O tu azienda che hai aperto
un blog aziendale
e non se l’è filato nessuno;
che hai comprato
l’isola su Second Life ed è rimasta
deserta;
che hai un account su Twitter
dove segui tutti
e nessuno ti segue
anzi qualcuno ti blocca pure;
o tu azienda cosa
ti fa pensare
che su facebook sarà diverso?



(via Gaspar Montale)

5 commenti a “Gaspar Montale”

  1. Marin Faliero dice:

    Devi avere qualcosa da dire, cazzo.
    Oh azienda.
    Il tuo servizio cortesia non riesce a raggiungermi, cazzi tuoi.
    Oh azienda.
    I nuovi manager spendono più in brillantina che in collaboratori capaci? Sempre cazzi tuoi.
    Oh azienda.
    Fatti un nick, prova a dirci chi sei e cosa fai.
    Oh azienda.
    La credibilità non la fai con con i curriculum.
    Oh azienda.
    Rimani all’interno del settore dell’industria pesante,

  2. ArgiaSbolenfi dice:

    Consulente
    piantala di rompere le palle a noi in azienda
    per i nostri prodotti
    basta una paginetta

  3. Stefano dice:

    Facebook è di moda e si sa che le cose di moda servono a spargere fumo!

  4. Alessandro dice:

    Su SL sono d’accordo, molti manager hanno speso inutilmente soldi per comprarsi isole rimaste deserte.
    Su Facebook no, credo al contrario che abbia grossi potenziali in termini di comunicazione “corporate” (dipende ovviamente da che beni produci e da che tipo di rapporto crei, un po come per il corporate blogging, vedi anche “The Facebook Era” di Clara Shih, tra gli altri).
    Comunque se un’azienda non entra nei social network è accusata di passatismo e immobilismo, se ci entra è accusata di buttare via sforzi inutili.
    Al di là della poesiola – carina -, qual è secondo voi la strada giusta?

  5. guido barchi camalli dice:

    sussura il cielo dei santi
    sussura la lingua dei ciechi
    sissura un cardellino del mattino
    sussura sul fiato dei perdenti
    sussura una donna innamorata
    sussura un povero barbone
    sussura un povero indiano dalle rose dorate
    sussura sul fiato dei ricchi
    sussura su il gatto senza baffi

    dedicato a chi non vuol mai sussurare