31
Ott

VIDEOGAMES? AL BANDO!

Io non so cosa pensare al riguardo. I Sikh britannici si arrabbiano perche’ in un videogioco spara-tutto di quelli violenti e insanguinati uscito sul mercato in questi giorni vengono rappresentati come dei fanatici da sterminare. Hanno sicuramente ragione e infatti raccolgono firme in rete perche’ il gioco venga ritirato dal mercato. Ma nello stesso tempo se si volesse portare agli estremi questa idea non si dovrebbe piu’ giocare con i computer, ne scrivere sceneggiature per il cinema o inventare storie, usare la fantasia. Oppure lo si dovrebbe fare in una modalita’ politicamente corretta impossibile da adattare a tutti i miliardi di residenti del pianeta, in un mondo sempre piu’ connesso come il nostro. Ci sono quelli che pensano che lasciare il proprio figlio davanti ad un computer a giocare a Doom stimoli domani il killer seriale che e’ in lui. E preferiscono consegnarlo alle attenzioni di Maria De Filippi. E se fosse il contrario? Ci sono minoranze (e maggioranze, pensate a Salman Rushdie) che si offendono al volo o altre che sopportano in silenzio pesantissimi luoghi comuni da secoli. Ma cribbio un videogame e’ un videogame, perche’ arrivare ai massimi sistemi?. E’ un gioco, e innocuo pure. Non significa altro, ed una volta che ci si allontana dal monitor tutto finisce li’. E’ cosi’ difficile da capire? Oppure non e’ vero?

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