Mediaset si è rivolta ad un giudice civile di Roma per riavere indietro il dominio Mediaset.com che si era a suo tempo scordata di rinnovare. Un po’ come andare da mia figlia e intimarle di suonare le Variazioni Goldberg.

8 commenti a “Il Wipo di Ostia Lido”

  1. Davide dice:

    L’acquirente e’ un cittadino americano. E se decide di fregarsene della sentenza del tribunale e dei mille eurelli di penale al giorno, che cosa faranno gli azzeccagarbugli del biscione?

  2. Marco dice:

    La notizia è un po’ datata. La prima volta che l’ho letta se digitavo http://www.mediaset.com si apriva il sito di quell’azienda americana, ora invece non si apre niente, anche se il dominio è ancora intestato all’americano.

  3. Giampaolo dice:

    E si’ anche io pensavo la stessa cosa… le variazioni di Goldberg. O anche un po’ come andare con lo zoppo e non imparare a zoppicare

  4. luzmic dice:

    Non è detto che le cose siano così semplici. Se a uno interessa preservare un nome di dominio solo in Italia (come potrebbe essere il caso di Mediaset), cosa succede se chiama in giudizio anche i principali dns server italiani (non sono poi tanti) ed ottiene un ordine diretto anche a loro?

  5. luzmic dice:

    Io ho come dns server Interbusiness (Telecom). Se cerco collegarmi all’url mediaset.com ottengo un Errore 102 (net::ERR_CONNECTION_REFUSED), mentre nel caso di url inesistenti si ottiene un Errore 105 (net::ERR_NAME_NOT_RESOLVED). Sono riusciti in qualche modo ad intervenire a livello di dns server?

  6. Stefano dice:

    Probabilmente avranno agito su dns nazionali… se provo ad accedere al dominio tramite un proxy

    http://topsecretsurf.info/browse.php?u=Oi8vd3d3Lm1lZGlhc2V0LmNvbS9jZ2ktc3lzL2RlZmF1bHR3ZWJwYWdlLmNnaQ%3D%3D&b=31

    mi appare una pagina di default (anche se pure io ricordo che avevo visto la pagina di quell’azienda americana)

  7. massimo mantellini dice:

    Una delle ragioni per cui la lista dei siti blacklistati in Italia dovrebbe essere in qualche maniera pubblica (come dico da anni e anni)

  8. claudio dice:

    Mah, anche dalla Finlandia si ottiene un “page load error”…