Io non sono per niente sicuro di aver capito le complesse implicazioni della scelta di Giorgio Napolitano oggi. Quello che però mi pare di aver capito è che da una politica di questo tipo, fatta di grandi sotterranee strategie, di accordi col bilancini, di incastri istituzionali, non riusciamo a liberarci.

20 commenti a “Violante uno a Violante due”

  1. Fabrizio dice:

    Cioè una commissione tipo la Hartz tedesca sulle leggi economiche e del lavoro, tipo quella olandese o tipo quella della Clinton sulla sanità sarebbe una cosa di bilancini e incastri istituzionali.
    Non so che politica state cercando, forse quella nata nel 1922, ma nel mondo occidentale si lavora cosí. E poi il parlamento è sovrano e decise.

  2. Marco dice:

    La politica in questo paese sembra sempre molto complicata, ma poi arriva qualcuno che riesce a complicarla ancora di più.

  3. Carolus dice:

    Un eccellente modo per dar ragione a Grillo.

  4. bertox dice:

    @Carolus forse perché Grillo ha ragione e i contorsionismi di Napolitano lo dimostrano. E stendiamo un velo pietoso sui “10 saggi”, per favore.

  5. Andrea dice:

    @carolus @bertox ma cosa ha fatto grillo per mettere fine a questa pratica? niente. anzi, l’ha alimentata.

  6. pampurio dice:

    Bersani la voleva fare più semplice ma è stato deriso e cannato. Adesso arrivano le alchimie che piacciono a TUTTI e servono a Grillo per fare altri 6 mesi di casino. Poi si torna a votare più incazzati di prima, e quindi orientati a scegliere guidati dalla rabbia e non dalla logica; così dopo siamo daccapo. Con un altro milione di senza lavoro.

  7. Francesco dice:

    Grillo non è la soluzione ma è un ariete utile a fa breccia in questo sistema. Meno critiche a lui, grazie

  8. Pinellus dice:

    La conoscete la storia del condominio di Corso Umberto 5?

    http://www.pinellus.it/2013/03/il-pozzetto-fecale.html

  9. se-po dice:

    E tutto perchè Bersano non vuole dimettersi.

  10. mORA dice:

    Massimo io sinceramente a parte dare addosso a Bersani che è lo sport nazionale da mesi, vorrei capire cosa proponi.

    Perché di gente che sta li solo a dire no, dire cazzo, vaffanculo e mortitutti ne abbiamo già abbastanza. Per lavare non serve il detersivo, OK. Le macchine vanno ad idrogeno, certo. Una bella dormita e passa tutto, anche il tumore©.

    Di gente che dice che Renzi sì, quello lì sì che aha! altroché, ne abbiamo fin qui.

    Di gente che forse era davvero la nipote di Mubarak pure. Che il comunismo è un pericolo, OK, lo sappiamo: mangiano i bambini.

    Ma non capisco la proposta, l’alternativa.

    Cosa si dovrebbe fare? Ma non così a cazzo, avulsi da tutto, ma con queste regole, queste camere e queste persone in parlamento.

  11. massimo mantellini dice:

    @mORA io penso che, dato l’esito del voto, c’era spazio per un breve governo di transizione dentro il quale si potevano negoziare alcuni temi (conflitto interessi, finanziamento pubblico partiti, legge elettorale, insieme alla ordinaria amministrazione perchè il paese non precipiti), penso che si dovesse fare senza il PDL per ovvie ragioni, penso che non potesse farlo Bersani (che per conto mio si sarebbe dovuto dimettere dopo le elezioni) che con simili temi ha pacificamente convissuto per anni. Al limite andava bene anche un Premier M5S. Si spegneva Berlusconi, si costringeva il M5S a schierarsi, si andava alle elezioni a breve.

  12. mORA dice:

    @Massimo, certo, ma come sai il M5S non ha alcuna intenzione di prendersi nessuna responsabilità.

    Ti ricordi Guzzanti che faceva Bertinotti?

    Ecco, loro saltano la parte di battuta relativa a “votiamo un governo, gli rompiamo i cojioni, lo facciamo cadere e ci divertiamo; facciamo i schèrzi” relativa a votare un governo; men che mai parteciparlo. Però stanno a fare i scherzi, quelli sì.

    Sempre per dirla con Guzzanti “loro vogliono diventare la più grande forza irresponsabile” del paese.

    Non vogliono governare, perché campano sulle sfighe e sul risentimento. Sanno che governando non saprebbero come mantenere mezza promessa tra quelle fatte (Parma docet), mentre stando in alto (perché non vogliono stare né a destra né a sinistra in parlamento) possono tirare le caccole a quelli sotto.

    Nel frattempo il paese sprofonda, e loro aumentano il consenso, secondo loro, ovviamente. Sempre che riescano a spiegare bene la differenza tra auto blue e auto di servizio a gente preoccupata per il chip sottopelle.

    Come se la storia insegnasse che dalle grandi crisi si esce con una democrazia più partecipata o comunque rinforzata.

    * * *

    Allora rifaccio la domanda: stando le cose come stanno e non avrebbero dovuto cos’altro si sarebbe potuto fare?

    Secondo me una sola cosa: Napolitano si sarebbe dovuto dimettere. Ecco, questo e solo questo avrebbe ricreato il problema Grasso per il M5S, ovvero l’avrebbe costretto (anche se solo in misura minoritaria ed a rischio espulsione) a prendere una responsabilità.

  13. Pier Luigi Tolardo dice:

    Anche se Napolitano si fosse dimesso avremmo votato per un nuovo presidente sempre tra 15 giorni, scadenza naturale.Certo, l’ingorgo costituzionale è venuto fuori per colpa di Napolitano,. di Bersani e Berlusconi che hanno varato il governo Mont che nel vuoto della politica ha fatto crescere e sraripare Grillo…
    Diciamo che i saggi sono funzionali alla fede di Napolitano in larghe intese come unica via di uscita alla crisi,invece è chiaro che si debba andare a nuove elezioni: sarebbe bene però che i 2 capigruppo del Pd e quelli del 5 Stelle firmassero un semplice articolo per abolire l’attuale legge e ripristinare il Mattarellum…

  14. se-po dice:

    A mio avviso il PD avrebbe potuto fare di più per coinvolgere il M5S in un governo.
    Con le dimissioni di Bersani, e la proposta di un nome alternativo,meno compromesso (qualcuno parlava di Zagrebelsky), avrebbero messo il M5S nella condizione di poter cantare vittoria pur appoggiando un governo area PD.
    Inoltre, sarebbe stata un’ottima occasione di rinnovamento, e l’accettazione della sconfitta avrebbe rafforzato il partito. Avrebbero lanciato un forte messaggio agli italiani, e recuperato un sacco di consenso.
    Invece han deciso per questa farsa con Bersani. Il M5S non può sostenere un governo Bersani, perderebbe tutta la credibilità e i voti.

  15. massimo mantellini dice:

    @se-po non solo ma mettere M5S di fronte alla scelta di non fare le riforme che loro stessi chiedono da tempo (escluso forse il porcellum che a Grillo va benissimo anche se non lo dice) in assenza di manichini ideologici come Bersani o Monti su cui scaricare la colpa, avrebbe ridimensionato molto il loro elettorato

  16. arbaman dice:

    E’ bello leggere come mORA faccia una domanda a Massimo e non legga la risposta, ricommentando più sotto come se le righe tra i suoi due interventi fossero scritte in esadecimale anziché in italiano. Mi fa pensare al nostro caro presidente, che se appena potesse richiamerebbe Monti al quirinale come se gli italiani non fossero andati al voto appena un mese fa.

  17. stefano nicoletti dice:

    Da una certa mentalità ci si libera tramite cataclismi o tramite il passare dei secoli.

  18. Con i “saggi” Napolitano travalica i poteri della Costituzione - Il Fatto Quotidiano dice:

    […] e blogger Alessandro Gilioli in questo video smonta bene la grande balla dei “saggi”. E in questo post il blogger Massimo Mantellini dice chiaramente che si tratta delle solite “strategie […]

  19. diamonds dice:

    le menti tenere sono in fibrillazione.Aspettano un logo inconfondibile dietro cui andare sicuri(o con cui incrociare le spade per i prossimi 4 lustri.L’importante è riuscire a scappare dal proprio vuoto)

  20. diamonds dice:

    http://www.youtube.com/watch?v=X5zkDoIuekc