A Dissapore sono piuttosto offesi ed attivi contro la campagna mediatica di Striscia La Notizia sulla cosiddetta “cucina molecolare”.

8 commenti a “Prodotti leciti(nici)”

  1. alessandro longo dice:

    e hanno ragione

  2. Camillo Miller dice:

    Off Topic: ma perchè hanno pensato di “rubare” il template a Gawker? E’ uno dei più disordinati che ci siano in giro ;)

  3. njvitto dice:

    Mi sembra abbastanza lecito che lo siano…Come ho già detto la cucina molecolare non è un giochino di uno chef folle ma una scienza in studio da un bel po’ di tempo (http://it.wikipedia.org/wiki/Gastronomia_molecolare). Chi va alla Francescana sa benissimo che tipo di piatti andrà a degustare…Se poi si preferisce la cucina tradizionale o non si sa apprezzare la cucina molecolare è un altro discorso ma non ha niente a che vedere con quanto insinuato da Striscia la Notizia…

  4. andrea gori dice:

    grazie dell’endorsement!
    e per gawker..a noi pare uno dei più innovativi a giro, magari non perfetto ma uno dei pochi che permette a più blogger di lavorare bene insieme…per ora!

  5. raxi dice:

    Strano sto accanimento.

  6. alessandro longo dice:

    mah, cialtronieria di striscia per fare audience con un misto di partigianeria per difendere la nostra industria di cibi tradizionali

  7. Tonino dice:

    Strano? Come riflette uno dei commenti su Dissapore:
    “Striscia è sempre stata così e siccome stavolta è toccata a noi, addetti ai lavori o semplici appassionati come me, abbiamo tutti scoperto che è un programma che diffama, disinforma e chi più ne ha più ne metta.”

  8. ArgiaSbolenfi dice:

    La cosa triste è che la prima cosa che viene in mente a molti italiani a fronte di qualche sopruso, non è di rivolgersi al giudice di pace o a un difensore civico e neppure ad una associazione di consumatori, ma a Striscia o Beppe Grillo..