Ho appena letto questa fulminante intervista a Mogol e Mario Lavezzi. L’avessi incrociata qualche anno fa il libro che ho scritto sulla vecchiaia sarebbe stato in buona parte inutile:

Adesso riparto per un appuntamento e con l’autista ce lo ascoltiamo per l’undicesima volta.


2 commenti a “Invecchiare male al tempo della rete”

  1. paolo dice:

    Ho letto l’intervista e noto un certo contrasto fra queste due affermazioni:
    “Amadeus ha scelto gli artisti in base alle visualizzazioni, agli streaming e i follower.”
    “io per esempio ho venduto nel mondo 523 milioni di dischi, dati Siae”
    Sembra che il merito si possa misurare, peccato che sia cambiato il metro di misura.

  2. wilcoyote dice:

    L’uomo del link potrebbe qui suggerire un link riparatorio: https://www.youtube.com/watch?v=UI7lFaF_owk