Fra le varie possibili ragioni per cui i blog del Gruppo Editoriale Espresso (quelli di Repubblica, quelli di Kataweb e quelli de L’Espresso) proprio non funzionano ce ne e’ una banale. Sono blog senza link. Posti senza una anima nei quali non bastano le parole di chi li mantiene per dare loro un appeal che invogli a ripassare da quelle parti. Passi la sensazione spiacevole di essere blog obbligati, scritti senza divertimento da gente che preferirebbe fare altro, ma la mancanza di link (o peggio la presenza di link del tutto casuali, a riempire uno spazio vuoto) dice molto dei loro tenutari. Medaglia d’oro in questo senso a Clotilde Veltri che nel suo Rosso Verde Blog ha riempito la sezione link con i 18 quotidiani locali del Gruppo Espresso. Me la vedo Clotilde, di buon mattino iniziare la sua giornata leggendo la versione online de l’Alto Adige, e poi La Gazzetta di Mantova e poi la Nuova Sardegna e poi La Provincia Pavese e poi il Mattino di Padova e poi……..

13 commenti a “BLOGS for DUMMIES”

  1. antonio dice:

    credo che la tua intuizione sia assolutamente azzeccata. Forse così in vista che non ci si pensa, come in quel racconto di Poe. Senza un sano e vissuto blogroll un blog sembra irrimediabilmente un posto senz'anima, io direi senza vie d'uscita, inquietante come un palazzone piantato nel bel mezzo del nulla.

  2. Beppe Caravita dice:

    Per me il tempo del secolo della rete è scaduto, come previsto….

    Purtroppo per noi complimenti…

    http://blogs.it/0100206/2004/01/26.html#a1852

    ci avevi visto giusto. Io mi invece mi ulludo per 12 giorni……

  3. Simone dice:

    si, se non ci metti la passione, almeno devi metterci la professione.

    in casi come questo in cui la professione di bloggher non è stata ancora inventata, casca l'asino.

  4. Luca dice:

    E i permalink? dove li mettiamo? :) Neanche dire non avessero esempi a cui ispirarsi e poi non capisco perche' sviluppare una piattaforma in casa quando con 150$ si potevano prendere la licenza di Movable Type, mah!

  5. Cesare dice:

    Tutto giusto, Massimo. E anche neri mi pare abbia aggiunto cose sacrosante. Credo che il corso di recupero possa però iniziare con un'altra lezione, prima dell'URL, prima dei link. Si dovrebbe spiegare a (quasi) tutti gli autori Repubblica/Espresso che i bloggers non sono quelli che scrivono i commenti.

  6. Gattasorniona dice:

    Non ci avevo fatto caso alla mancanza di link, di solito vado su "codice a Barre" di Mola per lamentarmi di tutti i prezzi…

  7. Beppe Caravita dice:

    I nomi del secolo della Rete sono comparsi, ho modificato il post….

  8. Beppe Caravita dice:

    Mi scuso con tutti per l'inserimento di due commenti non pertinenti al post….

  9. Ettorre (g.) dice:

    Mah! Anche su Wittgenstein non si puo’ commentare idem su altri Camillo Leonardo (insomma il foglio & c. srl) e poi Â… La Pizia Â… Dagospia Â…anche Selvaggia ha tolto i commenti Â… non so che dire, sin dall’inizio ho esposto il mio parere sul tema (sul mio sito) laddove manca l’interazione penso che ci sia poco di Blog .. ma si deve parlare + di sito che altro e quindi addio novita’ del Blog Â… torniamo al sito e tutto finisce li’.

    Sui Blogs di Repubblica i commenti ci sono ed anche numerosi Â… non so che abbiate letto Voi boh! L’unico vero limite di questi puo’ essere quello di non avere la TrackBack ma i commenti ci sono, scarsa invece l’interazione tra gestore del blog e commentatore Â… ma questo avviene anche su blogs aperti ai commenti in cui il gestore a volte sembra dio disceso in terra a miracolo mostrare e i commenti se “li fila” ben poco!!

    Altri invece hanno attenzione per i commenti e c’e’ interazione un es. per tutti Networks Games.

    Circa i Blogs di Repubblica alcuni sono validi come per es. quello di Rampini e non capisco proprio perche’ dar loro addosso!! Paura della concorrenza? Bah bah bah! C’e’ posto per tutti!! La rete e’ grande!!

  10. .mau. dice:

    tra l'altro, io non metto nessun link sul mio blog. Non vedo perché dovrei farlo… i link stanno all'interno del post se commento qualcosa, esattamente come le citazioni degli altri blog. Se hanno il traceback uso quello.

    Più che altro, quello che manca sembra appunto l'interazione, ma anche quella non è una caratteristica obbligata di un blog, piglia Leonardo. L'unica vera ragione è appunto che lo fanno per dovere e non per passione, tutto qui.

    (per gli altri: link e commenti sono due cose distinte)

  11. massimo mantellini dice:

    oh beh .mau.,

    siamo daccordo.

    I link sono in fondo e prima di tutto la spia del fatto che il posto ci appartiene…..che e' casa nostra…..

  12. clotilde dice:

    Caro Massimo,

    stamane quando sono arrivata in redazione i colleghi mi hanno fatto notare che il mitico Mantellini mi aveva degnato di attenzioni nel suo blog. A parte il fatto che pur non sapendo che esistessi vivevo benissimo, a scatola chiusa, quasi mi sono sentita onorata di tanto sguardo. Però poi sono andata a leggere e, francamente, mi sono cadute le braccia. Per i seguenti motivi.

    1) credevo che la rete fosse un spazio libero, democratico proprio perchè aperto a tutti. Invece scopro, con un certo rammarico, che anche in rete c’è qualcuno che è più uguale degli altri. C’è insomma qualcuno che pretende di dettare le regole della casa, pur non avendo alcun diritto in più degli altri di abitarla. Peccato, davvero.

    2) mi stupisce che la tua attenzione si focalizzi sui link e non sui contenuti del blog. Tant’è. Se tu avessi fatto lo sforzo di leggere, oltre ai nomi delle 18 testate locali, magari qualche mio commento, ti saresti accorto che i link non sono “presenze casuali” come tu li hai definiti, al contrario. Sono indicazioni di merito visto che, ebbene sì, tutte le mattine io seleziono notizie significative dalle testate del Gruppo Espresso che, dal punto di vista giornalistico ed editoriale, rappresentano un patrimonio unico, una fonte inesauribile di fatti locali che possono e spesso hanno impatto nazionale.

    3) non entro nel merito del dibattito, sicuramente affascinante, sul ruolo dei blog.

    Ribadisco: per me la rete è un luogo aperto, direi quasi accogliente, mai respingente. Un luogo dove possono trovare spazio tutti. Persino quelli che si ritengono più uguali degli altri…

    Clotilde

  13. Winie dice:

    I always know it