08
Ott

L’EGOTISMO e i BLOG

Scrive Strelnik in un gradito commento (apparso anche sul suo blog) in risposta alle mie congetture sull’egotismo dei blog:

>Il fatto che poi ognuno abbia iniziato a “ticchettare”

>spinto dal proprio e particolare meccanismo interno lo capisco:

>è che dopo, IMHO, si ha bisogno anche

>confrontarsi/apprezzare/mescolare/ anche con “scorrimenti” diversi.

Io non ho mai dubitato dell’importanza dei collegamenti ipertestuali e della loro capacita’ di scambiare atomi di intelligenza. Anzi, trovo che l’essenza dei blog e prima ancora del web stesso stia tutta li’. Nello stesso tempo pero’ spesso esiste una architettura propria dei blog che fa in modo che io voglia leggerli. Mi spiego meglio: al di la’ delle corrispondenze ideali normalmente presenti fra le persone, in conseguenza delle quali si sceglie di leggere una pagina piuttosto che un’altra, un blogger piuttosto che un altro, il valore di un blog, come di tutta la comunicazione testuale in rete sta – per me – nel topic. Nella possibilita’ di sapere prima di cosa si sta leggendo. Questo semplicemente per non perdersi in acque troppo profonde. Qualcuno tempo fa scriveva che blob of the blog piu’ che comunicazione era net-art. Benissimo, si accomodino i patiti di tale branca artistica, a me interessa invece la parola scritta in se’. Un altro esempio: leggo spesso blog.it del buon Marco Mazzei. Lo faccio perche’ per me li’ dentro ci sono parole interessanti, link e risorse interessanti. Eppure e’ un blog aperto in scrittura. E’ cosi’ finche dura, ma il giorno in cui ci trovero’ contenuti meno interessati come il recente Insoddisfazione blogger: Mi sono rotto i coglioni etc.etc – o qualcosa del genere, in cui semplicemente il blog diventa una bacheca di notizie con poca rilevanza, smettero di leggerlo. E lo stesso mi pare accada anche su Verbamanent. Insomma per me sui blog o i contenuti sono in qualche misura unitari (quando non totalmente individuali) o alla lunga non funzionano, trasformandoli in pagine web come le altre. Mi sbagliero’.

Un commento a “”

  1. strelnik dice:

    Ciao Massimo,

    il topic è più che importante: io visito Manteblog per il topic, per dirne una.

    Perchè so che gli argomenti che, di solito, l'autore sceglie per questo blog, mi interessano, oltre che il modo incui vengono riportati e commentati.

    E fin qui, nuncepiove.

    BOTB è (anche) un jam di topics, una marmellata, una carrellata, un b l o b appunto, di argomenti e di visuali parziali su questi argomenti.

    Con la presunzione, che la somma dei frammenti a volte, non sempre, dia un punto di vista diverso (non migliore) del singolo contributo.

    Poi sarà  anche net-art, sperimentazione, pubblicità , quarto d'ora di minicelebrità , community e tutto il resto.

    Di una cosa son sicuro e soddisfattissimo: che i contributi, sia come blob, sia come estratti dei singoli blog, diano tutti i giorni la conferma che 'sto fenomeno weblog riveli pian piano una massa (critica?) di autori capaci, indipendenti e intelligenti e in grado di parlare tra di loro.

    Niente di più.

    Keep blogging, chè di Manteblog c'è (c'ho) bisogno!

    salut