L’impietoso grafico della vendita pubblicitaria USA a cavallo fra carta e digitale. Un dato su tutti tratto da questo post di Alan Mutter: se ci interessa il modello di business basato sulla pubblicità allora occorre dire che i giornali in formato elettronico sono stabilmente fuori, da almeno 6 anni, dal trend positivo dell’advertising on line, mentre i giornali di carta che erano vivi nel 2006 ora stanno morendo lentamente.
But, wait, it gets worse:
As illustrated in the green line along the bottom of the chart below, digital advertising growth at newspapers has been all but flat in the last six years at the same time the over-all market for digital advertising (orange line) has grown explosively.
Novembre 26th, 2012 at 16:55
Ma qui in Italy possono contare su di un massiccio contributo all’editoria. Sicuri oltretutto che al prossimo giro di politiche, visto l’eco dato alle primarie con slogan da detersivo per i piatti, potranno ancora suggere dalla tettarella di mamma Italia.
Novembre 26th, 2012 at 17:26
Ok, con questi dati capisco perché alcune testate online stanno valutando di mettere un paywall anche sulle edizioni web non mobile.
Novembre 26th, 2012 at 22:45
Minchia.
(sì lo so non è costruttivo, ma la differenza con gli altri commenti è che almeno è breve)
Novembre 28th, 2012 at 08:29
Non so dove sulle cose del Pd online leggevo ieri una tirata sull’importanza del finanziamento pubblico ai giornali, credo anche o solo quelli di carta. Spero finanzieranno anche l’Opera.
Settembre 9th, 2013 at 15:54
[…] Tutto come nel 2006 […]