IL BUON GUSTO e LA BARCA di D’ALEMA

Non si placano i gossip sulla prossima barca di Massimo D’Alema. Sui due piu’ venduti settimanali italiani di questa settimana se ne parla infatti ancora. Curiosamente a parti invertite. Panorama, in un lungo articolo corredato di foto del cantiere dove la barca e’ in costruzione lancia un messaggio rassicurante (la barca costa poco, il cantiere che la costruisce e’ molto economico, le finiture non saranno un gran che) arrivando a sostenere un po’ per celia e un po’ sul serio che D’Alema “si e’ preso una super barca al prezzo di un gommone” L’Espresso invece ospita un fondo molto acido e pungente di Claudio Rinaldi dal titolo indicativo “Diciotto metri di troppo”. Rinaldi sottolinea intanto che D’Alema, pur smentendo le indiscrezioni dei giornali “non precisa il prezzo del 18 metri non indica i nomi dei presunti soci ne’ le quote di proprieta’, non allude ai futuri costi di manutenzione.” E Per finire affonda il colpo sottolinenado che parte degli introiti di Massimino derivano dai diritti per i suoi libri. Il prossimo dei quali, (come del resto i precedenti) uscira’ per i tipi di Mondadori, la casa editrice di Silvio Berlusconi. Si vocifera che D’Alema intaschera’ un anticipo di 200 mila euro. Cosa ne pensera’ il popolo dei DS? Il buon gusto– termina l’articolo –come il manzoniano coraggio uno non se lo puo’ dare.”