13
Ago
L’irrevocabile punto di vista di Nichi Vendola sulla questione della chiusura della Ilva di Taranto.
L’irrevocabile punto di vista di Nichi Vendola sulla questione della chiusura della Ilva di Taranto.
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Agosto 13th, 2012 at 15:22
Lui sta con gli ippopotami.
No, davvero, ma lui spalleggia Riva o la procura?
Fantastico…
Agosto 13th, 2012 at 15:29
Ma nessuno gli fa mai una domanda del tipo, scusi ma cosa vuol dire?
certo che comunque ci vuole arte a scrivere in quel modo con la limitazione dei 140 caratter
Agosto 13th, 2012 at 15:31
Questo fa rimpiangere anche la retorica di Forlani ..
Agosto 13th, 2012 at 15:49
Cioè questo se gli chiedi che ore sono comincia a parlarti degli egiziani che per primi introdussero la clessidra per misurare lo scorrere del tempo (senza dimenticare le meridiane cinesi…)
Agosto 13th, 2012 at 15:54
Traduco. Bisogna tutelare lavoro e ambiente e pensare in modo coraggioso per cambiare, superando le gabbie del passato
Agosto 13th, 2012 at 16:35
traduco la traduzione: se dico lasciamo aperto, mi sputano gli ambientalisti. se dico chiudiamo, mi sputano i lavoratori. morale? non rispondo, non ve lo faccio capire, ma lo dico in maniera molto poetica.
Agosto 13th, 2012 at 18:01
prematurata sì ma con lo scappellamento a sinistra :-)
poteva anche dire che l’inquinamento è meno deteriore quando è equamente distribuito tra le classi sociali che compongono la struttura civica di un agglomerato urbano a cui il popolo guarda con favore al fine di riunire le energie economiche confluenti nello sviluppo armonioso della struttura medesima.
La felicità è sovversiva quando si collettivizza!
Agosto 13th, 2012 at 19:58
mantellini come il cerasa del foglio, bella coppia.
Agosto 13th, 2012 at 22:02
Mi cito:
http://edue.wordpress.com/2010/12/21/teste-di-rorschach/
Agosto 13th, 2012 at 22:56
Io ho capito cosa voleva dire Vendola, ma non ve lo dico. :)
Agosto 14th, 2012 at 01:53
Scusate, ma nel paese dove ha spopolato il berlusca perché Niki non dovrebbe avere successo ? Affabula e poi lottizza, inneggia ai referendum ma poi dichiara intoccabile il rendimento del 7% sugli investimenti di quell’immenso e tentacolare carrozzone che é l’Acquedotto di Puglia.
Diciamocelo……per 18 anni ci siamo fatti prendere per i fondelli dal nano di arcore, se le cose andranno come previsto ci faremo infinocchiare per un po’ di tempo dall’affabulatore di Puglia.
Tanto a noi italiani piace credere quello che piú aggrada.
Agosto 14th, 2012 at 08:26
@andrea61
… infinocchiare per un po’ di tempo dall’affabulatore di Puglia …
se cambi l’ordine degli addendi (infinocchiare e affabulatore) il risultato non cambia, assolutamente geniale!
Agosto 14th, 2012 at 08:26
mind’s desert
Agosto 14th, 2012 at 11:36
Antani?
Ma non puo’ essere… questo e’ certamente un fake di Vendola…
questo e’ Checco Zalone… ditemi che e’ Zalone per favore…
Agosto 14th, 2012 at 12:59
Il concetto è semplice:
Sono ‘azzi di Monti!!!
Agosto 14th, 2012 at 15:19
Voglio un generatore di discorsi tarato su Vendola.
Agosto 15th, 2012 at 16:30
Ha ragione, e l’ha anche detto splendidamente.
Agosto 15th, 2012 at 18:38
@atos
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/08/15/ilva-riva-al-telefono-ho-visto-vendola-vendiamo-fumo/326234/
Agosto 15th, 2012 at 21:25
@mora
Ha pesato ciascuno dei beni da tutelare e ha evitato che vincesse il caos.
Come vedi, qualunque cosa venga fuori, ha ragione e l’ha detto splendidamente.
Agosto 16th, 2012 at 10:18
Se i dati diffusi sulle emissioni sono stati volutamente falsati a monte (ovvero misurando le emissioni di un camino spento) e lui ne era a conoscenza, può anche aver deciso di tutelare il lavoro pesandolo rispetto alla salute, la sua può essere anche una decisione politica per evitare il caos, ma allora la sua è una confessione.
E fossi un magistrato così la metterei agli atti.
Agosto 16th, 2012 at 18:26
Come si fa a non essere con gli operai dell’ILVA di Taranto, di Novi Ligure e di Genova e di tutto l’indotto , sono più di 30.000, che non vogliono che la loro fabbrica chiuda, perchè se la loro fabbrica chiude, avranno so,o 12 mesi di Cigs e 12-18 di Aspi, all’80% del reddito senza indennità speciali come quando lavorano, cioè non vogliono fare la fame a 800 euro al mese per 2 anni cn una moglie e 1-3 figli e poi neanche più quelli perchè a Taranto non c’è niente altro. Bisogna essere con il culo coperto e basta….poi tanto l’acciaio lo compreremo da fabbriche indiane e cinesi dove la gente muore anche molto prima e peggio che a Taranto. Personalmente credo che l’unica cosa giusta l’abbia detta il trozkista Ferrando: la fabbrica non chiuda ma sia espropriata dallo Stato e i 3 miliardi di euro di utili che ha fatto Riva siano sequestrati per la bonifica. Sono sempre stato anticomunista ma ogni tanto un po’ di comunismo ci vuole nella vita e in Italia….
Agosto 20th, 2012 at 16:36
http://i45.tinypic.com/9ve2hc.jpg
@Pier Luigi Tolardo
Ahem, la fabbrica è stata *venduta* dallo Stato; invece che risanarla l’ha venduta a chi si prendesse oltre che gli impianti, anche le rogne.
Giusto un trozkista può pensare di nazionalizzare una rogna con tutte le connotazioni della strage.