15
Nov




Questo è un tweet ufficiale della Forza di Difesa Israeliana pubblicato ieri sera. Sembra la brutta copia della pubblicità di uno sparatutto. Da solo racconta qualcosa degli israeliani che in fondo sapevamo già.

13 commenti a “Rambismi”

  1. Carolus dice:

    Più che degli israeliani direi che racconta di un governo di destra che governa con un partito di estrema destra.

  2. Fabio dice:

    Nel frattempo… account sospeso su Twitter

  3. Alex dice:

    Adesso ti accuseranno di antisemitismo…

  4. Kerub dice:

    è un manifesto di guerra.

    come quelli (sempre di gusto non perfetto) che giravano su tutti i fronti, durante la seconda querra mondiale.

    c’è un pezzo di Israele che si sente in guerra.

    magari hanno torto, magari hanno ragione.

    quello che so è che anche Jabari era d’accordo: faceva la guerra a Israele

  5. Simone dice:

    Confermo che del massacro in atto in Siria c’importa una bella s.

  6. Patri dice:

    Credo che il commento di Kerub sia realistico, è un manifesto di guerra, per quanto visto da qui appaia cinico e sconsiderato.
    Non credo che la propaganda a Gaza sia meno truculenta di quella twittata.

  7. Carlo M dice:

    anche a me sembra che kerub abbia centrato il punto.

  8. Fab dice:

    Beh, forse Jabari era d’accordo, ma sembra proprio che anche Israele lo fosse sin dal principio.

  9. stefano nicoletti dice:

    Il processo sommario ai tempi di Internet.

  10. Daniele Della Seta dice:

    Mantelli’, con tutto il rispetto per un blog che seguo e stimo da molto tempo… un blog si fa per scrivere e argomentare. L’immagine d’effetto con il commentino witty e tendenzioso è più adatta a Twitter/Facebook e il linguaggio Twitter/Facebook non è certo adatto ad informare e dibattere di problemi più profondi.

    E’ per questo che ho criticato la deriva comunicativa che ha preso IDF negli ultimi anni non meno di quanto critico le campagne di chi sostiene la causa palestinese con un’immagine buttata lì.

    E’ come se domani qualcuno postasse le foto della Minetti al Pirellone commentando che quella foto dice qualcosa che in fondo sapevamo già sugli italiani. Battuta carina su Twitter/Facebook che lascia il tempo che trovo e non aggiunge nulla sulla questione oltre che essere vagamente sommaria e tendenziosa.

  11. Pier Luigi Tolardo dice:

    “Occhio per Occhio, Dente per Dente”….

  12. Andrea dice:

    Vediamo un libro di testo per bambini in Siria, Giordania e nella Striscia di Gaza. Vediamo come dipingono gli ebrei su quel libro. Poi ci chiediamo che cosa è peggio, se un manifesto di guerra come dice Kerub (tra l’altro con affermazioni difficilmente contestabili, al massimo di contestabile c’è la forma da manifesto, appunto) oppure l’educazione all’odio che fa delle nuove generazioni un’arma umana contro Israele (e un’occasione perduta per la pace). E no, nelle scuole israeliane, frequentate da un numero molto alto di palestinesi, non si insegna l’odio.

    Aggiungo: le convinzioni su diritti delle donne, diritti civili, diritti in generale, del “popolo Palestinese” qua scatenerebbero la rivoluzione e l’ira di chi invece li sostiene “senza se e senza ma”. Io questa cosa proprio non la capisco. Il torto subito per l’occupazione, anni e anni fa, è ancora così grande e prioritario da offuscare completamente tutto il resto? Da non far capire che si supporta l’odio religioso? Come si fa a non pensare davvero che alla base di questo supporto incondizionato non vi sia l’odio antisemita mascherato da antisionismo?

  13. Enrico dice:

    Post antisemita, superficiale e se mi permette da persona che ignora del tutto la situazione reale del medio oriente e di gaza in particolare.