Gli elettori del centro sinistra, in una loro buona maggioranza, pensano che gli anni di Governo Berlusconi siano stati una sciagura per il Paese. I loro rappresentanti eletti in Parlamento evidentemente no.
Gli elettori del centro sinistra, in una loro approssimata maggioranza, credono che qualsiasi interlocutore politico in Parlamento, di centro di destra o di sinistra, sia un interlocutore degno, in quanto democraticamente eletto, ma che questo non significhi il dover trovare punti di contatto ad ogni costo. I loro eletti in Parlamento evidentemente no.
Gli elettori del centro sinistra in una loro probabile maggioranza, pensano che, per temi sul campo e identità politica, sia meglio tentare di dialogare con il Movimento Cinque Stelle, le cui potenzialità di rinnovamento democratico al netto di una evidente ma forse recuperabile cialtroneria sono ancora tutte da esplorare, piuttosto che con il Partito Azienda di Silvio Berslusconi di cui conosciamo da anni quasi tutto. I loro eletti in Parlamento (e Giorgio Napolitano) evidentemente no.
Gli elettori del centro sinistra, in una loro verosimile maggioranza, pensano che va bene l’emergenza economica, va bene l’emergenza elettorale, va bene il problema del finanziamento pubblico ai partiti, ma che i principi valgono ancora qualcosa e se gli altri erano impresentabili prima (e accidenti se lo erano) lo restano anche ora, per cui magari si potrà forse convivere con costoro per 6 mesi, a muso duro e senza abbracci. I loro eletti in Parlamento evidentemente no.
Gli elettori del centro sinistra, in una risibile minoranza (io), pensano che questo governo non andava fatto, che le idee non sono fatte di pongo, che le giravolte vanno bene nella ginnastica ritmica, che se il PD è un’armata Brancaleone attualmente in mano a giovani notabili democristiani esperti nell’uso del congiuntivo e innamorati degli incastri di palazzo basterà non votarli al prossimo giro per ottenere un governo brutto e diverso da noi esattamente come quello che abbiamo ora.
Maggio 1st, 2013 at 10:30
Le chiacchiere e le argomentazioni sono pratica quotidiana per migliaia di persone. Senza maggioranza non si fanno governi allora si va subito a votare senza inseguire ossessivamente qualche traditore del M5s.La realta’ invece che tutti i suoi amici si devono impegnare per Ripristinare il Principio della Legalita’ attraverso il ripristino delle Preferenze cosi’ saremmo noi a mandare a casa i Magnaccioni o come dite voi Gli impresentabili. Ma questi alloggiano anche nella Sin che da 30 anni vivono di politica. Cominciamo a ripristinare la moralita’ e l’etica politica eliminando le candidature/pagliaccio di Pres di Regione che poi si dimettono o cone altri che hanni 1-2-3-4 incarichi. Invece delle fissazioni e masturbazioni cognitive lottate per migliorare il nostro paese
Maggio 1st, 2013 at 10:30
Se ci fosse il tasto “vorrei averlo scritto io” lo cliccherei.
P.S. uso il congiuntivo, ma non sono democristiano.
Maggio 1st, 2013 at 10:36
Sono un elettore di centro sinistra ma non so bene di quale maggioranza. Di certo ho votato PD pensandolo alternativo al PDL ma senza nutrire alcuna simpatia per il m5s.
A ben vedere, però, il partito di Grillo è molto più “azienda” del PDL e ha, per quanto ciò sia possibile, molta meno democrazia interna, formale e sostanziale, del PDL.
Non mi sento affatto vicino alle istanze poste dal M5S ed ho vissuto con una certa angoscia l’ipotesi di un governo conm i grillini. Temevo il loro disprezzo per la democrazia, il populismo sfrontato, lo spirito antiscientifico, reazionario e antimoderno, la violenza verbale, l’antieuropeismo e la visione del mondo. In verità cose non diverse da quelle che mi tengono lontano da Berlusconi.
La domanda che mi faccio è in quale altro paese “civile” in una situazione di stallo e di crisi economica come quella che vive il nostro paese invece di fare una alleanza “eccezionale” tra forze moderate e progressiste si sarebbe pensato ad un governo con una forza politica come quella di Grillo,
Naturalmente, però, chi la pensa come me per definizione non fa parte di nessuna maggioranza. Salvo quella che si esprime nel segreto delle urne, in parlamento come in cabina elettorale.
Maggio 1st, 2013 at 10:36
Aggiungi anche me, a quelli che erano convinti che questo Governo non si sarebbe dovuto fare e che NON voteranno piddì al prossimo giro(qui a Roma, prestissimo, a fine mese le comunali)
Maggio 1st, 2013 at 10:42
gli elettori di centrosinistra quindi sono ______
Maggio 1st, 2013 at 11:45
Gli elettori del centro sinistra la prossima volta faranno bene a dare il voto al centro sinistra, invece di perdurare la loro pluriennale tradizione di non-votare/dare voti di protesta a cazzo.
Il giorno che gli elettori del centro sinistra riusciranno a dare al centro sinistra una maggioranza degna di governare senza alleanze, gli elettori del centro sinistra potranno fare commentini piccati su come le alleanze non vadano fatte.
Fintanto che gli elettori del centro sinistra eleggeranno un centro sinistra costretto a fare patti a destra e a manca per poter stare in piedi (Dini, Mastella dicono niente?) gli elettori del centro sinistra dovranno rassegnarsi a vedere coinvolte altre parti nell’opera di governo, o a non avere un governo per molto, con buona pace di quelli che poi, agli elettori del centro sinistra, gli tirano le pietre.
Gli elettori del centro sinistra dovrebbero anche sedersi a un tavolo e guardare in faccia la realtà dei fatti che peppecrille non avrebbe mai fatto un governo con loro (cosa che avrebbero potuto brillantemente dedurre da una delle mille volte in cui peppecrille ha detto “no, noi con voi un governo non lo facciamo”. É sottile, ma anche l’elettore del centro sinistra può arrivarci a capirlo), e che a tornare alle elezioni, di elettori del centro sinistra ce ne sarebbero stati ancora meno. Perché, qualora non fosse ancora cristallino, gli elettori del centrosinistra sono un po’ stronzi, si lamentano dei loro parlamentari, ma poi ai loro parlamentari i voti non li danno.
Questo gli elettori del centro sinistra non lo hanno ancora capito. I loro parlamentari, evidentemente, si.
Maggio 1st, 2013 at 11:45
Da vecchio PCI/PD mi permetto di dissentire parzialmente dalle osservazioni fatte !!
Ho seguito attentamente il discorso di Errico, l’ho trovato condivisibile nella parte identitaria, dove mette in evidenza, sostanzialmente, le differenze tra i due partiti, momentaneamente uniti, ma DISTINTI !! SONO IN ATTESA degli sviluppi, che sin dagli inizi trovo difficoltosi !!
Maggio 1st, 2013 at 11:53
A quanto pare l’elettore di sinistra è veramente bravo a spararsi sui piedi e a impallinare i possibili alleati.
Adesso che avete finito di sputtanare il m5s non vi sta più bene cosa ha fatto il vostro partito?
Non lamentatevi, non ne avete più il diritto…
Maggio 1st, 2013 at 12:01
alora gli elettori di centrosinistra potevano votare per il centrosinistra invece che per grillo.la realtà non è una opinione(e neanche la matematica)
Maggio 1st, 2013 at 12:13
Gli elettori di csx potrebbero anche chiedersi realisticamente cosa fare oggi per uscire dallo stallo invece di limitarsi a fare “gne, gne, il berlusca no !”.
Scrivo “ralisticamente” perchè sognare utopistiche alleanze con chi ha posto come massima apertura il ” votate il nostro candidato e poi, di volta in volta, decideremo se dialogare con voi ma solo su temi specifici e lasciando a noi la scelta dell’interlocutore” è a diro poco un comportamento adolescenziale.
Capisco lo sconcerto e il dolore, ma purtroppo la vita è fatta così.
Maggio 1st, 2013 at 12:57
Michele, m5s (che, sia chiaro, non ho votato e neanche voterei col senno di poi) sarà pure un partito “azienda”, ma non possiede televisioni né giornali, né ha ex dipendenti mediaset da iniettare in autorità garanti della comunicazione o nelle direzioni della tv di stato per sabotarle a favore delle reti di proprietà di Berlusconi.
dici “in quale paese civile” si sarebbe fatta un’alleanza col partito di Grillo anziché con quello di Berlusconi. ti chiedo in quale paese civile esisterebbe un partito di Berlusconi, o anche solo un Berlusconi e basta.
mettiamo i problemi nella giusta logica temporale e di causa effetto, risolviamo quelli in attesa da più lungo tempo.
m5s sarà pure un coacervo di invasati microcippati, ma intanto di loro c’è stato bisogno per ricordare al pd di avere un Rodotà nel cassetto. e oltre a Rodotà hanno offerto al carta bianca sul presidente del consiglio. magari l’unica, ma mi è sembrata una buona prova di maturità politica. molto meglio di 101 parlamentari su 400 e rotti che prima dicono entusiasti che fanno una cosa e poi di nascosto ne fanno un’altra, o delle foto di abbracci ad Alfano.
Maggio 1st, 2013 at 13:03
[…] di capire che gli elettori di centro sinistra siano infinitamente meglio dei loro eletti. E così muore la democrazia rappresentativa: se il mio rappresentate non è […]
Maggio 1st, 2013 at 13:09
Il PD ha perso milioni di voti alle ultime elezioni (rispetto alle politiche del 2008). Meno gente ha votato, qualcuno ha optato per un voto di protesta (considero il voto al M5S un voto di protesta, non me ne vogliate).
Se fossi stato un responsabile del Partito, avrei considerato questi fatti come preoccupanti e mi sarei adoperato per ricondurre all’ovile la protesta (o almeno la ‘quota PD’ della protesta).
Invece hanno optato per ‘infastidire’ gli stessi militanti, distruggendo la propria ragion d’essere (un’alternativa a Berlusconi).
Sottolineo infastidire.
Maggio 1st, 2013 at 13:13
Andrea 61, scusa, ma gli altri partiti di fatto cosa dicono, ecco un blocchetto di assegni firmati in bianco, usateli come volete? o non dialogano forse di volta in volta?
il “nostro” candidato? no, davvero? Rodotà? Rodotà è un candidato di m5s e non una figura storica del pci.pds.ds.pd? ma stiamo scherzando? il pd doveva solo dire “ma cone abbiamo fatto a non pensarci, sbrighiamoci a far nostra questa candidatura prima che qualcuno se ne accorga”. o il problema è che l’avevano detto prima loro? e tu mi vieni a parlare di gne gne gne e comportamenti infantili?
far fuori politicamente Berlusconi è stato possibile un sacco di volte. certo ci volevano le palle sotto per legiferare su conflitto di interessi, affrontare l’ineleggibilità, rinunciare alla possibile condivisione delle grandi risorse materiali di Berlusconi (mediaset grande azienda secondo l’intelligente D’Alema), e il pd semplicemente ha ulteriormente dimostrato che le palle sotto e le capacità non ce le ha avute e non ce le ha.
Maggio 1st, 2013 at 13:18
gli elettori del centrosinistra non si redn o conto che non sono oltre il 30% del paese, ma vogliono governare un po cone cazzo pare a loro ahah
il30% intendo tutti, democrazia cristiana sx compresa ahaha
Maggio 1st, 2013 at 13:21
Se-Po, tu sottolinei infastidire, io sottolineerei lasciarla far franca a Berlusconi.
il tuo elettorato sei liberissimo di infastidirlo con provvedimenti impopolari (che ne so, tasse più alte, licenziamento fancazzisti nella p.a. e cose del genere), ma nel caso del governo Letta-Alfano il problema è molto più grave del fastidio degli elettori. E’, ripeto, Berlusconi che la fa franca o che addirittura ne fa di peggio.
Maggio 1st, 2013 at 13:35
Fa molta tristezza leggere questi commenti degli elettori di centrosinistra. Sono sintomo di una confusione palese, di chi si sente diverso, come Mantellini, dai rappresentanti che ha eletto. Quello che stupisce é questa fiducia/rassegnazione per coloro che da vent’anni stanno evidentemente facendo gli i tenessi di Berlusconi… Basti pensare a quante volte lo hanno resuscitato da D’Alema, Veltroni a Bersani. Che altro devono fare i vostri rappresentanti che non vi rappresentano per NON votarli più ? Se li continuate a votare non siete “compagni che sbagliano”, o brave persone in buona fede: siete Complici. E Berlusconi e D’Alema ve li meritate ;)
Maggio 1st, 2013 at 13:48
Sono una sostenitrice di Berlusconi.
Ora,a prescindere dalle motivazioni politiche, dalle scelte del tipo di tagli alla spesa che bisogna effettuare, dalle tasse da eliminare, c’è un principio inviolabile, per il quale mi è impossibile non considerare invotabile un partito che democratico ce l’ha scritto solo nel nome.
La sinistra e gli elettori di sinistra, purtroppo, sembra che per sentirsi vivi debbano odiare, essere contro, avere sempre un capro espiatorio.
La democrazie è votare come loro, non c’è rispetto per chi ha idee diverse.
Avere idee diverse significa implicitamente essere ignoranti, non conoscere, farsi incantare.
Così avviene che se le elezioni sono vinte dal centro sinistra, gli elettori finalmente hanno aperto gli occhi, se le vince il centrodestra sono ignoranza e stupidaggine che regnano sovrane.
Vi domandate che fine faremo noi senza Silvio, ma la verità è che il problema sarà il vostro senza lui.
La presenza di Berlusconi in questi anni vi ha dato un apparente aspetto di partito unito nel nome del “mostro”,nascondendo la vostra natura rancorosa e astiosa a prescindere.
Difatti lo spettacolo dell’elezione del presidente della repubblica, ha smascherato il vostro cannibalismo e tolto Silvio dal piatto vi siete mangiati tra di voi.
Invece di esaltare storie come quelle di Boccia-De Girolamo che rappresentano l’espressione massima del senso di democrazia e testimoniano che ci può amare pur avendo idee politiche diverse, voi la considerate una cosa sbagliata.
Così mentre Silvio si congratula per la coppia, a sinistra si storce il naso, perchè ovviamente voi di livello superiore non potete mischiarvi con certa gente.
Fate paura..e l’unica consolazione è vedere che chi ha tanto astio e superbia, finisce con l’autodistruggersi.
Maggio 1st, 2013 at 13:50
@Luca, si infastidire era ironico.
Berlusconi 6 mesi fa era politicamente morto, ora ha campo libero per fare campagna elettorale e far cadere il governo quando gli comoda.
Destinazione presidenza della repubblica.
Maggio 1st, 2013 at 14:01
Cari elettori del centro sinistra – fra i quali ci sono stata anche io, che per l’ennesima volta sono andata a votare “contro” e non a favore di qualcuno. Sogno il benedetto giorno in cui potrò andare a votare qualcuno che mi rappresenti, e che sia, appunto, poco poco di centro sinistra – mi sorge un dubbio. Sento che sono tra persone intelligenti e colte e dotate di senso critico e mi voglio spiegare.
Perché mi sorge un dubbio: il Pd non vuole governare. Il Pd non ha mai voluto governare. Avesse voluto governare, avrebbe potuto fare la legge contro il conflitto di interessi, tanti tanti anni fa. Invece no. Avrebbe potuto, come dice qualcuno, dire: scusate, ci siamo sbagliati, Rodotà ce n’eravamo dimenticati. Invece no. (Perché? Perché no, è stata la risposta).
Io mi occupo di tante cose a livello politico, ma soprattutto tengo d’occhio la situazione globale. Perché vedete, cari elettori del centro sinistra, tendete troppo a dimenticare che siamo in un’economia globalizzata. Cosa vuole dire questo? Vuol dire che l’interesse politico va visto in questa veste e non in un’altra. Perché le scelte che vengono fatte “là”, hanno ripercussioni anche qua. Perché non è un marxista che lo dice, anche se forse ne aveva parlato Marx con la redistribuzione del reddito, ma Keynes, a cui tutti si rifanno quando devono parlare di “liberismo”, economia “liberista”, libertà dell’economia. Tutti si riempiono la bocca di questa parola e dimenticano la redistribuzione del reddito. Nel resto d’Europa, dal 2008-2009 è la stessa Unione Europea che ha “raccomandato” agli Stati di applicare lo stipendio di cittadinanza. Perché senza salta tutto il meccanismo “globale” di libertà dei mercati. Certamente. Ma vedete, non sono fini economisti coloro che fanno parte dell’economia globale: piuttosto sono rozzi personaggi che pensano al proprio tornaconto immediato. La crisi è partita dagli Usa, non scordiamolo, proprio da questi personaggi. Così ho visto è accaduto in Centroamerica. Tutto va bene negli Usa. Ma in Centroamerica sono state create le cosiddette “zone franche” dove le multinazionali e gli imprenditori possono far ciò che gli pare: decidere stipendi ridicoli, non applicare le leggi sindacali locali. Risultato: un disastro per la maggioranza della popolazione, ma anche per i benestanti che devono fare una vita blindata altrimenti non potrebbero condurre la loro quotidianità: sbarre alle finestre, guardie armate, macchine oscurate, impossibilità di andare in vacanza nel proprio paese. Ora il Fmi ha proposto alla Grecia, ridotta alla fame, di introdurre appunto la zona franca. Nessun parlamentare italiano ha detto una parola, una sillaba, qualsiasi cosa, non dico di sinistra: ni, ma, forse, guarda un po’… Ma noi stiamo rischiando la medesima cosa, e tutti fanno finta che sia un problema locale. Purtroppo non lo è. E se non ci si dà una mossa sarà meglio che iniziamo seriamente a pensare di emigrare…Cosa c’entra? C’entra. Col fatto che mi pare di assistere ad un gioco tra bambini dell’asilo, io ti do questo tu mi dai quello… no la colpa è sua, no è mia, anziché avere a che fare con economisti seri. Persino Cofferati al congresso Fiom l’ha detto: bisogna introdurre lo stipendio di cittadinanza, adesso, subito e per tutti. Non per dare il contentino a qualche famiglia. No. Come è stato fatto nel resto d’Europa, dove anche la crisi ha colpito, ma l’economia non è crollata come da noi. E sono governi di centro-destra. Guarda caso negli unici due paesi dove non è stato mai applicato lo stipendio di cittadinanza, sono proprio Italia e Grecia. Forse destinate a diventare le “zone franche” d’Europa. Perché quando saremo ridotti come la Grecia, qualcuno verrà a dirci: meglio uno stipendio da 200 euro, niente ferie, niente malattia, niente garanzie saremo costretti a dire di sì, grazie, meglio che niente… Buon 1 maggio a tutti!
Maggio 1st, 2013 at 14:14
Gli elettori del centro sinistra in Italia hanno votato M5s e oggi criticano il PD per non aver vinto.
Gli elettori del centro sinistra hanno votato Bertinotti o Vendola in passato, colpevoli di aver fatto cadere il governo di sinistra Prodi.
Gli elettori del centro sinistra alle primarie hanno votato Bersani che ha fatto resuscitare Berlusconi.
Gli elettori del centro sinistra alle prox elezioni non voteranno sinistra e nemmeno Renzi, lasciando campo libero alla vittoria di Berlusconi
Non abbiamo una classe dirigente in grado di cambiare il paese, ma neanche Gli elettori di sinistra sono da meno.
Maggio 1st, 2013 at 14:34
esattamente, Massimo sono d’accordo con te
anche partendo dal quotidiano: chi ha che fare con la tecnologia non solo è portato ad esplorare, provare, all’adattamento, ma a trovare soluzioni anche migliori se vogliamo. Provare ma con metodo (io ho trovato che a tratti anche Confindustria si sia politicamente chiusa in modo intransigente e abbia osteggiato questa nuova propulsione tecnologica, esageratamente ottimistica, anche visionaria, e anche cialtrona certamente. Questo è conservatorismo e dannoso)
le attuali persone che indebitamente hanno utilizzato un premio di maggioranza artificiale, e che sono state elette in nome di un’idea progressista, hanno invece fatto una restaurazione: una parte degli elettori è sotto shock, è ammutolita. E’ un modo totalmente antiscientifico, antidemocratico e immorale
che fare? non votarli più, sicuramente, ma creare fin da subito un Partito Progressista. di fatto non c’è più alcuna forza progressista, a parte il radicalismo del movimento di Grillo (pur necessario forse per uno stimolo migliorativo) e dato che hanno spazzato via il PSI e il PCI. Attualmente c’è una politica della Melassa, abile e opportunista anche nel cambiar volto
la cartina di tornasole è proprio nel discorso di Letta: secondo Letta nel sistema dell’informazione non c’è monopolio. Quindi vuol dire che molti osservatori internazionali dicono il falso?
ma questo, ancora una volta, per altre ragioni: l’Azienda di Berlusconi si è già accordata su Massmedia e Giustizia. Non solo: alla prima azione di governo, l’IMU (? con tutte le problematiche urgenti.. l’IMU?) il governo rischia già di saltare. E sembra di ritornare alle battaglie interne al PDL del 2010-2011. Mentre per la legge elettorale.. si vedrà nei prossimi 18 mesi (??): ma se qualcuno stacca la spina prima? E’ una presa in giro
come spiegava un filologo: “Partito Democratico” è un’americanata che non può essere innestata in un contesto così formato. E si è visto.
PS un po’ di paradossi polemici di questi mesi
le polemiche sulla leadership di Grillo, ma l’argomento all’interno del PD è da qualche anno sempre lo stesso: la ricerca del “leader” e dell’ “uomo forte”. Ancora una volta il paradosso del capo buono contro il capo cattivo, spacciandolo per “democrazia interna”
o la “teoria dell’inevitabilità”: come se qualcuno non si sia dato da fare per costruire negli anni l’attuale “‘inevitabilità”..
o la polemica “dell’umiliazione”: i governanti di partito seduti al tavolo di una diretta streaming sono persone che prima di tutto hanno governato per anni quando non governava l’Azienda di Berlusconi (e anzi gli hanno anche suggerito alcune leggi)
ma sono soprattutto persone abituate e pronte alle dirette televisive, e lo ha dimostrato Letta (il vice di Bersani e che a quanto pare non si è dimesso) e con scaltrezza: dando i numeri e paragonando capre con cavoli. I numeri delle primarie di Roma con i numeri dell’elezione del Presidente della Repubblica: quante persone hanno deciso la candidatura di Franco Marini, poi Prodi e poi Napolitano? cinque, venti?
Per questo e per altri motivi la “democrazia interna” è già andata a farsi benedire.
Chi fa la legge è il primo che non la rispetta: sullo statuto dei DS e del PD c’è scritto: non più di 3 ricandidature.
Maggio 1st, 2013 at 14:52
Nei commenti, ragionamenti qualunquisti: è evidente che gli ex elettori di Bertinotti non sono elettori del Pd, come quelli di Sel non sono del Pd (e infatti si è vede la differenza di comportamento), ma soprattutto gli ex elettori di centrosinistra che hanno votato M5S NON sono più elettori di cenrosinistra. Finché voi elettori del Pd date la colpa a chi non vi vota, andrete sempre peggio!
Maggio 1st, 2013 at 14:52
Gli elettori di centro sinistra, in una loro discreta maggioranza, non ammetteranno mai che la classe dirigente che da vent’anni ha tollerato ed avallato a capo dei propri movimenti non è mai stata capace, anzi non ha voluto, rappresentare i desideri ed i valori dagli stessi elettori condivisi. Si può solo auspicare che gli stessi elettori comprendano l’importanza dell’esercizio della democrazia anche all’interno delle proprie stanze di partito perché in caso contrario rimarranno eternamente ostaggi del loro vittimismo ed incapacità di leggere la realtà.
Maggio 1st, 2013 at 16:39
Sogno un tempo in cui “gli elettori” siano semplicemente tali, senza il complemento di specificazione che li segua dalla culla alla tomba, e in cui “la politica sia una cosa che pensano”, non una cosa che li definisce, e come le cose che si pensano, si possa cambiare cambiando idea alla luce di nuove informazioni. E ho il timido sospetto che quel tempo sia un filo, ma giusto un filo, più vicino di ieri.
Maggio 1st, 2013 at 19:47
Berlusconi ha perso più del 10% dei voti rispetto al 2008 quando vinse le elezioni con una maggioranza assoluta, ha perso alleati e politici bravi come Fini, Mantovano, Frattini, Pisanu oltre a milioni di elettori , in regioni come la Lombardia ha dovuto cedere il Presidente alla Lega oltre a più di 1/3 dei consensi. Una gran parte del discredito che la politica gode è dovuto a vicende di uomini del Pdl dallo scandalo Fiorani che ha dato soldi adu consigliere di Berlusconi come Brancher, nominatoministro solo pe godere di un legittimo impedimento per non partecipare ai processi, al caso Minetti, al caso di Batman Fiorito, al Comune di reggio calabria sciolto per mafia, ai 56 consiglieri della Regione Piemonte, in maggioranza di centrodestra che si sbevazzano i rimborsi, a Formigoni che andava ai Caraibi ospite di bancarottieri. I voti di Grillo sono frutto delle imprese del centrodestra eppure il centrodestra è andato ugualmente al governo con i voti del centrosinistra e Berlusconi si propone impunemente di andare a presiedere una Convenzione per le riforme dopo che la maggioranza degli italiani democraticamente nel 2005 ha bocciato la sua riforma costituzionale.
No, si doveva fare un governo tecnico presieduto da un uomo di Bankitalia per alcuni provvedimenti economici e la riforma elettorale come fu quello di Ciampi. Dopo di che, Enrico Letta è bravo e potrà fare sicuramente anche qualcosa di buono, Francesco Boccia ha fatto bene a sposare chi voleva, ma la politica è un’altra cosa, quella di Berlusconi non mi piace e il mio partito, il Pd, che ho votato e a cui sono iscritto(per ora) ha fatto una cazzata.
Maggio 1st, 2013 at 20:11
“Tolto Silvio dal piatto vi siete mangiati tra di voi”.
Apprezzo la concisione della formula trovata da Barbara Sacchini.
Maggio 1st, 2013 at 20:44
@Barbara Sacchini
Ecco il modo eloquente di esprimere “l’ amore ” del tuo partito:
http://nonleggerlo.blogspot.it/2013/04/rodota-ecco-il-dito-medio-del-senatore.html
@giuliomozzi
C’ è un po’ di confusione:Silvio non è stato tolto dal piatto,Silvio nel piatto ce l’ hanno rimesso!
Per il resto,il Pd era un miscuglio anche prima,ora è solo più evidente.A gente come Renzi poi,quel miscuglio piace tantissimo,visto che ci sta facendo carriera.
Carriera che,con Scelta Civica,sua posizione naturale,non si sarebbe neppure sognato.
Maggio 1st, 2013 at 22:49
Gli elettori del centro sinistra perdevano tempo a criticare certi “cialtroni,” e adesso fanno a vino e tarallucci con i “nemici” di sempre. ‘azzivostri, mon ami. Volevi la bicicletta, adesso pedala. Ci vediamo alle prossime elezioni.
Maggio 1st, 2013 at 23:44
Gli elettori del centro sinistra devono capire che non hanno vinto le elezioni e che il M5S non voleva governare con loro.
Maggio 2nd, 2013 at 07:53
Mi associo alla “risibile minoranza”. Siamo almeno in 2. Ma ho come il sospetto che siamo piuttosto una “discreta maggioranza”…
Maggio 2nd, 2013 at 08:48
Gli elettori del PD sono eterni bambinoni che ad ogni giro di giostra dichiarano formalmente che no, la prossima volta non giocheranno più a questo gioco perché credevamo e pensavamo e il dialogo e le potenzialità, e i notabili ecc..
Poi puntualmente quando si va al voto che fanno? ma votano PD ovvio, ma un minuto dopo sono di nuovo lì a lamentarsi, e pensavamo, e credevamo e l’alleanza e le potenzialità, ecc…
ma quando crescerete? quando vi farete una ragione del fatto che questa è la politica in Italia e questo è il PD che opera in questa politica e in questo paese. Non ce n’è un altro. Se non vi va bene non votatelo una volta per tutte, ma queste continua fronda a che serve? L’unica cosa che davvero fa la differenza è il voto, ma se il voto è sempre lo stesso le cose saranno sempre le stesse. Elementare Watson.
Maggio 2nd, 2013 at 09:36
Visto il tenore dei commenti penso che in futuro andrà molto peggio
Maggio 2nd, 2013 at 10:10
Clamorosamente sbagliati i punti 2 e 3
Maggio 2nd, 2013 at 10:28
Mi era sfuggito che gli elettori del centrosinistra avessero dato mandato di rappresentanza a Mantellini: ci sono state le Mantellinarie online?
Maggio 2nd, 2013 at 10:40
gli elettori del centrosinistra sono atterriti dal fatto che oggi per ritrovare l’anima del centro-sinistra in un partito non basterebbero tutti i cani molecolare in circolazione.Di notte potremo sentirli ululare alla luna con un bicchiere rotto in mano(e le spalle al muro)
Maggio 2nd, 2013 at 11:56
Da ex militante del PD che ho votato con convinzione alle ultime elezioni penso che una alternativa a questo governo fosse possibile.
Era possibile se non avessimo calato inutilmente le braghe con il M5S con quella pantomima degli 8 punti.
Era possibile se 101 eletti nelle nostre file non avessero deciso di fucilare prodi
Era possibile se – una volta escluso Prodi – si fosse trovata una convergenza su Rodotà o su un altro nome.
Era possibile cercare un patto di non belligeranza: una terza via tra lo sputarsi addosso (campagna Elettorale) e il limonare duro (Alfano agli interni) magari con un altro governo tecnico, magari un governo a guida indipendente.
Così il PD ha perso il mio voto e ha lasciato una autostrada per Berlusconi Presidente della Repubblica dopo una riforma costituzionale che si scriverà da solo.
Ora spero che da qualche parte salti fuori un partito Liberale moderno che io possa votare perché al momento non lo vedo…
Maggio 2nd, 2013 at 12:55
@luca: mi pare che troppi continuino a non considerare il fatto che dal M5S non è mai venuta alcuna vera apertura o disponibilità a parlare di impegni. Il PD poteva benissimo votare Rodotà, e poi ? Aspetti il ricatto successivo sperando che qualche cosa cambi ? E perche’ Grillo dovrebbe cambiare atteggaiento davanti ai progressivi cedimenti del PD ?
Maggio 2nd, 2013 at 13:01
Avete una forte crisi d’identità.
Starete meglio quando capirete che non siete di centrosinistra ma di sinistra.
I primi ad unirsi ad una forza politica non omogenea alle proprie idee siete stati voi quando avete fatto il PD, adesso non lamentatevi.
Maggio 2nd, 2013 at 14:37
Un partito mai nato, no? Paradossalmente (ma non troppo) aveva più senso la federazione che sosteneva Prodi…questa convivenza forzata tra anime diverse non ha fatto bene a nessuno…
Maggio 2nd, 2013 at 15:52
il traduttore Pesce Babele
in pubblico: “Mai con Berlusconi”
in privato: “Mai con Grillo”
http://www.cadoinpiedi.it/2013/05/02/il_pd_non_ha_mai_voluto_un_governo_coi_5_stelle.html
Maggio 2nd, 2013 at 16:25
@simona:
http://www.ilpost.it/davidedeluca/2013/05/02/le-balle-su-grillo-il-pd-e-il-governo/
Maggio 2nd, 2013 at 16:56
19 febbraio
http://www.ansa.it/web/notizie/elezioni2013/news/2013/02/09/Monti-donna-Quirinale-Camera-opposizione-_8272643.html
“scouting”, “scioglietevi” e “mescolatevi”: “il PD non ha mai voluto un governo coi 5 stelle”
“Mai con Berlusconi”
“ma tutti sanno che una promessa pubblica e solenne è più difficile da rimangiarsi di una confidenza a quattrocchi.” (@davide de luca: “ambienti vicini al” Liquida Network)
Maggio 2nd, 2013 at 17:17
tOra che si è capito che gli elettori di centro sinistra sono tutto e niente possiamo ricostruire questo maledetto partito dalle fondamenta? Dai Civati, le Seracchiani e dai Renzi, questo deve essere il volto del nuovo CSX. Non bisogna scappare ora verso una sinistra alla vendola non in grado di superare il 3% dei consensi, isogna costruire l’alternativa alla DX che è più viva che mai.
Maggio 2nd, 2013 at 18:23
……….gli elettori del CSX tra pettinare le bambole; asciugare gli scogli; smacchiare il giaguaro sono molto stanchi……:))
Maggio 2nd, 2013 at 18:42
Ma anche no. Per me, “elettore del centro sinistra”, il M5S è peggio della destra berlusconiana (e non era facile fare peggio). Il M5S è un partito ultrapopulista padronale e verticistico, esattamente il contrario di quel che dice di essere (e cioè un movimento di democrazia orizzontale). Vedo degli aspetti che sembrano i prodromi di quelli che sono stati i partiti che hanno originato i totalitarismi del secolo scorso.
Berlusconi è stato (ed è tuttora) una catastrofe, ma dal mio punto di vista M5S non è altro che una versione 2.0 di Forza Italia.
Maggio 2nd, 2013 at 22:00
Adesso ti tocca votare Ingroia……magari turandoti il naso come hai fatto fino ad ora !!!!
Maggio 3rd, 2013 at 09:33
#e non era facile fare peggio
il punto è proprio questo: cos’ha fatto il M5S, dato che non ci sono elementi concreti per valutarli come legislatori. per ora si è detto di tutto e di più, ma solo detto
Maggio 3rd, 2013 at 11:54
comunque,dire che “il PD è un’armata Brancaleone attualmente in mano a giovani notabili democristiani esperti nell’uso del congiuntivo e innamorati degli incastri di palazzo basterà non votarli al prossimo giro per ottenere un governo brutto e diverso da noi esattamente come quello che abbiamo ora”,non rende giustizia a quel drapello di popolari che sapendo di rischiare di essere relegati all’opposizione per l’eternità si rifiutarono di seguire buttiglione quando l’allora segretario del partito decise di passare con la destra.A mio parere quella che contrdaddistigue questa combriccola di politicanti riunita sotto il simulacro del partito democratico è un’ambizione senza colori particolari..Spero che prima delle prossime tornate elettorali avvenga una metamorfosi salvifica e non la solita rivoluzione a 360°
http://www.radiolinea.it/audio/playlist/Noemi%20-%20Odio%20tutti%20i%20cantanti.mp3
Maggio 3rd, 2013 at 11:55
Insomma il M5S è l’anticamera del totalitarismo (addirittura!), il PDL la catastrofe, Monti non è nazista né catastrofico ma non va bene lo stesso, quindi il PD con chi si dovrebbe alleare dato che difficilmente avrà la forza di governare da solo? Di nuovo con Mastella, o con Rifondazione o con Diliberto?
Maggio 3rd, 2013 at 17:17
Gli elettori del centrosinistra dove sono? Mi pare che alle ultime elezioni non abbiano avuto tutta questa voglia di votarlo il loro partito. Chi di partito ferisce di governo Letta finisce
Maggio 4th, 2013 at 09:44
sono un ex democristiano amico di quelli che si dimisero dal governo quando si votò la legge mammì con la quale il silvio potè diventare il padrone…..credo che anche oggi nel PD ci sia gente che ha il coraggio della coerenza e bisogna sostenerla.
come in friuli sì è votato Serracchiani a Roma bisogna votare Marino, e al prox congresso Civati in caso contrario liberi di votare qualunque minestra
Maggio 4th, 2013 at 11:02
Sono 60 anni che la mia numerosa famiglia vota dal PCI al PD e continueremo a farlo. Penso a tutti coloro che, durante il fascismo, sono stati costretti a decine di anni di confino, perchè rei di ribadire le proprie idee e quando ritornavano, se ritornavano, li attendeva dei litri di olio di ricino che, cruentemente dovevono ingoiare. Oggi, vedo dei…presunti deputati e senatori che cambiano bandiera anche più volte durante la legistratura. Sono scorretto se affermo che mi viene da vomitare ? E sia chiaro che il confino non erano “vacanze” come li ha definiti l’ineffabile Berlusconi.
Maggio 4th, 2013 at 16:14
…ho letto un sacco di fesserie… io vi dico che gli elettori del centro sinistro come quelli del centro destra dovrebbero svegliarsi e mandarli a casa tutti….possibile che siete così miopi da non accorgervi che non ci sono politici di dx e politici di sx…ma solo politici dediti a conservare 1-2-3-4 ecc… poltrone?
Maggio 4th, 2013 at 18:28
Intanto bisognerebbe prendere atto che gli elettori di centro sinistra in questo paese sono, da sempre, minoranza….piaccia o no.
Per una volta che c’era la possibilita’ non di vincere ma di stra vincere si e’ fatta una campagna elettorale a dir poco ridicola (a cominciare dal suicidio delle primarie).
Inseguire Grillo e’ insensato: ma avete realmente provato a esaminare il suo programma ( se cosi’ si vuol definire una serie di idee slegate tra poro, spesso contraddittorie e per lo piu’ irrealizzabili in un paese occidentale e, se pur di poco, democratico)??
Arrivati al tristissimo punto in cui siamo arrivati cosa si sarebbe dovuto fare?? Almeno proviamo a fare un minimo delle cose essenziali per permettere a questo povero paese di tentare di sopravvivere…/continuare a menarla con il Berlusconi e’ il male assoluto del mondo (in un paese che piaccia o no, gli riconosce GLI STESSI voti – se non di piu’ – del centro sinistra ) non serve a risolvere i nostri problemi ( in buona parte creati dal suddetto mago di Arcore, ma, siamo onesti, non solo da lui), ne’ inginocchiarsi di fronte ai M5S con relativo sputo in faccia ha dato grandi frutti.
Qui senza un governo ( se pur affazzonato e debole) si va a picco e tutti gli investitori internazionali da cui (ancora una volta piaccia o no e’ cosi’) dipendiamo ci stanno abbandonando… Non e’ piu’ tempo di sterili idealismi, ma di un po’ piu’ sana realta’ e concretezza (cosa ha fatto la Germania quando non trovava una maggioranza?? ).
Ultima annotazione: ma chi se lo filava Rodota’ (degnissima persona e dalla storia personale assai coerente) fino a un mese fa, se non gli addetti ai lavori e qualche appassionato: il PD lo aveva messo da parte da tempo…..altra grande intuizione del centro sinistra….:
Maggio 5th, 2013 at 14:43
Massimo condivido tutto
e davvero appena passati i confini, nella migliore delle ipotesi gli altri non capiscono
la nostra normalità e’ follia altrove
la loro normalità quasi sempre è sinonimo di civiltà
e per quanto riguarda il PD, spero arrivi lo tsunami
da uno che vota PD
see you in London soon