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Bell’articolo di Venturini su Apogeonline sulla ennesima battaglia legale per un dominio internet. Il sito web francese Milka.fr e’ stato cosi’ infine riassegnato alla Kraft, proprietario del marchio della nota cioccolata viola, dopo che un tribunale lo ha tolto alla signora Milka Budimir, sarta francese che lo aveva registrato nel 2001. Come e’ evidente il predominio del trademark in simili dispute e’ sempre piu’ diffuso. La cosa divertente e’ che durante l’iter processuale la difesa della sarta francese, che si e’ sentita offesa dal fatto che una mucca portasse il suo nome, aveva richiesto al giudice che non fosse lei a dover cedere il dominio ma la mucca a cambiare nome.
Marzo 31st, 2005 at 03:35
e la cosa peggiore è che in Francia hanno il SLD .tm.fr, quindi non c'era nemmeno la scusa della confusione.
Marzo 31st, 2005 at 06:47
che alla però la spuntino sempre le ditte mi sta alquanto sui marons
Marzo 31st, 2005 at 07:22
La solita arroganza delle multinazionali che pretendono di cancellare persino il nome a questa signora…
E poi una mucca viola: non sarà mica OGM?
Aprile 1st, 2005 at 03:29
MILKa? Quella delle sigarette? KRAFT = PHILIP MORRIS
ovviamente vincono loro
Aprile 1st, 2005 at 04:48
E io vado controcorrente e penso che la Kraft abbia ragione.
Il problema della signora Milka è senza dubbio legittimo, ma dal punto di vista della visibilità la signora non è conosciuta da nessuno, mentre invece la Milka il lilla che invoglia sì. Penso possa capitare sovente che un francese qualsiasi tenti di scrivere "milka.fr" credendo di trovare la mucca della cioccolata, così come accadeva qui con Alice, mentre dubito che capiti il contrario.
D'altronde se la signora avesse registrato milkabudimir.fr il problema non si sarebbe affatto posto e questo, insieme al fatto che era già il 2001, mi fa anche un po' sospettare del fatto che lo abbia fatto sperando di racimolare qualche soldo.
Aprile 1st, 2005 at 07:06
C'è troppa povertà spirituale, troppa miseria umana in giro. Troppa gente che per mascherarare la miseria di essere umano si adorna di soldi, di ricchezza e di marchi.
Da tali personaggi è il minimo aspettarsi che passino sopra dei "valori" come l'etichetta che ci rappresenta da quando usciamo dal grembo della nostra madre come il cognome di ogni essere umano sulla terra.
Però istituzionalizzare i comportamenti degli essere miserevoli mi sembra di cattivo auspicio per il futuro della nostra società .
I miei due centesimi.
Aprile 7th, 2005 at 07:15
Nemmeno io sarei stato capace di sintetizzare cosi' efficacemente il mio articolo….;-)
roberto