiama Bonacina dopo la sua elementare e opportuna ricerca) potrebbe essere un hacker che ha giocato manipolando tweet e nickname, ma cui prodest?
Giugno 27th, 2013 at 15:39
[…] sul mio blog sulle testate locali del gruppo Espresso. Nel frattempo, Massimo Mantellini scrive lo stesso, aggiungendoci il sito del Corriere, che mi era sfuggito (quando mi sono accorto dell’errore […]
Giugno 27th, 2013 at 16:00
“Anche il nostro sito è caduto dell’errore, ce ne scusiamo con i lettori.” dice Repubblica. Che spettacolo di italiano!
Il giornalista invece di cadere farebbe meglio a buttarsi … in mare visto il caldo.
P.S.: vale anche se avessero detto “caduto nell’errore”.
Giugno 27th, 2013 at 17:26
E c’è chi è stato avvisato da ore che l’account Twitter era un fake, ma continua a credere all’Ansa…
Giugno 27th, 2013 at 17:53
Gran giorno oggi per il giornalismo italiano. Alla bufala del tweet di Snowden, si aggiungono Massimo Gramellini che “scivola” sull’interpretazione del decreto lavoro e Vittorio Zucconi che invece “scivola” sulla buccia di banana gettata a terra dal New York Post e dal Daily Mail. Aveva proprio ragione Karl Kraus: ‘Un controllo eccessivo dei fatti ha rovinato molti buoni articoli’.
Giugno 28th, 2013 at 09:03
è strano.
un ‘cittadino del mondo’ chiede asilo politico: ma a chi? dove va?
ma ovviamente in Italia e nella democratica Europa, la più civile del pianeta, secondo il nostro immaginario. E invece no, osservando le mete dell’asilo politico: Hong kong, Russia, America latina.
Lo stesso con Assange: Intanto, il fondatore di WikiLeaks Julian Assange, che da un anno vive nell’ambasciata dell’Ecuador a Londra per non essere estradato in Svezia – per un’inchiesta su una presunta aggressione sessuale – ha reso noto che Snowden e la sua accompagnatrice Sarah Harrison sono “sani e salvi e in contatto con i loro team legali”.
come mai nessuno, o almeno nessun occidentale, chiede asilo politico in Italia? E’ per certi versi inquietante.
e torna in mente un mantra di qualche anno fa “siamo tutti americani” “siamo tutti americani”
e la statua della libertà dev’essere in Ecuador.
Giugno 28th, 2013 at 10:38
Io uscirei dall’idea che esistono i buoni e i cattivi, Snowden non è in queste categorie, né Obama. É questione di opportunità, altrimenti Cina e Russia diventerebbero paesi democratici nel nostro immaginario, invece, come ho scritto sopra, rimane questione di opportunità politica. L’Ecuador certo non è una super-democrazia, ma tutto si fa per colpire l’America.
Giugno 28th, 2013 at 12:01
“ma tutto si fa per colpire l’America”
colpirla a suon di democrazia? in contraddizione con le premesse
buoni o cattivi e opportunisti è sempre in base al merito, non all’immaginario
dove va un americano cerca asilo politico? se cerca asilo politico è perchè l’America vuole colpirlo, non viceversa
stavo per scrivere “o più in generale un occidentale”, ma è comunque inquietante: l’occidentale che esporta democrazia. Comunque la si rigiri è un castello che crolla
Giugno 28th, 2013 at 12:24
insomma, se l’Ecuador è democratico per opportunismo: quindi una democrazia sarebbe comunque una minaccia per l’America?
come in Cile, col golpe del 1973 appoggiato dall’America
https://it.wikipedia.org/wiki/Golpe_cileno_del_1973
la democrazia di Salvador Allende, il golpe e la dittatura di Augusto Pinochet voluto dall’America.
e sta avvenendo anche con la Siria: armare i ribelli vuol dire costruire altre gravi minacce, dato che i ribelli sono spietati con la popolazione esattamente come il tiranno. E il giornalista della Stampa è stato rapito dai ribelli e non dal tiranno
http://www.lastampa.it/2013/04/06/esteri/siria-i-ribelli-sequestrano-quattro-giornalisti-italiani-wV7pfVzjbdExCOflEcxxbL/pagina.html
non sono questioni lontane e dimenticate dato che questi fenomeni hanno poi condizionato la nostra democrazia, l’hanno deturpata con eccessive contromisure da Stato di Polizia e con controlli oppressivi e lager per le torture per i “cattivi”
cancellando cioè, in un colpo solo, sia le Organizzazioni Internazionali e intergovernative nate dopo il nazi-fascismo e la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo: delle conquiste uniche e rare, e preziose per l’umanità e per la democrazia.
quindi stiamo contribuendo a cancellare la democrazia, la partecipazione, la libertà e la civiltà
Giugno 28th, 2013 at 13:35
Questo non è un caso da asilo politico, Snowden non è un perseguitato per le sue idee, ma un cittadino che ha commesso un reato (grave). Qui non c’entra nulla la democrazia, qualsiasi paese democratico ha il diritto e il dovere di perseguire chi viola la legge.
Giugno 28th, 2013 at 15:18
Questo è innanzitutto un caso borderline, caro Enrico: quando è un governo a violare la legge.. e una legge non solo nazionale, quindi una questione democratica. Un pericolo per la democrazia.
e quando è un governo, e non un individuo, allora il reato è molto più grave
questo non è un caso di asilo politico? Massimo scrive: “Una storia appena iniziata di grandissimo civismo” “Educazione civica”, “un San Giorgio”
Snowden è perseguitato da un governo per le sue idee, per la sua idea di democrazia
ma stiamo scherzando? è ovvio che questo è addirittura alla base della Politica e della civiltà
un governo ha il diritto e e dovere di auto-perseguirsi per aver violato la legge? dipende dalla sua costituzione reale, com’è strutturato
Luglio 3rd, 2013 at 11:35
[…] Twitter di Edward Snowden è una bufala. Gran parte della stampa italiana l’ha dato per vero, ma la presenza sui social network della […]