Copio dal blog di Luca Pattaro questo grafico di Emarketer. Illustra (secondo me molto bene) le ragioni per le quali gli americani – secondo una ricerca fatta da Joi Ito – leggono i blog.

update: Cesare (grazie cesare) mi fa notare che la ricerca e’ stata pubblicata nel maggio scorso da Blogads. I risultati completi sono qui.

6 commenti a “DIARISMO AUTOBIOGRAFICO”

  1. Gino dice:

    Un post fatto apposta per aizzare Metitieri.

  2. Fabio Metitieri dice:

    Per nulla. Dimostra solo che chi scrive su blog dovrebbe stare bene attento a non sparare cazzate, come dico sempre.

    Piuttosto, smonta le teorie di Beppe Caravita sulla diffusione dei blog per pochi intimi (cfr. anche il suo servizio su @lpha del 15, che ho letto giusto oggi).

    Insomma, pare che, volenti o nolenti, in Usa – dove la blogosfera e' piu' sfera, tre anni piu' avanti di quelle europeee, come scrive anche Beppe – i blog siano ancora visti in gran parte come mezzi di informazione.

    Io tenderei a dire che sono volenti e non nolenti. E che quindi il loro giocare a "rialto, tanto e' solo fuffa" e' molto disonesto.

    Ciao, Fabio.

  3. Fabio Metitieri dice:

    Oh, si', e dimenticavo… Stupisce anche che Mante riporti questi dati con una certa soddisfazione, dopo aver appena dichiarato – e lamentosamente – nei commenti dei Maestrini che il suo blog produce solo notiziole e non fa informazione…

    Ipocrita, come sempre. E anche un po' schizofrenico.

    Ciao, Fabio.

  4. .mau. dice:

    Mah, una ricerca che dice che due americani su tre ritiene che i blog diano "notizie più in fretta" mi pare abbia qualcosa di strano.

    A me piace l'idea della "better perspective", personalmente.

  5. Fabio Metitieri dice:

    O, be', stupisce ancora di piu' che l'80% trovi su blog notizie che non trova altrove. Voglio dire: capirei se la fonte di informazione disponbile fosse solo la Cnn, o altri grandi media che battono soltanto sulle headline piu' iportanti, ma chi legge i blog naviga a fondo, e con tutto quello che si puo' trovare in Rete…

    Ma, le ricerche di questo tipo, Imo, non sono mai oro colato. Vanno bene solo per individuare molto spannometricamente delle tendenze. Questi, poi, mi pare di capire che vorrebbero vendere pubblicita'…

    Ciao, Fabio.

  6. Attilio dice:

    Concordo col Metitieri. Personalmente giudicherei un potentissimo indicatore di inattendibilità  il vedere una notizia "solo" su uno o più blog e non altrove.