17
Gen

ESAGERAZIONI

Da Il Nuovo:

Ogni dato, qualsiasi file, finisce in un luogo fisico del disco rigido, con un nome, un codice d’identificazione che non morirà  mai. Neanche cancellando volontariamente i dati si sta al sicuro. Sarà  sempre possibile recuperare quell’informazione, quel file. Solo distruggendo l’hard-disk, solo facendolo in mille pezzi, disintegrandolo, facendolo sparire dalla faccia della Terra sarete sicuri che i vostri dati personali, le vostre password, i documenti personali non potranno essere letti e utilizzati da qualcuno.

9 commenti a “”

  1. Luca C dice:

    Il Nuovo non fa parte delle mie fonti preferite ormai da un po', con dispiacere :( ma a vedere il tenore di questi articoli non mi pento affatto

  2. Massimo Moruzzi dice:

    Il Nuovo è un giornale serio, mica come la fuffa che scriviamo noi :)))

  3. Special Guest dice:

    ammazza!

  4. Capt. Nemo dice:

    Oh my God!……certe volte uno si domanda come se le inventano!

  5. Anonimo dice:

    Non conosco "Il Nuovo", ma mi fido dei vostri giudizi…

    sfortunatamente questa volta ci hanno azzeccato: il problema del recupero dei

    dati esiste.

    Il più vecchio paper sull'argomento mi sembra essere: "Detection of Digital Information from Erased Magnetic Disks", Venugopal Veeravalli, Masters thesis, Carnegie-Mellon University,

    datato 1987. E' incluso nella bibilografia di molti documenti che hanno preso in

    considerazione il problema di cancellare DEFINITIVAMENTE i dati dai support

    magnetici, inclusi i dischi rigidi.

    Esisteono degli standard per gli amministratori dei sitemi informativi sulla

    sicurezza dei dati: http://www.cio.gov.bc.ca/itsp/sec67.htm.

    Ricercando "6.7.3.7 Disposal and Re-Use" (circa a metà ), è presente

    una classifica dei metodi per distruggere le informazioni:

    1. Level 1: Simple Format Erasure

      (Unacceptable for Government IT Assets) 

    2. Level 2: Government Wipe Disk Erasure

      (Minimum acceptable Sanitization Level for Government IT Assets)

    3. Level 3:Disk Destruction 

    Tanto per citare un po' di fonti, ecco un primo articolo: http://www.darkstonedata.com/business/security7.html

    Â… The second technology is that used for professional data recovery. This technology makes it possible to read data even when it has been overwritten any number of times.

    … by reading the residual magnetic charges left from the destroyed particles.

    Un'altro articolo, che si riferisce ad un software per cancellare in modo "definitivo" i

    dati, è http://www.disksh.com/en/ds/faq.html.

    Why do we overwrite with random numbers and not just zeros?

    When we overwrite the hard disk with a series of fixed data such as 0s (or

    1s), a very specialized equipment can be used to read the original data from

    the residual magnetic field on the disk platter. For this reason, Disk

    Shredder overwrites the disk with random numbers making it difficult to

    extract the original data. Multiple overwrites will make it more difficult

    for data extraction. Disk Shredder thus have the function to render the

    important data beyond recovery.

  6. Stefano Porro dice:

    L'articolo (non so se è citata la fonte) è copiato paro paro dall'Herald Tribune di oggi

  7. Sirio dice:

    Si, è vero che i dati non vengono cancellati fisicamente dal disco anche se non sono visibili dal sistema operativo, come è vero che esistono programmi (ve ne è uno anche all'interno delle norton utilities) che servono proprio a risolvere il problema, senza bisogno di disintegrare in mille pezzi il povero disco duro : ) ma si sa, quando si parla di computer meglio giocare sull'ignoranza dei lettori che descrivere in due righe problema e soluzione.

  8. Antani dice:

    Il commento (anonimo) #5 è corretto, ma chi spenderebbe quei soldi?

    Solo quando si danneggia un driver in azienda per recuperare i dati (non cancellati, si badi) le cifre vanno da 1000 Euro in su…

    Senza contare che bisogna sottrarre il disco al proprietario!

  9. AdRiX dice:

    E' vero, fino ad un certo punto… basta ricordare la fisica del liceo per ragionarci un po' su:

    l'hard disk e' un supporto magnetico, e in quanto tale soggiace alla caratteristiche di isteresi (ritardo) magnetica. Ma, con un numero adeguato di sovrascritture, sicuramente si puo' sovrascrivere fino a far "perdere" al disco la memoria di informazioni significative. Immagino che pero servano attrezzature ben sofisticate per recuperare qualcosa.

    Un ultima cosa: se mi si dice che si puo' recuperare dati dopo "qualunque numero di sovrascritture" l'ingegnere che c'e' in me semplicemente alza le spalle con un serafico "non diciamo stronzate".