M.Berengo Gardin ha trascritto 3 minuti del discorso di Umbero Bossi di ieri sera:


Io penso che la cosa principale da decidere stasera è un giuramento fatto da chi deve dirigere la Lega fatto perché non ci siano più discussioni, divisioni, cerchi magici, il cerchio magico sapete che non esiste: è stato creato ad hoc per creare casino nella Lega. Addirittura leggo su un giornale che mia moglie fa le messe nere, poveraccia, insegna a scuola, non fa le messe nere. Eh, quindi, è stata solo pura persecuzione. A me spiace non solo per la Lega quello che è avvenuto ma anche per i miei figli, li ho rovinati io facendoli entare nella Lega. Dovevo fare come ha fatto Berlusconi, che i figli li ha mandati a studiare all’estero, lontano da una stampa di regime, eh, questi solo così si potevano salvare invece ho fatto l’errore, d’altra parte fin da piccoli loro avean partecipato a tutte le feste della Lega e quindi non aspettavano che il momento di entrare nella Lega, darsi da fare nella Lega, questo è la verità. Ma sbagliai, dovevo mandari via, via, eh, era l’unico modo per salvarli. E di questo, di questo mi piange il cuore perché eh, sono cose che segnano la vita di una persona quelle avvenute, eh. Certo, la canaglia giornalistica, quelli no, quelli sono prezzolati dal regime in molti paesi della Lombardia sono là, accampati, la stampa, con le tende eccetera per far vedere che la Lega è circondata come se fossimo dei manigoldi, circondati da farabutti abituati a scrivere il falso sulla carta stampata a servizio del sistema. Però quello che è avvenuto è avvenuto. Certo, oggi abbiamo parlato di: meglio delle regole precise, i parenti di primo secondo grado come minimo non devono più poter lavorare nella Lega altrimenti, che lo vogliono o non lo vogliono alla fine trovano aiuti e sono anche un rischio perché coinvolgendo loro, in pasticci, si mette in crisi la Lega, questo è il meccanismo che, avrete capito bene, il meccanimso è una specie di complotto ordito, al momento opportuno l’amministratore comincia a parlare al telefono a dire cose gravi per telefono, poi sappiamo che era legato all’investitore della mafia calabres dell’ndranghete, eh, e quindi, capite che bene che miga, noi stiamo stati fortunati.


19 commenti a “Mia moglie, poveraccia”

  1. juhan dice:

    chiaro, limpido, lineare ;-)

  2. Francesco dice:

    Che vergogna che una persona di questo calibro sia stata al governo e sia adesso in parlamento. Inaccettabile.

  3. enrico dice:

    non so se mi ricorda di più Pannella o Grillo

  4. zerobyte dice:

    ricorda per alcuni versi Grillo….ma fino al 1° minuto. Dopo mi sembra piu’ una versione di Berlusconi all’età di 105 anni…

    Nel discorso non ho letto 1 riferimento ai soldi “prelevati impunemente” dal figlio e co.

    Si vede di che pasta ( politica ) son fatti…

  5. gregor dice:

    Se abbiamo Bossi in Italia è grazie al demerito degli altri partiti, sinistra in primis.. Grazie mille per averci regalato questo personaggio!

  6. pierpaolopsi dice:

    ma ci ricordiamo che l’Umberto è un emiplegico sinistro? vi immaginate quanta corteccia cerebrale se ne è andata con l’ictus, dalle mie parti si direbbe che si è oggettivamente indementito

  7. L1 dice:

    io che non sono medico non lo so, e chiedo: quanta corteccia cerebrale se ne è andata? con tutto il rispetto che e’ dovuto ad una povera persona malata, come riusciamo a parlare di politica dal momento che questo e’ un caso umano? chiedo senza polemica, perche’ qui non se ne esce: appena commentiamo “ma che diavolo dice questo” ci sara’ sempre qualcuno che giustamente chiedera’ rispetto per il malato. appunto, come se ne esce?

  8. France dice:

    Ma un vero padano può usare il passato remoto (“Ma sbagliai”), come nell’Italia centro-meridionale, o dovrebbe limitarsi al passato prossimo?

  9. Marco dice:

    Sti leghist mi me sembren vuna massa de pirla 
    dree’ a aplaudi’ vun alter pirla 

  10. Signor Smith dice:

    Ma per “mandarli all’estero” intendeva Roma?

  11. carlo dice:

    ma manca il pezzo da antologia! quello in cui l’ex tesoriere morente gli fa il nome di Belsito per la successione, e Bossi, nonostante fosse diffidente (“non mi sembra neanche tanto Padano…”), lo nomina ma solo dopo aver verificato che lui lavorava per fincantieri e che quindi era sotto sorveglianza dei servizi segreti…

    credevo di morire

  12. sartana dice:

    Marco, applausi.

  13. @mabeganet dice:

    L1, a parte le difficoltà legate alla minore mobilità dei muscoli del volto, tra questo intervento e quelli che faceva prima dell’ictus non vedo grandi differenze.

  14. luzmic dice:

    La cosa più ridicola è che il regime sono loro.

  15. massimo mantellini dice:

    @L1 il mio parere al riguardo è molto semplice, non c’è alcun diritto naturale che costringe Bossi a rimanere a capo del movimento dopo una malattia così seria. Se decide di farlo (lui o chi per lui) ne accetta le inevitabili conseguenze.

  16. tiziana dice:

    barlafùs!

  17. Mark dice:

    “Coi figli dovevo fare come Berlusconi”. Ossia fottere una casa editrice e intestargliela.

  18. Cristoforo Morandini dice:

    L’itagliano in gabina è una lingua vivace che nasce sul Monviso

  19. Cacaspillo dice:

    È incredibile come ci sia stato qualcuno che abbia definito questo triste pagliaccio “uno statista”.